IL LAVORO AI
VIDEOTERMINALI
LA PREVENZIONE DAL LAVORO AI
VIDEOTERMINALI SECONDO IL
DECRETO LEGISLATIVO
626/94 e 242/96
LA PREVENZIONE DAL LAVORO
AI VIDEOTERMINALI
Il decreto legislativo 626/94 e il 242/96
introducono un ampio ventaglio dei fattori di
rischio presenti in un'azienda e nei luoghi di
lavoro in genere. Questo lavoro ha cercato
di illustrare tutti i problemi derivanti dal
lavoro ai videoterminali. Noi ci auguriamo
che questo nostro lavoro possa essere
interessante e propositivo per il futuro della
prevenzione in questo settore.
LE NUOVE NORMATIVE
Il D.Lgs.626/94 integrato dal successivo 242/96
recepisce otto direttive dell’Unione Europea in
materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Si applica a tutti i settori di attività, pubblici e
privati purché vi sia la presenza di almeno un
lavoratore dipendente. Con la nuova legislazione
si passa da una prevenzione di tipo tecnologico
ad un sistema che pone i lavoratori e non le
macchine al centro della nuova organizzazione
della sicurezza in azienda, privilegiando:
»L'informazione
»La formazione
»La consultazione e la partecipazione
dei lavoratori alla sicurezza aziendale
LE NUOVE DIRETTIVE
In tutti i luoghi di lavoro:
» Deve essere organizzata la funzione sicurezza
» Deve essere effettuata la valutazione dei rischi
» Devono essere individuate le misure di prevenzione
e protezione necessarie ad eliminare o ridurre i
rischi presenti nell'ambiente di lavoro
LA PREVENZIONE
»Il decreto legge prevede l'individuazione di
specifiche figure con compiti chiari:
» Servizio di prevenzione e protezione e suo
responsabile
(RSPP)
» Medico competente
» Rappresentante dei
lavoratori
per
la
sicurezza (RLS)
» Addetti
all'emergenza (pronto
evacuazione, prevenzione incendi)
soccorso,
PREMESSA
» Chi per obbligo o per scelta passa gran
parte del suo tempo seduto davanti ad un
computer, sa bene quanto questa abitudine,
a lungo andare, possa diventare dolorosa.
» In America la chiamano RSI, Ripetitive
Stress Injury, e se sottovalutata può
causare danni seri. Eppure basterebbero
pochi, semplici accorgimenti per evitare la
Rsi.
» Per ottenere un'efficace prevenzione si
deve intervenire sui “Fattori di rischio”.
LA RSI
Come il nome stesso suggerisce, la Rsi è
causata dalla ripetuta sollecitazione di
alcune parti del corpo.
Basta rifletterci un momento:
» Ogni volta che ci sediamo di fronte al
Pc per compilare una tabella di Excel o
quando dobbiamo scrivere una lettera
con Word, facciamo sempre gli stessi
movimenti e assumiamo le stesse
posizioni.
METTETEVI COMODI
Spalle doloranti?
Formicolio alle mani o ai polsi?
» Dopo ore di lavoro passate
»
davanti
al
computer
è
probabile che spunti qualche
problema.
Colpa della cattiva posizione a
cui costringiamo il nostro
corpo.
Disturbi fisici da
computer
Alcuni disturbi ai tessuti corporei quali
muscoli, tendini e nervi delle mani e delle
braccia, come tendinite, tenosinoviti e
Sindrome da Tunnel Carpale, anche noti come
RSI (Repetitive Strain Injuries) o CTD
(Cumulative Trauma Disorders), affliggono in
particolare persone come imballatori, addetti
a catene di montaggio, musicisti, tennisti
ecc... che sforzano a lungo sempre gli stessi
muscoli. (Fonte immagine: Università degli Studi
di Palermo)
Disturbi fisici
da computer
Oggi, con l'uso sempre più diffuso ed
intenso del computer per lavorare,
apprendere, comunicare e giocare, questi
disturbi, assieme a quelli oculo-visivi ed a
dolori a collo, spalle e schiena, si stanno
diffondendo velocemente anche tra gli
utenti di computer. (Fonte immagine:
Università degli Studi di Palermo)
I principali fattori
di rischio vanno
ricercati in :
un'errata scelta o
una cattiva
disposizione delle
attrezzature
una scarsa
conoscenza ed
applicazione dei
principi ergonomici
una mancanza di
informazione e di
consapevolezza
dei pericoli
assenza di
pause nel
lavoro
posture da
seduti errate o
mantenute
troppo a lungo
movimenti rapidi e
ripetitivi delle braccia e
delle dita per tempi di
lavoro prolungati
Per prevenire i D.F.C., in sintesi:
» Impara
a
conoscere
le
cause
che
contribuiscono ai D.F.C.
