Da Filippide a Internet: l'evoluzione dei mezzi di comunicazione Fulvio Babich Dobbiaco 29 luglio 2010 Obiettivo Spiegare, anche a un pubblico non esperto del settore, i passaggi fondamentali che hanno reso possibile al giorno d'oggi (tele)comunicare praticamente sempre, ovunque e con chiunque. La battaglia di Maratona • 490 a.C. • Ateniesi: 10000 uomini. Persiani: 25000 uomini. • Eucle (o Filippide) chiese, vanamente, l’aiuto degli Spartani, percorrendo circa 250 km 2 volte in 4 giorni (da cui la Spartathlon, gara percorsa in circa 24 ore). • Filippide (Pheidippides) annunciò la vittoria agli ateniesi, percorrendo i poco meno di 40 km che separano Maratona da Atene, e morì. • La maratona divenne la gara simbolo delle Olimpiadi moderne, sulla distanza di 42,195 km (dal 1908; distanza dal Castello di Windsor allo Stadio Olimpico di Londra). Comunicare a distanza • • • • • • Informazione (esito della battaglia). Sorgente di informazione: evento (battaglia). Destinatario di informazione (cittadini di Atene). Mezzo trasmissivo (strada). Segnale (Filippide: supporto materiale dell’informazione). Risorse – Banda (utilizzo condiviso del mezzo trasmissivo) – Energia • Parametri – Distanza – Qualità (ritardo, errori, distorsione) (Tele)comunicare Rendere possibile l’invio di informazione dalla sorgente a uno o più destinatari, sfruttando in modo efficiente le risorse a disposizione, nel rispetto dei vincoli di qualità del servizio. Tecniche di comunicazione a distanza • Messaggeri – Emerodromi: Filippide – Corrieri a cavallo – Piccioni viaggiatori • Tecniche ottiche – Segnali di fumo – Specchi – Bandiere • Tecniche acustiche – Tamburi 1880 “L’evoluzione tecnologica ha fatto sì che oggi le informazioni ci giungano rapidissimamente e in gran quantità, tanto da non lasciarci più il tempo di pensare.” (un ministro inglese, parlando del trasporto di messaggi mediante ferrovia) L’energia elettrica • Alessandro Volta: la pila elettrica (1799). • Hans Christian Ørsted: il campo elettromagnetico (1820). • Michael Faraday: induzione elettrica (1830). • Heinrich Rudolf Hertz: onde elettromagnetiche e loro trasmissione attraverso il vuoto (radiazione elettromagnetica) (1866). • James Clerk Maxwell: natura unitaria della luce e dei campi elettromagnetici (1876). Velocità di propagazione • Velocità del suono nell’aria: 343 m/s a 20 °C. • Velocità della luce (radiazione elettromagnetica) nel vuoto: 300 000 km/s. • Velocità della radiazione elettromagnetica in un cavo coassiale: 200 000 km/s. • Ritardo con cui riceviamo la luce del sole (distanza 150 milioni di chilometri): 8 minuti. Il primo passo • Un nuovo segnale: il campo elettromagnetico. • Modulare: far variare le caratteristiche del segnale in maniera dipendente dall’informazione che si vuole trasferire. • Trasmettere: consentire la propagazione del segnale dalla sorgente al destinatario su un opportuno mezzo. • Demodulare: ricostruire l’informazione in base alle caratteristiche del segnale ricevuto. I mezzi trasmissivi • I cavi elettrici (propagazione guidata) – 1837, 1844: Telegrafo (Codice Morse) – 1871, 1875 : Telefono (Meucci, Bell) • Il vuoto (propagazione libera) – – – – 1895: Radiotrasmissione (Marconi) 1920: Prima stazione radio commerciale (KDKA) (Conrad) 1928: Prime stazioni TV sperimentali (W2XCW, NBC ) 1960: Comunicazioni via satellite • Il vetro (propagazione guidata luce) – 1966: Fibre ottiche (Charles K. Kao) Informazione • Analogica – Voce (funzione a valori reali del tempo) – Misura di un sensore di temperatura (funzione del tempo) – Immagine (funzioni di due variabili spaziali) – Video (funzioni del tempo e dello spazio) • Numerica (digitale) – Misura di un sensore di allarme (a due valori) – Testo (alfabeto di dimensione finita) – Risultati di un programma di calcolo Informazione numerica • Il codice Morse. • Il codice Baudot. • La codifica ASCII. Modulazione • Analogica: far variare un parametro (ampiezza, frequenza) dell’onda elettromagnetica in modo proporzionale all’informazione che si vuole trasmettere. • Numerica (digitale): il segnale trasmesso è una successione di funzioni del tempo scelte in un insieme di dimensione finita. Commutazione • Mettere in comunicazione due utenti – Necessità di un collegamento punto-punto fra ogni coppia di utenti (troppi collegamenti) – Soluzione: le centrali di commutazione • Gli utenti sono collegati alle centrali • Nelle centrali viene stabilito un collegamento fra gli utenti che intendono comunicare (commutazione di circuito). – Le prime centrali prevedevano l’utilizzo di un operatore. Evoluzione tecnologica • • • • • • • • Trasmissione numerica (informazione digitale) Commutazione numerica Elaborazione dell’informazione Dorsale ottica (trasporto a larga banda) Rete intelligente: il supporto alla mobilità Accesso senza fili: la mobilità (accesso satellitare) Accesso a larga banda (accesso integrato ai servizi) Trasporto integrato: Commutazione di pacchetto Una rete unica (almeno idealmente) Rete di accesso di trasporto ReteRete di telecomunicazioni Obiettivo: permettere il collegamento di una sorgente di informazione (qualsiasi, fissa o mobile) con uno o più fruitori (fissi o mobili) per l’inoltro di informazione multimediale nel rispetto dei vincoli di qualità del servizio Alcune considerazioni • Proliferazione – – – – Di tecniche Di standard Di terminali Di servizi • Obiettivi attuali (dei fornitori di servizi) – – – – Integrazione (Triple play: telefonia+televisione+Internet) Accesso universale (Quad play: Triple play + wireless) Semplificazione: un solo terminale, un solo numero Risparmio Integrazione: alcuni problemi aperti • Qualità del servizio (non garantita) – Ritardo (non delimitabile) – Errori (mezzi non affidabili: radiocomunicazione) – Jitter (sincronismo imperfetto) • Sicurezza • Compatibilità: affollamento spettro radio • Diffusione ottimizzata (routing: efficienza, molteplicità di percorsi alternativi; multicasting: inoltro selettivo; cooperazione) • Cognitive radio (adattarsi all’utente, all’ambiente, al sistema): dispositivi multi-standard Telefonia e Internet • Voice over IP (telefonia a basso costo) • VoIP diventa mobile (Convergenza fisso-mobile-FMC) – IP Multimedia System (IMS) Interazione fra Internet e standard di comunicazione mobile: accesso mediante operatore radio, trasporto a pacchetto. – Unlicensed Mobile Access (UMA) Accesso radio (senza operatore) anche tramite Wi-Fi (con telefono mobile), mantenendo il numero. – Voice over LTE (Long Term Evolution) Generic Access (VoLGA) Combinazione di commutazione di circuito e commutazione di pacchetto che utilizza il protocollo per la comunicazione vocale Unlicensed Mobile Access/Generic Access Network (UMA/GAN). Alcuni riferimenti bibliografici • S. Haykin, M. Moher, “Introduzione alle telecomunicazioni analogiche e digitali”, Milano : CEA, 2007. • A. Pattavina, Reti di telecomunicazioni, McGraw-Hill, 2003. • G. L. Stuber, “Principles of mobile communication”, Kluwer Academic, 2001. • J.F. Kurose, K.W. Ross, Internet e reti di calcolatori, McGraw-Hill, 2002. • W. Stallings, “Data and computer communications”, 7. ed. - Upper Saddle River, Pearson Prentice Hall, 2004. • W.R. Stevens, TCP IP Illustrated, Addison Wesley. • W. Stallings, “Crittografia e sicurezza delle reti”, 2. ed. - Milano: McGraw-Hill, 2007.