TESINA MULTIDISCIPLINARE Alunno: Davide Calvi Anno Scolastico: 2009/2010 Sezione: V ETB Elettronica e Telecomunicazioni TELECOMUNICAZIONE SISTEMI ELETTRONICA INGLESE STORIA ITALIANO MATEMATICA TELEFONIA CELLULARE Telefonino di terza generazione (3G) funzionante con la tecnologia UMTS L’idea di base della telefonia cellulare consiste nel suddividere il territorio in piccole aree denominate celle gestite da una Stazioni Radio Base BTS (Base Transcevier Station) a bassa potenza. Ciò consente di applicare la tecnica del riutilizzo delle frequenze. Ogni BTS gestisce un numero limitato di frequenze per la comunicazione con gli utenti che vengono riutilizzate da altri BTS in modo da poter gestire un numero elevato di utenti con il limitato spettro di frequenza concesso alle reti radiomobili. La sensibilità tipica di una BTS è di circa -100dBm. Si definisce cluster l’insieme delle celle adiacenti che utilizzano le stesse portanti radio La rete GSM occupa due bande di frequenza ognuna di larghezza 25 MHz Banda di frequenza in una rete GSM STRUTTURA DI UN TELEFONINO CELLULARE Il primo sistema telefonico radiomobile della storia nacque negli USA nel 1964 e funzionava nella gamma di frequenza dei 160/450 MHz con soli 23 canali bidirezionali. Nel nostro paese il sistema radiomobile, detto di prima generazione, venne introdotto nel 1974 e funzionava a 160 MHz, ma era molto limitato nel numero dei canali e nelle prestazioni, richiedeva l'intervento degli operatori di centrale, ed era molto ingombrante per il peso e per la lunghezza dell'antenna. Nel 1984 nacque invece il sistema radiomobile RTMI (Radio Telefono Mobile Integrato), funzionante a 450 MHz, detto di seconda generazione per via delle prestazioni di gran lunga migliori del precedente, era, infatti, direttamente connesso con la rete telefonica nazionale ed era più leggero e meno ingombrante, anche se oggi è stato completamente superato. Sempre in Italia, nel 1990 abbiamo l’analogico ETACS (Extended Total Access System), funzionante a 900 MHz, di prestazioni di gran lunga migliori del precedente soprattutto per copertura del territorio, per numero di canali disponibili, ma utilizzabile solo sul territorio nazionale, perché ogni nazione scelse allora uno standard diverso. Per superare questo problema, finalmente, nacque nel 1995 il digitale GSM (Global System for Mobile communication = Sistema Globale per Comunicazioni Mobili) funzionante nella stessa gamma dei 900 MHz ma di caratteristiche concordate con tutte le nazioni principali europee in vista della unificazione di tutti i sistemi radiotelefonici mondiali. Successivamente è nato il DCS (Digital Cellular System) 1800, anch’esso un GSM, ma funzionante sulla gamma dei 1800 MHz anziché sui 900 MHz, e il DECT 1900 (Digital Extended Cordless Telephone), nato come telefono senza fili di uso limitato all’ambito casalingo e poi esteso all’ambito di tutta la superficie urbana. GSM Trascurando adesso di trattare quelli ormai superati come prestazioni e, comunque non più in uso, descriviamo le caratteristiche generali dei cellulari digitali GSM. La superficie geografica della nazione italiana è stata suddivisa in tante aree a forma di celle, di solito esagonali come schematizzato in figura. Da qui il nome di telefoni cellulari, con al centro una SRB (Stazione Radio Base), in inglese BTS (Base Transceiver Station), che ha il compito di collegarsi a mezzo di onde elettromagnetiche con i cellulari presenti nella sua area d’azione. Il singolo telefono cellulare è in collegamento via radio con la SRB più vicina, quella che si trova al centro della sua cella. La configurazione monocellulare, con SRB al centro, è usata molto nelle zone poco abitate e con celle molto grandi. Esempio di SRB in configurazione CLOVER montata su traliccio Nelle grandi città si preferisce invece la configurazione clover dove una SRB è posta all’incrocio fra tre celle, ed i gruppi di celle sono disposti come in figura. Tante SRB disposte su celle adiacenti sono collegate di norma a stella con cavi in fibra ottica con un centro di servizio e commutazione digitale, detto MSC (Mobile service Switching Center) che ha il compito di ricevere le chiamate dei cellulari che le SRB gli inviano, e di commutarle, cioè inviarle alla RTN (Rete Telefonica Nazionale) o alla rete ISDN (Integrated Service Digital Network) cui sono collegati direttamente. Si mostra un esempio di una MSC cui fanno capo 7 SRB in configurazione monocellulare ad essa collegate tramite fibra ottica. In questo modo ogni singolo cellulare può messere messo in collegamento con qualsiasi apparecchio telefonico della rete telefonica nazionale ma anche con qualsiasi altro cellulare o con un PC. UMTS L'UMTS (Universal Mobile Telecommunications System) è uno dei principali sistemi mobili della terza generazione definito dall' ITU (International Telecommunications Union) all'interno dell'IMT2000. L'UMTS, sostenuto da importanti operatori di telecomunicazioni, rappresenta l'opportunità di creare un nuovo mercato per l'accesso mobile con la possibilità di personalizzare diversi servizi. Tale scopo è ottenuto fornendo capacità, capienza dati e servizi