AREA AMBIENTE Servizio Igiene Idrica e Atmosferica Telefono +39 0425 386820-834/ 816-822/815/812 Telefax +39 0425 386800 [email protected] Viale Della Pace 5 – 45100 Rovigo MODULO 2-rev2013 “Condizioni tecniche per l'adesione all'autorizzazione di carattere generale in materia di emissioni in atmosfera” (D.Lgs. 152/06, Parte Quinta, art. 272, comma 2 e ss. mm. ii.) per le tipologie di impianti e attività di seguito riportate: 1) Riparazione e verniciatura di carrozzerie di autoveicoli, mezzi e macchine agricole con utilizzo di impianti a ciclo aperto e utilizzo di prodotti vernicianti pronti all'uso giornaliero massimo complessivo non superiore a 20 kg. Possono aderire all'autorizzazione generale le aziende con attività di carrozzeria purché rispettino le seguenti condizioni: 1) L'utilizzo di prodotti vernicianti pronti all'uso non supera i 20 kg/giorno (tal quale) e 0,5 tonnellate/anno di solventi (al calcolo contribuiscono tutti i prodotti impiegati, fondo, catalizzatore, diluenti, solventi per lavaggio/sgrassaggio). 2) I prodotti vernicianti pronti all'uso sono conformi a quanto prescritto dal D.Lgs. 27 marzo 2006, n. 161 “Attuazione della direttiva 2004/42/CE, per la limitazione delle emissioni di composti organici volatili conseguenti all'uso di solventi in talune pitture e vernici, nonché in prodotti per la carrozzeria” e ss. mm. ii. 3) Le eventuali emissioni derivanti dalle fasi di riparazione, stuccatura e carteggiatura devono essere convogliate ad un sistema di filtrazione per l’abbattimento del particolato. 4) Le fasi di applicazione, appassimento ed essiccazione dei prodotti vernicianti sono svolte in cabine, tunnel o forni dotati di idonei impianti per la captazione degli effluenti; i fumi derivanti dalle fasi di applicazione sono avviati ad un sistema di filtrazione per l'abbattimento del particolato. 5) Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti di emissione, con riferimento all'Allegato I della Parte Quinta del D.Lgs.152/06 e ss. mm. ii.: Fase Inquinante Concentrazione Riparazione, stuccatura, carteggiatura Polveri 10 mg/Nm3 Polveri 3 mg/Nm3 Composti organici volatili espressi come C totale 50 mg/Nm3 Verniciatura Nota: gli impianti termici al servizio del forno di verniciatura/essiccazione con potenzialità inferiore ai valori soglia di cui all'Allegato IV, Parte I – Impianti ed attività di cui all'articolo 272, comma 1 del D.Lgs. n. 152/06 e ss. mm. ii., non necessitano di autorizzazione. ________________________________________________________________________________________________________ PAGINA: 1 2) Tipografia, litografia, serigrafia, con utilizzo di prodotti per la stampa (inchiostri, vernici e similari) giornaliero massimo complessivo non superiore a 30 kg. Possono aderire all'autorizzazione generale le aziende con attività di tipografia, litografia e serigrafia purché rispettino le seguenti condizioni: 1) L'utilizzo di prodotti per la stampa non supera i 30 kg/g (tal quale). 2) Le fasi di lavorazione comportanti emissioni in atmosfera sono svolte in impianti dotati di idonei sistemi per la captazione degli effluenti. 3) Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti di emissione, con riferimento all'Allegato I della Parte Quinta del D.Lgs.152/06 e ss. mm. ii.: Inquinante Concentrazione Composti organici volatili espressi come C totale 100 mg/Nm3 ________________________________________________________________________________________________________ PAGINA: 2 3) Produzione di prodotti in vetroresine con utilizzo giornaliero massimo complessivo di resina pronta all'uso non superiore a 200 kg. Possono aderire all'autorizzazione generale le aziende che effettuano lavorazione di prodotti in vetroresina con le seguenti fasi lavorative: a. Modelleria e/o operazioni meccaniche per la preparazione del modello/stampo utilizzato per la produzione del manufatto. b. Applicazione allo stampo del distaccante e del gelcoat con sistemi a spruzzo. c. Applicazione della resina e della fibra di vetro per la formazione del manufatto. d. Possibile applicazione a spruzzo o a pennello del distaccante sulla superficie dello stampo o del sistema di colatura/formatura. e. Formatura del manufatto. f. Maturazione in luogo definito ed attrezzato. g. Operazioni meccaniche di rifinitura con impiego di resina catalizzata, lucidatura delle superfici in vetroresina e/o resina poliestere, taglio, rifilatura, smerigliatura delle superfici. h. Operazioni di lavaggio e pulizia delle attrezzature con utilizzo di solventi. purché rispettino le seguenti condizioni: 1) E' consentito l'impiego di resine pronte all'uso per la produzione di prodotti in vetroresina per un quantitativo complessivo non superiore a 200 kg al giorno di prodotto tal quale. 