Concorso provinciale
Prendendo in considerazione i punti salienti del
Trattato di Lisbona del 13 dicembre 2007,
individua l’argomento che ritieni più significativo
per lo sviluppo del dialogo interculturale.
Classe 3ªA IPSS “A. Casagrande”
Lavoro di gruppo:
Intervista a cura di: Sara Belli, Federica
Bececco, Guendalina Finocchio, Elisa Rossetti,
Matteo Iodice, Marta Marcelli.
Tabulazione, rielaborazione grafica e commenti
a cura di: Federica Bececco, Guendalina Finocchio,
Elisa Rossetti, Matteo Iodice, Samantha Proietti,
Marta Marcelli.
Referente: Federica Bececco
Insegnante: Marisa Paoli
Intercultura al
Casagrande
Dal Trattato di
Lisbona
La Nostra
Intervista
Grafici & Commenti
Il Tema del Concorso “Giornata d’Europa 2008” ci invita a riflettere sul Trattato di
Lisbona ed in particolare sul dialogo interculturale.
E allora…Perché non partire dal nostro istituto?…
Perché non analizzare il “nostro dialogo interculturale”?
La mia compagna di banco porta il velo…
Il mio compagno di classe non parla ancora bene italiano…
Nei corridoi il colore della pelle ci distingue, ma l’essere a scuola ci unisce…
A volte ci sforziamo di aiutare chi è in difficoltà…
Altre volte trionfa l’egoismo…
In occasione delle festività religiose ci facciamo gli auguri…
Sorridiamo alla festa…
La mente si apre al dialogo, il cuore ritorna alle radici…
Ma siamo comunque insieme…
– Consultazione dei siti internet relativi al Trattato di Lisbona, analisi e
creazione dei commenti;
– Formulazione di un questionario da rivolgere agli alunni stranieri del
corso Economico – Turistico;
– Compilazione del questionario;
– Tabulazione dei dati raccolti e rielaborazione grafica;
– Commento finale;
– Strutturazione dell’ipertesto “Intercultura al Casagrande”.
Il 13 dicembre 2007 i leader dell’Unione europea hanno
firmato il trattato di Lisbona, mettendo fine a diversi anni di
negoziati sulla riforma istituzionale.
Il trattato di Lisbona modifica il trattato sull’Unione europea e
il trattato che istituisce la Comunità europea, attualmente in
vigore, senza tuttavia sostituirli. Il nuovo trattato doterà
l’Unione del quadro giuridico e degli strumenti necessari per
far fronte alle sfide del futuro e rispondere alle aspettative
dei cittadini.
1. Un’Europa più democratica e trasparente, che rafforza il ruolo del
Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali, offre ai cittadini maggiori
possibilità di far sentire la loro voce e chiarisce la ripartizione delle competenze
a livello europeo e nazionale.
2. Un’Europa più efficiente, che semplifica i suoi metodi di lavoro e le norme di
voto, si dota di istituzioni più moderne e adeguate ad un’Unione a 27 e dispone
di una maggiore capacità di intervenire nei settori di massima priorità per
l’Unione di oggi.
3. Un’Europa di diritti e valori, di libertà, solidarietà e sicurezza,
che promuove i valori dell’Unione, integra la Carta dei diritti
fondamentali nel diritto primario europeo, prevede nuovi
meccanismi di solidarietà e garantisce una migliore
protezione dei cittadini europei.
4. Un’Europa protagonista sulla scena internazionale, Il trattato di Lisbona
permetterà all'Europa di esprimere una posizione chiara nelle relazioni con i
partner a livello mondiale. Metterà la potenza economica, umanitaria, politica e
diplomatica dell’Europa al servizio dei suoi interessi e valori in tutto il mondo,
pur rispettando gli interessi particolari degli Stati membri in politica estera.
Il Trattato di Lisbona garantisce l’applicazione della
Carta dei diritti fondamentali.
L’UE si dota pertanto di un insieme di diritti civili,
politici, economici e sociali.
La Carta elenca tutti i diritti fondamentali
raggruppandoli in sei grandi capitoli:
dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza
e giustizia e riafferma misure importanti per mettere al
bando qualsiasi forma di discriminazione fondata su
sesso, razza e colore della pelle .
1.
2.
3.
4.
Qual è il tuo paese di provenienza?
Da quanti anni sei in Italia?
Dove abiti?
Quanto tempo hai impiegato per comprendere adeguatamente la lingua
italiana?
5. Quali difficoltà hai incontrato dopo il tuo arrivo in Italia?
6. Quali persone frequenti di più?
7. Quali sono i luoghi dove ti trovi più a tuo agio?
8. Perché hai scelto il corso di studi “Economico – Turistico”?
9. Hai trovato un amico nella tua classe?
10. Svolgi volentieri le attività con i tuoi compagni di classe? Se no perché?
11.I tuoi compagni sono disponibili con te?
