Ogni sistema educativo deve essere giudicato
non per ciò che concede ai pochi, ma per ciò
che assicura ai molti, pur senza impedire ai
pochi di andare sempre lontano….
(B.Bettelheim)
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La nostra proposta formativa nasce da un’indagine sul territorio al fine di
comprendere le caratteristiche economico- sociali- culturali che costituiscono il
contesto in cui vivono e si permeano di esperienza i nostri alunni.
La nostra città
Il comune di Barletta ha conosciuto una notevole crescita
industriale ed urbanistica con conseguenti mutamenti non tutti
positivi quali: scarsa qualità della rete dei servizi e delle
infrastrutture, debolezza economica di molti nuclei familiari,
presenza di delinquenza. In tale contesto socio-ambientale
opera la nostra scuola con una notevole difficoltà ad educare e
formare.
Il nostro quartiere
Il nostro quartiere “ settefrati” è caratterizzato da una cultura contadina e operaia e
dal punto di vista urbanistico-ambientale non ci sono spazi urbani riconoscibili
tipologicamente ne c’è verde di quartiere; gli scambi sociali si consumano nelle
strade e di fatto le parrocchie costituiscono gli unici luoghi di riferimento per i
bambini durante le ore di svago, oltre la strada.
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Le scelte educative di fondo che il Collegio dei Docenti compie alla luce
di quanto detto, nascono dall’idea che non ci può essere istruzione senza
educazione, non c’è apprendimento senza amore, non c’è cultura umana
senza l’attenzione all’altro, non c’è azione educativa senza relazione
significativa tra persone.
Da molti anni si è avviata la ricerca e il confronto per definire i nuclei
essenziali delle diverse discipline, si tratta di operare scelte educative
in profondità , occorre pensare ad una “mente piena” alla “mente ben
fatta”, passare dalla vuota erudizione al
sapere generativo ,alla
padronanza di schemi concettuali e operativi trasferibili in diversi
contesti.
Da questa idea di fondo il nostro Piano dell’Offerta Formativa si pone
come finalità quella di “apprendere ad apprendere”, tale abilità servirà
ai nostri alunni per costruire i loro “saperi “ e ( se possibile) risolvere i
problemi della vita.
L’apprendimento è quindi una risorsa per imparare a
Saper conoscere
Saper fare
Saper essere
Saper vivere
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L’apprendimento inteso come risorsa prevede la
visione dell’alunno in senso poliedrico cioè come:
Alunno-studente (imparare a studiare)
Alunno-persona (costruire la propria individualità con gli altri)
Alunno-cittadino (che è, e sarà cittadino di un paese).
A tal fine l’azione educativa si orienterà verso le seguenti scelte:
Alfabetizzazione culturale
Autonomia personale
Convivenza civile
Le scelte educative e culturali enunciate si tradurranno in
Programmazioni didattiche flessibili e dinamiche in grado di
modificarsi in sintonia con gli interessi e i bisogni dell’alunno nel
rispetto dei diversi ritmi di apprendimento e stili cognitivi
affinchè possa attivarsi l’acquisizione di nodi concettuali
fondamentali intesi come “chiavi di lettura” di realtà complesse.
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L’intera scuola, con il contributo di tutte le componenti dovrà configurarsi come
“AMBIENTE PER L’APPRENDIMENTO”
Favorire
l’accoglienza e
l’integrazione
per gli alunni
diversamente
abili e stranieri
Predisporre
progetti per
migliorare
l’offerta
formativa
Per costruire
un ambiente
per
l’apprendime
nto la scuola
deve
Favorire il
rapporto tra i
diversi ordini
di scuola
Aprirsi ad
associazioni
extra
scolastiche
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La scuola è un servizio istituito per rispondere ai bisogni formativi di
tutti gli alunni,per questo motivo ad ognuno si devono garantire quelle
pari opportunità e quella apertura delle scuole a tutti sancite dall’art. 3
e 34 della Costituzione Italiana.
In tale contesto, la scuola ha pianificato una programmazione
territoriale integrata attraverso una fattiva collaborazione con Enti ,
Istituzioni locali e Associazioni Onlus presenti nel territorio.
