Vergine fedele Tu vieni in cuore, chi sa da dove, come a marzo l’odore di fiori nascosti. Tu vieni come la luce dell’aurora incerta e bianca sul filo dei monti. Testo di Biagio Marin Ma tutto il sangue poi sa di te, come l’aria di maggio sa di rose; e la tua voce canta sempre più, con mille voci. E mai tu ci abbandoni alla rovina, tu sempre pronta a far fiorire un bottone, e un bocciolo almeno di rosaspina, che il cuore ci salva dalla dannazione. Vergine prudentissima Tutta bella tu eri, bocciolo chiuso, pronto a farsi rosa, il sole di maggio ardeva sui rosai, tutta la terra fervida. E gli occhi tuoi erano grandi e mori di acqua fonda da annegarvi dentro: sotto le ciglia hai nascosto i tuoi tesori, tutta tremante come di spavento. Graniva la beltà come frumento sotto il tuo velo ardeva la tua fiamma; fin che han cantato dall’alto del firmamento: “ Vergine bella, il Dio dei cieli ti ama!”. Regina della pace Per tutta la mia vita ho avuto guerra e le passioni ancora pur non tacciono; Maria, dona al mio cuore una bella sera, piena di luce calma e tanta pace. Fammi morire cantando lode a Dio per la bellezza grande del creato, per la luce che in cuore pure m’è fiorita e m’ha fatto beato; E per te, mia dolcezza, mia sposa e mia dolce creatura; nell’ultima ora, quando il mondo si oscura, non farmi mancare la tua carezza. 24 Febbraio 2008 vivinellagioia