Classi quarte Cassina Amata Anno scolastico 2007/2008
Un castello, un tesoro nascosto….. Anzi, due! I bambini devono recuperarlo, rispettando le regole.
Vengono formate due squadre .
In ogni campo in un posto ben sicuro, viene depositato il tesoro.
Al via ogni squadra deve sottrarre il tesoro alla squadra avversaria e depositarlo nel proprio castello.
Vince la squadra che ha sottratto per prima il tesoro.
Regole:
Chi viene toccato nel campo avversario rimane immobile nella posizione in cui si trova.
Un compagno di squadra può andare a liberarlo passandogli sotto le gambe.
La palestra è il mare , le clavette sono navi da affondare, i colpi di cannone sono i lanci dei palloni
effettuati dai bambini.
PREPARAZIONE
Si divide lo spazio di gioco in due settori,sulle due linee di fondo campo si distribuisce una decina di
cerchi, dentro i quali vengono sistemate altrettante clavette, poste in piedi.
Si formano due squadre, ciascuna delle quali sarà dotata di un certo numero di palloni.
IL GIOCO
Al via dell’insegnante tutti i gioca tori contemporaneamente effettuano lanci nel campo avversario
cercando di colpire tutte le clavette. Tutti i palloni in gioco dovranno essere recuperati nella propria
metà campo e rilanciati. Si possono difendere le proprie clavette dai tiri avversari rispettando però una
zona neutra dentro la quale non è possibile entrare.
Vince la squadra che avrà affondato più navi.
LE STRATEGIE DI GIOCO:
L’IMPORTANZA DEI RUOLI
Nel gioco di squadra è importante che i ragazzi sviluppino insieme strategie di gioco che tengano conto delle
peculiarità di ciascuno.Ecco alcuni esempi che si riferiscono a questo gioco
STABILIRE CHI
PROTEGGE E DIFENDE
LE PROPRIE NAVI DAI
COLPI AVVERSARI
INDIVIDUARE NEL GRUPPO COLORO CHE
AVRANNO IL COMPITO DI RECUPERARE
PIU’ PALLONI POSSIBILI, PASSANDOLI AI
LANCIATORI PER UN’ORGANIZZAZIONE
EFFICACE E FUNZIONALE ALLA VITTORIA.
ASSEGNARE IL COMPITO DI
LANCIARE , IN POSIZIONE
DI PRIMA FILA, A COLORO
CHE POSSIEDONO MIRA E
PRECISIONE NEL TIRO.
Il gioco si svolge tra due squadre su un campo di forma rettangolare, alle cui estremità
sono situate le zone di meta che si estendono per tutta la larghezza del campo.
Le squadre si affrontano nel tentativo di portare la palla nella meta avversaria.
Ciascun giocatore prima di passare la palla con le mani ad un compagno può effettuare
un massimo di due passi.
I giocatori senza palla possono muoversi liberamente.
Non è ammesso il contatto tra avversari e nella zona di meta si può entrare solo per
portarvi la palla.
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