P.C.
Personal
Computer
parte prima
Se lo conosci … lo usi
La chiacchierata di questa sera NON ci insegnerà ad usare un PC, ma a conoscerlo un po’!
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Iniziamo subito col dire che tutti gli Elaboratori
Elettronici non sono altro che un ammasso di
ferraglia ma molto veloci nell’eseguire i calcoli.
Un’altra cosa da sapere subito è che “non
sbagliano mai” (o quasi) e che se qualcosa non va
… è sempre (o quasi) colpa nostra !!
E questo spiega il perché c’è ancora qualcuno che
li usa come soprammobili … e ne detesta l’utilizzo!
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Brevi cenni
storici
Gli unici Elaboratori degli anni 60-70 erano grossi ed ingombranti
“armadi” che riempivano enormi cameroni con temperatura e umidità
costantemente e rigorosamente controllate e mantenute.
Malgrado la mole, la loro capacità elaborativa era di circa di 64 Kb (meno
della scheda SIM di un cellulare dei nostri giorni!)
L’input (sia di programmi che di dati) veniva dato attraverso “pacchi” di
schede perforate debitamente ordinate o attraverso bande perforate.
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Nel 1977 la Apple costruisce quello che può essere definito il primo
Personal Computer, ma saranno gli Home Computer della Sinclair
(Spectrum) e della Commodore (C64) che nei primi anni 80, grazie
all’abbattimento dei costi dovuta alla concorenza fra le due case,
entreranno di prepotenza nelle case di milioni di famiglie. Collegati al TV
saranno i primi video-game, ma permetteranno anche di creare data-base
personali e scrivere programmi di utilizzo familiare in linguaggio Basic.
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Poi ecco arrivare il primo P.C. della IBM con sistema operativo DOS
(Disk Operating System, creato dalla Seattle Computer Company ma
acquistato subito dopo per poche centinaia di dollari da Bill Gate!).
E’ Uno scatolotto di lamiera con una (o due) fessure per i Floppy da 5”
(560 Kb), un monitor da 10” a fosfori verdi (che alla fine del lavoro
faceva vedere tutto in rosa!) e una tastiera da 101 tasti.
La grafica ? Ecco un esempio.
\\\ ! ///
\\ _
_
//
( @ @ )
----------------------------------------- oOOo-- (_) --oOOo --------------------------------------_oooO
-------------------------------------------- (
) -- Oooo_ -------------------------------------------
\ (
\ _)
(
)
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Ma c’erano degli artisti che in stampa ottenevano delle vere … opere d’arte
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Con il passare degli anni, anzi dei mesi, il PC aumenta
velocemente la sua versatilità e potenzialità sia per
capacità elaborativa e di archiviazione dati che per la
grafica sempre più sofisticata e strabiliante; nel contempo
Windows semplifica notevolmente l’interfaccia (col DOS
abbastanza ostica e praticamente riservata agli addetti ai
lavori ) rendendone l’uso facile ed intuitivo.
Con l’avvento poi di Internet è arrivato ad essere uno
strumento quasi indispensabile e pressochè presente in
tutte le case.
