P.C. Personal Computer parte prima Se lo conosci … lo usi La chiacchierata di questa sera NON ci insegnerà ad usare un PC, ma a conoscerlo un po’! Arf 12/06 1 Iniziamo subito col dire che tutti gli Elaboratori Elettronici non sono altro che un ammasso di ferraglia ma molto veloci nell’eseguire i calcoli. Un’altra cosa da sapere subito è che “non sbagliano mai” (o quasi) e che se qualcosa non va … è sempre (o quasi) colpa nostra !! E questo spiega il perché c’è ancora qualcuno che li usa come soprammobili … e ne detesta l’utilizzo! Arf 12/06 2 Brevi cenni storici Gli unici Elaboratori degli anni 60-70 erano grossi ed ingombranti “armadi” che riempivano enormi cameroni con temperatura e umidità costantemente e rigorosamente controllate e mantenute. Malgrado la mole, la loro capacità elaborativa era di circa di 64 Kb (meno della scheda SIM di un cellulare dei nostri giorni!) L’input (sia di programmi che di dati) veniva dato attraverso “pacchi” di schede perforate debitamente ordinate o attraverso bande perforate. Arf 12/06 3 Nel 1977 la Apple costruisce quello che può essere definito il primo Personal Computer, ma saranno gli Home Computer della Sinclair (Spectrum) e della Commodore (C64) che nei primi anni 80, grazie all’abbattimento dei costi dovuta alla concorenza fra le due case, entreranno di prepotenza nelle case di milioni di famiglie. Collegati al TV saranno i primi video-game, ma permetteranno anche di creare data-base personali e scrivere programmi di utilizzo familiare in linguaggio Basic. Arf 12/06 4 Poi ecco arrivare il primo P.C. della IBM con sistema operativo DOS (Disk Operating System, creato dalla Seattle Computer Company ma acquistato subito dopo per poche centinaia di dollari da Bill Gate!). E’ Uno scatolotto di lamiera con una (o due) fessure per i Floppy da 5” (560 Kb), un monitor da 10” a fosfori verdi (che alla fine del lavoro faceva vedere tutto in rosa!) e una tastiera da 101 tasti. La grafica ? Ecco un esempio. \\\ ! /// \\ _ _ // ( @ @ ) ----------------------------------------- oOOo-- (_) --oOOo --------------------------------------_oooO -------------------------------------------- ( ) -- Oooo_ ------------------------------------------- \ ( \ _) ( ) ) / (_/ Ma c’erano degli artisti che in stampa ottenevano delle vere … opere d’arte Arf 12/06 5 Arf 12/06 6 Con il passare degli anni, anzi dei mesi, il PC aumenta velocemente la sua versatilità e potenzialità sia per capacità elaborativa e di archiviazione dati che per la grafica sempre più sofisticata e strabiliante; nel contempo Windows semplifica notevolmente l’interfaccia (col DOS abbastanza ostica e praticamente riservata agli addetti ai lavori ) rendendone l’uso facile ed intuitivo. Con l’avvento poi di Internet è arrivato ad essere uno strumento quasi indispensabile e pressochè presente in tutte le case. Ed ora (finalmente) vediamo come è fatto e come funziona un PC Arf 12/06 7 Cominciamo col dire che i più comuni tipi di PC si dividono in : Desktop (sulla scrivania) – Laptop (piegare sopra) – Palmtop (sul palmo) Sono tutti composti da Hardware (i componenti fisici, toccabile con mano) e Software (serie di Programmi e comandi che fanno funzionare il PC) Desk-top = Sono i classici PC che si vedono sulle scrivanie e sono composti da: Unità centrale (Case) = la “scatola” che contiene i vari componenti elettronici: SchedaMadre - CPU – mem RAM – SK grafica – HD – Connettori Monitor = Video terminale di varie dimensioni e modelli Tastiera = Tavoletta piena di tasti che serve a digitare le istruzioni per il PC Arf 