INTERVENTI EDUCATIVI NELLA STANZA MULTISENSORIALE Scuola educativa speciale Gloria Fuertes Andorra, Teruel (Spain) Milano, Novembre 2009 LA STANZA MULTISENSORIALE • Creata nel 2002, misura 6,20 x 5,53 m. • Lo spazio aiuta l’incontro con sensazioni intense, primitive ed olistiche ad alto contenuto emotivo • I suoi effetti aiutano a generare risposte adattate A CHI E’ DESTINATA • La stanza è dedicata a studenti con disabilità severe. difficoltà di interazione bisogni comunicativi speciali (AAC) interventi personalizzati • L’obiettivo principale è favorire il loro benessere fisico e psicologico. LE BASI DEL NOSTRO MODELLO • “Integrazione sensoriale” di Jean Ayres. • “Basal Stimulation” di Andreas Fröhlich. • Le nostre esperienze in interventi di psicomotricità. SENSORY INTEGRATION JEAN AYRES • “L’integrazione sensoriale è l’organizzazione delle sensazioni nel cervello”Ayres (2005) Il processo dell’integrazione sensoriale: • Primo livello: tattile, vestibolare, propiocettivo • Secondo livello: tre sensi base sono ontegrati in una percezione corporale • Terzo livello: sensazioni uditive e visive • Quarto livello: tutto si compone per formare le funzioni cerebrali complete BASAL STIMULATION ANDREAS FRÖHLICH • Basal Stimulation rappresenta l’approccio logico ai problemi ed alle difficoltà di persone molto dipendenti dalla loro situazione fisica • È l’inizio del processo di azione reciproca della percezione – motricità percezione Le stimolazioni base: • Vestibolare e somatica • Tattile e vibratile • comunicativa LE ESPERIENZE DELLA GLORIA FUERTES • I professionisti della Gloria Fuertes evidenziano l’importanza delle azioni e dei movimenti per migliorare certe capacità cognitive ed emozionali • L’importanza della stimolazione vestibolare per organizzare l’integrazione sensoriale in persone con diversi tipi di disabilità EQUIPAGGIAMENTO DELLA STANZA MULTISENSORIALE • Letto ad acqua musicale • Pannelli sonori e luminosi • Materassi vibromassaggianti • Il fascio di fibre luminose • Colonne di bolle • Pannelli tattili • Luci a quattro colori • Palla a specchi • Proiettore ad olio • Scatola musicale LETTO AD ACQUA MUSICALE • Stimolazione tattile, posturale, vibratoria e propriocettiva. • Si combina bene con luci e suoni. • La musica ed i suoni emessi dal bambino possono essere uditi attraverso l’acqua. MATERASSI VIBROMASSAGGIANTI • Il programma 0 è adeguato per tutti i bambini. • Si combina bene con la luce nera. • L’insegnante deve essere al fianco del letto. • Al termine, l’insegnante effettua un massaggio corporale. COLONNE DI BOLLE • Deve essere usata senza altre fonti di luce • Gioco di esercizio per gli occhi • Parti del corpo possono essere appoggiate alla colonna per sentirne le vibrazioni PANNELLO TATTILE • L’universo tattile: toccare e sentire. • Il bambino può essere posto in zone diverse (pavimento, sedia a rotelle etc.) • Sensibilizzante e desensibilizzante. SCATOLA SONORA • Trasforma i suoni in vibrazioni. • E’ indicata specialmente per bambini con disabilità uditiva. • Si combina bene con la luce a quattro colori. • I bambini possono sentire le stimolazioni vibratorie in diverse parti del corpo. IL PANNELLO LUMINOSO E SONORO • Dovrebbe essere usato senza altre fonti di luce. • Il piacere di creare gli effetti. • Parole e suoni attivano lo schermo colorato. • Molto utile nella terapia del linguaggio. LA VASCA DELLE PALLE COLORATE • Per sperimentare