12.I tuoi insegnanti sono disponibili con te?
13.Trascorri del tempo con i tuoi compagni anche fuori dalla scuola?
14.Dove vorresti lavorare terminata la scuola?
15.Cosa ti manca del tuo paese?
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Qual'è il tuo paese di provenienza?
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Da Quanti anni sei in Italia?
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8
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4
2
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Da 1 a 5
Da 6 a 10
Da 11 a 16
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Dove abiti?
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Quanto tempo hai impiegato per
comprendere adeguadamente la lingua?
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4
2
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Meno di un mese Meno di tre mesi Meno di sei mesi
Un anno
Altro
Adattarmi
alle
abitudini
Adattarmi al
cibo
Frequentare
luoghi
pubblici
Frequentare
la scuola
Farmi degli
amici
Imparare la
lingua
Quali difficoltà hai incontrato dopo il tuo arrivo
in Italia?
28
26
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18
16
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4
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0
Quali persone frequenti di più?
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16
14
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10
8
6
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2
0
Amici della
stessa
nazionalità
Persone di
altra
nazionalità
non italiana
Italiani giovani Italiani adulti
Compagni di
scuola
Quali sono i luoghi dove ti trovi più a tuo agio?
30
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10
5
0
Dove abito
Nella scuola Dove pratico Nei locali di
attività
divertimento
sportiva
(bar, pub,
discoteca,
etc…)
Altro
Perché hai scelto il corso di studi "Economico/Turistico?
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25
20
15
10
5
0
Mi hanno Mi hanno Per i miei Per stare con E' il settore
consigliato i consigliato
studi
i miei amici
in cui
genitori
gli
precedenti
vorresti
insegnanti
lavorare
Altro
Hai trovato un amico nella tua
classe?
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27
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3
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Si
No
Svolgi volentieri le attività con i tuoi
compagni di classe?
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39
36
33
30
27
24
21
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9
6
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Si
No
Se no perché?
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3
2
1
0
Non parlo
bene
l'italiano
Non
Non mi piace
I miei
conosco i
come si compagni mi
miei
comportano tengono da
compagni
i miei
parte
compagni
Altro
I tuoi compagni sono disponbili con te?
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4
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Ad ascoltarti A sedere Ad aiutarti a A prestarti
accanto a te
capire le
lezioni
gli oggetti
A fare i
compiti
Altro
I tuoi insegnanti sono disponibili con te?
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30
27
24
21
18
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12
9
6
3
0
Ad ascoltarti
Ad usare il
linguaggio
semplice
A rispiegare Ad apprezzare
quando non
i tuoi
capisci
miglioramenti
Poco
Trascorri del tempo con i tuoi compagni anche fuori
dalla scuola?
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Mai
Poco perché Poco perché Poco perché Poco perché
non mi
cercano
Molto
non posso non mi piace abito distante perché mi
spendere il loro modo
da loro
trovo bene
come loro
di divertirsi
con loro
Altro
Dove vorresti lavorare terminata la scuola?
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8
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4
2
0
In Italia
In Europa
Nel mio paese
Cosa ti manca del tuo paese?
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12
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3
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Gli amici
I parenti
I luoghi I div ertimenti
Il cibo
Le usanze e
la cultura
Altro
La nostra scuola ha una forte presenza di alunni stranieri, 111 su 888 iscritti,
vale a dire il 12,5%.
La maggior parte proviene dalla Romania, seguita dall’Albania, ma con
presenze significative anche dalle Filippine, India e Brasile.
Altro dato significativo; negli ultimi 5 anni c’è stato un incremento di alunni
stranieri pari al 52%.
Per quanto riguarda la residenza il 63% vive a Terni, gli altri nei paesi vicini.
Tra le difficoltà incontrate dopo l’arrivo in Italia, c’è l’apprendimento della
lingua, ma anche il farsi degli amici.
Frequentare la scuola è tra le difficoltà minori.
Ed è proprio a scuola, come emerge dai risultati del questionario che il 93%
dice di aver trovato un amico, è a scuola che l’84% lavora volentieri con i
compagni e trova insegnanti disponibili a rispiegare.
Certo non mancano le difficoltà legate soprattutto agli usi, alle abitudini, alle
distanze che favoriscono gli incontri extrascolastici solo al 30% degli
intervistati, ma se il 47% afferma di voler restare a lavorare in Italia possiamo
concludere che al Casagrande si lavora nel rispetto dei valori e della dignità
delle persone quindi…nell’intercultura.
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Intercultura al Casagrande