RETE (NETWORK) INFORMATICA E TELEMATICA (INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI) INSIEME DI SISTEMI DI ELABORAZIONE DI INFORMAZIONI MESSI IN COMUNICAZIONE TRA DI LORO, SISTEMI (ES. COMPUTER) COLLEGATI (CONNESSI) IN VARIO MODO TRA DI LORO OBIETTIVI: - Condividere informazioni, es. consultare file e archivi comuni di dati, comunicare dati tra computer diversi - condividere programmi software (es. applicazioni e servizi offerti da computer remoto) - condividere risorse fisiche (es. stampanti, hard disk, scanner, unità di backup…) 1 Reti peer-to-peer Modelli di rete Reti client/server RETI PEER TO PEER (peer = «alla pari») – P2P I vari computer e dispositivi (NODI) possono condividere risorse tra di loro attraverso i collegamenti di rete: i nodi sono tra loro paritari. Per reti Microsoft: si tratta di reti che per lavorare bene devono avere pochi computer connessi (5 o 6, max 10). Il livello di sicurezza è basso rispetto al client/server. 2 RETI PEER TO PEER (2) In Internet: si tratta di reti per la condivisione di file (FILE SHARING): • BitTorrent • eMule • … Come client si scaricano file Come server si condividono propri file velocità media di trasmissione dei dati più elevata di una rete Server / Client, perché l'informazione richiesta da un Client può essere reperita da numerosi Client connessi in modo paritario, anziché da un unico server la sicurezza degli accessi ai client viene gestita localmente su ogni macchina una rete basata su utenti deve avere lo stesso archivio reimpostato in ogni client 3 CLIENT/SERVER • • • esiste un elaboratore centrale, il SERVER (servente), generalmente più potente degli altri computer in rete Il SERVER ha il compito di fornire risorse software agli altri computer, chiamati CLIENT (clienti o richiedenti): elabora dati e fornisce direttamente i risultati rende disponibili archivi di dati salvati sul suo hard disk può permettere la condivisione di dispositivi (es. stampante collegata al server e usata dagli altri client) Generalmente il server garantisce anche la sicurezza della rete, per esempio contro il rischio di intrusione da parte di utenti esterni. client richiesta risposta server Server e client comunicano tra loro tramite software: sul server è installato il «server software» per gestire gli accessi dei client e rilasciare le risorse richieste, sul client c’è il «client software» per poter accedere al server e chiedere i servizi necessari. 4 IL CLOUD COMPUTING la «nuvola informatica» tecnologie per archiviare e/o elaborare dati grazie a: • un servizio offerto da un provider (cloud provider) • utilizzo di risorse hardware e software distribuite e virtualizzate in Rete (con architettura client-server) Permette: Risparmio nei costi di gestione dei dati e nell’archiviazione Maggiore spazio a disposizione per conservare dati e recuperarli facilmente (es. tramite cellulare) Dropbox Microsoft Windows Live Skydrive Cloud di Google Apple iCloud 5 IL CLOUD COMPUTING (2) Macchina fisica presso il data center del fornitore del servizio; molto affidabile Server Farms L’utente finale usa il servizio messo a disposizione Interfacce (messe a disposizione dal fornitore e usate dal cliente amministratore) per gestire i servizi: server virtuale completo, solo storage, configurazione, disattivazione ecc… Attenzione ai problemi legati alla sicurezza informatica e alla privacy 6 DISPOSITIVI IN RETE (1) Tutti i dispositivi collegati in rete hanno installata una SCHEDA DI RETE con MAC-ADDRESS univoco a livello mondiale (codice a 48 bit). Questo codice rende riconoscibile il dispositivo. I dispositivi (nodi della rete) sono poi identificati da un IP address, codice che viene associato ad ogni host all’interno della rete Codifica IPv4: • 4 byte, 4 gruppi di cifre da 0 a 255, es. 193.181.31.43 (in realtà i valori sono binari). Ogni nodo della rete ha un IP diverso. Ad ogni IP address può corrispondere un nome (es. server dove risiede un sito internet, in modo da identificare la risorsa). 