» Scegli attrezzature ergonomiche e regolale
con molta attenzione
» Allenta le tensioni muscolari con frequenti
micro pause ed esercizi fisici
» Cambia spesso posizione da seduto, alzati
spesso e varia il tipo di attività
Quali sono i D.F.C. più
frequenti ?
I disturbi fisici da computer
più diffusi non sono quelli
muscolo-scheletrici. Secondo il
NIOSH (Istituto Nazionale
della Sicurezza e della Salute
sul Lavoro Statunitense) la
principale causa di elevati
livelli di stanchezza, di errori
nel lavoro e di giorni di lavoro
perduti
è
l'affaticamento
visivo. (Fonte immagine: Università
degli Studi di Palermo)
Il NIOSH
Gli studi del NIOSH rilevano che se
lavori al computer più di 3 ore al
giorno, tu puoi essere tra l'88
percento di coloro che soffrono di:
» Disturbi oculo-visivi
» Disturbi a mani, braccia e polsi
» Disturbi a collo e spalle
» Mal di schiena
» Stress psico-fisico
Disturbi muscolo-scheletrici
Il nostro corpo è costruito per avere
periodi di attività alternati a periodi
di riposo. Lavorare a lungo al
computer sottopone alcuni muscoli ed
articolazioni a posture fisse mentre i
muscoli delle mani e delle braccia si
muovono incessantemente.
Disturbi muscolo-scheletrici
Queste tensioni muscolari impediscono il
normale afflusso di sangue ai tessuti
biologici (muscoli, tendini, nervi, dischi
intervertebrali). Le cellule non ricevono
ossigeno e nutrimento a sufficienza e non
riescono a smaltire le sostanze di rifiuto:
nel tempo tutto ciò può causare prima delle
micro-lesioni, poi lesioni maggiori con dolori,
infiammazione dei tendini, compressione dei
nervi ed in alcuni casi lunghi periodi di
invalidità.
Disturbi muscolo-scheletrici
Alcune disfunzioni fisiche - diabete, peso
eccessivo, artrite, ipertensione, fumo e
gravidanza - ed attività extra-lavorative ed
hobbies, aumentano il rischio di questi
disturbi-tendinite,tenosinoviti (infiammazione
delle guaine dei nervi) e Sindrome da Tunnel
Carpale. Abitudini di lavoro corrette ed una
pratica regolare di esercizi fisici sono la
migliore forma di prevenzione.
I sintomi
» Tendinite.
»
»
Dolori alle articolazioni del braccio o
della mano durante i movimenti
Sindrome
del
tunnel
carpale
Indolenzimento, Torpore, Formicolii
alle mani, Perdita di forza e perdita
di presa delle mani
Artrosi
cervicale,
Pesantezza,
Indolenzimento, Fastidio, Senso di
peso, Dolori al collo ed alle braccia
Possibili cause collo spalle e schiena
» Postazione non ergonomica
» Errata disposizione e regolazione di arredi e
computer
» Postura fissa e/o scorretta per lunghi
periodi
» Capo e tronco protesi in avanti
» Spalle contratte nella digitazione o nelle
pause
» Ricevitore del telefono tenuto a lungo tra
testa e spalla
» Attività extra-lavorative, hobbies (sport
pesanti, ecc...)
