L’uomo e la montagna Vivi senza guardare al domani, ricordando che ieri non avevi ciò che oggi possiedi, sono questi gli insegnamenti che restano e che ora puoi davvero toccare con mano. Domani avrai ciò che neppure hai mai osato sperare, a patto però che avrai colto la tua ricchezza d'oggi. La vita è una lunga scala in salita, i cui gradini sono messi a dimora dalla tua stessa mano, ma sino a quando non avrai riconosciuto il lavoro di quest'ultima, nessun altro gradino potrai aggiungere. La vita è un grande fiume che scende al mare, incrociare sassi e deviazioni non ne cambieranno però la meta finale. Sempre e comunque giungerai al mare. O attraverso un corso lento………. ……..o attraverso una veloce e zampillante corrente, il mare ti accoglierà da qualunque direzione e sotto qualsiasi forma tu giunga. • Tu sei un esperto arrampicatore e la vita è una grande montagna alla quale un giorno facesti una promessa: Salirò sino alla cima del tuo monte! • E la vita fu felice di quella tua promessa • Poi un giorno fermasti il tuo arrampicarti perché eri stanco, e la vita sorrise, perché riconosceva nel riposo cosa giusta e saggia. Di nuovo, rifocillato, riprendesti ad arrampicarti, e giunto nei pressi di . ..una piccola radura ti fermasti a bere e mangiare. E la vita si rasserenò nel vederti godere dei suoi frutti. Poi guardasti in alto il sole, e ritornando a guardare il tuo monte pensasti: È ancora lungo il mio cammino per raggiungere la cima, sono tentato dal rimanere in questo luogo dove ho acqua e cibo in abbondanza, ……ma un giorno lontano promisi alla vita che avrei scalato per intero il suo monte. .. E ti rimettesti in cammino, ti arrampicasti ancora mentre la vetta era sempre più vicina. Un giorno mentre instancabile ti arrampicavi, uno strano essere alato ti si avvicinò, era un folletto e ti disse: Hai fatto molta strada bravo, sali sulle mie spalle ti porterò sino al sole. No! Folletto, io promisi alla vita di scalare la sua montagna, e ancora non ho raggiunto la sua cima. Ti ringrazio, torna pure da dove provieni. L'essere alato sorrise nell'andare via, e la vita si rallegrò nel sentirti tanto attaccato ai suoi dettami. Vita! Eccomi... ho scalato per intero la tua montagna, ho riposato quando dovevo riposare, ho lavorato quando dovevo lavorare, ho goduto del tuo cibo e della tua acqua e il mio sguardo si è allontanato dalla mia ultima meta, ed ora eccomi qui a te, quale ricompensa merita ora questo tuo figlio? Bravo figlio mio, gli rispose la Vita hai ben operato. E ora mi chiedi una ricompensa, guarda in basso. E tu uomo guardasti la strada percorsa per giunger fin li, ovunque eri passato fiori e vegetazione erano cresciute floride, e animali e persone avevano trovato dimora in quella fertile montagna Questa è la tua ricompensa. La montagna che hai scalato altro non era che il tuo cuore, tu sei riuscito a conquistare la vetta più alta, e l'amore generato ha trasformato il tuo cuore in una sconfinata e fertile terra. Ti basta questo come ricompensa? E’ molto più di quel che speravo, Vita. Tu chiedesti e promettesti, io ascoltai e portai a compimento la missione. Siamo l'uno degno dell'altra. IL GRANDE FOLLETTO