12/06 8 Mouse = Sistema di spostamento veloce sullo schermo e di invio comandi Casse audio = Altoparlanti stereo per l’ascolto di musica e del sonoro in genere Laptop = (Portatili e Notebook) : PC di minimo ingombro e peso che possono essere portati con sè ed usati in ogni luogo grazie anche alla loro alimentazione a batteria. Il “coperchio” è un video LCD di dimensioni pregevoli (anche 15,4”) Touchpad = specie di mouse fisso azionato dal semplice spostamento di un dito Palmtop = Piccoli pc che stanno sul palmo della mano. Hanno tastiera ridottissima o addirittura assente. Si usa una specie di matita sul Touch screen Arf 12/06 9 ED ORA ENTRIAMO NEL “CASE” Arf 12/06 10 Mader Board (Scheda Madre) = La piastra base alla quale vengono collegati tutti i componenti Hardware. Il Cuore del sistema Control Processor Unit (Processore) = il cervello del sistema; quello che deve fare tutti i calcoli Random Access Memory = La memoria utilizzata dalla CPU per il calcolo e il parcheggio (provvisorio) dei programmi e dei dati. I dati vengono persi quando si spegne il PC. Hard Disk = Area di parcheggio (permanente) dei programmi e dei dati. I dati rimangono memorizzati anche se si spegne il PC. Arf 12/06 11 Skeda grafica (o video) = Determina la qualità e la velocità delle immagini; si interfaccia con il monitor. Alimentatore = Trasforma l’alternata 220 volt in continua a 5 e 12 volt per alimentare la M.B. e tutti i componenti collegati Unità Floppy/CD/DVD = Lettori dei rispettivi supporti esterni. Queste unità (come gli HD) vengono identificate da una lettere. Normalmente avremo A: e B: i floppy (ormai obsoleti) C: (HD primario) D: E: ...… HD secondari e CD, DVD. Masterizzatori = Unità che leggono e scrivono CD e DVD Arf 12/06 12 Le porte di connessione (doppio senso di marcia) (Ps2) (A senso unico alternato) Arf 12/06 13 Perché questo ammasso di ferraglia possa funzionare, devono essere inviati dei comandi al “cervello” del sistema chiamato processore. Questi comandi vengono sempre solo ed unicamente impartiti in formato binario ovvero con una serie di 8 cifre che possono assumere il solo valore di 0 o 1. Nella matematica binaria gli 0 e gli 1 hanno una valore definito, che dipende dalla loro posizione. Così al primo posto si avrà il valore di 1, al secondo 2, al terzo 4, al quarto 8, al quinto 16, al sesto 32, al settimo 64 ed all’ottavo 128 per un valore massimo quindi di 255. Ogni singola cifra è chiamata bit mentre l’insieme delle 8 cifre è chiamato Byte e rappresenta praticamente la più piccola entità informatica con un valore che è compreso tra 0 e 255. La cosa si capisce meglio e più facilmente con un esempio: 1 2631 84268421 valori delle colonne (posizioni) 8 bit = 1 Byte 00000000= 00000001= 00001000= 00000110= 00100101= 11111111= Arf 12/06 0 1 8 6 37 255 14 Ad ognuno di questi 256 valori il codice ASCII attribuisce un numero, una lettera, un simbolo o un codice: Il sistema numerico ESADECIMALE = E’ una rappresentazione numerica a 16 cifre: le dieci cifre (0 – 9) seguite da sei lettere (A – F). Lo 0 esadecimale equivale al valore decimale 0 mentre la F esadecimale equivale al valore decimale 15. Guardacaso il valore max di 4 bit (un semibyte). E’ un sistema pratico e comodo per i programmatori , che rende i numeri più compatti . Già il numero decimale 100, rappresentato in binario con 1100100, diventa 64 in esadecimale. Queste conversioni possono essere fatte anche con la calcolatrice accessoria del sistema Windows. Arf 12/06 15 Nella grafica a colori, assegnando un colore a ciascun byte si ottengono 