Liceo scientifico Galileo Galilei
Progetto
Uccidiamo il chiaro di luna
indice I incontro
 Avanguardia e avanguardie artisticoletterarie: definizione dei termini, luoghi e
tempi, i principali movimenti.
 Il pensiero delle avanguardie: Nietzsche
e Bergson
 La pittura nelle avanguardie: esempi a
confronto.
Liceo scientifico Galileo Galilei
Progetto
Uccidiamo il chiaro di luna
Futurismo e dintorni
di
Angela Di Donna
Uccidiamo il chiaro di luna
Alle origini dell’ Avanguardia
1825. Olinde Benjamin
Rodrigues
matematico e banchiere(17951851), divulgatore del pensiero
socialista di Saint Simon, utilizza
per la prima volta il termine avant
garde nel dialogo L’artiste, le
savant e l’ industriel.
A suo parere gli artisti devono
fungere da avanguardie del
popolo, poiché solo le arti hanno
il potere di accelerare e inverare
una riforma della politica, dell’
economia, della società.
Uccidiamo il chiaro di luna
Avanguardia: la paternità letteraria.
Charles Baudelaire padre delle avanguardie?
1859 Charles Baudelaire, poeta e
critico (1821-67), pubblica a più
riprese delle lettere aperte su
Revue Française, a commento
del Salon di pittura di quell’ anno.
Egli sostiene che l’ opera d’ arte
ha lo scopo di ricostruire il suo
mondo - strutturato e articolato in
modo coerente- nel rispetto di
una necessità interna alla
creazione stessa. L’arte e il
processo creativo devono essere
autonomi.
1862-64 In un diario compare il
termine avant garde. L’
accezione è negativa. Difendere
anche le più nobili cause: morale,
ideologia, valori non è a suo
parere lo scopo dell’arte.
Uccidiamo il chiaro di luna
Avanguardia: verso una definizione
teorica
1962 Renato Poggioli (1907-1963) in
Teoria dell’ arte d’avanguardia,
definisce l’ avanguardia come
arte militante, caratterizzata dai
seguenti tratti distintivi:
 atteggiamento critico e
conflittuale con la realtà
circostante
 spirito più o meno
consapevolmente contestatore e
orientato in senso politico
Uccidiamo il chiaro di luna
Avanguardia: le categorie
1974 Peter Buerger (1936-),
studioso tedesco di romanistica,
in Theorie der Avantgarde,
distingue tra
 avanguardie storiche (1905-30)
( espressionismo,cubismo,
futurismo, futurismo russo fino
alla rivoluzione di ottobre, dada,
surrealismo)
 Neoavanguardie (1950-60)
( espressionismo astratto, pittura
informale, pittura gestuale,
iperrealismo,strutturalismo, pop
art.. )
Uccidiamo il chiaro di luna
Avanguardie storiche: prime certezze
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Le avanguardie storiche (1905-1930) sono circoscrivibili a
espressionismo, cubismo, futurismo e cubo futurismo russo, dada,
surrealismo.
Le avanguardie storiche nacquero in Europa nell'ambito letterario e
artistico e investirono tutti i campi dell'arte: pittura, scultura, architettura,
urbanistica, letteratura, teatro, musica ecc.
Le avanguardie storiche non sono pensabili senza quei movimenti
dell’Ottocento- da esse fortemente criticate - come romanticismo,
realismo, decadentismo, positivismo, impressionismo, che misero in
discussione i rigidi codici espressivi della tradizione.
Le avanguardie storiche spezzarono il rigido monopolio dei codici
espressivi della tradizione e aprirono la via allo sperimentalismo, facendo
proliferare il nuovo, il diverso, l'inedito.
Le avanguardie storiche si organizzarono in movimenti e gruppi,
elaborarono enunciazioni teoriche, dichiarazioni di poetica, manifesti e
intervennero in modo “militante” nelle controversie e nelle polemiche
artistiche.
Le avanguardie storiche si avvalsero del motto: distruggere e progettare.
Distruggere per loro voleva dire spezzare le barriere costrittive della
tradizione, progettare voleva dire anticipare il futuro.
