Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Indagine Sperimentale e Numerica sulle Caratteristiche degli Pneumatici per Go Kart da Competizione Prof. C. Brutti - Ing. M. E. Biancolini - Ing. F. Renzi - Ing. S. Porziani Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Oggetto e Scopo Caratterizzazione di pneumatici da gara per go kart mediante l’analisi dell’impronta a terra Raffronto tra risultati ottenuti per via numerica e dati sperimentali al variare della pressione di gonfiaggio Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Pneumatici per go kart Assenza di sospensioni I trasferimenti di carico e l’handling del veicolo sono demandati al telaio e agli pneumatici La rigidezza radiale dello pneumatico è un parametro di interesse nel set up del veicolo Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Test in Laboratorio Macchina di trazione equipaggiata con cella di carico da 5 kN Piastra in acciaio per la rappresentazione del terreno Gomito in acciaio con cuscinetti e attacchi di un go kart Ogni pneumatico è stato equipaggiato con il proprio cerchio per facilitare il montaggio sulla macchina Parametri macchina: Precarico: 1 N Carico limite: 1200 N Velocità di prova: 1 mm/min Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Test in Laboratorio Tipologie di pneumatici testati: Maxxis HG1 e HG2 Anteriore e Posteriore Range di pressioni da 0,6 bar a 1,2 bar con incrementi di 0,2 bar Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Test in Laboratorio L’analisi delle impronte è stata effettuata realizzando un telaio da applicare alla macchina con una lastra di vetro e uno specchio inclinato a 45° Parametri macchina: Precarico: 1 N Carico limite: 1200 N Velocità di prova: 1 mm/min Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Modello Numerico Software utilizzati: Femap e Nastran Elementi di tipo “solid” Cerchio rappresentato con elementi di tipo “rigid” Contatto simulato con elementi di tipo “slide lines” I dati relativi ai materiali sono stati ricavati da rilievi sperimentali effettuati su campioni di mescola HG 3: Battistrada Tela Cordolo Modulo di Young ( MPa ) 2 220 206000 Coeff. di Poisson 0,47 0,3 0,3 Densità ( kg / m3 ) 950 2400 7800 Spessore ( mm ) 5 2 - Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Modello Numerico Analisi di tipo statico non lineare Simulazione del gonfiaggio dello pneumatico e successivo schiacciamento Vincoli applicati in modo da simulare le reali condizioni di montaggio Estrazione dell’impronta a terra mediante una sezione posta a 1/100 di millimetro dalla superficie del terreno Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Risultati sperimentali 1200 1200 1000 1000 800 800 FORCE (N) FORCE (N) Curve caratteristiche degli pneumatici testati: HG1 anteriore HG1 posteriore 600 1,2bar 1,0bar 0,8bar 0,6bar 400 200 600 1,2bar 1,0bar 0,8bar 0,6bar 400 200 0 0 -2 0 2 4 6 8 10 STRAIN (mm) 12 14 16 18 -2 0 2 4 6 8 10 STRAIN (mm) 12 14 16 18 Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Risultati sperimentali 1200 1200 1000 1000 800 800 FORCE (N) FORCE (N) Curve caratteristiche degli pneumatici testati: HG2 anteriore HG2 posteriori 600 1,2bar 1,0bar 0,8bar 0,6bar 400 200 600 1,2bar 1,0bar 0,8bar 0,6bar 400 200 0 0 -2 0 2 4 6 8 10 STRAIN (mm) 12 14 16 18 -2 0 2 4 6 8 10 STRAIN (mm) 12 14 16 18 Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Risultati sperimentali Andamento della rigidezza al variare della pressione di gonfiaggio: Pneumatici anteriori Pneumatici posteriori 125 125 120 120 115 115 110 105 105 100 HG1 HG2 95 k (N/mm) k (N/mm) 110 100 95 90 90 85 85 80 HG1 HG2 80 0,6 0,7 0,8 0,9 p (bar) 1,0 1,1 1,2 0,6 0,7 0,8 0,9 P (bar) 1,0 1,1 1,2 Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Risultati sperimentali Progressione sperimentale delle impronte: HG1 Anteriore 0,6 bar 1,2 bar Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Risultati sperimentali Progressione sperimentale delle impronte: HG1 Posteriore 0,6 bar 1,2 bar Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Risultati numerici p=0.6 bar 250 N Risultati ottenuti con il modello