256 colori, molto al di sotto delle attuali esigenze e pertanto si è passati ad elaborazioni grafiche da 16 bit (65.536 colori) o 24 bit. Un computer che lavori con una scheda grafica a 24 bit è in grado di considerare gruppi di 24 bit (3 byte) come se fossero un valore unico, ottenendo così 16.777.216 colori diversi. Bit Byte Kb Mb Gb Le unità di misura = Elemento base binario, può assumere il valore di 0 o 1 = La più piccola informazione (paragonabile ad una lettera alfabetica o una cifra) composta da 8 bit può assumere un valore tra 0 e 255 = Mille byte (per l’esattezza 1.024 essendo sempre multipli di 8) = Un milione di byte (ovvero 1.024 Kb = 1.048.576 ) = Un miliardo di byte (1.024 Mb = 1.073.741.824 ) I supporti magnetici FD (Floppy Disk) = da 720 Kb (azzurro) o da 1.440 Kb (nero) CD (Compact Disk) = da 650-700 Mb DVD (Digital Versatile Disc) = da 7,4 Gb HD (Hard Disk) = sino a 500 Gb (al momento!) Arf 12/06 16 Archiviazione dei dati I bit vengono memorizzate per mezzo di una testina che modifica la polarità magnetica delle singole particelle per permettere la rappresentazione dei numeri binari. Prima della scrittura, il supporto deve essere FORMATTATO per creare la tabella (FAT) dei cilindri/testine/settori generalmente archiviata nel settore 0 della traccia 0 (settore di BOOT). Le tracce sono invisibili piste concentriche (non a spirale) dove la testina si posiziona per le operazioni di lettura e di scrittura nei settori. Per esempio la superficie di un piatto può avere 2000 tracce, e su ogni traccia possono essere definiti 32 o più settori. Il cluster (o blocco) è un raggruppamento di settori fisici ed è praticamente l’unità minima di scrittura/lettura. Arf 12/06 17 IL SOFTWARE Il software è composto da tutte quelle istruzioni (programmi) che fanno lavorare il computer e che possiamo suddividere in tre gruppi o categorie: Firmware = è l’UNICO “programma” già compreso nel P.C. Allocato in alcune memorie (Read Only Memory) presenti sulla sk-madre, serve a far “partire” il P.C. quando lo accendiamo. Tutto il resto è registrato sull’ Hard-Disk (o su CD) e viene letto e caricato in memoria (RAM) del computer quando richiamato per essere eseguito. Sistema Operativo = costituisce l'insieme delle routine che ci permette di comunicare e lavorare col computer. In pratica il sistema operativo costituisce quello che noi vediamo guardando lo schermo e determina il nostro modo di lavorare con il PC. E’ allocato in una zona detta di BOOT. Dos, Windows, OS/2, Unix (Linux) e McIntosh sono i principali sistemi operativi conosciuti. Applicativi = tutti gli altri programmi installati per uso specifico. Possiamo grossolanamente tentare di suddividere gli applicativi in cinque categorie: Arf 12/06 18 •Utilità di Sistema - quei programmi che servono per migliorare la gestione e la sicurezza della macchina, come ad esempio gli antivirus, la ripulitura dell'hard disk, lo stato del sistema, ecc. •Office Automation - programmi di ausilio nei normali lavori d'ufficio, quindi creazione e elaborazione di testi (word), gestione di database (access), fogli di calcolo (excel), ecc. •Applicazioni aziendali - progammi creati per le necessità specifiche delle aziende, come ad esempio i programmi per la fatturazione o per la gestione del personale, dei magazzini •Strumenti di sviluppo - programmi per la creazione di oggetti multimediali (pagine Web, animazioni e CD interattivi), elaborazione audio/video/immagini. •Giochi e svago - giochi, emulatori, lettori audio e video. In effetti potremmo considerare applicativi