Accordo per la progettazione ed implementazione di un modello relazionale ed organizzativo fra provincia di Firenze servizio protezione civile ed ARPAT 11/04/2008 ARPAT Servizio Protezione Civile Protezione Civile INTRODUZIONE Perchè nasce questo progetto • Per garantire al servizio della protezione civile la collaborazione scientifica di ARPAT nella pianificazione dei rischi con conseguenze ambientali sul territorio provinciale • Per garantire ad ARPAT un supporto tecnico nella gestione delle emergenze ambientali da parte della sala operativa provinciale di protezione civile ARPAT Servizio Protezione Civile Protezione Civile NORMATIVA DI RIFERIMENTO Legge 24 febbraio 1992, n. 225 Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile, con il compito di "tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi” L.R.T. 66/95 ARPAT esercita funzioni tecniche in materia di controlli e protezione ambientali, e svolge altresì in questo campo attività scientifiche L.R.T. 67/2003 La Provincia esercita le seguenti funzioni: • Elabora il quadro dei rischi relativo al territorio provinciale • Definisce l’organizzazione e le procedure per fronteggiare le situazioni di emergenza nell’ambito del territorio provinciale ARPAT Servizio Protezione Civile FASI DEL PROGETTO Protezione Civile • Tesi di master in “coordinamento attività di protezione civile” e relativo tirocinio di un tecnico ARPAT su un possibile modello di collaborazione tra i due Enti • Incontri tra i due Enti e definizione delle modalità di collaborazione • Firma dell’accordo (novembre 2006) • Definizione dei protocolli operativi • Realizzazione “scheda per la gestione dell’evento” • Realizzazione database per l’archiviazione degli eventi • Corsi di formazione ARPAT Servizio Protezione Civile ACCORDO I - Contributo della Provincia di Firenze Protezione Civile Supporto h24/365 g/anno ad ARPAT per l’assolvimento dei compiti d’istituto, relativamente all’esercizio delle seguenti competenze: 1. Ricezione, prima gestione e smistamento delle segnalazioni tramite Sala Operativa 2. Supporto informativo 3. Eventuale pronto intervento 4. Messa a disposizione della rete di radio collegamento provinciale 5. Creazione di una gestione informatizzata dei dati territoriali atti a costruire nel tempo mappe di rischio e vulnerabilità il più approfondite, corrette e aggiornate possibile 6. Altre attività da concordarsi ARPAT Servizio Protezione Civile ACCORDO Protezione Civile II - Contributo di ARPAT 1. Supporto tecnico scientifico per la redazione/aggiornamento del Piano Provinciale di emergenza relativamente alla pianificazione dei rischi chimico, industriale, tecnologico, ambientale 2. Supporto tecnico scientifico alle attività operative e di coordinamento della Provincia di Firenze in occasione di eventi di protezione civile connessi ai rischi suddetti 3. Organizzazione di corsi di formazione ed aggiornamento aventi per oggetto l’espletamento delle attività definite dal presente Accordo 4. Altre attività da concordarsi ARPAT Servizio Protezione Civile FORMAZIONE Protezione Civile • Corso di formazione rivolto ai tecnici di sala operativa svolto da ARPAT sull’organizzazione dell’Agenzia, sulle tipologie e casistica d’intervento • Corso di formazione rivolto ai tecnici ARPAT svolto dalla protezione civile della Provincia di Firenze sulla strutturazione del Servizio, le risorse ed il personale attivabile, le banche dati disponibili in sala operativa • Corso di formazione rivolto ai tecnici di sala operativa svolto da ARPAT sulla consultazione della banca dati ICSC (International Safety Chemical Card) ARPAT Servizio Protezione Civile Protezione Civile GESTIONE DELL’ACCORDO • Informativa a tutti gli Enti interessati (Comuni, Forze dell’Ordine, Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Gestori di strade e ferrovie, etc.) dell’attivazione dell’Accordo • Dal 15 gennaio 2007 la sala