» Scegliere
Prevenzione
attrezzature ergonomiche
cioè adattabili alle proprie esigenze
» Adottare una postura rilassata: il
tronco sullo schienale tra 90° e 110°
» Variare spesso la posizione del corpo
» Effettuare delle pause brevi ma
frequenti
» Variare le attività nel corso della
giornata
» Regolare con cura la posizione,
l'altezza e la distanza del monitor
Possibili cause braccia,
polsi e mani
» Movimenti rapidi, ripetitivi e prolungati su
tastiera e mouse
» Forza eccessiva nel digitare e nello
stringere il mouse
» Polsi piegati verso l'alto e non allineati agli
avambracci
» Polsi piegati verso l'esterno
» Avambracci e polsi poggiati su spigoli
durante la digitazione e le pause
» Assenza di pause per allentare le tensioni
muscolari
Prevenzione
» Ridurre i movimenti rapidi e ripetitivi
prolungati
» Avambracci paralleli al pavimento e
bene appoggiati sul tavolo
» Mantenere polsi distesi e dritti nella
digitazione
DISTURBI OCULO-VISIVI
“Il problema”
Il lavoro al computer può sottoporre gli
straordinari muscoli degli occhi ad uno
sforzo notevole:
Se i contrasti luminosi tra testo sullo
schermo, su un documento ed i simboli della
tastiera sono eccessivi possono avvenire sino
a 25000 movimenti al giorno di adattamento
alla luce.
DISTURBI OCULO-VISIVI
“Il problema”
Se gli occhi fissano a lungo oggetti molto vicini
come uno schermo. I muscoli degli occhi sono in
posizione di riposo se osservano oggetti distanti
più di 6 metri
Se monitor e documenti da leggere non sono posti
all'incirca alla stessa distanza, i muscoli degli
occhi sono costretti ad una continua variazione
di messa a fuoco
Consultare periodicamente un medico specialista,
in particolare dopo i 45 anni
I sintomi
»Stanchezza alla lettura
»Visione annebbiata
»Visione sdoppiata
»Fastidio alla luce
»Mal di testa
» Bruciore
» Ammiccamento
frequente
» Lacrimazione
» Secchezza
Possibili cause
» Abbagli diretti e riflessi
» Contrasti eccessivi di
luminosità
tra
schermo e ambiente
» Prolungata fissità dello sguardo sullo
schermo
» Scarsa leggibilità dello schermo
» Difetti visivi non corretti o mal corretti
» Aria troppo secca
» Aria inquinata da sostanze irritanti:
toner, fumo
Prevenzione
» Schermare e ridurre luci artificiali, usare lampada da
»
»
»
»
»
»
»
»
tavolo
Schermare finestre con tende ergonomiche adeguate al
lavoro al PC
Disporre il monitor perpendicolare alle fonti luminose
Inclinare il monitor per eliminare eventuali riflessi
Collocare monitor e documenti alla stessa distanza
dagli occhi il più lontano possibile, purché siano leggibili
Regolare contrasto, luminosità e caratteri del monitor
(sfondo chiaro e lettere scure)
Ammiccare spesso e fissare oggetti o persone lontani
Pulire periodicamente monitor e schermo antiriflessi se
presente
Rinnovare l'aria del locale di lavoro
REGOLAZIONE DELLA
POSTAZIONE DI LAVORO
» Illuminazione
» Sedile
» Tavolo tastiera e mouse
» Monitor
» Consigli salutari
(Fonte immagine: Università degli Studi di Palermo)
LA CORRETTA
ILLUMINAZIONE
» Se necessario,
schermare le luci o
ridurne l'intensità
» Inclinare il monitor per
ridurre i riflessi
» Se persistono i riflessi
delle luci, spegnerle ed
usare una lampada da
tavolo
LA CORRETTA
ILLUMINAZIONE » Schermare
Fonte immagine:
Università degli Studi di Palermo)
le
finestre con tende
adeguate al lavoro
al PC o al VDT
» Osservare il monitor
spento permette di
individuare le fonti
di riflessi
» Ridurre la
luminosità generale
per eliminare i
contrasti luminosi
eccessivi
in modo da avvicinare
IL SEDILE: » Regolarlo
il sedile al tavolo
» Avambracci appoggiati al piano
»
»
»
»
»
di lavoro
Polsi in linea con gli avambracci
e non piegati né verso l'alto, né
verso il basso
Tronco tra 90° e 110° e
schienale che supporta bene la
curva lombare
Angoli dei gomiti, fianchi e
gambe superiori a 90°
Piedi ben poggiati a terra o,
solo se necessario, su