il contrasto movimento / non movimento. • Le palle massaggiano il corpo dei bambini. • Stimolazioni propriocettive. IL FASCIO DI FIBRE LUMINOSE • Utile nei casi di disabilità visiva. • Si può giocare con una sola fibra, con varie fibre... • Alcune possibilità: coprire il corpo del bambino, fare braccialetti... ELEMENTI DI BASE PER UNA SESSIONE STANDARD (1) • • • • Sessione individuale. Durata: 30 minuti. Frequenza: due volte alla settimana. Per anticipare lo spazio usiamo chiavi di anticipazione: – chiave olfattiva (essenza di mela) – chiave tattile (un pezzo di plastica) – chiave visuale (fotografie, PCS e linguaggio dei segni) ELEMENTI DI BASE PER UNA SESSIONE STANDARD (2) • Rituale di entrata • Preferibilmente usare un apparato alla volta (amassimo due) • Tre principi: – Simmetria (allineamento della testa con l’asse del corpo) – Contrasto (superfici dure e morbide, pressione forte e leggera..) – Ritmo (movimenti ritmici semplici) • Finire la sessione con un altro rituale DOCUMENTAZIONE DELL’ATTIVITA’: SCHEDE DI VALUTAZIONE • Abbiamo usato diversi modelli. • Le schede di valutazione contengono i seguenti elementi : – Reazioni psicofisiologiche (tono, battito cardiaco, pressione sanguigna,…) – Livello di attenzione (visivo, uditivo...) – Alterazioni della comunicazione (vocalizzazione, sorrisi riduzione del comportamento autolesivo …) • Comparare lo stato del bambino prima e dopo la sessione. SCHEDA DI RISPOSTA ALLO STRUMENTO • Tipo di strumento usato. • Ordine d’uso • Tempo passato allo strumento • Tipo di risposta: vocalizzazione, sorrisi, fissazione visiva, facilitazione di movimento, domanda di interazione e risposta tonico – motoria SCHEDA DI RISPOSTA PSICO FISIOLOGICA • Frequenza cardiaca • Saturazione del sangue SCHEDA DI RISPOSTA COMPORTAMENTALE • Comportamenti adattati • Controllo dei movimenti stereotipati • Motivazione • Attenzione • Benessere emotivo • Grado di rilassamento • Comunicazione • Verifica all’inizio e al termine della sessione e dopo 30 minuti dal termine. • Scala di diversi livelli (0-3) • Valutazione complessiva della sessione: negativa, positiva, senza effetto SOFTWARE PER LA REGISTRAZIONE DELLA SESSIONE • Risultato del lavoro congiunto di tre istituzioni (Ott. 2006) – APASA (Scuola Speciale di Amposta, Tarragona) – Università di Murcia – Gloria Fuertes School • Prodotta da WalldEsoft Company (Tarragona) • Consente di processare i dati ed elaborare statistiche. • Un contributo per la comunità scientifica basato su un valido metodo. GESTIONE COMPUTERIZZATA DELL’USO DELLA CLASSE MULTISENSORIALE Valori medi del battito cardiaco FREQUENZA DELLA FISSAZIONE VISUALE CONCLUSIONI • Importanza della raccolta sistematica dei dati per lunghi periodi. • Necessità di combinare l’analisi delle statistiche con le informazioni qualitative derivanti dalle sessioni. • Programmazione delle sessioni sulla base dell’analisi dei dati raccolti. • Importanza dellla comunicazione dei dati al personale responsabile delle sessioni. • Programmi individuali possono essere basati sulle caratteristiche individuali degli utilizzatori, partendo dagli effetti ottenuti. • Necessità di collaborazione e scambio di informazioni tra I professionisti e le istituzioni. • Possibilità di applicazione, valutazione e comparazione degli effetti della stimolazione multi sensoriale vari campi (demenza, stimolazione precoce, stress…) GRAZIE PER LA VOSTRA PARTECIPAZIONE