Arte - Il Rinascimento:
Schema riassuntivo degli argomenti
trattati
Lavoro svolto da
Vendramin Laura,
classe 3°G - a.s. 2006/07
Docente Prof. Alvaro Puglisi
Il Rinascimento: introduzione generale, contesto storico,
linguistico, culturale
Con il termine Rinascimento si è soliti indicare quella straordinaria
stagione letterario, artistica, filosofica e scientifica dell’Italia tra ‘400
e ‘500.
L’inizio del Rinascimento viene fatto coincidere con il concorso per le
porte bronzee del Battistero di Firenze(il concorso fu vinto da Lorenzo
Ghiberti)
La grande fase di rinnovamento artistico e culturale che si dispiegò nel
corso del Quattrocento e di buona parte del Cinquecento viene
abitualmente ricordata come “umanistico-rinascimentale”. Ci furono molti
fattori che contribuirono alla rinascita di questo periodo tra i quali la
ripresa dell’economia europea dopo la crisi trecentesca alla quale diede
un apporto fondamentale il ruolo del commercio incrementata anche dalle
scoperte geografiche. Mentre in Europa le grandi monarchie spagnole
francesi ed inglesi stavano realizzando un’opera di unificazione
territoriale e politica, la tendenza italiana era del tutto diversa ed
evidenziava un accentuata frammentazione. Nell’Italia meridionale la
ricchezza artistica non è accompagnata da un’altrettanta ricchezza
economica ed anche dal punto di vista sociale c’è una grande
arretratezza.
Nell’Italia centro-settentrionale la vita politica fu dominata da una
tendenza di ogni singolo stato a ricercare il predominio sugli altri. Modello
esemplare delle città stato è Firenze che vive il suo momento di maggiore
splendore sotto il potere di Lorenzo de’ Medici che sul modello degli
antichi imperatori romani si circonda di artisti. Anche Roma capitale di
uno stato regionale oltre che centro della cristianità vive una grande
stagione di splendori artistici. Il termine Rinascimento compare con un
preciso significato storico e concettuale nel celebre testo di Vasari Vite
de’più eccellenti architetti, scultori e pittori, ovvero quello di rinascita
dell’uomo e del mondo in tutta la sua bellezza. Ad un Medioevo dominato
dalla trascendenza e dell’universale si contrappone un Rinascimento che
emergeva come la felice età della scoperta dell’uomo e della natura, in cui
valori fondamentali come la libertà e la creatività prendevano corpo. Una
prima fase coincide con le ricerche scientifiche e formali. Furono messi a
punto gli strumenti per rendere concreta una nuova visione dell’uomo e
della natura: l’approfondimento filologico del linguaggio classico, per
spiegarne le regole e i canoni armonici, e il sistema matematicogeometrico per la rappresentazione della realtà. Una seconda fase include
il neoplatonismo mediceo, le ricerche cromatiche, le esperienze di
Leonardo, di Bramante, di Raffaello e di Michelangelo a Roma nei primi
anni del secolo seguente.
Il primo periodo del Rinascimento fu chiamato umanesimo movimento
intellettuale che studia tutto ciò che appartiene alla dignità umana. Si ha
la riscoperta dei classici come modelli di una società civile( scultura,
letteratura, filosofia, scienze,…) . Gli studiosi cercavano dei modelli di
vita applicabili alla nuova società più laica che rilevava l’antropocentricità
dell’uomo nell’universo
rivendica l’uomo come soggetto ragionante e
perciò protagonista del proprio destino.
Nel Rinascimento l’uomo misura l’edificio, cerca di capirne la tipologia,
non subisce più l’oggetto ma cerca di capirlo. Gli edifici sono confrontati
col trattato “de architettura” di Vitruvio cercando di scoprire una
regola.
L’attività di progettazione e costruzione nei secoli precedenti era svolta
da una persona sola, mentre ora è svolta da due persone distinte:
l’architetto (progettazione) e il capomastrp (costruzione); si divide il
lavoro intellettuale dal lavoro pratico. Questa dissociazione porta le due
figure a specializzarsi; necessità di strumenti efficaci per tenere sotto
controllo il cantiere perché il risultato si attenga al progetto.
