Le tavole delle risorse e degli impieghi a cura di PAOLO DI LORENZO ANDREA FARINA Roma, 13/7/2006 Seminario interno sulla revisione generale dei conti nazionali del 2005 1 Le unità statistiche di osservazione ed analisi Nella maggior parte dei casi un’unità istituzionale (impresa) svolge più di un’attività produttiva, suddivise in base alle tipologie utilizzando le unità di attività economica locale (UAEL); Una UAEL raggruppa tutte le parti di un’unità istituzionale in veste di produttore che 1)si trovano in un’unica sede o in siti vicini e che 2)concorrono all’esercizio di una stessa attività al livello di 4 cifre NACERev.1.1; In linea di principio si devono registrare tante UAEL quante sono le attività ma se mancano i documenti contabili necessari per descrivere tali attività una UAEL può comprendere una o più attività secondarie. • L’insieme di tutte le UAEL che esercitano la stessa attività o un’attività di tipo simile all’interno di un’impresa costituisce una UAE. L’insieme di tutte le UAE che esercitano la stessa attività in un paese identificano una branca di attività economica; Disaggregazione dell’impresa in UL, UAE ed UAEL Parti dell’impresa localizzate topograficamente UL1 UL2 UL3 ….. ULi ….. ULn IMPRESA Attività economica Attività 1 Attività 2 Attività 3 UAEL11 --….. UAELi1 ….. UAELn1 UAE1 -UAEL22 UAEL32 ….. -….. UAELn2 UAE2 UAEL13 --….. UAELi3 ….. UAELn3 UAE3 3 Cosa dice il SEC95 Le informazioni fornite dalle imprese devono necessariamente consentire di calcolare x ogni UAE la produzione, i C.I., il costo del personale e il RLG, l’occupazione e gli investimenti. L’allocazione territoriale viene stimata successivamente; L’unità di produzione omogenea (UPO) non è osservata direttamente ed è caratterizzata da un’unica attività identificata dai suoi fattori di produzione (input), da un particolare processo di produzione e dai suoi prodotti (output). I prodotti che costituiscono gli input e l’output sono individuati in base alle loro: caratteristiche fisiche; stadio di trasformazione; tecnica di produzione utilizzata. Cosa dice il SEC95 L’insieme delle UPOL che identificano lo stesso prodotto all’interno dell’impresa dà luogo ad un’unità di produzione omogenea mentre l’insieme delle UPO che identificano lo stesso prodotto all’interno di un paese dà luogo ad una branca di produzione omogenea; Le unità di produzione omogenea abitualmente non possono essere osservate direttamente. Per costituire le branche di produzione omogenea è quindi necessario rielaborare i dati rilevati a partire dalle unità utilizzate nelle indagini statistiche. Quindi, a meno che tutte le attività secondarie non siano state perfettamente identificate non c’è coincidenza fra UAE e UPO. Abbiamo cioè tutti i dati per attività economica ma non per prodotto: Relazione tra UAE e UPO BRANCHE UAE1 UAE2 UAE3 totale UPO1 a - b ab UPO2 - c d cd UPO3 - e f ef totale a ce bdf abcdef I prodotti sono classificati secondo la Classificazione dei Prodotti per Attività (CPA). E’ una classificazione gerarchica come la NACE organizzata su codici a 6 cifre; La CPA, completamente compatibile con la precedente, specifica i prodotti omogenei che rientrano nelle classi della NACE. Se un prodotto ha un codice CPA le cui prime 4 cifre non corrispondono alla NACE della UAE che raccoglie le sue grandezze economiche, allora si tratta di una UAE che include delle produzione secondarie. In questo schema l’impresa è articolata in base ai prodotti , all’organizzazione territoriale e amministrativa-contabile; Disaggregazione dell’impresa in UAE UAEL e in UPO Parti dell’impresa localizzate topograficamente Attività economica Attività 1 UL1 UAEL11 UL2 UL3 ….. --….. ULi UAELi1 ….. ULn IMPRESA ….. UAELn1 UAE1 Attività 2 Attività 3 UPOL111 UPOL121 UPOL112 UAEL12 UPOL122 UAEL13 UPOL113 UPOL133 -….. -….. ….. ….. UPOLi11 UAELi2 UPOLi22 UPOLi33 UAELi3 UPOLn12 UPO.1. ….. ….. UAELn2 UPOLn23 UAELn3 UAE2 UPO.2. UAE3 UPO.3. UPOL131 UPOL132 UPOL123 UPOLi32 UPOLi33 UPOLi12 UPOLn33 UPO.3. UPO.1. UPO.2. Prima: Tavole input-output simmetriche per branca di produzione omogenea(prodottoXprodotto) Adesso: Tavole Supply and Use (ProdottoXBranca) dalle quali è possibile ricostruire una matrice simmetrica ProdottoXProdotto o BrancaXBranca se si fanno delle ipotesi sulle tecnologie produttive 9 Tavola delle risorse ai prezzi base branche di attività economica (NaceRev.1) prodotti (CPA) Agricoltura Agricoltura Energia Trasformazioni Costruzioni Servizi poste di rettifica Totale 72'513 4'416 0 8 0 76'937 Energia Trasform. Costruz. matrice della produzione ai prezzi base 0 0 0 88'506 0 0 630 903'962 0 0 0 197'942 130 1'061 47 0 0 0 89'266 905'023 197'990 Servizi 0 0 121 0 1'472'217 0 1'472'338 Totale risorse Importazioni cif a prezzi base 12'733 25'261 197'011 173 