RESTAURO DEL TRIBUNALE DI SOFIA. BG MONUMENTO IN PIETRA DURA BIANCA E STATUE IN PIETRA E BRONZO IL MONUMENTO IL RESTAURO CENNI STORICI RELAZIONE TECNICA ESEGUITO DALLA ECOLOGICAL CLEANING SYSTEM NEL 2006 \ 2008 LE SCULTURE RAFFIGURANTI DUE LEONI , REALIZZATI IN BRONZO, DEL PESO DI 4 TONELLATE C.U POGGIA SU UN BASAMENTO RIVESTITO IN GRANITO; DOVRA ESSERE RIMOSSA DAL SITO ORIGINALE CHE RIPORTA LESIONI GRAVI, IN MODO DA RESTAURARLE E CONSOLIDARE IL BASAMENTO. IL PALAZZO MONUMENTALE E DI 14.900 MQ DI PIETRA DURA BIANCA. NEL LATO DESTRO DEL SITO SONO PRESENTI IL MONUMENTO DUE STATUE DI MARMO BIANCO. IL CANTIERE BASAMENTO LEONE IN PIETRA TESTA STATUA IN PIETRA LATO DESTRO INTERVENTI DI RESTAURO STATUE COMPLETE LATO DESTRO TRIBUNALE SCULTURA BRONZEA RAFFIGURANTE I LEONI SIMBOLO DELLA BULGARIA SU TUTTA LA SUPERFICIE SI OSSERVANO PRODOTTI DI CORROSIONE MISTI A PRODOTTI DI ACCUMULO (INQUINAMENTO AMBIENTALE SMOG , GUANO ECC…) PARTICOLARE: FOTO DEL TRIBUNALE QUANDO ERA ADIBITO A MUSEO NAZIONALE 1934, NOTARE L’ASSENZA DEI LEONI, CHE FURONO ISSATI SUI BASAMENTI NEL 1942 TESTA IN PIETRA LATO DESTRO PRIMA E DOPO DELL’INTERVENTO CONSERVATIVO LIEVI CUMULI DI OSSIDO PRESENTI IN BUONA PARTE DELLA STRUTTURA MA LE STATUE SONO IN BUONO STATO DI CONSERVAZIONE, E’ SUFFICIENTE UNA PULITURA SUPERFICIALE CON IMPACCHI DI COTONE IDROFILO E SOLUZIONE DI SALE DI ROCHELLE RISCIACQUO CON ACQUA DEMINERALIZZATA E PULITURA MECCANICA CON SPAZZOLINI MORBIDI E FIBRE DI VETRO (THOMAS) RIFINITURA DELLA PULITURA E STUCCATURE CON SPAZZOLINE METALLICHE ROTANTI RICOSTRUZIONE DELLE CORNICI DI BUONA PARTE DEI DECORI DELLE FINESTRE CON TEMPLUM STUCCO PER LA PULITURA DELLA STATUA BRONZEA SALE DI SEIGNETTE, IL DIVERSO SPESSORE E LE DIVERSE TIPOLOGIE DI INCROSTAZIONI E CORROSIONI PRESENTI HA RESO NECESSARIO ESEGUIRE NUMEROSE PROVE DI PULITURA ED EVENTUALI STUCCATURE CON ARALMETAL. PICCOLE LACUNE SONO STATE INTEGRATE CON RESINA EPOSSIDICA (ARALMETAL) Le statue hanno subito una spolveratura generale delle superfici con piccole spazzole di setola morbida, cui è seguito il trattamento biocida mediante applicazione a impacco di un prodotto a base di sali di ammonio; solo successivamente sono stati asportati i residui secchi con spazzole in setola sintetica. 1) APPLICAZIONE DI RESINA ACRILICA (INCRALAC) ADDIZIONATA CON BENZOTRIAZZOLO 2) TRATTAMENTO CON CERA MICROCRISTALLINA (RESWAX) AD ELEVATO PUNTO DI FUSIONE (105 °C). TRIBUNALE PRIMA & DOPO IL RECUPERO APPLICAZIONE DI UN CONSOLIDANTE (FLUORMET CP) NELLE FESSURE E NELLE CREPE DEL BASAMENTO ESECUZIONE DI ALCUNI FORI PER L’INFILTRAZIONE INFILTRARE DI UN CONSOLIDANTE (PLM-A) ALL’INTERNO DEI VUOTI PER L’ELIMINAZIONE DEGLI AGENTI BIOLOGICI RESIDUI SONO STATI EFFETTUATI IMPACCHI DI BENZALCONIO CLORURO AL 2,0 % IN ACQUA DEMINERALIZZATA SI E’ QUINDI PROCEDUTO ALLA COPERTURA DELLA PIETRA CON POLIETILENE PER LIMITARE L’EVAPORAZIONE DEL PRODOTTO BIOCIDA PULITURA ULTIMATA CAMPIONATURA DI PROVA PER L’INTEGRAZIONE (TEMPLUM – STUCCO E MALTA ) ALCUNE INTEGRAZIONI E STUCCATURE SONO STATE ESEGUITE CON MALTA TRATTAMENTO DI TUTTO IL BASAMENTO CON PRODOTTO CONSOLIDANTE A BASE DI SILICATO DI ETILE (BIO ESTEL). PROTEZIONE FINALE CON RESINA ACRILICA SILICONICA IDROREPELLENTE (ACRISIL) TESTA IN PIETRA PRIMA & DOPO IL RESTAURO CAPITELLI PRIMA E DOPO IL TRATTAMENTO CONSERVATIVO RELAZIONE TECNICA Il restauro di un monumento collocato in ambiente esterno impone uno studio preliminare accurato sia del manufatto che dell’ambiente circostante, al fine di porocedere con un intervento adeguato che ne garantisca la sua conservazione nel tempo. Nel caso del monumento in questione i problemi da affrontare sono stati diversi, in quanto diversi sono i materiali impiegati per la sua realizzazione. RESTAURO DEL MONUMENTO PRIMA MUSEO NAZIONALE E DAL 1991 TRIBUNALE CENTRALE Terminata la fase di pulitura è stato necessario applicare sul metallo una miscela di resina acrilica e complessante per inibire l’azione della corrosione, seguito da un sottile strato di cera micristallina per garantire la protezione per alcuni anni. Continua... E.C.S La scultura raffigurante i leoni si e dovuta rimuovere dal basamento per il cedimento di alcuni blocchi, realizzati in bronzo i primi del Novecento, si presentavano coperti da uno strato di incrostazioni: accumulo di sostanze di varia natura che, dall’esterno, si depositano in forma di particelle sulla superficie mescolandosi con i prodotti di corrosione del metallo. Dopo numerosi saggi di pulitura chimico-meccanica per determinare il metodo più adatto che non alterasse la patina originale della scultura, le incrostazioni sono state eliminate trattando la superficie con impacchi di una soluzione di Sali di Rochelle. RESTAURO ESEGUITO DAL GRUPPO DI CAGLIARI ‘’E.C.S” Ltd DIREZIONE LAVORI Maurizio Frongia Restauro del bronzo MAURIZIO FRONGIA SECCI PIERPAOLO Consulenza scientifica di FRANCESCA MORELLI SECCI PIERPAOLO Riproduzione delle mattonelle Restauro lapideo FRANCESCO SARAIS PAOLA PACINI DENIS SERRA Servizio fotografico CATERINA MURTAS RESTAURO STATUE IN PIETRA PINA PINNA MARTINA KURCOVIC Elaborazione grafica a cura di FEDERICA GALLO MARTINA CUSCAS KIRILKA HRISTOVA