LE ATTIVITA' DIDATTICHE CONTENUTI Le METODOLOGIE: approccio TEACCH e tecniche di CAA Le SCATOLE - ATTIVITÀ P O L E D R E L L I LE ATTIVITA' DIDATTICHE BIBLIOGRAFIA E. Micheli, M. Zacchini, "Verso l'autonomia", Vannini Editrice, 2007 L. A. Hodgdon, "Strategie visive per la comunicazione", Vannini Editrice, 2005 A.M. Arpinati, D. Mariani Cerati, E. Clò, D. Tasso "Autismo", Associaz.ne Naz.le Genitori Soggetti Autistici Em. Romagna (ANGSA) T. Peeters, "Autismo Infantile", Phoenix Editrice Attaccare le lettere sotto a quelle corrispondenti Completare le cartelle con il modello preparato sovrapponendo la forma corrispondente Avvitare tappi delle bottiglie Infilare cubetti differenziandoli per colore Incastrare le forme geometriche in quelle corrispondenti Infilare dischetti per formare una collana Sistemare mollette da bucato sul cartoncino rigido del colore corrispondente Completare le cartelle con il modello preparato sovrapponendo la forma corrispondente Discriminare le immagini secondo "l'ambiente" di appartenenza e sistemarle sotto ad esso . LE ATTIVITA' DIDATTICHE M O S T I Soprattutto in ambito matematico, è necessario avvalersi di materiali strutturati. Per le decine e sulle unità: abaco di cartoncino (per lavorare in modo individualizzato e al proprio posto). GATTINO: tiene le decine di colore rosso. CONIGLIETTO: tiene le unità di colore blu. Il lavoro viene eseguito prima in modo concreto e poi trasposto sul quaderno. Per la comprensione dell’incolonnamento: SCATOLA delle operazioni. La scatola è divisa verticalmente in due parti, (decine e unità) e in tre parti orizzontalmente. Per eseguire le operazioni si utilizzano dei bottoni: si parte dal concreto per arrivare all’astratto. LE ATTIVITA' DIDATTICHE M A T T E O T T I BIBLIOGRAFIA “Verso l’Autonomia- ed . Vannini” ”Autismo-L’ approccio clinico e psicoterapeutico” ed. CLUEB “Autismo”, ed. Erickson OBIETTIVO: Migliorare l’attenzione visiva e il confronto a campione. ATTIVITA': Raggruppare le tre forme uguali per grandezza e colore secondo il modello corrispondente (triangolo- quadrato- rettangolo). OBIETTIVO: Migliorare l’attenzione visiva ATTIVITA': Associare forme di grandezza diversa senza farsi distrarre dal criterio del colore. OBIETTIVO: Migliorare la coordinazione manuale. ATTIVITA': Inserire i pezzi delle forme geometriche nell’apposito spazio. OBIETTIVO: Raccogliere il cibo con una forchetta di plastica. ATTIVITA': Raccogliere pezzi di pongo con la forchetta e mettere in un contenitore. OBIETTIVO: Migliorare l’attenzione visiva, la percezione delle forme. ATTIVITA': Abbinare il pezzo nello spazio corrispondente. OBIETTIVO: Migliorare l’attenzione visiva, la percezione delle forme. ATTIVITA': Associare il pezzo corrispondente ad ogni disegno riprodotto sul cartoncino. OBIETTIVO: Migliorare l’attenzione visiva. ATTIVITA': Associare ogni pezzo alla figura corrispondente. OBIETTIVO: Migliorare l’attenzione visiva. ATTIVITA': Ricoprire la figura con i tappi del colore corrispondente. OBIETTIVO: Sviluppare le abilità di confronto a campione nelle categorie degli animali. ATTIVITA': Riconoscere in un gruppo animali uguali tra loro. OBIETTIVO: Migliorare la coordinazione oculo- manuale. ATTIVITA': Inserire ogni pezzo nello spazio corrispondente. OBIETTIVO: Migliorare la coordinazione oculo- manuale. ATTIVITA': Inserire ogni pezzo nello spazio corrispondente. OBIETTIVO: Migliorare la coordinazione e l’ uso di entrambe le mani. ATTIVITA': Infilare alcune perle di legno grandi in una asticella. OBIETTIVO: Migliorare l’interpretazione oculomanuale e sviluppare la capacità di usare il pennarello. ATTIVITA': Completare il tracciato sul foglio. OBIETTIVO: Sviluppare attività di coordinazione delle mani imparando a seguire un tracciato. ATTIVITA': Far passare il filo in un cartoncino rispettando l’ ordine delle sequenze. OBIETTIVO: Riconoscere forme corrispondenti. ATTIVITA': Abbinare ad ogni forma quella corrispondente. OBIETTIVO: Imparare a disegnare forme geometriche ricalcandole. ATTIVITA': Ricalcare forme geometriche. OBIETTIVO: Imparare a strappare pezzi di carta per asciugarsi. ATTIVITA': Strappare un pezzo di carta. OBIETTIVO: Migliorare l’attenzione alla percezione delle forme e la capacità di abbinare il pezzo al posto corrispondente. ATTIVITA': Inserire forme uguali negli spazi