PIANO NAZIONALE
SCUOLA DIGITALE
Discipline scientifiche e tic
LIVELLO BASE
10 – 11 Marzo 2015
Polo Formativo PNSD
M.I.U.R. D.D.G. 3573 del
20/12/2013
Una rete di 24 scuole della regione Lazio attiva corsi di formazione sulle
competenze digitali dei docenti.
Ogni corso prevede di norma 2 incontri in presenza di 3 ore ciascuno,
riproposti in periodi diversi nelle cinque sedi formative afferenti a questo
scuola-polo:
- Istituto Magistrale Statale “Margherita di Savoia”
- Liceo Classico Statale “Giulio Cesare”
- Istituto Tecnico Industriale Statale “Vallauri”
- Istituto Comprensivo Velletri Centro
- I Istituto Comprensivo Statale Cassino (FR).
PARTE PRIMA
10/03/2015
Il vantaggio delle Tic sulla didattica con strumenti analogici:
geometria, analisi di testi di problemi, di testo descrittivo
di esperimenti, di immagini esplicative, di video.
Strumenti di scrittura collaborativa (es. di lezioni:
creazione di esercizi da far svolgere/correggere da
altri alunni,realizzazione di mappe concettuali derivanti
da attività di Brainstorming).
PARTE SECONDA
11/03/2015
Utilizzo di software per la creazione di grafici e mappe
concettuali
Creare questionari online
Organizzare risorse reperite dal web: Pearltrees
Presentazione ed esplorazione delle risorse in rete; esempi
di problem solving in matematica e scienze; progettare una
breve lezione.
DISCIPLINE SCIENTIFICHE E TIC
Nella Didattica delle DISCIPLINE
SCIENTIFICHE gli strumenti tecnologici
possono assumere un ruolo cruciale ed essere
utilizzati come mediatori nei processi di
insegnamento e apprendimento
GEOMETRIA E TIC
Nelle Indicazioni Nazionali si può leggere quanto
segue:
●
●
●
“riprodurre una figura in base ad una descrizione
utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti,
riga e compasso, squadre, software di geometria)” –
obiettivi di apprendimento al termine della V Primaria;
“riprodurre figure e disegni geometrici utilizzando in
modo appropriato e con accuratezza opportuni
strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro,
software di geometria)” – III classe della Scuola
Secondaria di Primo grado;
“la realizzazione di costruzioni geometriche tradizionali
sarà effettuata sia mediante strumenti tradizionali sia
mediante programmi informatici di geometria” –
Indicazioni Nazionali per i Licei.
SOFTWARE PER GEOMETRIA
Cosa è un DGS? È un software che permette di
creare figure di Geometria e di gestirle in
maniera Dinamica.
La figura viene costruita mediante l’uso di
strumenti propri del software quali Punto,
Retta, Circonferenza, Retta perpendicolare,
Retta parallela, …
La figura ottenuta poi può essere manipolata
mediante il “trascinamento” degli oggetti,
mantenendo però le proprietà geometriche con
cui è stata costruita.
SOFTWARE PER
GEOMETRIA
L'uso di software per la manipolazione dinamica di
oggetti geometrici è molto importante nella didattica
della geometria nella scuola media e superiore;
questo grazie alla possibilità che il software offre di
realizzare costruzioni geometriche accurate
raggiungendo un alto grado di visualizzazione nei
diversi contesti in cui si lavora.
Esempi di software:
•GEOGEBRA
•DR. GEO
•CABRÌ
Software open source di matematica
dinamica che comprende geometria piana,
algebra e analisi Sviluppato in Java,
dispone di versioni per Windows, Linux e
Mac, sia portatili che con installazione.
Con Geogebra si possono disegnare punti, segmenti,
rette, poligoni, scoprirne e studiarne le proprietà;
disegnare figure geometriche più complesse e calcolare
la misura di segmenti, angoli, aree, perimetri.
Si possono verificare relazioni di parallelismo, di
perpendicolarità e
altro; disegnare rette, curve e funzioni della geometria
cartesiana.
GeoGebra Primary è una versione semplificata di
GeoGebra dedicata agli allievi della scuola primaria.
