Istituto di Istruzione Superiore
I.T.C.“CRESCENZI” - I.T.G.“PACINOTTI”
Via Saragozza n.9 - 40123 BOLOGNA
CICLO PROGETTUALE: "HERARTE“
A.S. 2006-07
Titolo del percorso:"Scuola in Arte . . . e Rifiuti"
Un progetto finanziato da Hera-Bologna, progettato dalla Sezione Didattica
dell’Area Museale di Ca’ la Ghironda in collaborazione con il
Centro Agricoltura Ambiente "G. Nicoli", con la partecipazione straordinaria
del Prof. Giorgio Celli e degli artisti di "…Arte e Natura"
Ha partecipato al progetto:
LA CLASSE III BS (GEOMETRI)
seguita dal prof. Giuseppe Falivene
Contenuto/obiettivi:
Il progetto ha affrontato il tema dell’educazione ecologica trasmessa
attraverso l’arte, la sua metodologia e i suoi protagonisti, focalizzando
l’attenzione sul tema della gestione dei rifiuti e della raccolta
differenziata. Qui l’arte si rivela la chiave didattica per una necessaria presa
di coscienza delle attuali e necessarie esigenze ambientali.
Usare i materiali di scarto prodotti dall’uomo per creare nuove soluzioni, forme, espressioni e
sentimenti, pone gli allievi necessariamente di fronte alla vera problematica ecologica. "L’inutile",
quindi, diviene il pretesto per la comprensione e l’ideazione di nuove e più responsabili
soluzioni di vita.
Arte, Ambiente e Scienza si integrano con l’obiettivo più ampio
di formare cittadini "responsabilmente ecologici".
GLI ARTISTI COINVOLTI:
Antonella de Nisco, Claudio Bonfiglioli, Gianluca Perticoni, Gianni Sevini, Simone
Bellotti.
DOVE:
I luoghi destinati alle attività sono stati l’aula scolastica e il territorio (stazione
ecologica attrezzata Hera di via Tolmino a Bologna e il Parco-Museo di Ca’ la
Ghironda).
PERIODO:
Da marzo a maggio con mostra aperta al pubblico dei progetti creativi il 27 maggio
2007.
In generale il percorso si è estrinsecato in n° 4 appuntamenti:
1° INCONTRO in classe per l’apprendimento del pensiero ecologico, riflessioni sulle
modalità di riciclo e acquisizione di alcune conoscenze sulla storia dell’arte del rifiuto.
Alcune opere esaminate:
Marcel Duchamp, Fountain, 1917
Piero Manzoni, Merda d’artista, 1961
Picasso, Testa di toro, 1943
Michelangelo Pistoletto, Venere degli Stracci, 1967
Daniel Spoerri, Assemblage, 1992
Chris Jordan, Composizioni fotografiche, 2004/07
HA Schult, Uomini in spazzatura, 2004
Maurizio Maniero, Alberi di ferro, 2006
Marina Zaffalon, Il valore della fragilità, 2006
2° INCONTRO presso la stazione ecologica attrezzata Hera di via Tolmino con visita
e attività ludico-educativa con gli operatori e tecnici Hera;
3° INCONTRO presso l’Area Museale di Ca’ la Ghironda. Qui in primis sono state esaminate
alcune opere lungo il percorso espositivo del parco e successivamente si è dato luogo ad una
attività artistico espressiva di progettazione partecipata unitamente ad alcuni artisti del ciclo
espositivo "Arte e Natura" e successiva realizzazione di sculture ispirate al tema
uomo/rifiuti/ambiente.
Alcuni artisti e opere osservate durante il percorso :
César, Compression, 1980, Area Museale di Ca’ la Ghironda
Arman, Le viole,1972, Area Museale di Ca’ la Ghironda
Enrico Baj, Pam Pam,1924, Area Museale di Ca’ la Ghironda
Simone Bellotti, L’alba dell’uomo, 2001, Area Museale di Ca’ la Ghironda
Gianni Sevini, Volo di farfalle, 2005, Area Museale di Ca’ la Ghironda
Gianni Sevini, Formazione di una colonia, 2005
Gianni Sevini, Bosco e funghi
Gianluca Perticoni, Masai, 2004
Gianluca Perticoni, Fenicottero, 2004
Gianluca Perticoni, Vipera, 2004
Charles Morgan, Albero solare, 1995, Area Museale di Ca’ la Ghironda
Francesco Martani, Consumismo, Area Museale di Ca’ la Ghironda
Francesco Martani, Lamiere sagomate, Area Museale di Ca’ la Ghironda
Giovanni Battaglia, Totem, 1989, Area Museale di Ca’ la Ghironda
Josè Carlos Balanza, La casa solare, 1995, Area Museale di Ca’ la Ghironda
Niki de Saint-Phalle, Quercia eterna
Leonardo Santoli, Bagnante, 1997
IL 4° APPUNTAMENTO si è svolto presso l’Area Museale di Ca’ la
Ghironda con la festa di fine percorso .
Insieme ad una collettiva di artisti sensibili al tema uomo/rifiuti/ ambiente,
all’interno dell’ormai noto ciclo espositivo Arte e Natura curato dal Prof.