poggiapiedi ampio
Spalle non contratte quando le
braccia digitano o sono
appoggiate sui braccioli
TAVOLO, TASTIERA E MOUSE
» Regolare l'altezza del tavolo se
»
»
»
»
»
possibile in modo da poter
digitare con gli avambracci
paralleli al piano di lavoro
Se il tavolo è fisso avvicinare il
sedile e regolarne l'altezza
Spalle rilassate durante la
digitazione
Polsi in linea con gli avambracci
Mouse il più possibile vicino al
corpo
Tastiera e mouse posti in modo
da poter appoggiare gli
avambracci sul piano di lavoro
»
MONITOR
»
»
»
»
»
»
»
»
Fonti luminose esterne ed interne né
di fronte , né alle spalle
dell'operatore
Davanti a sé per evitare torsioni di
collo e schiena
Distanza dagli occhi, la maggiore
possibile purché i caratteri si leggano
chiaramente
Bordo superiore del monitor
all'altezza degli occhi
Variare l'inclinazione secondo le
esigenze
Eventuale portadocumenti alla stessa
distanza ed angolazione
Il monitor non deve poggiare
necessariamente sul computer,
preferibile un supporto solido
orientabile nello spazio
Regolare contrasto, luminosità e
dimensioni dei caratteri
Chi usa lenti bifocali, cerchi di
posizionare il monitor più in basso per
evitare tensioni del collo
CONSIGLI SALUTARI
Acquista consapevolezza che restare troppe
ore davanti al PC può rappresentare un rischio
per la tua salute: lo conferma anche il D.Lgs.
626/94 sulla Sicurezza del Lavoro.
Ascolta un antico proverbio: Vale più un etto
di prevenzione che un chilo di cure !
Scegli
attrezzature
ergonomiche
cioè
ADATTABILI alle tue esigenze personali;
disponile con ATTENZIONE in modo corretto
e comodo.
CONSIGLI SALUTARI
Elimina i riflessi dallo schermo ed i contrasti
luminosi eccessivi: possono causare disturbi
visivi e costringere il corpo in posizioni
sbagliate e dannose.
Sbatti spesso le palpebre per lubrificare gli
occhi e, per rilassarne i muscoli, ogni tanto
guarda oggetti lontani.
Nel regolare lo schermo preferisci un fondo
chiaro e caratteri scuri: riducono riflessi e
contrasti.
CONSIGLI SALUTARI
Quando sei seduto, CAMBIA DI FREQUENTE la
posizione del corpo e delle gambe.
Pause brevi e frequenti sono preferibili a pause lunghe e
infrequenti; se tendi a dimenticarle, usa un timer o un
apposito software che ti ricordi di fare pause ed
esercizi fisici.
Mantieni il tronco appoggiato allo schienale, meglio se
leggermente inclinato all'indietro.
Regola bene l'altezza del sedile in modo da avere LE
SPALLE RILASSATE e GLI AVAMBRACCI BEN
APPOGGIATI SUL TAVOLO durante la digitazione.
CONSIGLI SALUTARI
Non appoggiare polsi e avambracci su degli
spigoli durante la digitazione e nelle pause.
Evita di tenere i polsi in tensione, piegati cioè
flessi o estesi.
Nell'usare la tastiera ed il mouse, evita
movimenti rapidi e ripetitivi delle mani per
periodi lunghi.
Alterna periodicamente l'uso del mouse con
altri dispositivi (touchpad, trackball) per far
riposare alcuni muscoli e farne lavorare altri.
CONSIGLI
SALUTARI
Dedica qualche minuto ad apprendere meglio le
applicazioni, le scorciatoie ergonomiche e le macro
per digitare meno e, soprattutto, per ridurre l'uso
del mouse.
Non pigiare con forza sui tasti e non stringere il
mouse.
Varia la tua attività, alzati appena possibile, distendi
i muscoli e muovi le articolazioni.
Quando parli al telefono, prendi l'abitudine di alzarti
o rilassati sullo schienale; non tenere a lungo il
telefono tra testa e spalla e, se devi usarlo mentre
digiti, ricorri al viva voce o ad una cuffia telefonica.
Durante le pause, anche brevi, pratica qualche
distensione e respira profondamente per rilassarti.
CONSIGLI
SALUTARI
Le cellule dei muscoli, tendini ed articolazioni respirano e
si nutrono attraverso il sangue: i muscoli contratti a
lungo senza pause non ricevono ossigeno e nutrimento a
sufficienza quindi segnalano il loro disagio attraverso
sensazioni di peso e fastidio prima e di dolore poi.