2) Le fasi di lavorazione comportanti emissioni in atmosfera sono dotate di idonei impianti per la captazione degli effluenti e di sistema di filtrazione per l'abbattimento del particolato. 3) Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti di emissione: Fase Applicazione prodotto Lavorazioni meccaniche Inquinante Concentrazione Polveri 5 mg/Nm3 Composti organici volatili espressi come C totale 50 mg/Nm3 Polveri 5 mg/Nm3 ________________________________________________________________________________________________________ PAGINA: 3 4) Produzione di articoli in gomma e prodotti delle materie plastiche con utilizzo giornaliero massimo complessivo di materie prime non superiore a 500 kg. Possono aderire all'autorizzazione generale le aziende che effettuano lavorazione di manufatti in gomma ed altri elastomeri e lavorazione di materie plastiche purché rispettino le seguenti condizioni: 1) L'utilizzo massimo giornaliero complessivo di materie prime non superiore a 500 kg. 2) Le emissioni provenienti dalle diverse fasi produttive sono captate mediante apposito impianto di aspirazione e convogliate all’esterno. Le emissioni provenienti dalle eventuali lavorazioni meccaniche sono avviate ad un sistema di filtrazione per l'abbattimento del particolato. 3) Lo stoccaggio dei granuli e/o altre materie prime polverulente è effettuato in silos* i cui sfiati devono essere dotati di sistemi di abbattimento; tali sistemi devono garantire un'efficienza di abbattimento superiore al 90%, oltre al rispetto del limite riportato nella tabella sottostante. Detti sfiati non sono soggetti a verifiche analitiche. 4) Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti: Fase Estrusione e/o altre lavorazioni a caldo Lavorazioni meccaniche Stoccaggio in silos Inquinante Concentrazione Composti organici volatili espressi come C totale 50 mg/Nm3 Polveri 10 mg/Nm3 Polveri 20 mg/Nm3 * per silos si intende il tradizionale silos di stoccaggio a cilindro nel quale risulta problematico, per dimensioni dello stesso e per forma dello sfiato, effettuare prelievi significativi ed in sicurezza. La manutenzione del sistema di abbattimento deve avvenire con la frequenza indicata dal costruttore (libretto d'uso e manutenzione) e secondo le condizioni di utilizzo in modo tale da mantenere costante l'efficienza per tutta la durata di vita dell'impianto come definito dalle condizioni di progetto. ________________________________________________________________________________________________________ PAGINA: 4 5) Produzione di mobili, oggetti, imballaggi, prodotti semifiniti in materiale a base di legno con utilizzo giornaliero massimo complessivo di materie prime non superiore a 2000 kg. Possono aderire all'autorizzazione generale le aziende di lavorazione del legno purché rispettino le seguenti condizioni: 1) Le emissioni provenienti dagli impianti sono captate mediante apposito impianto di aspirazione, trattate mediante idoneo impianto di abbattimento e convogliate all’esterno. 2) Se lo stoccaggio dei trucioli e/o delle polveri di legno è effettuato in silos*, lo sfiato deve essere dotato di sistema di abbattimento; tale sistema deve garantire un'efficienza di abbattimento superiore al 90%, oltre al rispetto del limite riportato nella tabella sottostante. Detto sfiato non è soggetto a verifiche analitiche. 3) L'assemblaggio avviene con utilizzo di sostanze collanti di tipo vinilico a base acquosa; se è prevista la fase di incollaggio con prodotti a base solvente occorre presentare istanza di adesione anche per la specifica tipologia (Utilizzazione di mastici e colle con consumo complessivo di sostanze collanti non superiore a 100 kg/g). 4) Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti di emissione: Fase Inquinante Concentrazione Lavorazioni meccaniche Polveri 5 mg/Nm3 Stoccaggio in silos Polveri 5 mg/Nm3 * per silos si intende il tradizionale silos di stoccaggio a cilindro nel quale risulta problematico, per dimensioni dello stesso e per forma dello sfiato, effettuare prelievi significativi ed in sicurezza. La manutenzione del sistema di abbattimento deve avvenire con la frequenza indicata dal costruttore (libretto d'uso e manutenzione) e secondo le condizioni di utilizzo in modo tale da mantenere costante l'efficienza per tutta la durata di vita dell'impianto come definito dalle condizioni di progetto. ________________________________________________________________________________________________________ PAGINA: 5 6) Verniciatura, laccatura, doratura di mobili ed altri oggetti in legno con utilizzo complessivo di prodotti vernicianti pronti all'uso non superiore a 50 kg/g. Possono aderire all'autorizzazione generale le aziende che effettuano verniciatura, laccatura, doratura del legno purché rispettino le seguenti condizioni: 1) Le emissioni provenienti dalle fasi di applicazione prodotti ed eventuale carteggiatura sono captate mediante apposito impianto di aspirazione e trattate mediante idoneo impianto di abbattimento del particolato. 2) Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti di emissione: Fase Inquinante Concentrazione Polveri 3 mg/Nm3 Composti organici volatili espressi come C totale 100 mg/Nm3 Carteggiatura Polveri 5 mg/Nm3 Essiccazione Composti organici volatili espressi come C totale 50 mg/Nm3 Applicazione prodotti Nota: gli impianti termici al servizio del forno/tunnel di essiccazione con potenzialità inferiore ai valori soglia di cui all'Allegato IV, Parte I – Impianti ed attività di cui all'articolo 272, comma 1 del D.Lgs. n. 152/06 e ss. mm. ii., non necessitano di autorizzazione. ________________________________________________________________________________________________________ PAGINA: 6 7) Verniciatura di oggetti vari in metalli o vetro con utilizzo complessivo di prodotti vernicianti pronti all'uso non superiore a 50 kg/g (compresa la verniciatura a polveri). Possono aderire all'autorizzazione generale le aziende che effettuano verniciatura di oggetti vari in metalli o vetro purché rispettino le seguenti condizioni: 1) L'utilizzo di prodotti vernicianti pronti all'uso non supera i 50 kg/g (tal quale) e le 5 tonnellate anno di solventi (al calcolo contribuiscono tutti i prodotti impiegati, compresi quelli utilizzati per lavaggio e pulizia). 2) Le fasi di applicazione, appassimento ed essiccazione dei prodotti vernicianti sono svolte in cabine o tunnel dotati di idonei impianti per la captazione degli effluenti; gli effluenti derivanti dalle fasi di applicazione vernice sono avviati ad un idoneo sistema di filtrazione per l'abbattimento del particolato. 3) Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti di emissione: Fase Inquinante Concentrazione Polveri 3 mg/Nm3 Composti organici volatili espressi come C totale 100 mg/Nm3 Applicazione vernice a polveri Polveri 3 mg/Nm3 Essiccazione o cottura Composti organici volatili espressi come C totale 50 mg/Nm3 Applicazione vernice a solvente Nota: gli impianti termici al servizio del forno/tunnel di essiccazione con potenzialità inferiore ai valori soglia di cui all'Allegato IV, Parte I – Impianti ed attività di cui all'articolo 272, comma 1 del D.Lgs. n. 152/06 e ss. mm. ii., non necessitano di autorizzazione. ________________________________________________________________________________________________________ PAGINA: 7 8) Panificazione, pasticceria e affini con consumo di farina non superiore a 1500 kg/g. Possono aderire all'autorizzazione generale le aziende che producono pane, pasticceria ed affini purché rispettino le seguenti condizioni: 1) Le emissioni dei forni di cottura sono esentate dall'obbligo delle verifiche analitiche in fase di avviamento e di controllo successivo. 2) Qualora il consumo di farina sia inferiore a 300 kg/g, l'attività è da considerarsi ad inquinamento scarsamente rilevante e pertanto non soggetta ad autorizzazione. 