SCUOLA CALCIO AQUILEIA – TERZO
L’esperienza calcistica nell’attività di base:
dalle aspettative al piano dell’offerta
formativa
Aquileia, 27 aprile 2009
istruzione
trasmissione di contenuti
educazione
costruzione di comportamenti positivi
formazione
comportamenti positivi
definitivamente interiorizzati
sistema integrato
Istruzione, educazione, formazione non sono
l’esclusiva di qualcuno (famiglia, scuola, associazione
sportiva, …) perché in questo caso si correrebbe il
rischio di avere una conoscenza alquanto parziale del
bambino/ragazzo che può presentare più facce: a
casa, a scuola, nello sport, in altre situazioni di attività
individuale o di gruppo.
Ecco la necessità di un sistema di
educazione/formazione integrato, dove le varie
“agenzie educative” devono operare sinergicamente e,
possibilmente, su una linea comune condivisa.
CARTA DEI DIRITTI DEI RAGAZZI ALLO
SPORT (Commissione Tempo Libero O.N.U. Ginevra
1992)
1. IL DIRITTO DI DIVERTIRSI E GIOCARE
2. IL DIRITTO DI FARE SPORT
3. IL DIRITTO DI BENEFICIARE DI UN AMBIENTE SANO
4. IL DIRITTO DI ESSERE CIRCONDATO E ALLENATO DA
PERSONE COMPETENTI
5. IL DIRITTO Dl SEGUIRE ALLENAMENTI ADEGUATI AI SUOI
RITMI
6. IL DIRITTO DI MISURARSI CON GIOVANI CHE ABBIANO
LE SUE STESSE POSSIBILITÀ DI SUCCESSO
7. IL DIRITTO DI PARTECIPARE A COMPETIZIONI ADEGUATE
ALLA SUA ETÀ
8. IL DIRITTO DI PARTECIPARE A COMPETIZIONI ADEGUATE
ALLA SUA ETÀ
9. IL DIRITTO DI AVERE I GIUSTI TEMPI DI RIPOSO
10. IL DIRITTO DI NON ESSERE UN CAMPIONE
IL CALCIO GIOVANILE SECONDO L’UEFA
• IL CALCIO È UN GIOCO PER TUTTI
• IL CALCIO DEVE POTER ESSERE PRATICATO DOVUNQUE
• IL CALCIO È CREATIVITÀ
• IL CALCIO È DINAMICITÀ
• IL CALCIO È ONESTÀ
• IL CALCIO È SEMPLICITÀ
• IL CALCIO DEVE ESSERE SVOLTO IN CONDIZIONI SICURE
• IL CALCIO DEVE ESSERE PROPOSTO CON ATTIVITÀ VARIABILI
• IL CALCIO È AMICIZIA
• IL CALCIO È UN GIOCO MERAVIGLIOSO
• IL CALCIO È UN GIOCO POPOLARE E NASCE DALLA STRADA…
L’atleta al centro
dell’attività sportiva:
il ruolo della psicologia
valore
ciò che è vero, bello, buono,
secondo un giudizio personale
più o meno in accordo con
quello della società dell’epoca e
con il giudizio stesso
valori umani
gli ideali a cui aspira e si
ispira l’uomo nella sua vita
lo sport come strumento
educativo
valore educativo dello sport
lo sport come strumento
educativo
rispetto delle regole
definizione degli obiettivi
impegno
dimensione del gruppo
chi insegna lo sport: tecnico o educatore?
come insegnare lo sport
Lo sport come strumento educativo
Contributi dei tecnici
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Telefonare per assenze
Preparare borsa e materiale
Togliersi le scarpe fuori dallo spogliatoio
Il giocatore sostituito saluta il compagno che entra al suo
posto, la squadra, l’allenatore, l’arbitro
Coerenza rispetto a norme di comportamento (es.: accesso alla
palestra)
Capelli raccolti ed altri accorgimenti ai fini della sicurezza e
dell’efficacia dell’allenamento
Aspettare in silenzio l’inizio dell’allenamento per non disturbare
l’allenamento altrui
Ascoltare l’allenatore mentre spiega
Il ragazzo chiede conferma autonomamente dell’esecuzione
corretta
Lo sport come strumento educativo
Contributi dei dirigenti
•
•
•
•
•
•
•
Rispetto orari
Pulizia strutture
Dialogo del dirigente con allenatore, atleti e genitori
Controllo del linguaggio utilizzato dall’allenatore
Controllo delle modalità comunicative dell’allenatore
Accoglienza dei ragazzi e delle famiglie
Scelta degli allenatori sulla base di requisiti idonei e non
esclusivamente sul curriculum basato sui risultati
• Osservare gli allenamenti e le partite per valutare gli allenatori,
anche ai fini della scelta dei medesimi
• Promuovere l’attività della società all’esterno
• Gratificare gli atleti (successo tecnico, comportamento
educato, impegno, partecipazione, assiduità,… )
Lo sport come strumento educativo
Contributi dei genitori
• Mettere in ordine gli indumenti
• Sintonia fra genitori ed allenatore
• L’allenatore e il dirigente osservano anche i comportamenti
extra-sportivi
• Non bere alcolici e non fumare: esempio degli adulti
• Rispetto per tutti i componenti della squadra da parte
dell’allenatore (gruppo e individualità)
• Rispettare i tempi dell’apprendimento e della formazione
• Ascoltare i ragazzi, fornire opportunità di espressione
valori
contesto
comportamenti
COMPORTAMENTI CHE
SEGNANO IL CONTESTO
Inattentional blindness
(Levin e Simons, 1998)
Scegli una carta e pensala intensamente
Inattentional blindness
... pensala intensamente...