In particolare è prevista la realizzazione dei seguenti progetti:
• Psicomotricità
• Attività di recupero e rinforzo
• Integrazione socio-affettivo- relazionale.
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Il tema della continuità è riconducibile a tutta l’esperienza
formativa; ciò richiede la costruzione di un curricolo a forte
valenza orientativa al fine di consentire a ciascuno la padronanza
di saperi significativi e sistematici.
Per perseguire questi obiettivi la Scuola, ha definito un proprio
piano di intervento che coinvolge sia i docenti sia gli alunni e si
attua attraverso:
-momenti di incontro tra i docenti delle diverse scuole
-attività con gli alunni di tipo laboratoriale in orario curricolare
e/o extracurricolare.
APERTURA AGLI ENTI PRESENTI NEL TERRITORIO
Le attività extra-para-interscolastiche si inseriscono
funzionalmente negli obiettivi formativi della scuola,
articolandosi in itinerari educativo-didattici.
Nell’art.9 del D.P.R. 275/99 si afferma che “le
Istituzioni
Scolastiche….
realizzano
ampliamenti
dell’Offerta Formativa che tengono conto delle esigenze
del contesto culturale,sociale ed economico delle realtà
locali. I predetti ampliamenti consentono ogni iniziativa
coerente con le proprie finalità, in favore dei propri
alunni”.
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I progetti ,finanziati con i Fondi d’istituto e la partecipazione volontaria dei genitori,
che il Collegio dei Docenti e Il Consiglio di Circolo hanno individuato per l’anno
scolastico 2010-2011 mirano ad accogliere, facilitare l’espressione e lo sviluppo delle
attitudini, degli interessi e delle inclinazioni di cui ogni bambino è portatore.
Tutti i progetti sono svolti e coordinati dal personale della scuola; nei casi in cui non
sarà possibile avere la disponibilità di professionalità specialistiche interne, si farà
ricorso ad esperti esterni in particolare : per i progetti di motricità, musica ,
lettorato di lingua inglese.
I progetti riguardano tutte le classi in relazione alle competenze e alla
programmazione delle classi.
Inoltre , il Consiglio di Circolo ha espresso parere favorevole all’utilizzo della
palestra, del cortile e di alcune aule della scuola in orario extrascolatico da parte
delle Associazioni per le seguenti attività a pagamento rivolte agli alunni:
musica
attività ludico-sportive
lingua straniera
Le associazioni relazioneranno al Consiglio di Circolo sull’andamento delle attività
attraverso una verifica finale.
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SPORT E SALUTE
AMBIENTE
POTENZIAMENTO
E RECUPERO
LINGUAGGI
CONTINUITA’
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Musica”
Progetti curricolari con l’ausilio di una
professionalità esterna
“Quando la musica diventa gioco”
Progetti extracurricolari con la
presenza di una professionalità
esterna
“In..Coro”
Teatro
Progetti extracurricolari
“Il postino di Babbo Natale”
“Spettacolo natalizio”
“Il natale di S.Francesco”
“Questo sì che è un bel Natale”
“Il girotondo delle stagioni”
“Fa…..Volando”
“In quel tempo a Betlemme”
“In viaggio verso il Natale”
“Costruiamo insieme il Natale”
“Raccontiamo il Natale”
Storico
Progetti extra curricolari
“La mia storia e ….oltre”
“Generazioni a confronto”
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ATTIVITA’ CURRICOLARI CON
PROFESSIONALITA’ SPECIALISTICHE
ESTERNE
Danza Sportiva “A.S.D. Numero 1”
 Motricità “A.S.D. Polisportiva
2008
 Porta la frutta a scuola “ASL-BAT”
 Scacchi Ass. “Barletta Scacchi
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI IN
COLLABORAZIONE CON ENTI ED
ASSOCIAZIONI ESTERNE
Club A.D.”
