Il 17 marzo 2011 l’Italia unita ha compiuto 150 anni. L’Italia prima dell’unità era divisa in tanti stati ognuno governato da un sovrano assoluto, spesso straniero. ASSOLUTO significa che il sovrano comandava da solo senza una Costituzione. La divisione dell’Italia la rendeva molto debole e soggetta al dominio straniero. Ecco l’Italia prima dell’ unificazione. Lo stato della Chiesa era governato dal Papa. Il regno delle due Sicilie era governato dal Re di Spagna. Il regno lombardo-veneto era governato dagli austriaci. Il regno di Sardegna era governato dai Savoia I governanti degli altri stati più piccoli erano imparentati con gli austriaci e quindi sotto il loro controllo. • I protagonisti del Risorgimento italiano furono intellettuali e combattenti come Giuseppe Mazzini, Vincenzo Gioberti, Carlo Cattaneo, Giuseppe Garibaldi. • Essi avevano idee diverse su come doveva essere governata l’Italia: alcuni erano monarchici, altri repubblicani o federalisti. Carlo Cattaneo Voleva un’Italia indipendente dagli stranieri e repubblicana, ma federalista: gli stati dovevano formare una confederazione come quella della Svizzera. Il suo obiettivo era la creazione di una confederazione naziona le dei vari stati della penisola sotto la presidenza del Papa Giuseppe Mazzini Le sue idee e la sua azione politica contribuirono in maniera decisiva alla nascita dello stato unitario italiano. Voleva l’Italia libera dagli stranieri, unita e soprattutto repubblicana. Subì condanne in diversi tribunali d’Italia e fu costretto alla latitanza fino alla morte. Insieme a Garibaldi combattè per la Repubblica Romana, cacciando il Papa Pio IX, che però si fece aiutare dagli stranieri per riprendersi il potere. Camillo Benso conte di Cavour fu più volte ministro del regno di Sardegna. Sostenne l’indipendenza dagli stranieri e l’unificazione dell’Italia sotto la corona dei Savoia. Garibaldi è chiamato ‘’l’eroe dei due mondi’’ perché ha combattuto per la libertà in sud America e in Europa. Egli voleva l’Italia Unita, Libera dagli stranieri e Repubblicana. Partenza da Quarto vicino a Genova Le tappe dell’unità d’Italia conclusa simbolicamente a Teano con l’incontro di Garibaldi e Vittorio Emanuele ll il 26 ottobre 1860 Nell’incontro con Vittorio Emanuele ll Garibaldi gli consegna tutte le conquiste dell’Italia meridionale. Nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia consegnando la corona a Vittorio Emanuele II e ai suoi eredi. Mancavano ancora Veneto e Friuli, Roma, Trentino-Alto Adige e Venezia Giulia. Lo statuto albertino venne esteso a tutto il territorio governato dai Savoia. Roma entrerà a far parte dell’Italia solo nel 1870. Le capitali d’Italia furono prima Torino, poi Firenze e infine Roma. Questa è la bandiera del Regno dei Savoia che divenne la bandiera del Regno d’Italia fino al 1946. Questa è la bandiera repubblicana , senza i simboli monarchici. L’inno “Fratelli d’Italia’’ è stato scritto nel 1847 dal poeta patriota, allora ventenne, Goffredo Mameli. Fu musicato successivamente da un altro genovese Michele Novaro. Dopo il 1946 l’Inno di Mameli divenne l’Inno nazionale della Repubblica Italiana. Goffredo Mameli nacque a Genova e aderì alle idee di Giuseppe Mazzini. Combatté a Milano nel 1848 e nel 1849 a Roma, per la Repubblica Romana. Proprio a Roma, durante gli scontri con i Francesi, fu ferito alla gamba sinistra e morì d’infezione, a soli 22 anni. Questo lavoro è il contributo che la nostra classe ha preparato per le iniziative sui 150 anni dell’Unità d’Italia realizzate nel VII Municipio insieme al centro anziani •Abbiamo cercato informazioni e immagini in internet •Abbiamo selezionato ciò che è sembrato più adatto per il nostro lavoro •Abbiamo utilizzato il materiale per costruire le diapositive •Abbiamo realizzato la presentazione e… … questa volta abbiamo fatto tutto da soli Bravi, no??? Gli alunni della IV A Scuola Primaria P.R.Pirotta Ins. Bugli Costantini Valentini