Nonno bit
e
nonna byte
Informatico: quarta A, quarta B, quarta C
Coordinatrice del progetto prof. Anna Vinsani
Il comune di Reggio Emilia propone all’Ist Pascal di fare
partecipare gli studenti alle attività di volontariato
denominate Leva Giovani. Propone, in particolare, di
destinarli al progetto Digital Divide che si occupa di
avviare gli anziani all’uso di strumenti informatici
Il problema coinvolge tre soggetti diversi:



Comune
Scuola – Presidenza
Studenti - Docenti
Soggetti coinvolti:
Comune di Reggio Emilia
Studenti & Docenti
AssPolitiche
giovanili
Indirizzo Informatico
Ist.T.”B.Pascal”
Ist.T.”B.Pascal” (b.u.s.–
t.c.s.)
Il Preside
OBIETTIVI DEL COMUNE:



Favorire la frequenza dei centri per anziani
Diffondere l’uso della rete del Comune ampliandone la
fascia di utenza
Migliorare la comunicazione tra le diverse età
sostenendo il volontario scambio di informazioni
OBIETTIVI DEL PRESIDE:
Rispondere alla richiesta del
esauriente e qualificato
comune in
modo
Fornire agli studenti, sia come gruppo che
singolarmente, l’occasione per un’esperienza di
volontariato, per utilizzare le proprie conoscenze, per
farsi conoscere ed apprezzare
Docenti e studenti
OBIETTIVI DEI DOCENTI:
Osservare , seguire e valutare gli studenti
durante la stesura e la realizzazione di un
progetto
OBIETTIVI DEGLI STUDENTI:
 Realizzare il progetto nei termini richiesti
 Partecipare ad una iniziativa di volontariato
 Apprendere nuovi stili di lavoro e nuovi contenuti
 Guadagnare stima.
Gli studenti ritengono di poter fornire quanto
segue:
Contenuti e competenze: Interventi utili al
raggiungimento degli obiettivi minimi di informatizzazione
a partire da livelli di incompetenza.
Informazioni
complementari ad eventuali formazioni di base.
Tempo: Un pomeriggio ogni settimana, entro la prima
metà di maggio per un totale di 8 incontri.
***
Ricalcando, solo nei termini, lo schema scolastico a loro
familiare i giovani volontari si divideranno in “docenti” ed
“ITP”; i primi, i”docenti”, si occuperanno dell’introduzione
degli argomenti delle lezioni nonché della preparazione dei
materiali, schede o quanto necessario; i secondi, gli “ITP”,
seguiranno le lezioni introduttive affiancandosi agli
“studenti” durante le lezioni, le applicazioni e le
esercitazioni di rinforzo.
I docenti ritengono di poter fornire quanto segue:
Controllo : controllo in fase di progettazione del
corso e durante lo svolgimento. Sorveglianza sulle
“attività d’aula”.
Collaborazione : con la presidenza e con gli
studenti in ogni fase del percorso.
Valutazione: del progetto in generale e delle
performances dei singoli alunni
Per la realizzazione sono state
inoltrate le seguenti richieste:
degli studenti: quale sia la dotazione (quanti e quali PC, quale
SO,…) a disposizione dell’iniziativa; quali i vincoli del
“programma; limitazione temporale
…confidano nella promessa “scheda per i punti”
dei docenti: che l’attività benché di volontariato a livello
individuale, sia il più possibile strutturata nei tempi e nei
modi. I docenti precisano che seguiranno e sorveglieranno
l’attività degli studenti solo per quanto può essere svolto
presso la scuola;
del preside: richiede al comune di essere responsabile
dell’iniziativa “al di fuori della scuola” e cioè dell’
all’organizzazione delle attività presso i centri pertanto di
rilevare il consenso dei genitori di ciascun giovane volontario.
Raccomanda comunque che il comune garantisca lo
svolgimento dell’attività di volontariato in condizioni di
massima sicurezza: fisica e morale.
TEMPI (previsti nel progetto)
I centri attrezzati saranno sei e, in media, le
postazioni otto. Si possono prevedere per ogni
lezione incontri di due ore in cui vengano
utilizzati per ogni centro: un “docente” e
quattro “itp”. I “docenti” varieranno con gli
argomenti, resteranno fissi gli “itp”. Alcuni
restano
a
disposizione
per
inevitabili
“supplenze”. Si ritiene ragionevole pensare
dunque che ogni classe possa occuparsi al più
di due centri. Da verificare all’inizio dei corsi.
I luoghi:
Centro Sociale Orologio
Via massenet, n°19
Gabella
Via Roma, n° 68
Centro Madreperla
Via Verdi, n° 24
Classe 4^ Informatico A
Classe 4^ Informatico B
Centro Sociale Orti
Via Toscanini, 20
Centro Sociale Rosta Nuova
Via medaglie d’oro della resistenza,
n°6
Biblioteca Santa Croce
Via Adua, n°57
Classe 4^ Informatico C
Nonni??
Un profilo dell’utenza:
Sono stati esaminati 35 questionari
somministrati il giorno del primo incontro.
Le persone interessate sono anziani ... ma poco, infatti l’età media è di
63 anni.Più uomini che donne.
Non tanto sprovveduti… La maggior parte (80%) ha già utilizzato un PC
anche, se di questi, quasi la metà poche volte (57,1%). Hanno utilizzato
Internet (29,3%), programmi di scrittura (25,8%) o posta elettronica
(20,7%).
Il “digital divide” non è un abisso. Infatti molti utilizzano: cellulare
(39,1%), calcolatrice (34,1%) e macchina da scrivere (25,6%).
Cosa vogliono. Alla domanda: “Cosa vorresti imparare da questa
esperienza?” Le risposte confermano i dati emersi: navigare (31,9%),
utilizzare la posta (22,3%), scrivere (22,3%). Il 23,5% indica un uso
generico del PC che mostra il desiderio di adeguarsi all’uso di uno
strumento oramai indispensabile.
Scarica

Il progetto - Istituto Pascal RE