Uccidiamo la luna
Avanguardie storiche
Espressionismo: i grandi modelli di
riferimento
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Paul Gauguin
Vincent van Gogh
Ensor
Edvard Munch
Uccidiamo la luna
Avanguardie storiche
I luoghi: Parigi, Zurigo, Monaco
Uccidiamo la luna
Avanguardie storiche
I luoghi: Dresda, Bruxelles
Uccidiamo la luna
Avanguardie storiche
I luoghi: Berlino, Mosca, Milano
Uccidiamo il chiaro di luna
Avanguardie storiche
espressionismo artistico
(1905-1930)
 Luoghi: grandi capitali della cultura europea: Parigi, Dresda,
Berlino.
 Tempo: 1905 -1930.
 Provenienza degli artisti: Francia, Belgio, Germania, Est Europa,
Italia.
 Articolazione: vari e numerosi gruppi che presentano differenze
interne, oltre che fra gruppo e gruppo.
 Elementi comuni di poetica: l’arte viene concepita come
opposizione; si polemizza aspramente con chi ritiene possibile il
superamento della crisi europea del primo Novecento e la
conquista della felicità attraverso la tecnica, come accadeva nel
caso del positivismo, del naturalismo e di certo facile
impressionismo. L’arte deve porre in evidenza vizi e miserie
nascosti dietro e dentro la rispettabilità ipocrita della società
borghese benpensante.
Uccidiamo la luna
Avanguardie storiche
espressionismo: i gruppi
 I Fauves ( Le belve )1905- 08: Derain, Vlamink,
Matisse.
 Die Brücke ( Il Ponte ) 1905- 1913 : Kirchner, Nolde,
Pechstein.
 Neue Künstlervereinigung München ( Nuova
associazione degli artisti di Monaco )1909 -12:
Kandinsky, Marc, Kubin, Klee.
 Der Blaue Reiter ( Il cavaliere azzurro ) 1912 -1914:
Kandinsky, Marc, Kubin
 Die Blaue Vier ( I quattro azzurri )1924 – 34:
Kandinsky, Klee, Jawlensky, Feininger.
 Die neue Sachlichkeit ( Nuova oggettività )1918 -1933:
Käthe Kollwitz, Otto Dix, Grosz.
Uccidiamo la luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
La poetica dei Fauves
( Parigi 1905- 08 circa)
 I Fauves accolsero l’ insegnamento di
Gauguin e di van Gogh applicandolo con
spregiudicata violenza.
 Il quadro non è più decorazione,
composizione, ordine, ma espressione
delle proprie violente emozioni, del
temperamento e dell’ istinto.
Uccidiamo il chiaro di luna
Avanguardie storiche
I padri dell’ espressionismo
Vincent Van Gogh
(1853-1890)
Uccidiamo il chiaro di luna
Avanguardie storiche
I padri dell’ espressionismo
Vincent Van Gogh, Autoritratto con
cappello di feltro grigio, 1887-89
“ Vorrei fare il ritratto di un amico
artista.. Per cominciare lo
dipingerò tale e quale, il più
fedelmente possibile. .. Per
finirlo, ora, sarò un colorista
arbitrario.. Dietro la testa dipingo
l’ infinito, faccio un fondo
semplice dell’ azzurro più ricco e
più intenso possibile , e con
questo semplice accostamento
della testa bionda, luminosa sul
fondo azzurro intenso, ottengo
un misterioso effetto di stella nell’
azzurro profondo.”
Lettera al fratello Theo, Arles 1888
Uccidiamo la luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
Principali esponenti dei Fauves
( Parigi 1905- 08 circa)
Henry Matisse (18691954)
“ Noi vogliamo
raggiungere l’
equilibrio interiore
mediante la
semplificazione delle
idee e delle forme
figurative.”
Uccidiamo il chiaro di luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
Principali esponenti dei Fauves
( Parigi 1905- 08 circa)
Henry Matisse, Fenêtre
ouverte, 1905
“ Tutti i miei rapporti di
toni trovati devono
formare un accordo
vivente di colori, un’
armonia analoga a
quella musicale” .
Uccidiamo il chiaro di luna
Avanguardie storiche
espressionismo letterario
“L’ impressionista guarda. L’espressionista
vede. Vede senza avere bisogno di
guardare; vede anzi pur essendo privo di
occhi.”
Uccidiamo il chiaro di luna
Avanguardie storiche
espressionismo letterario
 Privilegia la poesia e il dramma.