operativa provinciale di protezione civile riceve e gestisce le chiamate ARPAT per l’emergenze ambientali e fornisce supporto ai tecnici di protezione ambientale • A marzo 2007 effettuata una prima verifica sulla funzionalità del servizio • A settembre 2007 effettuata una seconda verifica ARPAT Servizio Protezione Civile Protezione Civile FASE OPERATIVA 1. Ricezione, prima gestione e smistamento delle segnalazioni tramite Sala Operativa H24 ARPAT Servizio Protezione Civile Ricezione segnalazioni Protezione Civile La Sala Operativa di Protezione Civile riceve H 24 365 gg/anno le segnalazioni d’emergenza destinate ad ARPAT Prima gestione e smistamento delle segnalazioni L’operatore di Sala raccoglie dal segnalante tutti i dati disponibili e valuta la necessità o meno di trasmettere la segnalazione al tecnico ARPAT competente. Questa è la fase più delicata perchè l’operatore di sala deve identificare se si tratta di una chiamata d’emergenza e quali strutture possano essere coinvolte dall’evento ARPAT Servizio Protezione Civile Classificazione delle chiamate per ARPAT Protezione Civile Chiamate per ARPAT non di emergenza • Campi elettromagnetici da elettrificazione e stazioni radio base • Rumore da attività produttive • Scarichi civili puntuali Chiamate per ARPAT non di loro competenza • Alimenti • Animali • Conteziosi fra privati • Disturbo della quiete pubblica ARPAT Servizio Protezione Civile Provincia di Firenze Protezione Civile Firenzuola Servizio Sub Provinciale ARPAT Mugello – Piana di Sesto Palazzuolo sul Senio Marradi Barberino di Mugello Scarperia Borgo San Lorenzo Vicchio San Piero a Sieve San Godenzo Servizio Sub Provinciale ARPAT Empoli – Valdelsa Calenzano Dicomano Vaglia Londa Sesto Fiorentino Pontassieve Campi Bisenzio Rufina Fiesole Signa Firenze Fucecchio Pelago Vinci Cerreto Guidi Capraia e LimiteLastra a Signa Bagno a RipoliRignano sull'Arno Scandicci Montelupo Fiorentino Reggello Impruneta Empoli Incisa in Val d'Arno MontespertoliSan Casciano in Val di Pesa Castelfiorentino Figline Valdarno Greve in Chianti Montaione Gambassi Terme Certaldo Tavarnelle Val di Pesa Barberino Val d'Elsa Servizio Sub Provinciale ARPAT Firenze Sud Est ARPAT Servizio Protezione Civile Protezione Civile FASE OPERATIVA 2. Supporto della sala operativa di protezione civile ai tecnici ARPAT ARPAT Servizio Protezione Civile Protezione Civile GESTIONE DEL FLUSSO INFORMATIVO • La sala operativa mantiene i rapporti con chi si trova sul posto prima dell’arrivo dei tecnici ARPAT • Possibilità di mettere in contatto i tecnici ARPAT con le Autorità e i responsabili di tutti i Comuni della Provincia di Firenze, con i Centri Situazioni di tutte le Province Toscane, con la Sala Operativa della Regione Toscana e con tutte le strutture operative territoriali anche tramite il canale radio provinciale ARPAT Servizio Protezione Civile Protezione Civile Continuo monitoraggio meteo, sismico e viario ARPAT Protezione Civile Scheda ICSC Servizio Protezione Civile ARPAT Servizio Protezione Civile Protezione Civile Gestione informatizzata dei dati territoriali (es. aziende a diverso grado di rischio, approvvigionamenti idrici, pozzi, etc.) atti a costruire nel tempo mappe di rischio e vulnerabilità il più approfondite, corrette e aggiornate possibile ARPAT Protezione Civile FASE OPERATIVA 3. Pronto intervento Servizio Protezione Civile ARPAT Servizio Protezione Civile Protezione Civile 20/02/08 incendio GAWI Borgo San Lorenzo 23/04/07 sversamento idrocarburi in Arno 10/12/07 incendio in autostrada con sversamento ARPAT Servizio Protezione Civile Protezione Civile Attivazione di risorse strategiche • La sala operativa ha censito ed archiviato in un database le aziende che dispongono di risorse strategiche ed hanno fornito i riferimenti H24 • Possibilità di movimentare le risorse del servizio protezione civile • Possibilità di movimentare le risorse del