Area: Ambiente, paesaggio e territorio
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incontro con il consiglio comunale
F a b r i a n o 26_ottobre_2006
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definizione e caratteristiche dell’ambito di ricerca
L’area tematica studia la complessità delle relazioni e degli aspetti che il territorio Fabrianese esprime
_ambiente
L’attività di analisi di questo ambito tematico è stata orientata alla definizione delle linee guida che consentano uno
sviluppo strategico ambientalmente sostenibile del territorio fabrianese.
La ricerca è stata strutturata al fine di realizzare un quadro sintetico delle unità di paesaggio delle quali è composto il
territorio attraverso l’analisi dei piani, programmi e progetti di valenza ambientale alle varie scale orientato alla
composizione di un mosaico delle condizioni presenti e delle dinamiche in atto riguardanti la caratterizzazione
naturalistica ed ambientale di Fabriano.
_paesaggio
Idea di “paesaggio” utilizzata nella presente riflessione, coerentemente con la ricerca europea più avanzata e con le
innovazioni introdotte dalla “Convenzione europea del paesaggio”, evita di farlo coincidere con la natura, il verde, la
bellezza naturale, l’ambiente, ecc. ma piuttosto come un “modo”, profondamente legato alla cultura, di percepire e
trasmettere tutto questo.
_territorio
La ricerca specifica prende in considerazione i riflessi che l’antropizzazione ha avuto all’interno dell’ambito amministrativo
del Comune di Fabriano in relazione alle opere realizzate dai suoi abitanti.
Sono stati presi in considerazione: l’insieme del patrimonio edificato, la dislocazione degli insediamenti produttivi, il sistema
delle infrastrutture costituito dalla rete stradale, quella ferroviaria e dalle reti tecnologiche.
In particolare, per ognuno di questi insiemi si sono indagati gli aspetti relativi alla consistenza, alla qualità, all’utilizzo e al loro
stato di conservazione.
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considerazioni di sintesi sui risultati delle analisi
_ambiente
L’attività di analisi ha evidenziato tre sistemi di rilevante importanza che caratterizzano
il territorio fabrianese:
1 – una qualità ambientale e paesaggistica diffusa confermata dalla presenza di
numerosi piani e progetti di tutela naturalistica.
2 – un territorio agricolo che mantiene degli elementi di forte tipicità e di rilevante
valenza paesaggistica.
3 – la presenza del Parco della Gola della Rossa e di Frasassi, la più grande area
protetta regionale, dalla forte valenza naturalistica e ambientale, dotato di una forte
attrattività turistica.
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considerazioni di sintesi sui risultati delle analisi
_paesaggio
I documenti storici e le conversazioni effettuate in loco confermano l’esistenza di
alcuni “indicatori” sociali e culturali di lungo periodo di forte persistenza che inducono
a considerare il “valore paesaggio” come un patrimonio sociale diffuso e
intimamente legato alla dimensione civile urbana.
La percezione della natura è infatti profondamente influenzata dalla dimensione
urbana, che vive di un rapporto di prossimità con l’ambiente naturale.
Il contesto ambientale del Fabrianese ha bisogno di una sua infrastrutturazione di
servizi (percorsi naturalistici, piste ciclabili, servizi di guida e ricezione, sentieristica
ecc.), l’area urbana ha bisogno di sviluppare di più e di rappresentare in forme più
efficaci la sua condizione di gateway della cultura e del paesaggio del distretto.
“Sceneggiare e culturalizzare il territorio, potremmo dire, e nel contempo, rendere
paesisticamente ed emotivamente più efficace (naturalizzare, in senso paesaggistico
però) l’area urbana”.
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considerazioni di sintesi sui risultati delle analisi
_territorio
Il Comune di Fabriano è uno dei comuni più estesi d’Italia caratterizzato da un diffuso sistema di centri minori
che si organizzano intorno al capoluogo.
•Il nucleo storico del capoluogo si presenta come una struttura urbana piuttosto compatta con caratteristiche
storiche e morfologiche rilevanti.
•Fuori dalla cerchia delle mura si sono sviluppate, in tempi successivi, delle aree residenziali lungo le direttrici
principali che presentano legami diretti con il centro.
•L’espansione residenziale degli ultimi decenni si caratterizza per la difficoltà di esprimere relazioni con la città.
•Le aree industriali si sono stratificate sempre più ai margini per rispondere alle crescenti esigenze produttive.
•Ogni centro urbano minore esprime delle vocazioni specifiche che possono essere la base per l’attivazione
delle strategie di recupero: Storico, Residenziale, Ambientale, Turistico, Infrastrutturale e Produttivo.
•Dipendenza delle frazioni dal capoluogo sia dal punto di vista socio culturale che di dotazione di servizi ed
attività commerciali.