 Oggetto: l’uomo incatenato, astorico e senza nome,
privato della sua personalità, ridotto a fantoccio
meccanico e grottesco dalla burocrazia, dal
militarismo, dall’ industrializzazione.
 Alcune tecniche di scrittura: destrutturazione,
frammentazione del periodo. Il verbo, staccato dal
contesto, assolutizzato, si carica di forza esplosiva: “
Grembi di madre sbadigliano morte di figlio” ( Stramm).
Iunctura absurda: gli aggettivi fanno a pugni con il
nome, il nome con il verbo. Il sole di mezzogiorno che
splende nell’ azzurro del cielo diventa: “ Azzurro rosso
meridiano” ( Heym ).
Uccidiamo la luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
Cubismo
 Luoghi: Parigi.
 Tempo: 1907 -1925.
 Provenienza degli artisti:molti sono i francesi, ma se ne
annoverano altri di varia provenienza -spagnoli come Picasso,
romeni come Brancusi, olandesi come Mondrian.
 Articolazione: benchè all’ inizio non sia facile rinvenire precise
distinzioni interne al movimento, con il tempo si delineano due
inclinazioni: una istintiva, l’ altra scientifica, che caratterizzano le
quattro fasi del cubismo: protocubismo (1907-09 ), cubismo
analitico (1909 ) cubismo sintetico (1912- 21 ) cubismo orfico
(1921- 25 ).
 Elementi comuni di poetica: l’ artista evade dalla cronaca dei
giorni, dalle vicende della storia per cercare una verità più
profonda che lo affranchi dalla caduta degli ideali dello scientismo
positivista. Egli persegue un’ arte soggettiva che superi l’
oggettività, ora lasciandosi toccare dalla emotività espressionista,
ora privilegiando la linea formale.
Uccidiamo la luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
La poetica del Cubismo
 L’arte cubista si fa influenzare dalle teorie sulla durata
e sulla simultaneità di Bergson, condanna il
positivismo e critica gli impressionisti, ritenuti tutta
retina e niente cervello. Volume e struttura sono le loro
prime preoccupazioni, poi vi è la reazione alla
spontaneità cromatica dei fauves, infine l’ aspirazione
ad uno stato di incontaminata purezza.
 L’ arte cubista persegue il superamento soggettivo dell’
oggettività; il suo è un soggettivismo mentale.
Uccidiamo la luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
I padri inconsapevoli del Cubismo
Paul Cezanne, La maison du pendu,
1873.
Cézanne ritiene che la forma deve
essere bloccata con la sola forza
della pittura, senza aiuto di
racconti patetici.
Il colore è forma. L’ astrazione dall’
oggetto può avvenire solo dopo
uno studio accurato, che ne sveli
tutti i segreti.
La lezione di Cézanne è accolta in
modo intransigente ed estremo
dai rappresentanti della
impostazione istintiva del
cubismo: Braque, Picasso,
Léger.
Uccidiamo la luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
Gli esponenti del Cubismo
 George Braque (
1882-1963 )
Amo la regola che
corregge l’ emozione
e l’ emozione che
corregge la regola.
Uccidiamo la luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
Gli esponenti del Cubismo
 George Braques, L’ Estaque,
1908
“ Ridotti i colori allo spettro dei
marroni, dei grigi, dell’ ocra, la
memoria e l’ analisi della
forma si combinano all’
osservazione diretta,
riproducendo figure e oggetti
come se nel dipinto fossero
visti da punti di vista diversi in
momenti diversi. E’ l’
immagine concettuale. “
Francesca Marini, MoMA New
York, Rizzoli 2006.
Uccidiamo il chiaro di luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
Il Futurismo
 Riconoscimento ufficiale del gruppo: Manifesto dei
pittori futuristi, Manifesto tecnico della pittura futurista,
pubblicato dai pittori Umberto Boccioni, Carlo
Dalmazzo Carrà, Luigi Russolo, Giacomo Balla, Gino
Severini sulla rivista Poesia nel 1910; Manifesto della
scultura futurista pubblicato da Umberto Boccioni nell’
aprile 1912 sulla stessa rivista Poesia. A Milano, nel
1910, gli artisti futuristi espongono le loro opere alla“
Mostra d'arte libera " nella fabbrica Ricordi.
 Denominazione: attribuita da Filippo Tommaso
Marinetti nel Manifesto del 1909,esprime una forte
aspirazione alla modernità.