Ed ora (finalmente) vediamo come è fatto e come funziona un PC
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Cominciamo col dire che i più comuni tipi di PC si dividono in :
Desktop (sulla scrivania) – Laptop (piegare sopra) – Palmtop (sul palmo)
Sono tutti composti da Hardware (i componenti fisici, toccabile con mano)
e Software (serie di Programmi e comandi che fanno funzionare il PC)
Desk-top = Sono i classici PC che si vedono sulle scrivanie e sono composti da:
Unità centrale (Case) = la “scatola” che contiene i vari componenti elettronici:
SchedaMadre - CPU – mem RAM – SK grafica – HD – Connettori
Monitor = Video terminale di varie dimensioni e modelli
Tastiera = Tavoletta piena di tasti che serve a digitare le istruzioni per il PC
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Mouse = Sistema di spostamento veloce sullo schermo e di invio comandi
Casse audio = Altoparlanti stereo per l’ascolto di musica e del sonoro in genere
Laptop = (Portatili e Notebook) : PC di minimo ingombro e peso che possono
essere portati con sè ed usati in ogni luogo grazie anche alla loro alimentazione a
batteria. Il “coperchio” è un video LCD di dimensioni pregevoli (anche 15,4”)
Touchpad = specie di mouse fisso azionato dal semplice spostamento di un dito
Palmtop = Piccoli pc che stanno sul palmo della mano. Hanno tastiera
ridottissima o addirittura assente. Si usa una specie di matita sul Touch screen
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ED ORA ENTRIAMO NEL “CASE”
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Mader Board (Scheda Madre) = La piastra base alla quale
vengono collegati tutti i componenti Hardware.
Il Cuore del sistema
Control Processor Unit (Processore) = il cervello del
sistema; quello che deve fare tutti i calcoli
Random Access Memory = La memoria utilizzata dalla CPU
per il calcolo e il parcheggio (provvisorio) dei programmi e dei
dati.
I dati vengono persi quando si spegne il PC.
Hard Disk = Area di parcheggio (permanente) dei programmi e dei dati.
I dati rimangono memorizzati anche se si spegne il PC.
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Skeda grafica (o video) = Determina la qualità e la velocità delle
immagini; si interfaccia con il monitor.
Alimentatore = Trasforma l’alternata 220 volt in continua a 5 e 12 volt
per alimentare la M.B. e tutti i componenti collegati
Unità Floppy/CD/DVD = Lettori dei rispettivi supporti esterni.
Queste unità (come gli HD) vengono identificate da una lettere.
Normalmente avremo A: e B: i floppy (ormai obsoleti)
C: (HD primario) D: E: ...… HD secondari e CD, DVD.
Masterizzatori = Unità che leggono e scrivono CD e DVD
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Le porte di connessione
(doppio senso
di marcia)
(Ps2)
(A senso unico alternato)
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Perché questo ammasso di ferraglia possa funzionare, devono essere inviati dei comandi al “cervello”
del sistema chiamato processore. Questi comandi vengono sempre solo ed unicamente impartiti in
formato binario ovvero con una serie di 8 cifre che possono assumere il solo valore di 0 o 1.
Nella matematica binaria gli 0 e gli 1 hanno una valore definito, che dipende dalla loro posizione.
Così al primo posto si avrà il valore di 1, al secondo 2, al terzo 4, al quarto 8, al quinto 16, al sesto
32, al settimo 64 ed all’ottavo 128 per un valore massimo quindi di 255.
Ogni singola cifra è chiamata bit mentre l’insieme delle 8 cifre è chiamato Byte e rappresenta
praticamente la più piccola entità informatica con un valore che è compreso tra 0 e 255.
La cosa si capisce meglio e più facilmente con un esempio:
1
2631
84268421
valori delle colonne (posizioni)
8 bit = 1 Byte
00000000=
00000001=
00001000=
00000110=
00100101=
11111111=
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0
1
8
6
37
255
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Ad ognuno di questi 256 valori il codice ASCII attribuisce un numero, una lettera, un simbolo o
un codice:
Il sistema numerico ESADECIMALE = E’ una rappresentazione numerica a 16 cifre: le dieci
cifre (0 – 9) seguite da sei lettere (A – F). Lo 0 esadecimale equivale al valore decimale 0 mentre
la F esadecimale equivale al valore decimale 15. Guardacaso il valore max di 4 bit (un semibyte).
E’ un sistema pratico e comodo per i programmatori , che rende i numeri più compatti . Già il
numero decimale 100, rappresentato in binario con 1100100, diventa 64 in esadecimale. Queste
conversioni possono essere fatte anche con la calcolatrice accessoria del sistema Windows.