3) Gli impianti termici al servizio dei forni con potenzialità inferiore ai valori soglia di cui all'Allegato IV, Parte I – Impianti ed attività di cui all'art. 272, comma 1 del D.Lgs. n. 152/06 e ss. mm. ii., non necessitano di autorizzazione. I silos di stoccaggio della farina e di altri eventuali materiali vegetali non sono soggetti ad autorizzazione alle emissioni in atmosfera (Allegato IV, Parte I – Impianti ed attività di cui all'art. 272, comma 1 del D.Lgs. n. 152/06 e ss. mm. ii.). ________________________________________________________________________________________________________ PAGINA: 8 9) Torrefazione di caffè ed altri prodotti tostati con produzione non superiore a 450 kg/g. Possono aderire all'autorizzazione generale le aziende che effettuano attività di torrefazione di caffè ed altri prodotti tostati, purché rispettino le seguenti condizioni: 1) La produzione di caffè ed altri prodotti tostati non supera i 450 kg/g. 2) Le fasi di lavorazione comportanti emissioni in atmosfera sono dotate di idonei impianti per la captazione degli effluenti e avviate ad un idoneo sistema di filtrazione per l'abbattimento del particolato. 3) Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti di emissione: Fase Torrefazione/raffredda mento caffè Tostatura/raffreddamen to altri prodotti Movimentazione prodotto o altre lavorazioni Inquinante Concentrazione Polveri 20 mg/Nm3 Composti organici volatili espressi come C totale 50 mg/Nm3 Polveri 20 mg/Nm3 Polveri 20 mg/Nm3 ________________________________________________________________________________________________________ PAGINA: 9 10) Sgrassaggio superficiale dei metalli con consumo complessivo di solventi non superiore a 10 kg/g. Possono aderire le aziende con attività di pulizia mediante: a. sgrassaggio manuale o a spruzzo; b. sgrassaggio in vasca; c. lavaggio in macchine a circuito chiuso1. purché rispettino le seguenti condizioni: 1) L'utilizzo di solventi non supera i 10 kg/g e ad 1 tonnellata/anno nel caso si utilizzino COV alogenati e a 2 tonnellate/anno negli altri casi. 2) Gli impianti sono dotati di idonei sistemi di aspirazione, con convogliamento all'esterno degli effluenti gassosi ed eventuale sistema di abbattimento qualora necessario per il rispetto dei limiti. 3) Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti di emissione: Inquinante Composti organici volatili alogenati con frase di rischio R40, R68 diversi da quelli sopra Flusso di massa Concentrazione 100 g/h 20 mg/Nm3 - 75 mgC/Nm3 (1) Per macchine di lavaggio a circuito chiuso si intendono macchine completamente chiuse, ad eccezione dei portelli a chiusura ermetica per il carico e lo scarico. ________________________________________________________________________________________________________ PAGINA: 10 11) Fosfatazione di superfici metalliche con consumo di prodotti chimici non superiore a 10 kg/g. Possono aderire all'autorizzazione generale le aziende che effettuano fosfatazione di superfici metalliche purché rispettino le seguenti condizioni: 1) Gli impianti sono dotati di idonei sistemi di aspirazione, con convogliamento all'esterno degli effluenti gassosi. 2) Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti di emissione: Inquinante Concentrazione Fosfati come PO4 5 mg/Nm3 ________________________________________________________________________________________________________ PAGINA: 11 12) Utilizzazione di mastici e colle con consumo complessivo di sostanze collanti non superiore a 100 kg/g. Possono aderire all'autorizzazione generale le aziende che effettuano attività di incollaggio con fasi di: a) incollaggio delle parti, eseguito su banchi o macchine di incollaggio; b) essiccamento dei pezzi in forni; c) lavorazioni meccaniche di preparazione della superficie da trattare (carteggiatura, rifinitura, ecc.) nel rispetto delle seguenti condizioni: 1) Le emissioni provenienti dalle fasi produttive di incollaggio ed essiccamento sono captate mediante apposito impianto di aspirazione e convogliate all'esterno. Le emissioni provenienti dalle operazioni di preparazione della superficie sono captate mediante apposito impianto di aspirazione e trattate in idoneo sistema di filtrazione per l'abbattimento del particolato. 2) Il quantitativo massimo di prodotti per l'incollaggio non supera i 100 kg/giorno come tal quale e 5 tonnellate/anno come quota solvente. 3) Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti di emissione: Fase Inquinante Applicazione sostanze collanti Composti organici volatili espressi come C totale Composti organici volatili espressi come C totale Essiccazione Lavorazioni meccaniche Polveri Concentrazione 50 mg/Nm3 50 mg/Nm3 10 mg/Nm3 ________________________________________________________________________________________________________ PAGINA: 12 13) Molitura cereali con produzione non superiore a 1500 kg/g. Possono aderire all'autorizzazione generale le aziende che effettuano attività di molitura di cereali con le seguenti fasi lavorative: a) Stoccaggio cereali; b) Movimentazione; c) Molitura; d) Confezionamento i stoccaggio prodotto finito. purché rispettino le seguenti condizioni: 1) Lo scarico dei cereali in arrivo è in fossa all'aperto con l'adozione di un sistema di aspirazione localizzato in grado di controllare le emissioni diffuse o di altre misure di contenimento. 