“Esercitiamoci con Geogebra” (progetto didattico)
Cosa fare con
Esempi di attività svolte con Geogebra
Per cominciare
Ortocentro
Esercizi con Geogebra
http://geogebra.altervista.org/
Progettare una lezione di
scienze con le TIC
LA CELLULA
Analisi operativa del testo scientifico
Individuare l'idea principale
●Individuare i concetti chiave
●Evidenziare eventuali elementi di difficoltà presenti nel testo
●Schematizzare
●Ristrutturare
●
Esempi di lezioni di SCIENZE
http://amedeorollo.altervista.org/
Come inserire video in una lezione
Per inserire un video in una lezione con la LIM due sono
le soluzioni:
a) Inseriamo nella pagina semplicemente il link al video: è
solitamente la procedura più utilizzata perché permette di
rendere immediatamente accessibile il video con un semplice clic
e senza appesantire il file stesso.
b) Inseriamo direttamente il video nel file e ciò rende
indubbiamente più fluida dal lezione, poiché non dobbiamo
passare da un applicativo all’altro.
Nel secondo caso è necessario scaricare i video ed esistono molti
programmi gratuiti che ci consentono di farlo
http://www.programmifree.com/categorie/download-video.htm
MAPPE CONCETTUALI
Una mappa concettuale deve evidenziare tre aspetti:
a - l'oggetto del ragionamento
b - i concetti che vogliamo evidenziare
c - il percorso del ragionamento e i legami fra i concetti espressi
Utilizzo didattico delle mappe
concettuali
Intendendo la mappa concettuale come strumento
di rappresentazione di un percorso cognitivo,
possiamo impostarne l'uso didattico secondo due
prospettive:
1 - la mappa come mezzo di indagine e di studio
2 - la mappa come mezzo di sintesi conoscitiva finale
In altre parole: possiamo usare le mappe sia durante la
fase di studio (come progettazione del percorso di
indagine da effettuare), sia al termine del percorso
didattico (come schematizzazione delle conoscenze
acquisite).
SOFTWARE PER MAPPE
CONCETTUALI
Popplet
Applicazione molto diffusa e molto semplice da
usare: è sufficiente creare un account gratuito
per iniziare a costruire mappe con Popplet. Per
inserire un nodo basta semplicemente cliccare
sullo schermo del dispositivo, si apre un
riquadro all’interno del quale si può scrivere
sia usando la funzione tastiera che utilizzando
la funzione penna che consente di tracciare e
disegnare con il dito. È possibile inviare la
mappa creata per email sia come immagine
Jpeg che come pdf, inoltre è possibile salvare
la mappa come foto Jpeg.
http://popplet.com/app/#/home
BLUMIND software
per mappe mentali
Blumind è un software di semplice utilizzo che permette di
realizzare mappe mentali.
La possibilità di riorganizzare con velocità elenchi di parole/brevi
frasi consente di lavorare con la classe in step distinti:
• raccolta delle parole/frasi conosciute in modo disordinato (sia
durante il brainstorming che in momenti successivi)
• riorganizzazione di ciò che si conosce in una mappa mentale
• verbalizzazione delle aree della mappa, anche con attività di
gruppo
http://blumind.org/
CMAP Tools
CMAP Tools è un programma veramente
completo e flessibile per creare mappe
concettuali, di semplice installazione e
facilmente utilizzabile da studenti e insegnanti.
Permette di creare mappe online (includendo file
allegati o link ad altri siti web) ed offre la
possibilità di condividerle su internet.
Risorse per mappe
Studio in mappa
Mappe per la scuola
Aiuto dislessia
Paradiso delle mappe
mappa_mentale
Il modello di riferimento per la realizzazione di una mappa
mentale è associazionista: la sua costruzione procede con
la libera associazione mentale, iniziando dall’elemento
centrale, agganciando progressivamente nuovi elementi
verso l’esterno della struttura oppure ristrutturando
dinamicamente quelli già inseriti.
Altra
caratteristica
delle mappe
mentali è la
geometria
radiale: una
mappa mentale
possiede sempre
un centro o
comunque un
elemento
principale che, al
contempo, funge
da snodo e da
riferimento per
l’intero schema.