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Nella grafica a colori, assegnando un colore a ciascun byte si ottengono 256 colori, molto al di
sotto delle attuali esigenze e pertanto si è passati ad elaborazioni grafiche da 16 bit (65.536 colori)
o 24 bit. Un computer che lavori con una scheda grafica a 24 bit è in grado di considerare gruppi
di 24 bit (3 byte) come se fossero un valore unico, ottenendo così 16.777.216 colori diversi.
Bit
Byte
Kb
Mb
Gb
Le unità di misura
= Elemento base binario, può assumere il valore di 0 o 1
= La più piccola informazione (paragonabile ad una lettera alfabetica o una cifra)
composta da 8 bit può assumere un valore tra 0 e 255
= Mille byte (per l’esattezza 1.024 essendo sempre multipli di 8)
= Un milione di byte (ovvero 1.024 Kb = 1.048.576 )
= Un miliardo di byte (1.024 Mb = 1.073.741.824 )
I supporti magnetici
FD (Floppy Disk) = da 720 Kb (azzurro) o da 1.440 Kb (nero)
CD (Compact Disk) = da 650-700 Mb
DVD (Digital Versatile Disc) = da 7,4 Gb
HD (Hard Disk)
= sino a 500 Gb (al momento!)
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Archiviazione dei dati
I bit vengono memorizzate per mezzo di una testina che modifica la polarità magnetica delle
singole particelle per permettere la rappresentazione dei numeri binari. Prima della scrittura, il
supporto deve essere FORMATTATO per creare la tabella (FAT) dei cilindri/testine/settori
generalmente archiviata nel settore 0 della traccia 0 (settore di BOOT).
Le tracce sono invisibili piste concentriche (non a spirale) dove la testina si posiziona per le
operazioni di lettura e di scrittura nei settori. Per esempio la superficie di un piatto può avere
2000 tracce, e su ogni traccia possono essere definiti 32 o più settori. Il cluster (o blocco) è un
raggruppamento di settori fisici ed è praticamente l’unità minima di scrittura/lettura.
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IL
SOFTWARE
Il software è composto da tutte quelle istruzioni (programmi) che fanno lavorare il computer e
che possiamo suddividere in tre gruppi o categorie:
Firmware = è l’UNICO “programma” già compreso nel P.C. Allocato in alcune memorie (Read
Only Memory) presenti sulla sk-madre, serve a far “partire” il P.C. quando lo accendiamo.
Tutto il resto è registrato sull’ Hard-Disk (o su CD) e viene letto e caricato in memoria (RAM) del
computer quando richiamato per essere eseguito.
Sistema Operativo = costituisce l'insieme delle routine che ci permette di comunicare e lavorare
col computer. In pratica il sistema operativo costituisce quello che noi vediamo guardando lo
schermo e determina il nostro modo di lavorare con il PC. E’ allocato in una zona detta di BOOT.
Dos, Windows, OS/2, Unix (Linux) e McIntosh sono i principali sistemi operativi conosciuti.
Applicativi = tutti gli altri programmi installati per uso specifico. Possiamo grossolanamente
tentare di suddividere gli applicativi in cinque categorie:
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•Utilità di Sistema - quei programmi che servono per migliorare la gestione e la sicurezza della
macchina, come ad esempio gli antivirus, la ripulitura dell'hard disk, lo stato del sistema, ecc.
•Office Automation - programmi di ausilio nei normali lavori d'ufficio, quindi creazione e
elaborazione di testi (word), gestione di database (access), fogli di calcolo (excel), ecc.
•Applicazioni aziendali - progammi creati per le necessità specifiche delle aziende, come ad
esempio i programmi per la fatturazione o per la gestione del personale, dei magazzini
•Strumenti di sviluppo - programmi per la creazione di oggetti multimediali (pagine Web,
animazioni e CD interattivi), elaborazione audio/video/immagini.
•Giochi e svago - giochi, emulatori, lettori audio e video.