Si ha a disposizione il modello dell’edificio da costruire, per far si che il
committente capisca quale sia il risultato( il committente non era in
grado di leggere gli schizzi). Inoltre questo modello, messo in cantiere,
permette agli operai prefigurasi l’edificio finito; fornire informazioni
sugli spessori, sulle posizioni dei materiali.
Elementi caratterizzanti l’architettura rinascimentale
•
Pianta centrale : è tipica del Rinascimento; è ripreso dal Romanico e
modificata.
Si comincia ad eliminare le spinte delle volte e degli archi con l’applicazione
di tiranti ( detti anche catene) metallici alle volte stesse. A volte sono
visibili, mentre più spesso sono inseriti nel muro: si vedono solo dei fessi (le
chiavi dei tiranti) che sporgono.
• Prospettiva: è un metodo geometrico grafico per la rappresentazione su di
una
superficie piana un oggetto tridimensionale; è tipica del Rinascimento. La
prospettiva ha nel punto di vista dell’osservatore il suo aspetto più
importante e l’idea filosofica dell’antropocentrismo dell’uomo è messa in
risalto anche dalla prospettiva.
• Scale di proporzionalità: è facile comunicare tra società diverse che usano
lo stesso
sistema di rappresentazione. L’architettura romanica riguardava
prevalentemente l’interno dell’edificio, quella gotica, attraverso le vetrate,
riguardava sia l’interno che l’esterno; nel Rinascimento, invece, si parla di un
interno intellettuale legato al sistema prospettico.
• Uomo al centro dell’universo : ha portato allo studio dell’anatomia umana
con
dei riscontri in architettura. L’uomo è inserito nel cerchio (forma perfetta)
ed è misura di tutte le cose. Si cerca una coincidenza tra la figura dell’uomo
e il disegno di una chiesa a pianta basilicale (a croce)
Il Rinascimento
Artisti, opere, luoghi
(1400 – 1500)
Periodi
1400/1446
1447/1500
Il Primo Rinascimento
•
•
•
•
•
Brunelleschi Filippo
Ghiberti Lorenzo
Masolino da Panicale
Donatello
Masaccio
Filippo Brunellleschi (1377-1455 Firenze)
Le opere:
1401-1402
1418
1419
1420
1421
1423
1429
1434
1435
1438
1446
Concorso porta nord Battistero Firenze
Concorso Cupola
Ospedale degli Innocenti/Sacr. vecchia San Lorenzo
Crocifisso in S.ta Maria Novella
Interno chiesa di San Lorenzo
Cupola S.ta Maria del Fiore
Cappella dei Pazzi in S.ta Croce
Conclusione Cupola
Lanterna di coronamento Cupola
Costruzione delle quattro Tribune
Basilica di Santo Spirito in Oltrarno
Lorenzo Ghiberti (1378-1455 Firenze)
Le opere:
1401-1402
1403
1412
1417
1419
1424
1425
1428
1442
Concorso porta nord Battistero Firenze
Seconda parte del Battistero
Statue per Orsanmichele
1414 Il San Giovanni Battista
Fonte Battesimale di Siena
Il San Matteo
Soggiorno Veneziano
Il Santo Stefano / Terza porta Battistero
Arca dei Tre Martiri
Arca di San Zanobi
Masolino da Panicale _ Tommaso di Cristoforo
(Perugia 1383 Firenze 1440)
Le opere:
1423 Madonna col Bambino e altre Madonne
1424 Sant’Anna con la Madonna, il Bambino e angeli
1425 Cappella Brancacci / S. Clemente a Roma
1428 Madonna della Neve a Roma
1435 A Castiglione Olona
1438 Storie della Vergine e del Battista
Sant’Anna con la Madonna, il Bambino e angeli
•
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•
•
•
Diverse concezioni artistiche tra
Masolino e Masaccio
diverse
epoche storiche (Medioevo e
Rinascimento)
Vergine di Masaccio: gonfia,
plastica, immersa nella luce che
viene da sinistra, solida;
espressione ferma e
consapevole; stringe con
decisione la gamba del Bambino
Bambino: corporatura erculea,
plasticamente rilevata
Sant’Anna: cerca di espandersi
nello spazio ma risulta essere u
piatto schermo decorativo
Angeli: solo apparentemente
simmetrici, si differenziano per
colore delle ali, capelli, postura.