volontariato di protezione civile • Disponibilità di mezzi e operatori formati per spostamenti su terreni accidentati/innevati Supporto informativo sul luogo dell’evento Le funzioni della sala operativa sono trasferibili sul luogo dell’evento ARPAT Servizio Protezione Civile Ricerca aziende strategiche, mezzi d’opera, servizi utili, figure professionali, istituzioni (strutture georeferenziate con scheda annessa) Protezione Civile AZ. STRATEGICA (MACCHINE OPERATRICI E SPECIALI) AZ. STRATEGICA (AUTOSPURGHI-SEBACH) AZ. STRATEGICA (FORNITURA GRUPPI ELETTROGENI) AZ. STRATEGICA (AUTOCARRI-FRIGO) AZ. STRATEGICA (PRODOTTI ALIMENTARI) AZ. STRATEGICA (BOMBOLE OSSIGENO) AZ. STRATEGICA (SOCCORSO STRADALE) ARPAT Servizio Protezione Civile Protezione Civile Gruppo Operativo di Protezione Civile Provincia di Firenze Torri faro Idrovore Mezzi e macchine operatrici Sale operative mobili Protezione Civile ARPAT 4. Archivio logico segnalazioni / interventi Servizio Protezione Civile ARPAT Servizio Protezione Civile Protezione Civile Creazione di un database in formato access per l’archiviazione logica delle segnalazioni pervenute e degli interventi effettuati, sul modello di database gia’ testati per altre attività di Sala ARPAT Servizio Protezione Civile Interventi effettuati nell’anno 2007 Protezione Civile Chiamate per ARPAT (tot.64) Estensione dell’evento Tipologia evento Fascia oraria della chiamata ARPAT Servizio Protezione Civile Protezione Civile Principali attività istituzionali di ARPAT • Monitoraggio delle matrici ambientali • Controllo del territorio e degli insediamenti per la verifica del rispetto della normativa vigente in campo ambientale, attraverso: - Campionamenti, misure e prove in campo - Analisi di laboratorio di rilievo ambientale e di prevenzione sanitaria collettiva - Modellistica previsionale • Supporto tecnico - alle amministrazioni competenti - al SSN - alle Prefetture - alla Magistratura, NOE, NAS, forze dell’ordine • Produzione di conoscenza - SIRA, Sistema Informativo Regionale Ambientale - Attività di informazione, educazione e formazione ambientale • Rischio industriale ARPAT Servizio Protezione Civile Tipologie principali di emergenza Protezione Civile • Incidenti stradali di mezzi con presenza di sostanze chimiche di varia natura • Scarichi idrici in acque superficiali – DA IMPIANTI DI DEPURAZIONE CIVILI – DA SCARICHI INDUSTRIALI – DA SCARICHI ACCIDENTALI O DOLOSI DIRETTI O PREVIO PASSAGGIO IN FOGNATURA – VERSAMENTI DI CISTERNE DI MATERIE PRIME; INTERMEDI; RIFIUTI • Versamenti di rifiuti direttamente nelle acque o sul suolo ARPAT Servizio Protezione Civile Tipologie principali di emergenza • Ritrovamento di rifiuti abbandonati sul suolo Protezione Civile • Incendi di manufatti in eternit • Presenza di odori o sostanze in aria • Incendio di attività industriale o artigianale • Crollo, allagamento in insediamenti con sostanze pericolose o sorgenti di radiazioni ionizzanti • Ritrovamento o possibile presenza di oggetti e materiali contenenti sorgenti radioattive o materiali contaminati • …….. ARPAT Servizio Protezione Civile Principali attività di ARPAT in emergenza Protezione Civile • Supporto tecnico-scientifico alle forze di primo intervento per: • Gestione degli eventi circoscritti e della relativa risoluzione • Limitazione degli eventuali danni (risanamento e bonifica) • Gestione di eventi più importanti quali incidenti da industrie a rischio rilevante • Gestione di eventi correlati con sostanze radioattive • Supporto tecnico agli enti competenti per l’adozione di azioni e di atti conseguenti durante l’emergenza e in post emergenza ARPAT Servizio Protezione Civile Principali attività di ARPAT in emergenza Protezione Civile • Campionamenti e misure per: • La definizione degli agenti in atto (escluso biologico o microbiologico) • La circoscrizione dell’evento • Il monitoraggio delle matrici ambientali interessate • Il recupero di prove per la identificazione di eventuali responsabili • Supporto tecnico al SSN per la verifica di eventuali contaminazioni di matrici sanitarie • Eventuali atti di Polizia Giudiziaria ARPAT Servizio Protezione Civile Vantaggi della collaborazione • Conoscenze condivise Protezione Civile • Gestione collaborativa nell’intervento • Maggiore rapidità e completezza della risposta • Ottimizzazione dell’uso delle competenze disponibili • Incremento di sicurezza per gli addetti • Sinergia di azione con riduzione delle duplicazioni di attività se non necessario • Maggiore flessibilità del sistema nel suo complesso • Contenimento delle risorse e dei costi ARPAT Servizio Protezione Civile Problematiche emerse nel primo anno di attività Protezione Civile • In orario diurno mancata emergenze alla sala operativa • Incompleto informativi: monitoraggio per segnalazione mancati di flussi • relativi ad interventi non attivati da SOP • relativi alle informazioni di ritorno sull’intervento • Necessità di disporre di radio portatili per i tecnici ARPAT • Necessità di disporre di reperibilità per esperti • Necessità di modellistico potenziamento del supporto • Rivalutazione della scala di pericolosità per scenario • Revisione scheda monitoraggio di intervento e di ARPAT Servizio Protezione Civile Problematiche emerse nel primo anno di attività Di maggior complessità: • Definizione di procedure per eventi particolari o a Protezione Civile maggior rischio • Identificazione dei soggetti/figure fondamentali per la gestione di particolari situazioni e relativa modalità di allerta e reperibilità • Maggiore integrazione tra i principali soggetti interessati alla gestione delle emergenze • Implementazione dei dati territoriali a disposizione della SOP con particolare riferimento a punti sensibili e punti critici del territorio • Attivazione di ulteriori percorsi formativi integrati ARPAT Servizio Protezione Civile Sistema di intervento in emergenza Protezione Civile 1. Nominativi Soggetto/i di riferimento per SOP e Prefetto 2. Organizzazione funzionale della struttura con responsabilità e competenze definite 3. Piano di intervento ARPAT Protezione Civile Organizzazione interna Servizio Protezione Civile ARPAT Protezione Civile Organizzazione interna Servizio Protezione Civile ARPAT Protezione Civile Organizzazione interna Servizio Protezione Civile ARPAT Servizio Protezione Civile Protezione Civile Piano di intervento ARPAT • Definito nella prassi per scenari tradizionali confinati che coinvolgono le risorse idriche ed il suolo • Da migliorare per incendio e nubi • Definito per emergenze NBCR ARPAT Servizio Protezione Civile Protezione Civile Piano di intervento ARPAT Da definire per: • Aziende a rischio di incidente rilevante dopo approvazione del PEE da parte della Prefettura • Attività (industriali, sanitarie, diagnostica e terapia medica, ricerca e didattica) con sorgenti radioattive • Trasporto di sostanze radioattive ARPAT Servizio Protezione Civile Azioni di miglioramento Protezione Civile • Risoluzione delle problematiche operative • Approfondimento delle problematiche più complesse nel Gruppo di Lavoro di Agenzia specifico sul tema emergenze ARPAT Servizio Protezione Civile Azioni di miglioramento Protezione Civile • Attivazione di tavoli tecnici per la definizione di: • Azioni di miglioramento per: Incremento competenze, strumenti di rilevamento e/o valutazione Intervento su specifiche tipologie di scenari • Procedure di integrazione tra i soggetti che intervengono nell’emergenza ARPAT Servizio Protezione Civile Azioni di miglioramento Protezione Civile • Revisione del protocollo per: • Superare le problematiche evidenziate • Implementare i dati territoriali attraverso la condivisione dei dati SIRA gestiti da ARPAT • Adattare il protocollo alle particolari tipologie di emergenze • Eventuale estensione all’area metropolitana