1
NON CADRO' NELL'OBLIO
.
Non cadrà nell'oblio,
come vitigno che
arrossisce
e muore con l'autunno
il tormento
di questi anni miei,
atomi sparsi
nell'universo.
2
Non cadrà nell'oblio,
come immagine di un sogno
che svanisce nella luce,
la natura irrequieta
del mio temperamento,
a me perfino, sconosciuta.
Appartengo ormai al Tutto
della realtà finale,
quando relitti umani
distrutti
dalla voluttà dell'odio,
sottofondo inconscio
di quest'umanità,
più non ci saranno.
3
Non cadrò nell'oblio
anche se vado errando
nell'arido deserto
della materialità:
ti porterò, Amore,
immensità che non conosco,
come ultima speranza.
4
Ho visto un albero
ingiallire,
lenta la foglia,
come vecchio che va,
cadeva
muta e solenne.
Che pace
in quel gesto di morte!
Ho visto la vita
in questo sole al tramonto
stanco d'autunno,
allegorica nave
che solca l'oceano!
5
Ho visto un passero
vagare sperduto
in cerca di un ramo,
inseguire un sogno
senza orizzonte.
Ho visto tanta paura
di scoprire l'amore
che forse sconvolge
e stordisce,
subito e lontano
proietta la vita.
6
Non può la paura
rovinare la pace
di quelli che cercano
Amore
in questa esistenza
che porge soltanto
misteri irrisolti.
7
Non è la passione
che appaga la sete
d'amore,
ma solo l'accordo
di armoniche note,
quel magico tocco
della fiducia
che l'altro mi cerca
senza interessi.
8
Quando gli altri
pensano che tu sei felice
lascia che s'illudano,
sorridi con loro.
Quando resterai solo
col tuo dolore
allora piangerai
con lacrime pure,
e forse qualcuno
un giorno le tergerà.
9
Non deludere gli altri,
lascia invidiarti.
Ma non portare con te
per sempre il segreto:
scrivi,
anche se con le lacrime,
un poema di speranza
che la vita
avrà sempre i suoi martiri
che piangono in segreto
distribuendo
illusioni di felicità.
10
Infinito
ti desidero,
chi sei?
ti cerco,
ma dove sei?
Assomiglia
la mia vita
al fiume
che scorre tra i monti,
nelle foreste
e nelle lunghe
sterminate pianure;
11
si nasconde tra i
meandri
si perde nelle caverne;
si riposa al sole
nei tratti flessuosi;
si trasforma
in pericolosissime
rapide;
precipita
in affascinanti cascate.
12
Tutto travolge
se la sua corsa
diventa rabbiosa...
e mai trova riposo,
neppure nel mare.
Infinito,
chi sei?
Infinito,
dove sei?
L'ansia di me
è il segno
della mia presenza.
13
Sono la tua esistenza.
Sono il tuo desiderio.
Mi cercherai nella gioia,
ma io non sono la gioia.
Mi cercherai nel dolore,
ma io non sono il dolore.
Mi cercherai nella pace,
ma io non sono la pace.
Mi cercherai nella guerra,
ma io non sono la guerra.
Sono la tua felicità.
Sono al di là del tempo.
Sono l'eternità.
14
Amico, ti scrivo questa lettera.
Non racconta fatti,
parla di ideali.
Sai tu cosa è un ideale?
E' una luce che risplende
dove nascono le cose belle.
15
L'ideale è nel cuore di
una mamma,
è nel lavoro di un papà,
nell'avventura
dell'amore.
L'ideale è nella bontà
da sempre attesa e
desiderata,
come il fiore a primavera.
16
L'ideale è nella gioia di credere
nel buio della notte
che domani ancora il sole splenderà.
L'ideale è negli occhi di un bambino,
che attonito e stupito
col ditino fiso, in alto, segue
il volo del gabbiano sulle onde
di un mare burrascoso.
17
L'ideale è nel suo pianto
per l'orsacchiotto
rovinato,
non più compagno e
amico
nell'ora del buio e del
timore.
L'ideale è nell'anima di
chi soffre
18
Ho paura, amico, che l'ideale, però,
sia fragile come una bolla di sapone,
basta un soffio e... crash!
Ti sei mai chiesto perché‚
in questo mondo moderno
e industrializzato, ma senza amore
non c'è più posto per gente come noi,
in cerca di cose piccole:
un po' di sole, un po' di verde,
un amico vero, il sorriso di un bambino,
i colori di un giardino,
il volo di un gabbiano?
19
E' il mondo del "concreto"
del dare e dell'avere,
con scadenze improrogabili.
E' un mondo senza fede nell'ideale
è un mondo senza cuore...
è un mondo senza infanzia.
Ci credi, tu, nell'ideale?
Ti saluto, amico, mio.
Credi al bene, non temere il male.
Credi alla vita, credi all'amore...
e a quella luce che brilla sempre,
in fondo al cuore.
20
C'è qualcosa che non capisco
nella mia vita:
è un punto nero in fondo al cuore.
Non è un ricordo, non è un volto:
è una paura,
un desiderio di confuse cose.
Tutto mi sorride, tutto mi dice
sei beato,
ma di goderne non ne son capace.
E' un punto nero in fondo al cuore,
ma se non c'è
è come se non fossi vincitore.
21
Ricordo un giorno, assai recente,
ero contento
non avevo il punto nero nel mio cuore,
nella mia felicità gridavo con terrore:
“cosa farò?
non ho il punto nero in fondo al cuore!"
A cosa serve questo correre continuo
e affannoso
se la vita non ha il suo dolore?
22
Ma il mio dolore è senza senso,
fatto di niente:
un fantasma che danza nella
notte.
La vita mi sorride,
la gente mi è amica:
“Ma sei sicuro
che lei ti ama?" sussurran i miei
pensieri.
23
Allora è questo il punto nero
in fondo al cuore,
che mi tormenta
e mi spaventa ad ogni ora!
La strada è lunga, il cuore si spaura;
ogni creatura
diventa mio terrore per la paura
che tu a me non pensi più.
So che non è vero,
ma è questo il punto nero.
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Infinito - Ercole Ferretti