Nicolò Copernico di A. M. Z. Nicolò Copernico fu un grande astronomo polacco che per primo mise in dubbio il sistema geocentrico delle teorie di Aristotele e di Telomeo. Nacque a Torun sulla Vistola il 19 febbraio 1473. Nel 1491 si iscrisse all'Università polacca di Cracovia dove, pur essendo destinato alla Carriera ecclesiastica, mostrò una decisa indicazione per l'astronomia e la matematica. L'uomo che “fermò il Sole e mosse la terra”. A 23 anni si recò in Italia e trascorse cinque anni presso l'Università di Bologna (uno dei maggiori centri culturali d'Europa), dove lavorò sotto la direzione di Maria da Novara da cui apprese gli elementi di astronomia pratica. Nel 1550 andò a Roma e l'anno seguente tornò nell'Europa nordorientale, a Frauenberg, dove fu insediato canonico per opera dello zio Lucas Waczenrode, vescovo di Ermland. Il tranquillo studio di Copernico in Frauenberg Dopo pochi mesi dall'insediamento nella sua canonica, tornava spesso in Italia, questa volta a Padova rimanendovi per altri cinque anni. Durante i dieci anni in Italia ha studiato legge, teologia, medicina, matematica, astronomia e i classici. Nel 1506 Copernico poneva termine alla sua vita studentesca e si rititò nell Castello di Heilsberg per prendersi cura del vecchio zio vescovo. Cominciava allora a pensare al suo nuovo sistema cosmogonico, gettando le basi del suo lavoro fondamentale, Derivolutionibus Orbium Coelestium, che fu pubblicato poco prima sua morte nel 1543 (all'età di settant'anni). De Revolutionibus oribium coelestium Nel 1543 l'astronomo Niccolò Copernico, con il suo De Revolutionilous Orbium Coelestium (Le Rivoluzioni dei mondi celesti) propone la corretta visione del sistema solare: qui con formula nuovamente una teoria eliocentrica, nata per sostituire totalmente la teoria telomaica. É dunque il Sole -e non la Terra- ed essere al centro del sistema solare. Rappresentazione dell'universo eliocentrico copernicano Sistema solare in un disegno del 1708 L 'ipotesi di Copernico era basata essenzialmente su calcoli astronomici e probabilmente su lavori di alcuni studiosi arabi che ripresero le idee dei greci. Copernico imposto la nuova teoria al fine di ridurre la complessità dei calcoli necessari a prevedere la posizione dei pianeti. Ciònonostante a causa della riforma astronomica vengono ad aprirsi problemi di ordine fisico, cosmologico e filosofico: la centralità della Terra viene a mancare, sia in senso astronomico che metafisico. Fino al lavoro di Copernico si pensava ancora che la Terra fosse ferma al centro dell‘Universo e che il Sole e tutti gli astri le girassero attorno. Questa idea molto primitiva nasceva dal fatto che gli uomini non provano su se stessi gli effetti del movimento terrestre, inoltre alcune frasi della Bibbia prese alla lettera avevano convinto gli scienziati che questa fosse una verità indiscutibile per cui avevano abbandonato gli studi di astronomia. Teoria copernicana Teoria Copernicana contro le Sacre Scritture Copernico prima di tutto dimostrò che il movimento apparente del sole, che noi vediamo sorgere e tramontare nel cielo poteva essere spiegato anche pensando che il sole sia fermo e che sia la terra a muoversi. La teoria copernicana comprendeva questi punti: - la Terra è una sfera - l‘Universo è una sfera - tutti i corpi celesti sono sferici - il Sole è fermo al centro dell'universo - i pianeti si muovono intorno al Sole lungo orbite circolari. Niccolò Copernico in un dipinto di Jan Matejko (museo nazionale di Varsavia)