CONTROLLI IN CONTINUO E VALORI LIMITE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA impianti dedicati al recupero energetico D.M. 5.2.98 1 ERSATDUE - engineering-technoligies-services Performed by SPINELLI Luigi ADEMPIENZE IN MATERIA DI EMISSIONI IN ATMOSFERA Controlli in continuo e valori limite alle emissioni Dal D.M. del 05/02/1998 (Allegato 2 - Suballegato 1 "Norme tecniche per l'utilizzazione dei rifiuti non pericolosi come combustibili o come altro mezzo per produrre energia"- punto 3). La norma prevede disposizioni diverse se il rifiuto viene utilizzato come unico combustibile o in presenza di un combustibilie ausiliario. Scarti vegetali come combustibile unico Il recupero energetico di tale rifiuto può essere effettuato attraverso la combustione alle seguenti condizioni: 2 ERSATDUE - engineering-technoligies-services ADEMPIENZE IN MATERIA DI EMISSIONI IN ATMOSFERA POTENZA TERMICA NOMINALE DELL'IMPIANTO < 1 MW 1 MW < potenza <6 MW CARATTERISTICHE DELL'IMPIANTO Bruciatore pilota a cobustibile gassoso o liquido (non richiesto per forni industriali); Alimentazione automatica del combustibile; Regolazione automatica del rapporto aria/combustibile anche all'avviamento (non richiesto per forni industriali) Bruciatore pilota a cobustibile gassoso o liquido (non richiesto per forni industriali); Alimentazione automatica del combustibile; Regolazione automatica del rapporto aria/combustibile anche all'avviamento (non richiesto per forni industriali) CONTROLLI IN CONTINUO (valori medi giornalieri riferiti all'11% di O2 sui fumi anidri con il rifiuto quale unico combustibilie) Nessuno Polveri = 50 mg/Nm3 COT = 10 mg/Nm3 HCl = 10 mg/Nm3 HF = 1 mg/Nm3 SO2= 50 mg/Nm3 NOX= 200 mg/Nm3 CO= 100 mg/Nm3 (300 per attività stagionali) Metalli (*) PCDD+PCDF e IPA (**) Temperatura O2 CO Polveri = 50 mg/Nm3 COT = 10 mg/Nm3 HCl = 10 mg/Nm3 HF = 1 mg/Nm3 SO2= 50 mg/Nm3 NOX= 200 mg/Nm3 CO= 50 mg/Nm3 (300 per attività stagionali) Metalli (*) PCDD+PCDF e IPA (**) 3 ERSATDUE - engineering-technoligies-services LIMITI PER GLI INQUINANTI IN EMISSIONE ADEMPIENZE IN MATERIA DI EMISSIONI IN ATMOSFERA POTENZA TERMICA NOMINALE DELL'IMPIANTO > 6 MW CARATTERISTICHE DELL'IMPIANTO Bruciatore pilota a cobustibile gassoso o liquido (non richiesto per forni industriali); Alimentazione automatica del combustibile; Regolazione automatica del rapporto aria/combustibile anche all'avviamento (non richiesto per forni industriali) CONTROLLI IN CONTINUO Temperatura O2 CO NOX SO2 COT HCl Polveri Totali 4 ERSATDUE - engineering-technoligies-services LIMITI PER GLI INQUINANTI IN EMISSIONE (valori medi giornalieri riferiti all'11% di O2 sui fumi anidri con il rifiuto quale unico combustibilie) Polveri = 50 mg/Nm3 COT = 10 mg/Nm3 HCl = 10 mg/Nm3 HF = 1 mg/Nm3 SO2= 50 mg/Nm3 NOX= 200 mg/Nm3 CO= 100 mg/Nm3 (300 per attività stagionali) Metalli (*) PCDD+PCDF e IPA (**) ADEMPIENZE IN MATERIA DI EMISSIONI IN ATMOSFERA (*) Metalli : valori medi durante il periodo di campionamento di 1 ora. Cd e Tl: 0.05 mg/mc totale Hg: 0.05 mg/mc Sb, As, Pb, Cr, Co, Cu, Mn, Ni, V e Sn 0.5 mg/mc totale. (**) PCDD+PCDF e IPA : PCDD+PCDF come diossina equivalente: si fa riferimento all'all.1 della direttiva 94/67/CE. IPA: il valore limite di emissione si riferisce alla somma di: Benz[a]antracene, Benzo[a]pirene, Benzo[b]fluorantene, Dibenz[a,h]antracene Dibenzo[a,e]pirene, Benzo[j]fluorantene, Dibenzo[a,h]pirene, Dibenzo[a,i]pirene Benzo[k]fluorantene, Dibenzo[a,l]pirene, Indeno[1,2,3-cd]pirene Il prelievo e l’analisi di PCDD e PCDF alle emissioni sono regolamentati mediante l’elaborazione del metodo EN 1948, che prevede la valutazione di queste componenti chimiche alle concentrazioni previste dai disposti normativi. Questa metodica si basa sulla valutazione analitica di diciassette, tra gli isomeri più significativi dal punto di vista della tossicità, attraverso i quali esprimere il valore di concentrazione (espresso in ng TE/Nmc) da comparare al limite di legge. Il controllo di questi inquinanti, oltre ad essere effettuato necessariamente in un laboratorio attrezzato con una massa magnetica ad alta risoluzione, deve prevedere l'utilizzo della diluizione isotopica con standards marcati C13 da depositare sui mezzi di prelievo (filtro, ditale, ecc.) durante la fase di campionamento delle emissioni. 5 ERSATDUE - engineering-technoligies-services ADEMPIENZE IN MATERIA DI EMISSIONI IN ATMOSFERA Scarti vegetali in presenza di combustibile ausiliario Nel caso in cui il rifiuto venga impiegato simultaneamente a un combustibile ausiliario che ne supporta la combustione, il calore prodotto dal rifiuto non deve eccedere il 60% del calore totale prodotto dall'impianto in qualsiasi fase di funzionamento. I valori limite di emissione da applicare all'impianto devono essere calcolati come indicato al suballegato 3 dell'allegato 2 del D.M. del 05/02/1998 applicando la formula: C = (Vrifiuto x Crifiuto + Vprocesso x Cprocesso)/(Vrifiuto + Vprocesso) V rifiuto = volume dei gas emessi dalla combustione dei soli rifiuti; C rifiuto = valori limiti di emissione stabiliti per gli impianti destinati ad utilizzare soltanto rifiuti; V processo = volume dei gas emessi derivanti dal processo inclusa la combustione dei combustibili ammessi ai sensi della normativa vigente; C processo = valori limiti di emissione dei relativi inquinanti e del monossido di carbonio nei gas emessi dall'impianto quando vengono utilizzati i combustibili ammessi ai sensi della normativa vigente; C = valore limite totale delle emissioni per CO e per gli altri inquinanti. 6 ERSATDUE - engineering-technoligies-services CLICCA QUI per tornare alla pagina dell’analisi emissioni