Le tappe
dello sterminio
Fulvio Gambotto
Il giardiniere del giardino meraviglioso
• Il necessario punto di partenza per ogni teoria
razziale è la caratterizzazione (“costruzione”)
dell’estraneo, l’altro, l’erbaccia da estirpare
• Occorre elaborare stereotipi, immagini
mostruosamente deformate dell’altro,
semplificazioni che rendano “assolute”, quindi
irriducibili, differenze in verità “relative”;
• Insomma “creare” delle categorie che permettano
di distinguere tra “noi” e “gli altri”, tra “normalità”
e “anormalità”, tra i difensori del bene e
dell’ordine e l’incarnazione della corruzione e
della colpa.
“Io non sono razzista, ma …
• Il secondo elemento fondamentale è convincere
l’opinione pubblica della verità del pregiudizio appena
costruito, ossia della reale estraneità dell’altro, della
sua non appartenenza al “nostro giardino”
• Lo strumento utilizzato è il linguaggio, attraverso il
quale il pregiudizio viene ripresentato e diventa parte
del “discorso pubblico”
• Con la ripetizione ossessiva, il pregiudizio diventa una
ideologia condivisa e accettata (e giustificata con
“prove” che ogni individuo raccoglie)
Che c’e’ di male?
• A questo punto è possibile passare alla
espropriazione (dei beni e dei diritti fondamentali
dell'individuo)
• L‘altro diventa una "non persona" e viene
disumanizzata.
• A questo punto il persecutore è in grado di non
considerarsi malvagio: la malvagità si esercita
verso gli esseri umani, gli altri in questa logica non
sono più umani ma sub-umani.
Non c’era piu’ nessuno a protestare
• La rottura dei legami sociali permette di emarginare
l’altro, poi di ghettizzarlo, infine di “eliminarlo”
• Nessuno protesterà, perche’ dalla maggior parte delle
persone ciò verrà vissuto e raccontato con soddisfazione
(finalmente ci siamo liberati della causa della nostra
infelicita’)
• Naturalmente nella realtà nulla e cambiato (o comunque
non in conseguenza dell’eliminazione del diverso), ma
questo dato non è colto, perché estraneo al “discorso
pubblico”
Pallaksch. Pallaksch.
• Venisse un uomo al mondo, oggi, con
la barba di luce dei patriarchi,
dovrebbe, se di questo mondo
volesse parlare, solo balbettare e
balbettare, continua … continua …
continuamentete
• Pallaksch, pallaksch
Scarica

Le tappe dello sterminio