•La comunicazione è affidata alla rete stradale secondaria che ha il ruolo di servire in maniera capillare il
territorio.
•Possibilità di creazione di un sistema di relazioni tra il capoluogo e le frazioni e tra le frazioni stesse.
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quadro sinottico
Vocazioni da
difendere e
valorizzare
•
Qualità ambientale
azioni e politiche
linee strategiche di
intervento
•
•
•
Difesa e tutela
Sviluppo e
incentivazione
Sostenibilità
•
•
•
•
•
•
•
•
Territorio agricolo
•
Difesa e promozione
•
•
•
•
•
Parco della Gola della
Rossa e di Frasassi
•
Tutela e Valorizzazione
delle risorse ambientali
•
•
•
idee progettuali
processi di partecipazione e collaborazione tra gli enti
Rete ecologica locale
Rafforzare il rapporto tra cittadini e territorio
Costruzione di una programmazione comune
Promozione turistica e valorizzazione dei prodotti
locali
Sostenibilità delle trasformazioni
Riqualificazione di situazioni compromesse
Valorizzazione della tradizione agricola.
Tutela degli ambiti agricolo-naturalistici di pregio
esistenti e salvaguardia paesaggistica
Strutturazione di politiche agricole non più soltanto
food oriented
Costruzione di una propria specificità e riconoscibilità
competitiva
Promozione Turistica e valorizzazione territoriale
Promozione dei prodotti artigianali ed enogastronomici
locali
Creazione di un sistema di parchi (Appennino Parco
d’Europa)
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quadro sinottico Paesaggio
Vocazioni da
difendere e
valorizzare
linee strategiche di
intervento
azioni e politiche
idee
progettuali
Rapporto storico, sociale
e culturale tra gli abitanti
e la natura.
Sviluppo della funzione
identitaria dell’agricoltura.
Valorizazione della percezione
della città come paesaggio
Individuazione di segni paesistici all’interno del territorio urbano.
Promozione di un modello di sviluppo che tenga conto dei valori del
paesaggio.
Relazione tra città e
campagna
Definizione del ruolo del
paesaggio all’interno del modello
di sviluppo industriale.
Modello di agricoltura alternativo che utilizzi la memoria storica come
veicolo di promozione territoriale.
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quadro sinottico Territorio
Vocazioni da difendere
e valorizzare
Esistenza di un contesto
urbano minore.
Sistema di rapporti tra il
capoluogo e le frazioni.
Complessità del tessuto
urbano del capoluogo.
azioni e politiche
linee strategiche di
intervento
idee
progettuali
Riqualificazione dei Centri
storici minori.
Salvaguardia e valorizzazione delle caratteristiche storiche degli insediamenti.
Individuazione e promozione dei valori culturali (caratteristiche tipologiche, materiali
e tecniche costruttive).
Promozione culturale dell’architettura contemporanea.
Incentivazione al riutilizzo del patrimonio edilizio esistente.
Mantenimento della funzione
residenziale sul territorio.
Facilitazione delle procedure di vendita e di affitto.
Potenziamento delle reti tecnologiche.
Ricerca su fonti di energie alternative.
Potenziamento delle attività produttive coerenti con il patrimonio storico-ambientale.
Valorizzazione del rapporto
con l’ambiente.
Diffusione dell’educazione ambientale.
Valorizzazione del rapporto con l’ambiente.
Incentivazione dello sviluppo
turistico.
Inserimento delle frazioni all’interno di un progetto coordinato per lo sviluppo
turistico.
Valorizzazione delle tradizioni locali.
Miglioramento e sviluppo delle
infrastrutture viarie e delle reti
di comunicazione.
Sviluppo di una rete stradale sostenibile.
Sviluppo e integrazione
sociale e senso di
appartenenza alla comunità del
capoluogo.
Incentivazione allo sviluppo di punti di aggregazione sociale.
Diffusione delle informazioni sul territorio.
Attivazione di processi di partecipazione sulle scelte strategiche.
Valorizzazione delle vocazioni
dei singoli ambiti urbani.
Valorizzazione del patrimonio storico.
Individuazione delle criticità urbane.
Riconversione funzionale dei contenitori in disuso.
Riqualificazione degli edifici
Studio dei sistemi di accesso della città.
Risoluzione dei fattori di degrado.
Integrazione sociale
Creazione di un sistema di punti di aggregazione.
Potenziamento di sistemi di
relazioni all’interno del tessuto
urbano.
Creazione
Diffusione
Creazione
Sistemi di
di un sistema di relazioni urbane efficaci.
di un sistema di spazi pubblici.
messa a sistema dei poli di interesse pubblico.
fruizione diretta dell’ambiente.
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Presentazione Consiglio comunale 26-10-06