In effetti potremmo considerare applicativi anche I VIRUS dato che non sono altro che
piccoli programmi contenenti istruzioni dannose o di “spionaggio” per il nostro computer.
I virus, essendo appunto programmi, NON si creano mai da soli e quindi non si corre alcun
pericolo di infezione sino a quando non ci si collega in rete (internet) o si caricano programmi e
giochi forniti da amici o da CD di dubbia provenienza.
Possono essere più o meno distruttivi ma sempre dannosi ed in continua evoluzione; ecco perché
anche un buon antivirus NON SERVE A NULLA se il suo database non è tenuto costantemente
AGGIORNATO con l’inserimento dei nuovi virus scoperti e riconosciuti giornalmente.
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Tipi di Software che si trovano in rete e nelle varie riviste:
FREE o FREEWARE = Programma tutelato dalle leggi sul copyright, messo a
disposizione dall'autore gratuitamente sul web. Si tratta di programmi realizzati da
qualcuno a cui piace lavorare per la fama. I programi freeware sono quindi
tranquillamente distribuibili e copiabili rimanendo nella legalità.
SHAREWARE = si dice di un software messo a disposizione in Rete per essere
provato. Quando di decide di utilizzarlo regolarmente, si dovrebbe pagare una cifra
(generalmente molto bassa) a colui che ne detiene i diritti e cura gli aggiornamenti.
TRIAL = Versione di prova del programma, solitamente a scadenza (dopo un
numero definito di giorni disabilita alcune funzionalità oppure non si apre più) o con
alcune funzioni disabilitate. Per utilizzare tutte le funzionalità del programma è
necessario acquistarne la lincenza d'uso.
DEMO = Diminutivo di Demostration, indica un programma in versione di prova,
non completo o disponibile per un periodo limitato di tempo.
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A conclusione di questa nostra carellata sui P.C. vediamo alcuni altri termini usuali
CURSORE = La barra verticale che lampeggia sul documento e indica il punto in cui viene
impresso il carattere che noi premiamo tramite tastiera; da tenere sempre d'occhio!
INPUT = Informazioni in ingresso al PC (mouse, tastiera)
OUTPUT = Informazioni in uscita dal P.C. (monitor, stampante, audio)
INPUT/OUTPUT = Informazioni che possono entrare e uscire dal PC (porte varie)
DESKTOP = Schermata di base del PC dopo il caricamento del Sistema Operativo.
CLICCARE = pigiare e rilasciare subito il tasto (sinistro) del mouse
doppio clic = cliccare due volte (con mouse fermo) in rapida successione
FILE = Insieme di informazioni (byte), archiviate e identificate come singolo elemento.
BACKUP = Salvataggio (copia) di dati ritenuti importanti e/o di sistema
ICONE = Rappresentazioni grafiche di programmi o file attivabili (cliccabili) con il mouse.
RETE = termine che indica più P.C. collegati tra loro. Internet è la più vasta rete di P.C.!
Worm, Trojan, Backdoor, Spybware, Dialer, Malware = Vari tipi di virus e similari.
FIREWALL = programma di protezione e filtro per i collegamenti in rete
IEEE1394 (Firewire) = porta specifica per trasferimento veloce di immagini da telecamere.
CDR (Compact Disk Recordable) = CD scrivibile.
CDRW (Compact Disk ReWritable) = CD riscrivibile
DVD-+R (Digital Versatile Disk Recordable) = DVD scrivibile. Il – e il + indicano il tipo
di scrittura utilizzato (non sempre compatibile nei vari lettori).
DVD-+RW (Digital Versatile Disk ReWritable) = DVD riscrivibile sino a 1000 volte.
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Bene; come preannunciato a questo punto non abbiamo minimamente imparato ad usare
un P.C. ma abbiamo almeno l’idea (molto confusa) di come è fatto e come funziona.
Ora cominciamo a capire dove andremo … a sbattere la testa !
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