 Gli ispiratori: impressionisti- divisionisti, cubisti.
 Principali esponenti: Umberto Boccioni, Carlo
Dalmazzo Carrà, Luigi Russolo, Giacomo Balla, Gino
Severini
Uccidiamo il chiaro di luna
La letteratura e le avanguardie storiche:
Il Futurismo
 20 febbraio1909, il “ Manifesto del
Futurismo” di Filippo Tommaso Marinetti
fu pubblicato in francese da Le Figaro di
Parigi. Il proclama era stato tuttavia già
spedito a tutti i quotidiani di informazione
italiani, tra cui l’Arena di Verona, che lo
aveva reso noto ai lettori già dieci giorni
prima.
Uccidiamo la luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
Il Futurismo italiano
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Luoghi: Italia -Milano per la prima fase del futurismo, poi Roma e Torino.
Tempo: 1909 – 1928
Provenienza artisti:Italia.
Articolazione: il futurismo si articola in varie correnti e in due fasi. La
prima ha inizio nel 1909 ; nel 1914 si hanno le prime defezioni, quando
Papini e Soffici, fondatori della rivista Lacerba che aveva sostenuto il
movimento, si staccano da esso assieme a Carrà. Ciò non impedisce il
moltiplicarsi dell’ attività culturale e propagandistica del futurismo fino al
1916. Si assiste allora a un mutamento di indirizzo e a un cambio di
guardia ; il gruppo fa capo ad un’ altra rivista: Italia futurista, diretta da
Corra e Settimelli. Con il prevalere ed il consolidarsi del fascismo, la
spinta anarchica ed eversiva del futurismo viene neutralizzata. Secondo il
critico Luciano De Maria, il futurismo eroico resiste fino al 1920. Dal 1920
al 1944, anno della morte del fondatore Marinetti, i risultati creativi sono
sempre più ripetitivi e monotoni.
Uccidiamo il chiaro di luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
L’ ideologia del Futurismo
 Il futurismo nasce in antitesi violenta al passato, all’ arte
ufficiale e a certo verismo umanitaristico, esprimendo una
forte aspirazione verso il futuro, ovvero la modernità, nel
tentativo di cogliere aspetti unitari presenti nella
contemporaneità, profondamente trasformata dalla tecnica e
dalla rivoluzione industriale, e dunque in continuo divenire.
 Il futurismo , pur dichiarando di essere nato da se stesso, di
non avere padri, accoglie idee e sentimenti disparati e
contrastanti che -ai primi del Novecento - costituivano
oggetto di un accesissimo dibattito, sollecitato da alcune
riviste come La critica, di Benedetto Croce, Il Leonardo di
Papini entrambe nate nel 1903, o La voce fondata nel 1908 da
Prezzolini. Al centro di tale dibattito erano temi filosofici
come la teoria dell’ intuizione di Bergson, il volontarismo
superomistico di Nietzsche, il positivismo, l’ idealismo ma
anche temi economici, sociali, artistici e letterari.
 Il futurismo si configura come una scuola che investe tutti i
campi della vita e dell’ arte.
Uccidiamo il chiaro di luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
Gli esponenti del Futurismo
 Umberto Boccioni
(1882-1916)
“Per noi il quadro è la
vita stessa intuita
nelle sue
trasformazioni dentro
all’ oggetto e non al
di fuori “
Uccidiamo il chiaro di luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
Gli esponenti del Futurismo
 Umberto Boccioni, La
città che sale, 1910-11.
“Di perpendicolare e
orizzontale non v’è che
un punto situato all’
altezza dell’ occhio che
osserva, poiché tutto il
resto, al di sopra, al di
sotto e ai lati, prosegue
intorno a noi in linee
convergenti all’ infinito “
Uccidiamo il chiaro di luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
La poetica del Futurismo



I futuristi vogliono trasformare la produzione estetica in attività
pratica e vitalistica o attraverso la comunicazione poetica orale ( il
declamatore futurista ) o attraverso la performance, cioè il gesto
provocatorio e distruttore con cui viene celebrato quasi ritualmente
il culto della macchina, della velocità, della tecnologia.
