Cosa penserà mai di me Dio ? “Figlio mio, io penso solo bene di te! Tu per me sei unico e irripetibile. In tutto il mondo non ho creato altra persona come te. I doni che ho fatto a te, non li ho dati nessun altro. Nessuno può prendere il posto che io ho pensato per te fin dall’eternità. a Tu sei prezioso ai miei occhi. Ho messo in te una potenzialità per dare amore, che nessun altro essere vivente ha. Tutto puoi, appoggiato a me. Non ha importanza la tua età, o la tua cultura, o se ti sei sentito amato dai tuoi genitori (forse avrebbero voluto…, e forse non hanno potuto dimostrarti il loro amore). Non pensare a queste cose, lascia perdere. Questo è il passato. Tu appartieni al presente. Non ha importanza che cosa sei stato, le cose che hai fatto, gli errori che hai commesso, le persone che hai ferito. Io ti ho già perdonato e ti accetto per quello che sei, fragile, incapace, tentato, ingannato. Ma sei stato creato per essere immagine mia e della mia bontà. Allora non essere triste, non continuare a guardare al tuo ombelico….rialza il capo, ama te stesso e sviluppa i germi d’amore che sono dentro di te. Oggi, non domani, sia per te l’inizio di una vita nuova, da risorto e non da moribondo! Mio figlio Gesù Cristo l’ha meritata per te, sul legno della Croce dove ogni giorno lo inchiodi con la tua poca fede, con le tue ribellioni, con i tuoi peccati. Questa nuova vita TI VIENE DONATA GRATUITAMENTE. Questo miracolo sono io, il tuo Dio. Ricomincia ora, riparti di nuovo. Dai a te stesso la possibilità di rinascere, oggi. Tu sei tu, e questo è tutto quello che devi essere. E se dovessi ricadere, guarda a me che ti tendo sempre la mano per farti rialzare. NON TEMERE. Ama adesso! Non aspettare la partenza per dire: "Ti amo". Non aspettare la lontananza per scrivere :"Ti amo". Non aspettare la morte per esprimere con le lacrime: "Ti amo". Io sono sempre qui, che aspetto che tu ti accorga di quanto amore ho per te. Per te non esiterei a dare ancora una volta la mia stessa vita.” [email protected] Tratto dal sito www.cmv.it (grazie) e adattato da Eugenio Marrone «Ti ho amato di amore eterno, per questo ti conservo ancora pietà. Ti edificherò di nuovo e tu sarai riedificata, vergine di Israele. Di nuovo ti ornerai dei tuoi tamburi e uscirai fra la danza dei festanti. Di nuovo pianterai vigne sulle colline di Samaria; i piantatori, dopo aver piantato, raccoglieranno. Verrà il giorno in cui grideranno le vedette sulle montagne di Efraim: Su, saliamo a Sion, andiamo dal Signore nostro Dio». (Ger. 31,3b-6)