Donatello _ Donato di Niccolò di Betto Bardi
(1386/1466 Firenze)
Le opere:
1409
1411- 1412
1413
1420
1421
1422
1427
1430
1435
1440
1443
1446
David
Statue per Orsanmichele (San Marco, San Pietro)
San Giovanni Evangelista per il Duomo
San Giorgio
Il Sacrificio di Isacco
San Ludovico da Tolosa
Battistero di Siena e monumento Brancacci
David di bronzo
Annunciazione di S.ta Croce
Porte della Sacrestia di San Lorenzo
Crocifisso in bronzo a Padova
Altare di S. Antonio / monumento al Gattamelata
Masaccio _ Tommaso di Giovanni
(Arezzo 1401 Roma1428)
Le opere:
1424
1425
1426
1424/1426
1427
Sant’Anna con la Madonna, il Bambino e angeli
Affreschi Cappella Brancacci
Madonna in trono con Bambino e angeli / Crocefissione (Pisa)
Trinità
Madonna della Neve a Roma
Madonna in trono con il bambino e angeli
(chiesa pisana del Carmine)
•
•
•
•
•
Vergine: plastica ma dinamica (si
incurva sul Bambino)
Bambino: corporatura erculea e
plastica, dinamico (mangia un
acino d’uva)
Trono: definito
prospetticamente con un punto
di vista ribassato, in relazione
alla posizione reale
dell’osservatore
Fondo d’oro: conferisce
spazialità
Figure non frontali, ma a ¾ : idea
di movimento, illusione
prospettica.
Crocefissione (chiesa pisana del Carmine)
•
Non sono presenti elementi
architettonici:
- la plasticità delle figure determina la
spazialità della scena
- non si vuole distogliere l’attenzione
dalla scena principale
• Punto di vista ribassato Cristo è
ritratto con la testa incassata tra le
clavicole
• Dipinto asettico (non c’è paesaggio),
ma soltanto una striscia scura di
terreno, che diventa una piattaforma
d’appoggio per le figure
• Le tre donne, fra cui la Maddalena,
con un mantello rosso e lunghi capelli
biondi, inginocchiata di schiena con
le braccia alzate, assumono pose che
esprimono il dolore lancinante,
l’angoscia, la disperazione dinnanzi
alla morte di Cristo.
Cupola di Santa Maria del Fiore
1418 Brunelleschi e Ghiberti vincono il concorso per la realizzazione della
cupola
1420 Inizio dei lavori
1426 Brunelleschi assume l’intera responsabilità della direzione dei lavori
Il progetto di un architetto moderno
Un’importante innovazione nella tecnica costruttiva
- Forma a sesto acuto
- Corretta pianificazione delle fasi del lavoro
- Nuovo metodo di costruzione: impalcature mobili
muratura a spina di pesce
doppia calotta (interna ed esterna)
Originali soluzioni per organizzare meglio il lavoro
- Sistema di illuminazione delle scale e dei corridoi
- Punti di appoggio in ferro
- Punti di sostegno per ponteggi
- Ponteggio sospeso nel vuoto
- Carrucole e argani
L’emblema di una città
La cupola viene consacrata il 25 marzo 1436 da papa Eugenio IV
Significato simbolico-religioso : corona trionfale della Vergine, cui è
dedicato il duomo fiorentino
Significato terreno – sociale - politico: modo nuovo di considerare la storia
e lo spazio
Centro pulsante d’un ampio sistema urbano
Immagini
Trinità (Santa Maria Novella)
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•
Illusione della profondità
Inquadratura architettonica
classica
Centralità dell’uomo, soggetto e
spettatore
grande realismo
l’uomo è misura di tutte le cose
Personaggi sacri (Gesù, Dio, la
Madonna, San Giovanni) e
personaggi umani (i committenti)
sono rappresentati nella stessa
scala metrica
Le figure sono scorciate dal
basso verso l’alto (il punto di
vista, che viene ad essere quello
dei committenti, è perciò
ribassato)
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Il Rinascimento