I futuristi, poichè credono nell’ artista demiurgo e nella religione
vitalistica del divenire, attribuiscono estrema importanza al teatro. Il
teatro permette infatti l’ utilizzo simultaneo di più codici, ad es.
verbale, visivo ed è centro di rivelazione del mistero - tragico,
drammatico, comico - al di là dell’ apparenza umana. Si privilegia
comunque il teatro di varietà in quanto- privo com’è di tradizione
maestri e dogmi - si nutre di attualità veloce. Si aspira a creare un
teatro dello stupore, del record e della fisicofollia.
Prosa e poesia vengono praticate, ma sono sempre pensate in
funzione spettacolare, sono oggetto di sperimentazione sempre
aperta a nuove ipotesi di lavoro, tendono al superamento del libro
stampato, privilegiando tavole disegnate, grafismi astratti, tavole
multimateriche, poemi tattili ( pitture o sculture con applicazione su
tavola di materiali svariati ).
Uccidiamo il chiaro di luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
La poetica del Futurismo
1.
2.
3.
Bisogna distruggere la sintassi, disponendo i
sostantivi a caso, come nascono.
Si deve usare il verbo all’ infinito..
Si deve abolire l’ aggettivo..inconcepibile con la
nostra visione dinamica... Abolire anche la
punteggiatura..Per sviluppare e cogliere tutto ciò che
vi è di più fuggevole e di più inafferrabile nella
materia, bisogna formare delle strette reti d’ immagini
o analogie, che verranno lanciate nel mare
misterioso dei fenomeni. Distruggere la natura, l’ io,
cioè tutta la psicologia..Dopo il verso libero, ecco
finalmente le parole in libertà!
Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista, 1912
Uccidiamo il chiaro di luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
La poetica del Futurismo
Filippo Tommaso
Marinetti
( 1876 -1944)
Uccidiamo il chiaro di luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
Letteratura e arte del Futurismo
 Marinetti, Filippo
Tommaso. Les mots
en liberté futuristes,
Milano: Edizioni
Futuriste di 'Poesia',
1919.
Uccidiamo il chiaro di luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
Gli esponenti del Futurismo
Giacomo Balla
(1871 -1958)
Uccidiamo il chiaro di luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
Letteratura e arte del Futurismo
 Giacomo Balla,
Tavola parolibera
polimaterica Trelsì
Trelno, 1917-18
Uccidiamo il chiaro di luna
Il
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L’ arte e le avanguardie storiche:
Cubofuturismo russo
(1910-1914 )
Luoghi: Russia- Pietroburgo e Mosca.
Tempo: 1910 – 1914 (ultima mostra futurista a Pietrogrado 1915).
Provenienza artisti: Russia.
Riconoscimento ufficiale del gruppo : 1913 Kazimir Malevic scrive con il
compositore Mikhail Matiushin e con Aleksej Eliseevič Kručënych il
manifesto del Primo Congresso Futurista.
Articolazione: i vari gruppi, tra cui Gileja (avvenire ) , Mezzanino della
poesia, Centrifuga, si affrontano, discutono, si disconoscono
reciprocamente.
Elementi comuni di poetica: i futuristi russi si distinsero per il tentativo di
fondere i fermenti innovativi dell’ avanguardia con la tradizione nazionale,
per recuperare la memoria collettiva del loro paese. Inoltre la ricerca del
nuovo e della modernità, che nel movimento italiano si incarnò nel culto
della macchina, della tecnologia e della velocità, fu piuttosto convogliata
dai futuristi russi verso un auspicato rinnovamento della società e della
sua struttura profonda. Infine, l’individualismo e il superomismo furono
tradotti nel progetto di portare l’arte al servizio del popolo. Per quanto
concerne lo sbocco politico, i futuristi russi abbracciarono i principi dei
soviet.
Uccidiamo il chiaro di luna
Il
L’ arte e le avanguardie storiche:
Cubofuturismo russo
 Kazimir Malevic
(1878 – 1935 )
Uccidiamo il chiaro di luna
Il
L’ arte e le avanguardie storiche:
Cubofuturismo russo
 Kazimir Malevic,
Mattino nel villaggio,
1912
Uccidiamo il chiaro di luna
La letteratura e le avanguardie storiche:
lmagismo

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Luogo: Chicago, Londra.
Tempo: 1912 -1917
Provenienza artisti: Stati Uniti, Inghilterra
Denominazione del gruppo: sulla rivista Poetry nel 1912, ad
opera di Ezra Pound.