Ascolta sempre i segnali che il tuo corpo ti invia e agisci
subito.
Massaggia di frequente le parti indolenzite per stimolare
la circolazione del sangue; dei preparati naturali
risultano utili in molti casi per alleviare dolori muscolari
e tendinite.
Se i dolori persistono, consulta un fisioterapista, un
medico del lavoro o un fisiatra.
PARERI DEI
MEDICI
Gli effetti degli esercizi sulla salute e sulle
prestazioni degli utenti di computer.
"Un recente studio presso il NIOSH ha dimostrato
l'efficacia di frequenti pause nel ridurre le tensioni
psicologiche e muscolo-scheletriche, nell'aumentare la
produttività tra gli addetti al lavoro al computer"
"Come alternativa al riposo passivo, l'attività fisica
viene raccomandata come metodo efficace per
contrastare questi stress...."
"Tutto ciò suggerisce che gli esercizi durante periodi
di pausa possono stabilizzare le prestazioni nel corso
della giornata di lavoro"
Requisiti del luogo di lavoro
Per sapere se il nostro luogo di lavoro è
buono, dobbiamo controllare varie cose:
» L’ambiente
» L’illuminazione
» Il tavolo
» Il sedile
» Il monitor
» La tastiera
» Gli accessori
L’ambiente deve avere …
» Spazio di lavoro
»
»
»
»
sufficienti per il
cambiamento della
postazione
Pareti dipinte di colore
chiaro per evitare riflessi
Temperature ed umidità
confortevoli
Adeguati ricambi d’aria
Rumore ambientale molto
contenuto per evitare
distrazioni
L’illuminazione
» Evitare abbagliamenti
»
»
»
»
»
»
e riflessi sul monitor e
su altre attrezzature
Illuminazione
sufficiente ma
contenuta
Contrasto appropriato
tra schermo e
ambiente
Fonti luminose
perpendicolari allo
schermo
Postazione distante
almeno un metro dalle
finestre
Finestre schermate
con tende regolabili
Luci artificiali
schermate
» Superficie chiara e non
»
»
»
»
riflettente
Altezza del piano
regolabile, se fissa
almeno 72 cm
Dimensione del piano
idonea a sistemazione
corretta e flessibile di
monitor, tastiera e
documenti di lavoro
La profondità sotto il
piano deve permettere
le gambe semidistese
Stabile e non vibrare
all’uso
Il tavolo
» Basamento stabile e
Il sedile
»
»
»
»
antiribaltamento a 5
razze
Piano del sedile
regolabile in altezza
Schienale regolabile in
altezza ed in
inclinazione
Comandi maneggevoli
ed accessibili in
posizione seduta
Per garantire il
comfort:
 Piano del sedile e
schienale ben profilati
 Imbottitura spessa
e semirigida
 Rivestimento
traspirante
Il monitor
» Contrasto e
»
»
»
luminosità
regolabili
Immagini stabili
Caratteri definiti
e leggibili
Facilmente
orientabile
La tastiera
» Autonoma e mobile, di
»
»
»
»
basso spessore
Inclinabile
Superficie opaca
Caratteri e simboli
leggibili
Lo spazio sul tavolo
davanti ad essa deve
consentire un comodo
appoggio per le mani e
gli avambracci
» LEGGIO
»
»
»
PORTADOCUMENTI
orientabile e stabile,
opzionale per chi lo
desidera
POGGIAPIEDI
stabile e largo da
permettere
alle
gambe differenti
posizioni
SUPPORTO PER
MONITOR
solido e facilmente
regolabile
LAMPADA DA TAVOLO
schermata ed
orientabile, da fruire se
è necessario integrare
l'illuminazione naturale o
artificiale
Gli accessori
Aula di informatica con monitor
correttamente illuminati
Videoterminale correttamente
posizionato con luce proveniente da
sinistra e non di spalle o frontale
LA CAUTELA
Queste posizioni non corrette nel tempo
possono procurare qualche problema.
Proprio
per
questo
motivo
alcuni
produttori di mouse e tastiere hanno
pensato bene di cautelarsi da possibili
reclami, apponendo sui loro prodotti una
targhetta che mette in guardia da
questi rischi.
