Salute e Lavoro, diritti negati.
Conferenza stampa
sulle Sentenze del TAR toscano
e del Consiglio di Stato
Giovedì 19 gennaio 2012, ore 11,00 Casello
idraulico, Via Roma. Follonica
Comitato del No all’inceneritore di Scarlino
Forum Ambientalista GR- ReteAmbienteGR
Gli atti presentati parlano…
Segue da pag.1 a pag.7
cosa la legge prevede per la VIA
La legge regionale che disciplina lo Studio di VIA (legge 79/98)
prescrive che sia prodotta “una descrizione dello stato
iniziale delle componenti ambientali, con particolare
riferimento al…suolo, sottosuolo, acqua…” (punto 3.1 e punto 3.3 delle
Linee Guida, di cui all’art. 22 della L.R. 78/98), al fine dichiarato di stabilire se la
localizzazione prescelta e il sito per realizzare l’impianto è
“ritenuto maggiormente compatibile con l’ambiente…” (art. 3 Definizioni), nonché per valutare l’”azione cumulativa dei vari
fattori” (punto 2e di Analisi degli impatti in 3.3 delle Linee Giuda di cui sopra) e, ancora, al fine di
verificare se gli scarichi e le immissioni derivanti dal nuovo
impianto sono sopportabili dalle varie matrici ambientali, che
debbono essere conservate (art.2- Finalità).
Ed era noto e documentato lo scarico
a mare di metalli tossici
Da dati forniti alla Amministrazione provinciale dall’Azienda
Scarlino Energia Spa in “Altri allegati”, congiuntamente
alla domanda di Autorizzazione Ambientale Integrata
(prot. n° 108411 del 29.5.2007) riferiti all’anno 2006, si
deduce dalla tabella presentata da Scarlino Energia Spa
e sotto riportata, che diversi metalli tossici sono scaricati
in mare in una quantità superiore ai valori soglia indicati
dalla stessa Azienda:
pag. 5
Una Osservazione a cui la legge
prevede che sia data risposta…
La risposta: arrogante nei toni
mistificatoria nel merito!
La Provincia non chiede lo stato iniziale, non applica la legge (e
anche il TAR lo scrive), ma si prescrivono monitoraggi a posteriori.
Ecco i dati del 2010
La legalità, quando si parla di
cancerogeni, non è un optional!
• La legge vieta che in un ambiente già inquinato si
possano immettere altri inquinanti, anche se immessi
norma
• Il canale Solmine è da anni inserito nel Piano
Regionale e Provinciale di bonifica con sigla: GR 114
(dal sito ARPAT:http://sira.arpat.toscana.it/apex/f?p=SISBON:REPORT:0)
• L’attivazione dell’iter è omessa da anni
…specie quando è la stessa ARPAT
a certificare la contaminazione!
Rapporto Arpat del 3 maggio 2011
E ci sono anche le diossine!
…e le diossine trovate provengono
dall’inceneritore!
C’è, però, chi si ostina a negare, oltre
il limite dell’evidenza e della decenza
Dalle Conclusioni di pag. 8 del Rapporto Arpat del 2011
Gli IPA: misurati con tecniche diverse da
quelle stabilite per legge!
La legge ha fissato i limiti di inquinamento per le tre forme generali della materia: terra,acqua,aria.
Ma per Arpat di Grosseto mancherebbero i limiti di legge per i sedimenti.
E per le rocce? Per le ghiaie, le sabbie, le argille, i limi, la sostanza organica, la biosfera…?
Arpat ha misurato lo stesso valore di IPA (al limite di legge)
sia a monte che a valle della sicura diluizione prodotta dalla
confluenza di acqua piovana nelle acque lavaggio fumi
Scarica

Dover sono le Diossine prodotte da 5 mesi di combustione del CDR