 Elementi comuni di poetica: il movimento, che a Londra
intrattenne stretti rapporti con i futuristi italiani fin dal 1910, si
ispira alle idee del filosofo e critico inglese Hulme e propone una
riforma della poesia inglese. Questa nuova poesia vuole essere
oggettiva e stilizzata, svincolata dalla metrica regolare, ispirata ai
simbolisti francesi, ma anche alla poesia cinese e giapponese,
perseguendo un impressionismo urbano, modellato sulle forme
della poesia romana di età augustea.
Uccidiamo il chiaro di luna
La letteratura e le avanguardie storiche:
Il dadaismo
(1916-1920)
 Luogo: Zurigo ( Cabaret Voltaire ), New York, Parigi, Berlino.
 Tempo:1916-1920 ( scissione del gruppo e fondazione del
surrealismo )
 Provenienza artisti: Romania, Germania, Francia, Stati Uniti.
 Denominazione: 1916 ad opera di Tristan Tzara.
 Elementi comuni di poetica: affermazione della negazione di ogni
convenzione morale, sociale, politica; la pratica della negazione è
considerata dai dadaisti una forma di libertà. Alla base di tale
negazione vi è un atteggiamento anarchico e nichilista
determinato da un senso di profonda nausea nei confronti della
guerra prima, poi dello sfacelo del dopoguerra. La polemica, la
distruzione, la provocazione, lo scandalo sono considerati gli
strumenti per evidenziare la rivolta dell’ artista nella società.
Uccidiamo il chiaro di luna
L’arte e le avanguardie storiche:
Il dadaismo
Hans (Jean ) Arp
(1877 – 1966)
Uccidiamo il chiaro di luna
L’arte e le avanguardie storiche:
Il dadaismo
Hans (Jean ) Arp,
Collage di frammenti
accorpati secondo le
leggi del caso, 191617.
Uccidiamo il chiaro di luna
La letteratura e le avanguardie storiche:
Il dadaismo
“C’è qualcuno che ha detto: Dada è
buono perché non è cattivo; Dada
è cattivo, Dada è una religione,
dada è una poesia, Dada è uno
spirito, Dada è scettico, Dada è
una magia, io so che cosa è Dada.
Miei cari confratelli: buono o cattivo,
religione o poesia, spirito o
scetticismo, definizioni,
definizioni,
Ecco perchè creperete tutti,
E voi creperete, ve lo giuro.
Il grande mistero è un segreto, ma è
conosciuto da qualche persona.
Nessuno però dirà mai che cosa
sia Dada..”
Tristan Tzara, Manifesto sull’ amore
debole e l’ amore amaro ,12
dicembre 1920.
Uccidiamo il chiaro di luna
La letteratura e le avanguardie storiche:
Il dadaismo
Per fare una poesia dadaista
Prendete un giornale.
Prendete un paio di forbici.
Scegliete nel giornale un articolo che abbia la lunghezza della vostra poesia.
Ritagliate l’ articolo.
Tagliate ancora con cura ogni parola che forma tale articolo e mettete tutte le
parole in un sacchetto.
Agitate dolcemente.
Tirate fuori le parole una dopo l’ altra, disponendole nell’ ordine con cui le
estrarrete.
Copiatele coscenziosamente.
La poesia vi rassomiglierà.
Ed eccovi diventato uno scrittore infinitamente originale e fornito di una
sensibilità incantevole, benchè, si intende, incompreso dalla gente
volgare.
Tristan Tzara, Manifesto sull’ amore debole e l’ amore amaro ,12 dicembre 1920.
Uccidiamo il chiaro di luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
Il surrealismo
(1921-32)
 Luogo:Parigi
 Tempo:1921-1932 ( scissione del gruppo capeggiato da Aragon e
Breton
 Provenienza artisti: prevalentemente dalla Francia
 Denominazione: 1917 ad opera di Apollinaire.
 Elementi comuni di poetica: influenzati dagli espressionisti, i
surrealisti vogliono sostituire il principio di affermazione a quello di
negazione proposto dai dadaisti. Lo scopo è duplice: raggiungere
la libertà individuale liberando l’ inconscio (Freud ) raggiungere la
libertà sociale attraverso la rivoluzione ( Marx). Sognare e agire
sono il loro motto. Al principio della similitudine viene sostituito
quello dell’ accostamento choc. Oggetti trovati, collage, frottage,
scultura di oggetti, creazione di immagini non convenzionali sono
alla base dell’ arte surrealista.