corrispondenti. OBIETTIVO: Migliorare l’attenzione alla percezione delle forme e la capacità di abbinare il pezzo al posto corrispondente. ATTIVITA': Inserire forme uguali negli spazi corrispondenti. OBIETTIVO: Capacità di classificazione ATTIVITA': Smistare il materiale seguendo un criterio stabilito. OBIETTIVO: Migliorare l’ attenzione visiva. ATTIVITA': Abbinare la forma a quella corrispondente. OBIETTIVO: Migliorare la comprensione dello schema corporeo e della distinzione di genere. ATTIVITA': Collocare adeguatamente le parti che compongono (“vestendolo”) le parti del corpo. OBIETTIVO: Migliorare la comprensione dello schema corporeo. OBIETTIVO: Riconoscere forme corrispondenti al modello. ATTIVITA': Abbinare ad ogni forma quella corrispondente osservando il colore indicato nel contorno OBIETTIVO: Sviluppare le abilità di confronto e riconoscere le categorie. ATTIVITA': Completare le figure divise a metà e inserirle negli appositi settori a seconda delle categorie (cibiindumenti- utensili per la casa). OBIETTIVO: Migliorare l’attenzione e la coordinazione oculo- manuale. ATTIVITA': Inserire ogni tappo nel foro dello stesso colore OBIETTIVO: Migliorare lo sviluppo e il controllo delle abilità fini- motorie. ATTIVITA': Afferrare tessere piatte ed infilarle nelle fessure. OBIETTIVO: Associare immagini uguali. ATTIVITA': Abbinare due immagini uguali su di un supporto rigido. OBIETTIVO: Riconoscere i primi segni grafici uguali. ATTIVITA': Primi approcci al segno grafico, il bambino associa lettere e/o numeri a quelle inserite sul cartoncino. OBIETTIVO: Riconoscere i primi segni grafici uguali. In questo modo si possono iniziare a formare le prime semplici parole. LE ATTIVITA' DIDATTICHE T U M I A T I BIBLIOGRAFIA “ L’approccio psicoeducativo Teacch: caratteristiche generali e specifici punti di forza utilizzabili in ambito scolastico integrato”, Ianes D. (2002), “L’approccio psicoeducativo TEACCH, «L’educatore», Anno XLIX, n. 23, pp. 32-37), visibile sul sito http://formare.erickson.it/comportamentiproblema/ articoli/33.pdf T U M I A T I Sono state progettate “scatole attività” ad esercitazioni con illustrazioni sul corpo umano, su ambienti e relazioni spaziali, posizioni e abbinamenti. RICOMPOSIZIONE DELLO SCHEMACORPOREO M A L B O R G H E T T O L'alunna ha difficoltà attentive e di concentrazione: occorre quindi variare il più possibile le proposte di attività. In modo particolare, è difficile coinvolgerla in attività da svolgere con le mani: per facilitare l'acquisizione di autonomie in semplici attività di tipo pratico sono state costruite anche scatole-attività specifiche, secondo il modello TEACCH. M A L B O R G H E T T O OBIETTIVO: Sviluppare la motricità fine ATTIVITA': Infilare le astine nei fori, evidenziati visivamente dal nastro adesivo. OBIETTIVO: Riconoscere e manipolare quantità (1 - 2) ATTIVITA': Infilare 1-2 palline nel foro. M A L B O R G H E T T O OBIETTIVO: Sviluppare la capacità di eseguire una sequenza motoria ordinata. ATTIVITA': Mettere una pallina in ogni scatola seguendo l'ordine evidenziato dai colori. M A L B O R G H E T T O L'alunna è molto motivata nell'attività al computer, che è per lei strumento di apprendimento e socializzazione. Di seguito la documentazione di un'attività svolta con i compagni di classe dopo la lettura di alcune favole di Esopo. M A L B O R G H E T T O PRESENTAZIONE MULTIMEDIALE CREATA CON CLICKER 4.0 DAI COMPAGNI DI CLASSE DI ALUNNA IPOVEDENTE CON PROBLEMI DI COMUNICAZIONE VERBALE ANNO SCOLASTICO 2007/'08 M A L B O R G H E T T O L'alunna sceglie di vedere e ascoltare la storia che preferisce toccando nello schermo touch screen l'immagine prescelta. M A L B O R G H E T T O L'alunna può scegliere di vedere e ascoltare la versione della storia raccontata da ciascuno dei suoi compagni cliccando sulle loro fotografie. M A L B O R G H E T T O I testi presenti nelle schermate sono vocalizzati da una sintesi vocale Il testo della storia è verbalizzato dalla sintesi vocale, il fumetto registrato dai compagni. Ogni azione (suono, avanti di una pagina ecc.) sono azionati dall'alunna toccando lo schermo in corrispondenza dei pulsanti (touch screen). M A L B O R G H E T T O La storia continua... M A L B O R G H E T T O Alla fine il pulsante su sfondo blu rimanda al menu principale, per riprendere la navigazione.