Uso dei computer
portatili
In generale, l’uso dei computer portatili comporta
maggiori difficoltà nel mantenere una posizione ergonomica.
Pertanto non dovrebbero essere utilizzati nel luogo di
lavoro se non per brevi periodi. Anche se le attività
connesse all’uso del Computer portatile non rientrano in
quelle tutelate dal titolo VI del Decreto Legislativo
626/94, relativo ai videoterminali, riteniamo importante
dare alcuni consigli utili:
» Non posizionare il computer portatile direttamente sulle
gambe, ma tenerlo un po’ più in alto anche usando un piano di
appoggio di fortuna
» Se il sedile è troppo basso rispetto al piano di lavoro,
sopraelevarlo con un cuscino/una coperta/un qualcosa di
spesso…
Uso dei computer portatili
» Se necessario, creare un poggiapiedi con
un oggetto di dimensioni opportune
» Se lo schienale del sedile è scomodo,
coprirlo con una coperta e mettere un
asciugamano arrotolato nella zona lombare
» Regolare l’inclinazione, la luminosità e il
contrasto sullo schermo in modo ottimale
Uso dei computer
portatili
» Cambiare spesso posizioni facendo pause molto
frequenti
» Evitare di piegare la schiena in avanti
» Mantenere gli avambracci, i polsi e le mani
allineati durante l’uso di mouse e tastiera,
evitando di piegare e angolare i polsi
» Quando si prevede di dover effettuare un
lavoro prolungato è bene munirsi e fare uso di
un monitor e di un mouse separati rispetto al
computer portatile
Riferimenti Legislativi
» Direttiva comunitaria 270/90 CEE del 21/6/90
» Circolare n°71911/10.0.296 del 22/2/1991
» D. Lgs. 626/94, Titolo VI “Uso delle attrezzature munite di
»
»
»
»
»
»
»
»
»
»
»
»
videoterminale” e successive integrazioni e modificazioni
Allegato VII al D. Lgs. 626/94 “Prescrizioni minime”
Decreto 2/10/2000 “Linee guida d’uso dei VDT”
Legge comunitaria 29/12/2000, n°422 (art.21) “Modificazioni al D.
Lgs. 626/94 , Titolo VI, in tema di sicurezza e salute dei lavoratori
addetti ad attrezzature munite di videoterminali”
Circolare n°16/2001, Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
UNI 10380/94 Variante A1 (Illuminazione di interni con luce artificiale)
UNI 7367/87 (Posto di lavoro: scrivania e sedia, tavolo per VDT e sedia.
Generalità)
UNI 9095/87 (Mobili per ufficio. Tavoli per VDT. Dimensioni minime)
UNI 7498/87 (Mobili per ufficio: sedie e poggiapiedi. Dimensioni
minime)
UNI 8582/84 (Sedie: stabilità)
ISO 6385/81 (Ergonomic principles in the design of work system)
ISO 8995/89 (Principles of visual ergonomics. The lighthing of indoor
work system)
ISO 9241 (Ergonomic requirements for office work with visual display
terminals)
LE NOSTRE PROPOSTE !
Dalle nostre ricerche ci è sembrato che occorra una
maggiore informazione soprattutto per le persone
non addette ai lavori affinchè possa sorgere una
seria cultura della sicurezza; accanto a tutto ciò una
legislazione più “stringente” per quel che riguarda
soprattutto i controlli. In tal modo una “cultura
della sicurezza” diverrebbe “cultura quotidiana” con
notevoli benefici per tutti.
Sperando di poter collaborare in futuro con altre
iniziative di questo genere desideriamo ringraziare
l'INAIL ed il MIUR che ci hanno permesso di
approfondire alcune delle tematiche più interessanti
da un punto di vista sociale e tese a discorsi futuri
per quella che è la professione del tecnico
elettronico.
REALIZZAZIONE A CURA DI:
Barbone Virginio
Gambale Marco Antonio
Natale Salvatore
Classe IV Sez. A - IPSIA “S.Bartoli”
Via Verteglia – Montella (Avellino)
Indirizzo
“Tecnico delle Industrie Elettroniche”
Anno Scolastico 2004-2005
Tutor Prof. Ing. Antonio D’Ecclesia
Scarica

IL LAVORO AI VIDEOTERMINALI