anche I VIRUS dato che non sono altro che piccoli programmi contenenti istruzioni dannose o di “spionaggio” per il nostro computer. I virus, essendo appunto programmi, NON si creano mai da soli e quindi non si corre alcun pericolo di infezione sino a quando non ci si collega in rete (internet) o si caricano programmi e giochi forniti da amici o da CD di dubbia provenienza. Possono essere più o meno distruttivi ma sempre dannosi ed in continua evoluzione; ecco perché anche un buon antivirus NON SERVE A NULLA se il suo database non è tenuto costantemente AGGIORNATO con l’inserimento dei nuovi virus scoperti e riconosciuti giornalmente. Arf 12/06 19 Tipi di Software che si trovano in rete e nelle varie riviste: FREE o FREEWARE = Programma tutelato dalle leggi sul copyright, messo a disposizione dall'autore gratuitamente sul web. Si tratta di programmi realizzati da qualcuno a cui piace lavorare per la fama. I programi freeware sono quindi tranquillamente distribuibili e copiabili rimanendo nella legalità. SHAREWARE = si dice di un software messo a disposizione in Rete per essere provato. Quando di decide di utilizzarlo regolarmente, si dovrebbe pagare una cifra (generalmente molto bassa) a colui che ne detiene i diritti e cura gli aggiornamenti. TRIAL = Versione di prova del programma, solitamente a scadenza (dopo un numero definito di giorni disabilita alcune funzionalità oppure non si apre più) o con alcune funzioni disabilitate. Per utilizzare tutte le funzionalità del programma è necessario acquistarne la lincenza d'uso. DEMO = Diminutivo di Demostration, indica un programma in versione di prova, non completo o disponibile per un periodo limitato di tempo. Arf 12/06 20 A conclusione di questa nostra carellata sui P.C. vediamo alcuni altri termini usuali CURSORE = La barra verticale che lampeggia sul documento e indica il punto in cui viene impresso il carattere che noi premiamo tramite tastiera; da tenere sempre d'occhio! INPUT = Informazioni in ingresso al PC (mouse, tastiera) OUTPUT = Informazioni in uscita dal P.C. (monitor, stampante, audio) INPUT/OUTPUT = Informazioni che possono entrare e uscire dal PC (porte varie) DESKTOP = Schermata di base del PC dopo il caricamento del Sistema Operativo. CLICCARE = pigiare e rilasciare subito il tasto (sinistro) del mouse doppio clic = cliccare due volte (con mouse fermo) in rapida successione FILE = Insieme di informazioni (byte), archiviate e identificate come singolo elemento. BACKUP = Salvataggio (copia) di dati ritenuti importanti e/o di sistema ICONE = Rappresentazioni grafiche di programmi o file attivabili (cliccabili) con il mouse. RETE = termine che indica più P.C. collegati tra loro. Internet è la più vasta rete di P.C.! Worm, Trojan, Backdoor, Spybware, Dialer, Malware = Vari tipi di virus e similari. FIREWALL = programma di protezione e filtro per i collegamenti in rete IEEE1394 (Firewire) = porta specifica per trasferimento veloce di immagini da telecamere. CDR (Compact Disk Recordable) = CD scrivibile. CDRW (Compact Disk ReWritable) = CD riscrivibile DVD-+R (Digital Versatile Disk Recordable) = DVD scrivibile. Il – e il + indicano il tipo di scrittura utilizzato (non sempre compatibile nei vari lettori). DVD-+RW (Digital Versatile Disk ReWritable) = DVD riscrivibile sino a 1000 volte. Arf 12/06 21 Bene; come preannunciato a questo punto non abbiamo minimamente imparato ad usare un P.C. ma abbiamo almeno l’idea (molto confusa) di come è fatto e come funziona. Ora cominciamo a capire dove andremo … a sbattere la testa ! Arf 12/06 22