CMZ: L’interprete G-CODE (ISO) Per andare incontro alle esigenze del mercato la CMZ Sistemi Elettronici ha sviluppato un software per l’interpretazione di file G-CODE. Soluzione Proposta La soluzione proposta da CMZ si basa su una libreria IEC denominata MACISO per i sistemi di controllo della famiglia FCT abbinati alle soluzioni di movimentazione: Stepless (ISD, SVM) Brushless (CD1-K, LBD, IBD) 2 Caratteristiche fondamentali Caratteristiche della soluzione: Massimo 9 assi ISO denominati X, Y, Z, A, B, C, U, V, W Customizzazione dei codici M e T in linguaggio IEC (4Control) Gestione raggio utensile Dimensione del file ISO adeguata al supporto di memoria (RAM, SDCard, FlashEPROM) e gestione buffer cirolari. DLL contenente controlli .NET per interfaccia su PC 3 Libreria MACISO Le Functions Block della libreria MACISO La libreria MACISO è sostanzialmente composta da alcune costanti per la definizione globale della macchina come il numero di assi ISO, il numero massimo di linee del buffer circolare, ecc. e da 4 function block rispettivamente per: La configurazione del singolo asse ISO La configurazione dell’asse simulato Interpretazione del file ISO Esecuzione del file ISO 4 Caratteristiche dei comandi G - CODE L’interprete G-CODE proposto prevede i più comuni comandi G-CODE che possiamo brevemente descrivere: Comandi per l’impostazione dei profili di movimentazione G00 Posizionamento G01 Movimento lineare G02 G03 Movimento circolare CW con impostazione del centro o del raggio nei piani XY (G17) o ZX (G18) oppure YZ (G19) Movimento circolare CCW con impostazione del centro o del raggio nei piani XY (G17) o ZX (G18) oppure YZ (G19) Azioni M Azioni utente T Azioni per cambio utensile 5 Caratteristiche dei comandi G - CODE Comandi per l’impostazione dei profili di velocità F Velocità di interpolazione G29 Impostazione interpolazione punto punto G28 Impostazione interpolazione continua G27 Impostazione interpolazione continua con riduzione della velocità MDA Max Deceleration Angle: caratterizzazione del comando G27 per impostare la massima variazione di velocità ammessa sugli spigoli Velocity End Position: caratterizzazione del comando G27 per VEP impostare la velocità minima della velocità nel caso di adeguamento. Caratterizzazione del comando G27 per l’adeguamento della VCM velocità che inizia sul nuovo tratto oppure che si è già concluso all’inizio del nuovo tratto 6 Caratteristiche dei comandi G - CODE G29 stop-start su ogni tratto ISO G28 Velocità interpolazione costante F F N20 N21 N20 G27 profilo di velocità controllato AEP F MDA VEP N20 N21 N21 Caratteristiche dei comandi G – CODE VCM = 0 VCM = 1 F100 F100 F F75 F F75 F25 N20 N21 F25 N20 N21 8 Caratteristiche dei comandi G – CODE Comandi per l’impostazione dei profili raccordati in modalità G28 e G27 Se attiva la modalità di interpolazione continua G28 o continua con riduzione di velocità G27 è possibile realizzare anche dei profili di raccordo tra due tratti lineari e/o circolari. LPL Linear Profile Link: permette di caratterizzare il profilo raccordato Comandi per l’impostazione delle coordinate G90 Coordinate assolute G91 Coordinate relative 9 Caratteristiche dei comandi G - CODE Comandi per la gestione del piano di riferimento G17 Piano principale XY G18 Piano principale ZX G19 Piano principale YZ ROT Rotazione del piano principale ZOOM Scalatura e/o mirror G70 Sistema di misura in pollici G71 Sistema di misura in millimetri SAO n Impostazione delle coordinate dell’origine del sistema di riferimento n UAO n Selezione del sistema di riferimento n UTO n Uso temporaneo del sistema di riferimento n 10 Soluzione CMZ e la sua particolarità Attesa a fine posizionamento con il codice G4 e tempo impostabile in millisecondi Funzionalità di HOLD come: HoldRapidPos : hold su ogni movimento G00 HoldInterpPos: hold su ogni movimento interpolato G01,G02,G03 HoldExeISO: hold su ogni riga ISO HoldCustomMode: modalità di hold per operazioni di abbandono e rientro dell’esecuzione del file ISO Funzionalità di EndExeLine per interrompere il riga/blocco ISO in esecuzione e passare alla successiva riga/blocco Funzionalità di ritorno indietro (solo nelle condizioni previste) 11 Soluzione CMZ e la sua particolarità Correzione raggio utensile con gestione traiettorie di attacco e di stacco G41 G42 G41 Abilitazione correzione raggio utensile a DX rispetto al percorso dell’utente Abilitazione correzione raggio utensile a SX rispetto al percorso dell’utente Disabilitazione 12 Soluzione CMZ e la sua particolarità Personalizzazione dei codici T e M Ciclo fisso di foratura G81 Apertura ciclo fisso G80 Chiusura ciclo fisso G81 R1..R2..Z.. Movimento di avanzamento Movimento rapido R1 = quota di avvicinamento R2 = quota di ritorno Z = profondità foro R2 R1 Z 13 Grazie … Venite a trovarci al nostro stand E012 – Padiglione 4 14