Ho tolto la carta a cui hai pensato!
GENITORI
Che cosa vi aspettate per vostro figlio dalla
pratica sportiva calcistica?
Area fisico-motoria genitori
Ambiente positivo, costruttivo
1
2
Corretto avviamento allo sport
1
2
Imparare a giocare a calcio
2
3
2
3
Non diventare necessariamente dei campioni 0
Sviluppo capacità motorie, movimento 0
Praticare una sana e salutare attività fisica, mantenersi in
forma
Praticare attività all'aria aperta (contro tv e computer)
1
2
Area emotivo-affettiva genitori
Serenità, piacere,
divertimento, svago, sfogo
Ambiente di riferimento, valori
12
2
Educazione, carattere,
personalità
Competizione
3
9
1 2
20
15
Area sociale genitori
Socializzazione, integrazione
4
7
Rispetto regole di gruppo,
rispetto per gli altri, disciplina
Confronto, collaborazione,
condivisione, spirito di squadra
14
11
23
18
DIRIGENTI
Cosa deve offrire la pratica sportiva ai
giovani calciatori?
Area fisico-motoria dirigenti
Ambiente positivo, costruttivo
1
4
Corretto avviamento allo sport
1
4
Sviluppo capacità motorie, movimento
1
4
Imparare a giocare a calcio 0
Non diventare necessariamente dei campioni 0
Praticare una sana e salutare attività fisica, mantenersi in 0
forma
Praticare attività all'aria aperta (contro tv e computer) 0
Area emotivo-affettiva dirigenti
Serenità, piacere, divertimento,
svago, sfogo
Ambiente di riferimento, valori
Educazione, carattere,
personalità
Competizione 0
3
2
11
7
3
11
Area sociale dirigenti
Socializzazione, integrazione
2
Rispetto regole di gruppo,
rispetto per gli altri, disciplina
Confronto, collaborazione,
condivisione, spirito di squadra
7
14
4
48
14
TECNICI
Cosa deve offrire la pratica sportiva ai
giovani calciatori?
Area fisico-motoria tecnici
Ambiente positivo, costruttivo 0
Corretto avviamento allo sport
1
4
Sviluppo capacità motorie, movimento
2
7
Imparare a giocare a calcio
2
7
Non diventare necessariamente dei campioni
Praticare una sana e salutare attività fisica, mantenersi in forma 0
Praticare attività all'aria aperta (contro tv e computer) 0
1
4
Area emotivo-affettiva tecnici
Serenità, piacere,
divertimento, svago, sfogo
Ambiente di riferimento, valori
Educazione, carattere,
personalità
Competizione 0
7
2
26
7
6
22
Area sociale tecnici
2
7
Rispetto regole di gruppo,
rispetto per gli altri, disciplina
2
7
Confronto, collaborazione,
condivisione, spirito di squadra
2
7
Socializzazione, integrazione
Punti di sviluppo per il P.O.F.
• Organigramma (nella definizione dei ruoli si evidenziano i
punti di riferimento)
• Sistema di regole (attraverso le quali si riesce a monitorare
l’attività della squadra e dei singoli)
• Collaborazione tra famiglia e società
• Non estremizzare un gioco, ma sottolineare l’aspetto ludico
• Insegnamento di uno sport
• Importanza dell’ambiente
• Dialogo tra famiglia e bambini
• Sport come strumento educativo
• Attenzione ai dettagli
• Uniformare il sistema educativo tra società e famiglia
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Scarica

Lo sport come strumento educativo Contributi dei