Roger Caillois (1913-1978) I giochi e gli uomini: la maschera e la vertigine (1967, tr. it., 1981), Bompiani, Milano Agon mimicry ilinx alea competizione Agon sorte imitazione Alea Forme culturali Forme istituzionali sport Concorrenza, esami, concorsi lotterie, casinò Mimicry carnevale, teatro, cinema vertigine Ilinx acrobazia, velocità, sport estr. Forme degenerate Violenza, inganno Speculazione in Borsa Superstizione, astrologia Professioni rappresentative Alienazione, sdoppiamento di personalità Profes. con dominio della vertigine Alcoolismo, droghe Johan Huizinga (1872-1945) Homo ludens (1939), tr. it. 2002, Einaudi, Torino Definizione Huizinga • • • • • • • • “Il gioco è un’azione un’occupazione volontaria, compiuta entro certi limiti definiti di tempo e di spazio, secondo una regola volontariamente assunta, e che tuttavia impegna in maniera assoluta, che ha un fine in se stessa; accompagnata da un senso di tensione e di gioia e dalla coscienza di ‘essere diversi’ dalla ‘vita ordinaria’ “ Tesi Huizinga • “Il gioco è più antico della cultura (…). Gli animali non • • • • hanno aspettato che gli uomini insegnassero loro a giocare Il gioco oltrepassa i limiti dell’attività puramente biologica: è un’azione che contiene un senso. Gli animali sanno giocare (…). Noi giochiamo e sappiamo di giocare. Le grandi attività originali della società umana sono tutte già intessute di gioco (…). La cultura sub specie ludi “ Filosofia ‘sub specie ludi’ Conclusioni Huizinga … E così siamo ormai giunti a una conclusione: cultura vera non può esistere senza una certa qualità ludica, perché cultura suppone autolimitazione e autodominio, una certa facoltà a non vedere nelle proprie tendenze la mira ultima e più alta, ma a vedersi racchiusa entro limiti che essa stessa liberamente si è imposti. La cultura vuole tuttora, in un certo senso, essere giocata dopo comune accordo, secondo date regole. La cultura vera esige sempre e per ogni rispetto fair play, e fair play non è altra cosa che l'equivalente espresso in termini di gioco, di buona fede. Il “guasta-gioco” guasta la cultura stessa.