Classi seconda e terza
di Caniga
Il progetto
Alcune attività
Mani in pasta
Anno scolastico 2005-2006
'Manos de pane' è nato dalla proposta
della mamma di un bambino della classe
seconda, Rosalba Venerdini.
Il lavoro ha voluto rappresentare un
momento di aggregazione, volto a
conoscere le nostre tradizioni popolari
legate al pane e ai suoi significati, anche
religiosi.
Domande per i nonni
1) Quali tipi di pane si producono nel tuo
paese o città di origine?
2) Quali tipi di pane si producevano quando
eri piccolo ?
3) Da chi veniva preparato il pane ?
4) Come ?
5) Dove veniva fatto cuocere ?
6) Esistevano tipi di pane che si preparavano
solo in determinate occasioni ?
Il pane al tempo dei nonni
Dalle interviste ai nostri nonni abbiamo
scoperto come facevano il pane quando loro
erano bambini.
Le loro mamme si alzavano molto presto e
impastavano insieme farina sarda , acqua
tiepida , sale e lievito naturale . Per
impastare ci voleva molto tempo e molta
fatica . L’impasto poi veniva coperto e
lasciato a lievitare per un paio d’ore .
Intanto accendevano il fuoco nel forno a
legna. Più tardi preparavano le focacce e le
mettevano a cuocere nel forno molto
lentamente .
Abbiamo anche scoperto che nei paesi dei nostri
nonni si producono ancora oggi tanti tipi
diversi di pane : focacce , pane carasau ,
pasta dura , spianate , …
La leggenda del lievito
Una donna, chiamata Sibilla,
molto saggia, insegnava alle
bambine a leggere e
scrivere e conosceva il
segreto del lievito. Infatti
era l’unica del suo paese
che sapesse fare il pane
buono e bello .
Sant’ Anna mandò da lei come
sua alunna sua figlia Maria.
Lei, osservando Sibilla, scoprì il
segreto del lievito e lo svelò
a sua madre .
Da quel giorno tutti impararono
a fare bene il pane e Sibilla,
per la rabbia, lo fece al
rovescio.
Il pane pasquale
Il 13 marzo è iniziato il progetto del pane , un
pane artistico che viene preparato nei paesi
dalle Sardegna in occasione della festa di
Pasqua .La mamma di un bambino della classe
seconda è stata la nostra insegnante. Ci è
stato dato un pezzo di pasta che dovevamo
lavorare con le mani aggiungendo un po’ d’acqua
perché non si seccasse. Con il matterello
abbiamo spianato la pasta e quindi abbiamo
dato la forma usando una rotellina. Linda ha
voluto fare la borsetta mentre quasi tutti
abbiamo fatto una gallinella. Dopo aver dato
la forma abbiamo fato un buco al centro per
mettere l’uovo, abbiamo preparato dei fiori
per decorarlo, con le forbici abbiamo
tagliuzzato la pasta per fare le piumette e con
una specie di taglierino abbiamo fatto la
cresta, la coda l’abbiamo fatta dividendo la
pasta in tre parti e arrotolandola un po’. Una
volta pronte queste forme sono state messe
dentro dei contenitori e fatte cuocere al
forno per un ‘ora a 150 gradi. Una volta cotte
la mamma di Enrico le ha spennellate con la
colla per lucidarle.
I bambini
Scarica

Manos de pane - Virgilio Siti Xoom