Giorgio Celli, è stata affiancata LA MOSTRA DEI PRODOTTI CREATIVI
REALIZZATI DALLE CLASSI, CON L’AGGIUNTA DI UNA MOSTRA
DIDATTICA SUI PRODOTTI DI CONSUMO CREATI DAL RECUPERO
DEI MATERIALI RICICLATI.
Tutto il pubblico presente (famiglie, alunni, docenti, assessori, personalità
pubbliche del mondo artistico, universitario, imprenditoriale e
istituzionale), hanno assistito al resoconto filmato e illustrato del vissuto
esperienziale girato durante i tre appuntamenti dalle classi. In tale
occasione il Prof. Giorgio Celli ha risposto alle domande degli alunni in
materia ambientale e scientifica.
Il pomeriggio ha avuto inizio con due inaugurazioni mostra di artistiscienziati di fama internazionale: il Prof. Enzo Tiezzi (fisico ambientale Università di Siena) e il Prof. Eshel Ben-Jacob (fisico dei sistemi complessi Università di Tel Aviv).
LE OPERE REALIZZATE:
CLASSE III BS (GEOMETRI):
DOCENTE:
ISTITUTO “CRESCENZI-PACINOTTI” BOLOGNA
prof. Giuseppe Falivene
TITOLO OPERA:
Campioni con poco
AUTORI:
Davide Cella, Luca Cenacchi
Attraverso l’uso di materiali semplici e di riciclo
abbiamo voluto sottolineare la necessità
di uno sport “pulito”, senza doping e meno interessi
economici, esaltando, come dovrebbe fare lo sport,
valori importanti come l’amicizia.
CLASSE III BS (GEOMETRI):
DOCENTE:
ISTITUTO “CRESCENZI-PACINOTTI” BOLOGNA
prof. Giuseppe Falivene
TITOLO OPERA:
Il campo da biliardo (la fatica)
AUTORI:
Luca Deodori, Gianluca G. Pistone
Perché un campo da biliardo?
Molte erano le idee, che alla vista del
materiale a nostra disposizione ci sono venute
in mente.
Durante la costruzione della nostra opera
ci siamo accorti che non è molto semplice
creare qualcosa che è presente nella mente
solo come idea.
Alcuni nostri compagni avevano scelto di
affrontare il tema della calcio da molto tempo
sotto inchiesta.
Noi abbiamo voluto richiamare il gioco
del biliardo, uno sport non molto diffuso, sano
e divertente.
E’ stata proprio una bella” fatica”creare
quest’opera utilizzando materiali semplici e di
riciclo, presi in un calderone di beni” inutili”:
una tavola di compensato, assi di legno
ricavate da panche, bicchieri di plastica,ecc…
CLASSE III BS (GEOMETRI):
DOCENTE:
ISTITUTO “CRESCENZI-PACINOTTI” BOLOGNA
prof. Giuseppe Falivene
TITOLO OPERA:
L’albero
AUTRICI:
Sara Rimondi, Tedla Sewit, Martina Tilocca
L’albero sommerso dai rifiuti
simboleggia il soffocamento della natura
provocato dall’inquinamento del nostro
consumismo.
CLASSE III BS (GEOMETRI):
DOCENTE:
ISTITUTO “CRESCENZI-PACINOTTI” BOLOGNA
prof. Giuseppe Falivene
TITOLO OPERA:
“La vita”
AUTRICE:
Jessica Bigini
L’uomo al centro della terra, parte
fondamentale della vita.
Un “omino” che ruota
perché ha la possibilità di vedere le cose da
tanti punti di vista.
In alto, a destra, un occhio stilizzato
rappresenta la vista, a sinistra il sole illumina
l’insieme.
Due cuffie auricolari a simboleggiare
l’udito.
Nella parte bassa tante “parole”, le
parole che ogni giorno sentiamo, “infangate”
dai problemi simboleggiati dai chiodi di ferro.
Le rifiniture sono tutte colorate: in alto i
colori accesi e caldi e andando verso le
difficoltà i colori
freddi.
Una rappresentazione della vita di tutti i
giorni
CLASSE III BS (GEOMETRI):
DOCENTE:
ISTITUTO “CRESCENZI-PACINOTTI” BOLOGNA
prof. Giuseppe Falivene
TITOLO OPERA:
“I due mondi”
AUTRICI:
Beatrice Bovinelli, Greta Pasi, Jole Tripicchio
L’opera è stata creata e pensata con
l’intenzione di evidenziare il contrasto tra
le due facce che al giorno d’oggi ha il
mondo ai nostri occhi.
Una incontaminata, pulita, quasi
splendida, è caratterizzata da colori chiari
e luminosi, piena di elementi realizzati per
infondere una sensazione di pace e salute,
l’altra aggressiva, inquinata, sporca,
confusionale, con colori prevalentemente
scuri, freddi e cupi con oggetti che
rappresentano lo “sviluppo” dell’uomo e i
danni causati al nostro pianeta Terra.
Contrasto fortemente voluto per
suscitare nell’osservatore riflessioni sul
rapporto
uomo-ambiente.
Scarica

Qui - scuolambiente