 Karate Ass. “ Funakoshi “
 Danza Moderna Ass. “Funakoshi”
 Pallavolo “A.S.D. Pallavolo e
Ass. Volley Barletta”
 Calcio “A.S.D. Fair Play “
 Ass. Dilettantistica Sherma
 A.S.D. Draghi Bat
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Scuola nel mondo
“Impariamo il sapere motorio: GIO. MO.VI.
 Recupero abilità di base (art. 9 )
 Sportello genitori
 Psicomotricità
 La matematica intorno a noi: al supermercato , per strada,
in cucina, nel nostro corpo.
 Moltiplicazioni e divisioni nel tempo e nel mondo:
laboratorio di sistemi di numerazione
 Invito…. alla lettura
 “Attiva… mente”
 Maestra…mi aiuti?
 L’angolo delle storie
 La voce dei bambini
 Laboratorio di animazione alla lettura
 Sicuri per strada
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Il Collegio Docenti, al fine di rispondere sia ai bisogni formativi provenienti dal
contesto sociale sia all’ottimizzazione delle risorse umane e strutturali presenti
nella Scuola, ha previsto, nel rispetto della normativa vigente, quanto segue:
ORE
Tempo normale
CLASSI
• Sei prime
• Sette seconde
• Otto terze
• Otto quarte
• Otto quinte
Così articolato:
Da lunedì a sabato 8,20-13,20 tutte le classi sopra elencate
Tempo pieno
 Due classi prime
 Due classi seconde
Così articolato:
Da lunedì a giovedì 8,20-15,20 – venerdì e sabato 8,20-13,20
Da lunedì a mercoledì 8,20-16,00 – giovedì, venerdì e sabato 8,20-13,20
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C1-FSE
F1-FSE
Obiettivo:Migliorare le
competenze di base degli
alunni
C3-FSE
Obiettivo: promuovere il
successo scolastico,le pari
opportunità e l’inclusione
sociale
Obiettivo:interventi di
azione ambientale,
interculturale sui diritti
umani, sulla legalità e sul
lavoro anche attraverso
modalità si apprendimento
“informale”
C1-Scienze:
“Scopri
la
tecnologia giocando con i
materiale”
C1-Italiano: “Emozioni in
gioco:
l’alfabeto
delle
emozioni
tra
corpo
,
immagini e parole.
C1-Inglese:“Happy English”
“Let’s learn together”
C1-Matematica: “Scacchi :
cibo per la mente”
F1- Alunni: “Aggiungi
un posto a tavola”
C3- “Fumetti le ali alla
Musti”
“Video imparo la legalità”
F1- Genitori:
“Camminiamo Insieme”
FESR II:
C1:Interventi per il
risparmio energetico
C3: Interventi per
aumentare l’attrattività
degli istituti scolastici
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 n. 2 Progetti di tipo A
finalizzati alle competenze di italiano
 n. 1 Progetto di tipo B
finalizzato alle competenze di matematica e scienze
Alla luce della nuova normativa, che ha introdotto l’uso di nuovi strumenti relativi alla
valutazione, come il voto in decimi, appare indispensabile individuare momenti di
apprendimento e confronto relativi alla riqualificazione della scuola.
La valutazione e l’autovalutazione così intesa costituiscono uno strumento fondamantale
per la misurazione della qualità in termini di efficienza dei servizi scolastici forniti
all’utenza e di efficacia degli interventi educativi attuati.
La valutazione così concepita, mira a responsabilizzare i soggetti che operano in merito
alla qualità del servizio e a sostenere i processi decisionali a livello centrale e locale.
La valutazione formalizzata degli alunni avrà una cadenza quadrimestrale. Nell’ambito
della valutazione saranno considerate tutti gli elementi che concorrono a definire la
personalità di ciascun allievo:
• situazione iniziale o d’ingresso di tipo diagnostico che ha lo scopo di effettuare una
ricognizione delle conoscenze che l’allievo possiede all’inizio di un itinerario didattico.
• valutazione formativa o intermedia che offre all’insegnante di adottare
immediati interventi didattici-compensativi.
• valutazione finale a compimento dell’attività di formazione.
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presentazione dell`offerta formativa as 2010-2011 2