2) La altre fasi di lavorazione (movimentazione, molitura, ecc.) sono captate mediante apposito impianto di aspirazione e trattate in idoneo impianto di abbattimento del particolato. 3) Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti di emissione: Fase Inquinante Concentrazione Movimentazione, molitura e altre fasi di lavorazione Polveri 10 mg/Nm3 Gli eventuali silos di stoccaggio dei cereali e del prodotto finito non sono soggetti ad autorizzazione alle emissioni in atmosfera (Allegato IV, Parte I – Impianti ed attività di cui all'art. 272, comma 1 del D.Lgs. n. 152/06 e ss. mm. ii.). ________________________________________________________________________________________________________ PAGINA: 13 14) Lavorazione e conservazione, esclusa la surgelazione, di pesce ed altri prodotti alimentari marini con produzione non superiore a 1000 kg/g. Possono aderire all'autorizzazione generale le aziende che effettuano lavorazione e conservazione di pesce ed altri prodotti alimentari marini, esclusa la surgelazione, con produzione non superiore a 1000 Kg/g, purché rispettino le seguenti condizioni: 1) Gli impianti sono dotati di idonei sistemi di aspirazione, con convogliamento all'esterno degli effluenti gassosi. 2) Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti di emissione: Fase Arrostitura e friggitura Inquinante Concentrazione Polveri 20 mg/Nm3 Composti organici volatili espressi come C totale 50 mg/Nm3 Le fasi di bollitura e/o altri tipi di cottura che emettono essenzialmente vapore acqueo non sono soggette ad autorizzazione alle emissioni in atmosfera. ________________________________________________________________________________________________________ PAGINA: 14 15) Saldature di oggetti e superfici metalliche. Possono aderire le aziende che effettuano saldatura di particolari metallici (nelle diverse modalità: elettrica, al plasma, laser, manuale e automatica) e operazioni assimilate (puntatura ed elettroerosione, brasature e saldobrasature (dolci o forti), taglio al plasma e assimilati (ossitaglio)) purché rispettino le seguenti condizioni: 1) Le emissioni provenienti dagli impianti sono captate mediante apposito impianto di aspirazione e convogliate all'esterno o ad eventuale sistema di abbattimento qualora necessario per il rispetto dei limiti. 2) Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti di emissione: Fase Inquinante Concentrazione Saldatura Polveri 10 mg/Nm3 ________________________________________________________________________________________________________ PAGINA: 15 16) Lavorazioni meccaniche dei metalli Possono aderire le aziende che effettuano lavorazioni meccaniche dei metalli (tornitura, foratura, filettatura, rettifica, ecc.) con consumo complessivo di olio come tale o come frazione oleosa delle emulsioni uguale o superiore a 500 kg/anno purché rispettino le seguenti condizioni: 1) Le emissioni provenienti dagli impianti sono captate mediante apposito impianto di aspirazione e convogliate all'esterno o ad eventuale sistema di abbattimento qualora necessario per il rispetto dei limiti; 2) Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti di emissione: Fase Inquinante Concentrazione Lavorazioni meccaniche ∑Polveri + nebbie oleose 10 mg/Nm3 Possono aderire le aziende che effettuano sabbiatura, granigliatura, pallinatura e smerigliatura purché rispettino le seguenti condizioni: 1) Le emissioni provenienti dagli impianti sono captate mediante apposito impianto di aspirazione e trattate in idoneo impianti di abbattimento del particolato; 2) Nel caso di sabbiatura devono essere utilizzate esclusivamente sabbie che non contengono silice libera cristallina. 3) Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti di emissione. Fase Inquinante Concentrazione Lavorazioni meccaniche Polveri 10 mg/Nm3 ________________________________________________________________________________________________________ PAGINA: 16