numerico dello pneumatico: deformazioni 500 N 750 N 1000 N p=1.2 bar Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Conclusioni I risultati del modello numerico sono in buon accordo con quelli sperimentali, reperibili in: R. Baudille, M.E. Biancolini, C. Brutti, L. Reccia - “Analisi integrata multi-body FEM del comportamento dinamico di un kart”, Atti del convegno AIAS, Alghero, Ottobre 2001. Per gli pneumatici posteriori la mescola HG1 risulta più rigida della HG2 e meno rigida della HG3; il modello numerico rispetta questo andamento. L’andamento regolare dei dati del modello numerico è da imputare alle approssimazioni introdotte in fase di modellazione dei materiali e all’aver considerato lineare il comportamento della gomma in un range di carichi troppo ampio. Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Conclusioni La zona di contatto pneumatico-suolo, come prevedibile, diminuisce all’aumentare della presisone di gonfiaggio. Al diminuire della pressione e all’aumentare del carico a seguito dell’aumentare della zona di contatto si verifica un inarcamento delle regioni laterali del battistrada con conseguente perdita di contatto: Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Conclusioni 400 N numerici HG1 HG2 100 90 60 50 40 30 0 -10 -20 -30 10 0 -10 -20 -30 -50 -60 -70 -80 -90 -100-90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 X Axis Title X Axis Title -100 -100-90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 30 20 20 10 10 0 -10 -20 -30 -40 -40 -50 -50 -60 -60 -70 -70 -80 -90 -100 -100-90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 X Axis Title HG1 100 HG2 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 -10 -20 -30 -40 -50 -60 -70 -80 -90 -100 -100-90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 X Axis Title X Axis Title numerici HG1 HG2 100 90 numerici HG1 HG2 100 90 80 80 70 70 60 60 50 50 40 40 30 30 20 20 10 Y Axis Title 30 HG1 100 HG2 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 -10 -20 -30 -40 -50 -60 -70 -80 -90 -100 -100-90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 X Axis Title numerici numerici HG1 HG2 90 numerici -40 -100-90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 100 Y Axis Title Y Axis Title -30 -100 40 X Axis Title -20 -100 40 -100-90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 -10 -90 50 -100 20 0 -90 60 -90 30 10 -80 -80 70 -80 40 30 -70 80 -30 50 40 -60 -70 50 -20 60 50 -50 -60 60 -10 70 60 -40 -50 70 0 80 70 Y Axis Title 10 -40 80 1.2 bar 90 80 1000 N numerici HG1 HG2 100 20 20 numerici HG1 HG2 90 90 70 800 N numerici HG1 HG2 100 80 X Axis Title 100 600 N Y Axis Title 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 -10 -20 -30 -40 -50 -60 -70 -80 -90 -100 -100-90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Y Axis Title 0.6 bar Y Axis Title numerici HG1 HG2 Y Axis Title 200 N Y Axis Title Differenze tra modelli numerici e risultati sperimentali dovute alle approssimazioni effettuate sui modelli. Le due mescole testate hanno un comportamento diverso dovuto alla differente struttura: la HG1 (più rigida) mantiene la sua forma all’aumentare del carico, la HG2 subisce degli increspamenti a causa della maggiore cedevolezza. Y Axis Title 0 -10 -20 -30 10 0 -10 -20 -30 -40 -40 -50 -50 -60 -60 -70 -70 -80 -80 -90 -90 -100 -100 -100-90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 -100-90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 X Axis Title X Axis Title Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Sviluppi Futuri Affinamento della modellazione dei materiali nel modello numerico Introduzione delle non linearità nel comportamento della gomma dello pneumatico Valutazione dell’influenza dell’angolo di camber Valutazione dei carichi agenti sullo pneumatico derivanti dalle condizioni di marcia Nuovi test sperimentali su pneumatici “Le Cont” Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Ingegneria Meccanica Indagine Sperimentale e Numerica sulle Caratteristiche degli Pneumatici per Go Kart da Competizione Prof. C. Brutti - Ing. M. E. Biancolini - Ing. F. Renzi - Ing. S. Porziani