Uso delle mappe
mentali
Le mappe mentali possono dare in una sola pagina la visione
completa e sintetica di un argomento o di una parte di un argomento.
Quindi sono utili per i soggetti con dislessia che in generale hanno
buone abilità di processare idee, concetti, esperienze attraverso il
processo visivo. Le mappe mentali riprendono da vicino questo
processo visivo e sono funzionali per l’apprendimento e per la
memoria.
Software per mappe mentali
BLUMIND è un software di semplice utilizzo che permette di
realizzare mappe mentali.
La possibilità di riorganizzare con velocità elenchi di parole/brevi frasi
consente di lavorare con la classe in step distinti:
• raccolta delle parole/frasi conosciute in modo disordinato (sia durante
il brainstorming che in momenti successivi)
• riorganizzazione di ciò che si conosce in una mappa mentale
• verbalizzazione delle aree della mappa, anche con attività di gruppo
MINDMEISTER
Software gratuito online che permette a chiunque di creare mappe
mentali condivise integrando diverse risorse, gestire Brainstorming in
tempo reale, creare libere associazioni e connessioni del pensiero non
utilizzando modalità sequenziali.
Il questionario come strumento
della ricerca descrittiva.
L’utilizzo del questionario è inserito all’interno di un processo
d’indagine che prevede che l’insegnante decida e precisi
preventivamente:
- quali obiettivi perseguire in relazione al suo gruppo classe;
- quali approfondimenti teorici affrontare;
- quali strumenti di rilevazione adottare e costruire.
Strutturare un questionario
•
•
•
•
come costruirlo (ad es. quali domande, come porle, in che sequenza,
questionario a risposte chiuse o aperte?…)
a chi proporre il questionario, come (che tipo di presentazione?),
quando (dentro o fuori il tempo scolastico?),
quali modalità di analisi dei dati rilevati adottare (qualitativa e/o
quantitativa)
come utilizzare i risultati ottenuti (ad es. per preparare l’ingresso nel
nuovo contesto scolastico in continuità con quello appena lasciato;
per organizzare dei sottogruppi di lavoro favorevoli agli obiettivi
socio-affettivi di riferimento)
Le scelte
•
•
•
il questionario a risposte aperte (massimo grado di libertà: il
soggetto è libero di dare una risposta personale)
il questionario a risposte multiple (grado di libertà intermedio);
il questionario a risposte chiuse (grado di libertà minimo: il
soggetto può scegliere tra una risposta positiva o negativa
oppure, con un grado di libertà appena superiore, di esprimere
l’intensità del suo accordo/disaccordo scegliendo tra alcune
gradazioni alternative – per nulla; poco; abbastanza; molto).
Gli scopi dell’indagine decidono il tipo di questionario da
costruire
Questioni da affrontare nella
formulazione delle domande
•
•
•
•
•
•
attenzione alla struttura dei quesiti per evitare
formulazioni ambigue e/o suscettibili di interpretazioni
diverse…
attenzione alla sequenza con cui i quesiti vengono
proposti
attenzione alla proporzione tra domande aperte e
domande chiuse
attenzione alle istruzioni per l’uso, che andrebbero
formulate nel modo più chiaro e conciso possibile.
valutare l’opportunità di proporre quesiti tranello, filtro
(che pongono questioni generali per poi via via
concentrarsi su temi più specifici), ripetuti…
ESEMPIO – matematicamente.it
QUIZFABER
Programma freeware progettato per creare questionari, sondaggi
e test in formato ipertestuale, adatto ad un utilizzo e ad una
pubblicazione su Internet, in una rete locale (Intranet) o su
qualsiasi PC in locale.
Ogni domanda appartiene ad una categoria ed è possibile generare
un quiz scegliendo, per ciascuna categoria, un numero prescelto di
domande.
QUIZFABER
Per creare in maniera autonoma il quiz basta inserire le domande e le
risposte
I quiz creati, gestiscono l’interattività con l’utente attraverso un
“motore”, in JavaScript, incluso nelle pagine realizzate in “HTML
dinamico”
Fisicamente sul computer vengono creati il file del quiz, le pagine html
del quiz e una sottocartella con le immagini utilizzate.
