Decidiamo
con il cervello o
con la pancia?
Dr. David Polezzi
Modelli Economici Classici

Homo
Economicus:
massimizzatore
razionale,
non emotivo e insensibile al
contesto circostante.

Scelta
dell’alternativa più
conveniente.
Invarianza delle decisioni.

(von Neumann J & Morgenstern , 1944)
Uovo oggi o gallina domani?
Una semplice decisione:


10 € Adesso
11 € Domani
Il massimizzatore razionale
sceglie la seconda.
La
maggioranza
delle
persone sceglie la prima.
Violazione del principio di razionalità
Uovo oggi o gallina domani?
Oppure:


10 € Fra 1 anno
11 € Fra 1 anno e 1 giorno
Il massimizzatore razionale
sceglie la seconda e non
cambia decisione.
La
maggioranza
delle
persone
sceglie
la
seconda.
Violazione del principio di invarianza
Perchè?


Registrazione
attività
cerebrale con fMRI.
Le
persone
vengono
realmente pagate.
(McClure et al., 2004)
Risultati
Aree β



Corteccia Mediale
Prefrontale
Giro del Cingolo
Posteriore
Striato Ventrale
(McClure et al., 2004)
Aree α



Corteccia Dorso –Laterale
Prefrontale
Corteccia Orbito Frontale
Laterale
Parietale Destro
Decisioni Rischiose
Decisioni Economiche:
 Mutuo a tasso fisso o
variabile?
 Investire in azioni o in
buoni del tesoro?
Valore Atteso
A: 10€ (20%)
2€
C: -10€ (50%); 30€ (50%)
10€
B: 5€ (80%)
4€
D: 10 (100%)
10€
Teoria del Prospetto
Subjective Value
Subjective Value
Risk-averse
- 5€
- 5€
+ 5€
Objective outcome
+ 5€
Risk-prone
(Kahneman & Tversky, 1979)
Objective outcome
Propensione Personale al Rischio
Risk-Neutral
Risk-Averse
Risk-Prone
U(x2)
U(x2)
U(x2)
U(X)
U(X)
U(X)
U(x1)
U(x1)
U(x1)
x1
(Lee, 2005)
X
x2
x1
X
x2
x1
X
x2
Le api decidono
Api in un ambiente con
dei fiori artificiali.

Fiore giallo: 3 μl di
nettare (100%).

Fiore blu: 6 μl di nettare
(50%) oppure niente
(50%).
(Real, 1995)
0 μl (50%)
6 μl (50%)
3 μl (100%)
Le scimmie decidono
Due opzioni:

Opzione Certa: 30 ml di
succo di frutta (100%).

Opzione Rischiosa: 10
ml di succo (50%)
oppure 50 ml di succo
(50%).
(McCoy et al., 2005)
10 ml (50%)
50 ml (50%)
30 ml (100%)
Decisioni nell’uomo
Certa: 10c (100%)
Rischiosa: -10c (50%); 30c(50%)
Fino alla risposta
+30
1000 ms
1500 ms
(Polezzi et al., 2008)
Potenziali Evocati


20 persone prendevano
decisioni, mentre l’attività
cerebrale veniva registrata
attraverso
l’uso
dei
potenziali evocati.
Le persone venivano
pagate realmente in base
alle loro decisioni.
(Polezzi et al., 2008)
Risultati


Grande variabilità
fra i soggetti (da
12% a 69%).
Soggetti suddivisi in
due gruppi in base al
grado di rischio.
(Polezzi et al., 2008)
Risultati




(Polezzi et al., 2008)
Distinzione fra esiti
certi e rischiosi.
Il gruppo avverso al
rischio mostra una
maggiore differenza.
Percezione
delle
opzioni come più
simili nel gruppo
propenso al rischio.
Coerente
con
modello di Lee.
Risultati
PROPENSI AL RISCHIO
•
•
•
•
•
(Polezzi et al., 2008)
Maggiore attivazione dell’ACC
associata agli esiti rischiosi.
Maggiore attività dopaminergica.
Dopamina
associata
con
ricompense e piacere sessuale.
Piacere associato all’opzione
rischiosa.
Tossicodipendenti e giocatori
d’azzardo patologici mostrano
attività dopaminergica alterata.
Risultati
AVVERSI AL RISCHIO
•
•
•
(Polezzi et al., 2008)
Maggiore
attivazione
della
DLPFC associato a esiti
rischiosi.
La
DLPFC
inibisce
i
comportamenti rischiosi.
Adolescenti tendono ad essere
più rischiosi degli adulti per la
non completa maturazione del
lobo frontale.
Conclusioni

Homo
Economicus:
massimizzatore
razionale, non emotivo e insensibile al
contesto circostante.

Le persone non sono sempre razionali, ma
sensibilmente influenzate da aspetti emotivi.

I metodi usati nelle neuroscienze possono
fornire
informazioni
sul
processo
decisionale in contesti economici.
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