Monopoli [48000
ab. circa], è una
città fantastica che
si affaccia sul
mare Adriatico in
Puglia, nel sud
d’Italia.
Questa è una delle più belle calette della costa , dove poter fare il
bagno persino ad ottobre.
Il clima, infatti, è fantastico: fresco in inverno, mite in autunno e in
primavera, mentre le estati durano a lungo.
La campagna monopolitana è semplicemente incantevole. Non
lontano dal centro, si possono ammirare immensi campi di olivi
sempreverdi che da secoli sorgono maestosi in tutta la zona; ci
danno il miglior olio, conosciuto dappertutto. L’agricoltura è una
delle più importanti attività della nostra città: mandorle, pesche,
ciliegie e molti altri tipi di frutta sono i principali prodotti.
Ecco la fantastica
muraglia circondata
dal mare.
Piazza “Vittorio Emanuele” comunemente conosciuta come
il “Borgo”è il cuore della vita sociale di Monopoli.
È una grande piazza posizionata nel centro della città:è
divisa in due parti da un viale circondato da querce.
Su di un lato si può ammirare il monumento ai caduti della
Grande guerra: mentre sull’altro lato c’è un’aiuola
circondata da panchine.
Qui hanno luogo i più importanti eventi dell’anno, come
concerti, esibizioni e manifestazioni sportive.
Se vuoi camminare o parlare con i tuoi amici, giocare,
conoscere persone, essere informati degli ultimi pettegolezzi
del giorno, questo è il posto per te.
La via principale della
piazza “Vittorio Emanuele”
è collegata al “Largo
Plebiscito”, una delle tre
entrate del centro storico. Vi
si può ammirare la chiesa di
San Francesco d’Assisi,
edificata nel XIII secolo e
ricostruita nel XVIII . .
Accanto alla chiesa di San Francesco d’Assisi c’è il
Municipio. In passato era un monastero francescano .
Camminando lungo “Via
Garibaldi”, chiamata dai
monopolitani, “la strada
dei mercanti” per la
presenza dei mercanti
veneziani nel XV secolo,
sulla sinistra si trova
“Vico dei Gesuiti” dove
un tempo sorgeva il
Collegio dei Gesuiti.
Oggi la costruzione non è
in buone condizioni e non
è adibito a nessun uso.
In piazza Garibaldi c’è il “Caffè Venezia”, il più antico bar
della nostra città. Nella stessa piazza, c’è la rosticceria di
“Santa Caterina” la migliore di Monopoli, dove si può
assaporare un buon pezzo di crostata, del pane saporito ed
altre specialità.
Questa è una delle edicole religiose della nostra città. È
dedicata alla Madonna della Madia, la protettrice di
Monopoli.
Molte altre
si trovano
nel centro
storico.
Attraverso queste piccole
porte, si apre il fantastico
scenario del porto, con lo
splendido palazzo
“Martinelli Meo Evoli”,
una volta adibito ad
accademia musicale.
Il porto di Monopoli, il
più importante fra Bari e
Brindisi, non è molto
grande: ospita
imbarcazioni, pescherecci
e barche di media
grandezza.
La pesca è un’attività
molto sviluppata nella
nostra città. Non lontano
dal porto c’è un cantiere
per la costruzione di
barche.
Monopoli è una città dalle origini greche, infatti “Monopoli” in
greco significa “solo una città”. In origini era un grande villaggio di
pescatori, contadini e commercianti.
La città è stata sotto il dominio dei Romani, dell’Impero d’oriente
nel V secolo, dei veneziani e degli spagnoli.
Oggi è una città moderna con il centro
storico ubicato vicino al porto.
Questa è l’area più interessante della città
ricca di bellezze artistiche, risalenti all’età
romana, medievale e barocca.
Camminando per il centro storico si
possono ammirare i bellissimi monumenti,
il mare, le antiche case bianche, il castello
di Carlo V, le vecchie mura della città e
molte chiese antiche.
Il bellissimo rosone della chiesa di “San Domenico”,
costruito 500 anni fa.
“Prospero
Rendella” è la
Biblioteca
comunale, un
tempo antico
teatro. Il
prospetto è in
stile neoclassico.
“Piazza Palmieri” è la
piazza più bella del
centro storico nella quale
si può
ammirare il
“Palazzo Marchesale”,
appartenente al XVIII
secolo.
La sua caratteristica più
importante è il balcone con
l’antico stemma familiare
Nel centro storico, vicino ad
un antico convento c’è la
Cattedrale, dedicata alla
“Madonna della Madia”, la
protettrice di Monopoli.
Molti anni fa il suo quadro
arrivò su di una zattera, le
cui travi furono usate per
completare la volta della
chiesa. Fu costruita in stile
romanico e, poi, ricostruita
in stile barocco.
“Santa Maria degli
Amalfitani”è la più
antica chiesa di
Monopoli. Fu
edificata nel XII secolo
da alcuni marinai di
Amalfi, sfuggiti ad un
naufragio. È stata
restaurata di recente e
la si può osservare in
tutta la sua bellezza
artistica.
Il “Castello di Carlo V” è situato nel centro storico a
strapiombo sul mare. Fu costruito nel 1552 con una pianta
pentagonale ed una torre cilindrica e collegato alle mura di
cinta. Nel XVII secolo l’edificio fu adibito ad abitazione e
più tardi trasformato in una prigione. Oggi ospita esibizioni e
congressi.
Questo è il “Castello di Santo Stefano”. È una
bellissima costruzione sulla costa che domina la
splendida spiaggia omonima
Per il tempo libero
Monopoli
offre
la
possibilità di praticare degli
sport come il tennis e il
calcio, lo skateboard il
pattinaggio, la ginnastica,
la pallavolo, in attrezzate
strutture e palestre
Nell’associazione sportiva“Pro-Monopoli” si impara a
praticare canottaggio e alla “Lega Navale” la vela. Lo stadio,
dove si svolgono gli eventi sportivi più importanti, è intitolato
a Vito Simone Veneziani.
Nel centro della città ci sono dei bellissimi giardini pubblici
che offrono spazi verdi tra i quali ci si può rilassare
Camminando lungo le banchine del porto si assiste ai lavori
dei pescatori che preparano le reti e le barche per andare a
pesca.
Al “mercato del
martedì”, in Via
delle Rimembranze
si può comprare
tutto quello di cui si
ha bisogno; il
mercato che si
svolge tutti i giorni
in Piazza XX
Settembre espone
frutta, verdura e
pesce.
La cucina si presenta con ingredienti
poveri ma genuini, come l’olio, un buon
vino, pane e pasta fatti in casa, frutta e
verdura fresche.
Le ricette caratteristiche della nostra
terra sono:
“Bruschette”( pane tostato condito con
pomodori, basilico, olio e sale).
“Orecchiette”, pasta fatta in casa al
sugo di pomodoro fresco.
“Cicorie” e fave.
“Carne e pesce alla brace”.
“Riso, patate e cozze”.
Varie sono le feste tradizionali del
nostro paese:
•il 19 marzo, festa di San Giuseppe;
si accendono i falò per salutare
l’inverno e dare il benvenuto alla
primavera.
•La prima domenica di giugno,
festa dei Santi Medici Cosma e
Damiano; le statue sfilano in
processione per la città
•Il 14 agosto, festa della Madonna
della Madia; si commemora
l’arrivo dal mare dell’icona della
Vergine.
•I festeggiamenti sono
accompagnati da fuochi d’artificio
e luminarie
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