Se questo è un uomo Dall’omonimo romanzo di Primo Levi Biagio Soffitto http://www.italica.rai.it/argomenti/grandi_narratori_900/primo_levi.htm Biagio Soffitto \ Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per un pezzo di pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi; Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi. » Primo Levi Biagio Soffitto Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, voi che trovate Biagio tornando a sera Soffitto Il cibo caldo e visi amici: http://history1900s.about.com/library/holocaust/blbuchenwald12.htm Considerate se questo è un uomo Biagio Soffitto Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per un pezzo di pane Biagio Soffitto Che muore per un sì o per un no. Biagio Soffitto http://www.italya.net/shoa/shoa.htm Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d'inverno. Biagio Soffitto Meditate che questo è stato: http://www.bibliotecafabricadiroma.it/shoa.htm Biagio Soffitto http://www.auschwitz-muzeum.oswiecim.pl/ Biagio Soffitto Se questo è un uomo è un romanzo autobiografico di Primo Levi scritto tra il dicembre 1945 ed il gennaio 1947. Rappresenta una testimonianza intensa e toccante dell'esperienza dell'autore nel campo di concentramento di Auschwitz. Levi ebbe infatti la fortuna di sopravvivere alla deportazione nel campo di Monowitz - lager satellite del complesso di Auschwitz , ma non sopravvisse al dolore del ricordo. Biagio Soffitto La traumatica esperienza segna infatti per sempre l’autore, che continuerà a interrogarsi su di essa per quasi cinquant’anni : “C’è Auschwitz, quindi non può esserci Dio. Non trovo soluzione al dilemma. La cerco ma non la trovo” Primo Levi morrà suicida l’11 aprile del 1987 Biagio Soffitto "Sono un uomo normale di buona memoria che è incappato in un vortice, che ne è uscito piú per fortuna che per virtú, e che da allora conserva una certa curiosità per i vortici, grandi e piccoli, metaforici e materiali". Primo Levi Biagio Soffitto "Non possiamo capirlo; ma possiamo e dobbiamo capire di dove nasce la violenza e stare in guardia. Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario.“ Primo Levi Biagio Soffitto