7 DISPOSITIVI IN RETE (2) Esistono “classi” di indirizzi IP (A, B, C) a seconda della dimensione delle reti. Es. classe C per reti di piccole e medie dimensioni da 192.0.0.0 a 223.255.255.255, 8 bit per indirizzi locali – host Ci sono: IP pubblici: IP privati: rilasciati da ICANN per accedere alla rete con protocollo IP riservati per le LAN (non usati per instradamento in Internet) da 10.0.0.0 a 10.255.255.255, da 172.16.0.0 a 172.31.255.255, da 192.168.0.0 a 192.168.255.255 Le regole attraverso le quali i diversi dispositivi in rete comunicano tra di loro si chiamano PROTOCOLLI di comunicazione. 8 TIPI DI RETE PER ESTENSIONE Reti LAN (Local Area Network) - router Area che varia da un ufficio a quella di un’azienda, anche con più edifici - non può estendersi sul suolo pubblico (proprietà privata) - Condivisione dati, stampanti ecc… - Alta velocità (4 Mbps – 1000 Mbps), grande affidabilità Hub/switch internet WLAN: Wireless LAN 9 Reti WAN (Wide Area Network) -Reti geograficamente estese (città, paesi, pianeta) - Es. un’azienda con sedi sparse nel mondo, una banca… Router 1 e 2 - Molte WAN sono costituite da varie LAN collegate tra loro tramite particolari dispositivi di rete (ROUTER) - usano infrastrutture esistenti (linea telefonica), satelliti, ponti radio - Necessario garantire alto livello di sicurezza 10 Il trasferimento dei dati può essere: • Monodirezionale (SIMPLEX) es. TV, radio … • bidirezionale HALF-DUPLEX (bidirezionale alternato): occupazione del canale a turno, es. walkie-talkie. • bidirezionale FULL-DUPLEX (bidirezionale simultaneo): comunicazione in contemporanea su stesso canale, es. telefono Per far comunicare due utenti si possono usare due tecniche: Commutazione di circuito - connessione fisica tra gli utenti con linea dedicata (es. comunicaz. telefonica tradizionale), con attivazione, uso e svincolo della linea. Uso del modem Commutazione di pacchetto - i dati sono suddivisi in pacchetti, ognuno con una propria intestazione (header) mittente, destinatario e progressivo del pacchetto rispetto al messaggio intero. I pacchetti viaggiano nella rete secondo algoritmi di routing per aumentare efficienza della trasmissione. A destinazione il messaggio viene ricomposto. Linea ADSL 11 Mezzi trasmissivi (tipi di canale fisico utilizzati) - Cavi elettrici: doppino in rame, coppie di cavi intrecciati, usato da decenni per le linee telefoniche. Esistono varie categorie di doppini, in base alle caratteristiche e al tipo di collegamento che permettono (es. per velocità o distanza; cavo UTP doppino non schermato per reti lan, 4 coppie ritorte che terminano con connettore RJ45; STP per doppino schermato per reti lan …) - Fibra ottica: fili sottilissimi di materiale vetroso o polimerico (plastica), dove si propaga la luce ad alta velocità. Usate per le dorsali nelle telecomunicazioni (poi ultimo miglio con doppini). Bassa interferenza (rispetto per es. ad emissioni elettromagnetiche), bassa attenuazione - anche 100km senza necessità di amplificazione del segnale, ottima resistenza, grande velocità di trasmissione (fino a 40Gbit/s). 12 Onde radio -> collegamenti WIRELESS, senza filo. - Infrarosso per piccole distanze (sostituite quasi totalmente dai dispositivi Bluetooth) - Radiofrequenza (con access point che riceve e trasmette il segnale) - Reti wireless a banda larga – frequenze diverse dalle LAN (tecnologie che consentono il collegamento a Internet e alle reti locali ad una velocità molto superiore a quelle dei modem tradizionali; velocità alta sia in trasmissione che in ricezione) – tecnologia WiMAX, collegamenti ad internet senza antenna, solo con modem WiMAX Sistema di comunicazione wireless: Trasmettitore Ricevitore Apparati per trasformare le onde elettromagnetiche in elettricità e viceversa (antenne, fotorivelatori). 