QuestBase
Applicazione gratuita e multipiattaforma che consente di creare e
gestire questionari, test o quiz, pubblicandoli direttamente online e permettendo anche di stamparli su carta.
Possibilità di collegare alla domanda una risorsa aggiuntiva
(un’immagine, un grafico, un documento, un video, un file audio,
ecc.) attinta dal proprio archivio personale oppure da un sito web.
Inoltre il creatore del test può scegliere se rendere la risposta
obbligatoria, se far sì che le risposte vengano mostrate in ordine
casuale e quale punteggio assegnare ad ogni risposta (se esatta,
errata o nulla).
Possibilità di visualizzare le domande come appariranno agli studenti
ed eventualmente modificarle o eliminarle.
http://www.questbase.com/
Moduli di Google Drive
per creare questionari in un modo semplice e interattivo.
Dal sito di Google drive si effettua il login con l’account Google.
Inseriamo poi email e password.
Quindi bottone "Crea" e poi selezioniamo "Modulo".
In "Descrizione" gli diamo un titolo.
Nel campo "Titolo domanda", inseriamo il titolo della prima
domanda. In "Tipo della domanda" scegliamo di che tipo dovrà
essere.
Possiamo optare per:
•scelta multipla
•testo
•caselle di controllo
Moduli di Google Drive
Per aggiungere un'altra domanda, andiamo su "Aggiungi
elemento" ed eseguiamo le stesse operazioni del passo
precedente per inserire le varie domande. Possiamo
inserire anche immagini o video.
Terminate tutte le domande, possiamo visualizzare il nostro
modulo cliccando su "Mostra modulo online" nella parte
alta del sito.
Si aprirà una nuova finestra dove ci verrà mostrato il
questionario.
Una volta testato, possiamo condividere il nostro sondaggio
cliccando su "Invia modulo" in alto a destra.
Si aprirà una nuova schermata con il link da condividere.
Content curation
Raccolta, ordinamento e condivisione di
materiali individuati online e ritenuti rilevanti
per un certo tema.
Esistono piattaforme online (come Pinterest,
Pearltrees) che hanno esattamente questo
scopo e che consentono – a singoli utenti o a
gruppi di utenti – la partecipazione alla
realizzazione di queste “web collection”.
Content curation e didattica
Nel campo dell’apprendimento la content curation
abitua l’alunno
• a valutare l’attendibilità delle fonti
• ad un consumo attivo dei contenuti online
• a verificare link, testi e citazioni
• a condividere i contenuti in maniera appropriata
PearlTrees
(http://www.pearltrees.com/)
Strumento di Content Curation è una web
application che consente di raccogliere i risultati
delle ricerche effettuate in Internet con i browser
Mozilla Firefox e Chrome. Le risorse individuate
vengono organizzate in una struttura ad albero.
Come funziona?
 creare un account
 installare l'estensione del browser
 scegliere le pagine web di interesse
 organizzare la collezione
 condividere
Per raccogliere le risorse che si trovano sull'argomento.
basta essere sulla risorsa stessa e cliccare sul bottone
dell'estensione presente sulla barra del browser (una
stella all'interno di un cerchio celeste)
Sitografia
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http://www.scuola-digitale.it/
http://www.bibliolab.it/
http://bricks.maieutiche.economia.unitn.it/?p=4914
http://bricks.maieutiche.economia.unitn.it/?page_id=4032
http://bricks.maieutiche.economia.unitn.it/?page_id=2752
http://www.aiutodislessia.net/programmi-per-la-creazionedi-mappe-concettuali-2/
http://www.matlet.ch/italiano.htm
http://www.ubimath.org/
http://www.matematicaweb.it/
http://www.pianetascuola.it/risorse/media/secondaria_primo
/matematica/matematica_interattiva
https://it.khanacademy.org/
BLOG PER LA DIDATTICA DELLA
MATEMATICA
• Matematica scuola secondaria 1° grado
• matematicamedie
• Esperienze didattiche con Mimio
• BASE Cinque - Appunti di Matematica ricreativa
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