35'110 0 270'288 85'245 113'767 1'106'140 198'116 1'508'573 1 2'741'554 10 Passaggio prezzi base - prezzi di acquisto Totale risorse Margini di prodotti (CPA) a prezzi base distribuzione Agricoltura Energia Trasformazioni Costruzioni Servizi poste di rettifica Totale 85'245 113'767 1'106'140 198'116 1'508'573 1 2'741'554 23'985 11'703 263'092 0 -298'780 0 0 Totale risorse Imposte nette ai prezzi di (inclusa iva) acquisto -2'131 56'837 35'241 11'486 45'606 0 147'040 107'100 182'307 1'404'473 209'602 1'255'399 1 3'158'882 11 Tavola degli impieghi ai prezzi di acquisto prodotti (CPA) Agricoltura Energia Trasformazioni Costruzioni Servizi poste di rettifica Consumi intermedi Salari e stipendi Oneri sociali Altri redditi e ammortamenti Valore aggiunto Produzione prezzi base branche di attività economica (NaceRev.1) Agricoltura 9'726 2'729 12'191 30 1'822 0 26'499 13'710 2'682 34'047 50'439 76'937 Energia 7 38'170 3'774 1'620 3'522 0 47'093 10'137 5'806 26'230 42'173 89'266 Trasform. 45'615 29'787 415'529 3'499 96'577 0 591'006 123'924 59'299 130'794 314'017 905'023 Costruz. 47 2'603 66'529 25'913 14'134 0 109'227 25'165 12'418 51'180 88'763 197'990 Servizi 3'483 45'810 123'945 21'804 402'131 -2 597'172 321'435 126'421 427'310 875'166 1'472'338 Impieghi finali Totale impieghi 48'222 64'314 781'400 156'736 737'214 0 1'787'886 107'101 183'413 1'403'367 209'603 1'255'400 -2 3'158'882 12 Dalla matrice degli impieghi ai prezzi di acquisto si passa alla matrice degli impieghi ai prezzi base sottraendo le matrici dei margini distributivi e delle imposte nette. Le tavole delle risorse e degli impieghi così costruite soddisfano due relazioni fondamentali: 1. Equilibrio delle risorse e degli impieghi per prodotto ai prezzi di acquisto 2. Produzione ai prezzi base per branca uguale al valore aggiunto ai prezzi base+costi intermedi ai prezzi di acquisto 13 Descrizione dei diversi criteri di valutazione della produzione Aggregati presenti nelle diverse valutazioni Criteri di valutazione della produzione ai prezzi del produttore al costo dei fattori Produzion e originaria Imposte sui prodotti Imposte sulla produzion e Contribut i sui prodotti Contributi sulla produzione IVA sulla produzione internna 1 2 3 4 5 6 X X X X margini di trasp. e di comm sulla prod. interna 7 Totale 8 1+2+3 X X 1+4+5 ai prezzi base X ai prezzi di acquisto X X X X X 1+3+4 X X 1+2+3+6+7 14 Produzione originaria (netta di qualsiasi imposta o contributo) + Imposte sulla produzione + Contributi sui prodotti = Produzione ai prezzi base + Imposte sui prodotti Contributi sui prodotti + IVA sulla produzione interna* + Margini distributivi sulla produzione interna* = Produzione ai prezzi di acquisto *In realtà la produzione ai prezzi di acquisto non viene calcolata i quanto l’Iva e i margini distributivi vengono calcolati sul totale delle risorse e non vengono distinti tra produzione e importazioni 15 PRODUZIONE AI PREZZI BASE + Imposte sui prodotti Contributi sui prodotti = PRODUZIONE AI PREZZI DEL PRODUTTORE Le risorse complessive possono, invece, essere valutate ai prezzi di acquisto: PRODUZIONE AI PREZZI BASE + IMPORTAZIONI CIF + Imposte sui prodotti Contributi sui prodotti + Imposte sulle importazioni + Iva + Margini distributivi = RISORSE AI PREZZI DI ACQUISTO 16 Il PIL viene valutato ai prezzi di mercato VALORE AGGIUNTO AI PREZZI BASE + Imposte sui prodotti Contributi sui prodotti + Imposte sulle importazioni + IVA = PIL AI PREZZI DI MERCATO 17 Integrazione fra S/U e sistema dei conti nazionali Eurostat impone i conti nazionali debbano essere derivati dallo schema intersettoriale in modo da garantire una coerenza tra aggregati di CN e le tavole appena viste; Nel passaggio dal precedente sistema simmetrico, si è dovuto modificare il metodo di bilanciamento delle in modo da avere simultaneamente le stime finale del conto R/I e tutti i flussi che compongo le tavole S/U ai p.b. e ai p.d’a.. I risultati delle stime preliminari delle S/U sono sintetizzati in un tavole con 101 prodotti nelle righe e le risorse e gli impieghi in colonna. L’ultima colonna esprime le discrepanze fra i 2 totali (risorse – impieghi). Ridurre questa differenza serve a prendere “due piccioni con una fava”; Le differenze sono forti all’inizio per via della pluralità di fonti indipendenti usate nella stima. Ogni modifica di un valore ha delle conseguenze sugli altri per via delle interrelazioni fra gli aggregati, e quindi deve essere attentamente valutato; Lo schema S/U facilita questo lavoro perché mette meglio in evidenza le interrelazioni. Il lavoro di “limatura” prosegue finché le discrepanze non sono al di sotto dello 0,17% delle risorse totali; Infine si usa Stone. I vincoli devono garantire che R = I per prodotto e branca di a.e. secondo le due valutazioni.