13 TOPOLOGIE DI RETE (1) (modello geometrico della rete, disposizione dei nodi nello spazio) Reti a bus (lineari): tutti i nodi sono collegati tra loro per mezzo di un canale (bus) che possiede due estremità ed n accessi ad esso. La trasmissione è broadcast (tutto a tutti). Un’interruzione in un punto provoca l’esclusione di una parte di rete. Reti ad anello: linea chiusa, i dati viaggiano nella stessa direzione dal nodo mittente fino a destinazione passando per le stazioni intermedie. 14 TOPOLOGIE DI RETE (2) Reti a stella: il nodo centrale è un hub (centro stella passivo)/switch (centro stella attivo) che instrada i dati da e verso gli altri nodi (in modo broadcast oppure selettivo o commutativo). Alta scalabilità ed alta affidabilità. Topologia dominante per le reti LAN, flessibile. Reti a stella interconnesse in modo gerarchico danno una topologia ad albero o a stella estesa. Reti a maglia: possono essere completamente connesse (alti costi) o non completamente connesse (es. WAN, Internet). Alta affidabilità perché si possono «aggirare» ostacoli dati da malfunzionamenti. Le connessioni sono consentite dalla presenza di hub, switch e router. 15 DISPOSITIVI DI RETE • Hub • Switch • Router HUB (fulcro, elemento centrale): dispositivo di rete che fa da nodo di smistamento di una rete di comunicazione dati (di solito con topologia a stella – da 4 a 16 porte). Inoltra i dati in arrivo da una qualsiasi delle sue porte su tutte le altre, cioè in maniera diffusiva (broadcasting). Centro-stella passivo. 16 SWITCH (commutatore) Centro-stella attivo indirizza all'interno di reti locali i frame (pacchetto di dati) ricevuti verso un preciso destinatario (instradamento selettivo), grazie a una corrispondenza univoca porta - indirizzo MAC permette di sezionare una rete per isolare traffico eccessivo memorizza in una «routing table» le associazioni tra indirizzo sorgente e porta di provenienza («impara a conoscere la rete»). 17 ROUTER (INSTRADATORE) nodo di rete deputato alla commutazione dei frame in reti direttamente connesse oppure verso altre sottoreti non limitrofe (comunicazione tra reti multiple). Usa tabelle di instradamento (routing table) più complesse di quelle dello switch, che permettono la scelta dei percorsi più idonei tra nodi intermedi. È un dispositivo di interfacciamento tra diverse sottoreti eterogenee e non, permettendone la interoperabilità (internetworking). Il router multiprotocollo è chiamato gateway (servizio di inoltro pacchetti verso l’esterno). 18 La trasmissione dei dati nelle reti viene gestita con regole comuni e convenzioni standard chiamate protocolli (suddivisione dei messaggi in pacchetti, instradamento dei pacchetti, trasporto e consegna). Un insieme di protocolli molto importanti è il TCP/IP, che ha permesso l’interconnessione di reti diverse. INTERNET: interconnected network, «rete di reti» o «la Rete» I protocolli TCP/IP vengono usati anche per reti LAN o WAN diverse da Internet (che è una rete aperta): • Reti INTRANET – reti interne private (azienda, organizzazione …) di tipo TCP/IP, chiuse ed accessibili solo agli utenti interni autorizzati. Le informazioni sono prelevate dai server interni e distribuite tramite web server privati • Reti EXTRANET – reti interne private di tipo TCP/IP, come le Intranet ma accessibili anche da utenti esterni selezionati e riconosciuti (es. agenti, filiali, manutentori …) 19