Uccidiamo il chiaro di luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
Il surrealismo
Max Ernst
(1891 – 1976)
Uccidiamo il chiaro di luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
Il surrealismo
Max Ernst Ubu
Imperator (1923-24)
“ Bello come l’ incontro
casuale di una
macchina da cucire e
di un ombrello su un
tavolo operatorio “
Max Ernst, Comment on force l’
inspiration, in << Le
Surréalisme au service de la
révolution>> 6 (1933).
Uccidiamo il chiaro di luna
La letteratura e le avanguardie storiche:
Il surrealismo
Elementi comuni di poetica: ideologicamente vicini al
marxismo e al comunismo, ispirandosi alla psicoanalisi
ed alla tradizione dei poeti maledetti, come Baudelaire,
Rimbaud, gli artisti rivendicano la liberazione dell’ arte
da ogni controllo razionale, la totale libertà espressiva
e l’ appropriazione liberatoria dell’ inconscio, della
magia, del sogno. Lo strumento di tale liberazione
diviene la “scrittura automatica” , prelogica, fatta di
libere associazioni.
Uccidiamo il chiaro di luna
La letteratura e le avanguardie storiche:
Automatismo psichico, parola chiave del
surrealismo
“Automatismo psichico puro,
attraverso il quale ci si
propone di esprimere, con le
parole o la scrittura o in altro
modo, il reale funzionamento
del pensiero. Comando del
pensiero, in assenza di
qualsiasi controllo esercitato
dalla ragione, al di fuori di
ogni preoccupazione estetica
e morale “
André Breton, Primo manifesto
surrealista 1924
Uccidiamo il chiaro di luna
La letteratura e le avanguardie storiche:
Automatismo psichico, parola chiave del
surrealismo
“ Fatevi portare il necessario per scrivere dopo esservi
messo nel luogo più favorevole per la concentrazione
del vostro spirito su se stesso. Ponetevi nello stato
maggiormente passivo o ricettivo. Ripetetevi che la
letteratura è una delle strade più tristi e che può
condurre a qualsiasi cosa. La prima frase uscirà senza
sforzi, perché ad ogni istante vi è una frase estranea al
nostro pensiero cosciente.. E’ piuttosto difficile
pronunciarsi sulla riuscita della seconda frase: questa
invece partecipa della nostra attività cosciente.. Poco
importa.”
André Breton, Primo manifesto surrealista, 1924.
Uccidiamo il chiaro di luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
L’ espressionismo di die Brücke (Dresda
– Berlino 1905- 13 circa)
 Riconoscimento ufficiale del gruppo: Dresda, 1905;
1911 trasferimento a Berlino.
 Denominazione: il gruppo si ispirò ad un passaggio di
Così parlò Zaratustra di Friedrich Nietzsche in cui si
parlava del potenziale dell’umanità di rappresentare
gradualmente un "ponte" verso un futuro più perfetto.
 Gli ispiratori: Paul Gauguin, Vincent Van Gogh, Eduard
Munch.
 Principali esponenti:Ludwig Kirchner, Emil Nolde, Otto
Müller
Uccidiamo la luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
Gli esponenti di Die Neue Sachlichkeit
(Dresda – Berlino 1918-1933)
 Otto Dix (1892-1969)
“Per me, in ogni caso, é l'oggetto
che rimane il fatto primario.
La forma é plasmata soltanto
dall'oggetto. Perciò mi é
sempre apparso della
massima importanza il
problema di avvicinarmi il più
possibile alla cosa che vedo.
Più importante infatti del
come per me é la cosa.
Soltanto dalla cosa si
sviluppa il come".
Uccidiamo la luna
L’ arte e le avanguardie storiche:
Gli esponenti di Die Neue Sachlichkeit
(Dresda – Berlino 1918-1933)
Otto Dix, La giornalista
Sylvia von Harden,
1926.
“Alla base di un buon
quadro c’è sempre l’
osservazione. L’
essenza di ogni
uomo si esprime nel
suo aspetto
esteriore. ”
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Avanguardia e avanguardie artistico letterarie