di gran lunga superiori a quelli attuali, utilizzando un avanzato schema di accesso radio e core network. L'IMT-2000 è uno standard aperto per i sistemi di telecomunicazioni mobili ad alte capacità e velocità di trasferimento dei dati e comprende sia componenti satellitari che radio terrestri. L'UMTS è in fase di standardizzazione da parte dell'ETSI (European Telecommunications Standards Institute), in collaborazione con altri organismi di standardizzazione di tutto il mondo, e si pone come obiettivo la definizione di standard dettagliati volti a soddisfare le nuove e crescenti esigenze di mercato in termini di roaming e disponibilità di servizio. CARATTERISTICHE UMTS I Guerra Mondiale La prima guerra mondiale (o grande guerra) rappresenta una frattura nella storia europea e mondiale, a tal punto che alcuni autori fanno iniziare da questo evento la storia del xx secolo. Crollano i grandi imperi e la geografia politica ne è sconvolta e in Russia scoppia, nel corso della guerra, una rivoluzione comunista- bolscevica ma, accanto ai cambiamenti geografici, enormi sono gli sconvolgimenti politici, infatti gli imperi vengono tutti sostituiti da repubbliche. La grande guerra ebbe una risonanza enorme nella cultura e nella mentalità. Possiamo dire che dopo la guerra niente era più come prima: l’ idea di progresso; i rapporti sociali; le idee politiche, le tendenze artistiche e letterarie. Per fare un esempio chiarissimo: la poesia di Giuseppe Ungaretti è segnata dalla sua esperienza di combattente sul Carso. Le cause Il contrasto Franco-germanico: a seguito della sconfitta francese di Sedan e la cessione dell’Alsazia e della Lorena alla Germania. Il contrasto anglo-germanico: la corsa agli armamenti della Germania e la costituzione di una potente flotta, minò la supremazia inglese sui mari. I fermenti nazionalistici nell’impero austro-ungarico che cercavano l’indipendenza o il distacco dall’Impero austriaco. L’aggressiva politica della Russia nei Balcani, che si opponeva al tentativo dell’Austria di rafforzare la propria influenza in quella zona. La corsa agli armamenti effettuata da tutti gli Stati su pressione dei grandi industriali, che si arricchivano proprio con la vendita delle armi. La causa scatenante della guerra fu l’assassinio del futuro erede al trono austriaco, l’arciduca Francesco Ferdinando. L'assassinio avvenne mentre Francesco Ferdinando attraversava Sarajevo su un auto scoperta. L’attentatore era uno studente bosniaco, Gravilo Princip, militante di un’organizzazione irredentista che risiedeva in Serbia e tollerata da parte del governo serbo. Lo scoppio della prima guerra mondiale L’Austria inviò alla Serbia un ultimatum con il quale imponeva la partecipazione di funzionari austriaci alle indagini dell’attentato. La Serbia non accettò e l’Austria, il 28 luglio 1914, dichiarò guerra a essa.Nel giro di un mese il conflitto assunse vaste proporzioni. Si formarono due schieramenti: da una parte Austria e Germania (Imperi Centrali), poi Bulgaria e Impero turco, dall’altra prima Francia Inghilterra e Russia (Triplice Intesa) al fianco della Serbia. A fianco della triplice intesa scesero in guerra il Giappone e gli Stati Uniti, che portò con se altri Paesi, con i quali formarono gli “Alleati”. L’Italia si dichiarò neutrale fino al 24 maggio 1915. Con il Patto di Londra (26 aprile 1915) chiuse i rapporti con la Triplice Alleanza si schierò con l’Intesa. La guerra in trincea Col passare del tempo il conflitto si tramutò in una guerra di trincea . La Francia e l’Inghilterra avevano praticato un blocco del commercio marittimo ai danni dell’imperi centrali tagliando a questi ogni rifornimento. I tentativi della flotta tedesca di lasciare i porti del mare del Nord veniva sistematicamente bloccati dalle corazzate inglesi. Per ovviare a questa situazione la Germania diede inizio alla guerra sottomarina, utilizzando i piccoli e micidiali sottomarini: gli U- Boote. Una delle caratteristiche che distinse la prima guerra mondiale dalle guerre che l'avevano preceduto fu che il conflitto del 1914-18 coinvolse non soltanto eserciti e governi, ma anche le popolazioni civili. La guerra di trincea impose sacrifici non soltanto ai soldati ma anche alle popolazioni che soffrirono gravi restrizioni. Nel 1917 la situazione alimentare divenne particolarmente critica in Austria e in Germania. In Russia e in Italia le cose non andavano meglio. Alle difficoltà per reperire i generi alimentari si aggiunsero una crescente inflazione e la diffusione di malattie come il tifo la tubercolosi e il colera.All’inizio la guerra fu accolta in ogni paese con entusiasmo e anche i partiti socialisti europei malgrado la loro iniziale opposizione, avevano poi appoggiato la scelta di entrare in guerra. L’immobilismo della guerra di trincea sembrava però allontanare la fine del conflitto. In molti paesi, come Francia, Inghilterra e Italia si formarono dei governi coalizione nazionale, ma questo non evitò in questi paesi il nascere di correnti che si opponevano alla guerra. I lavoratori entrarono in sciopero e dettero vita a manifestazioni spesso violente e sul fronte si ebbero i primi casi di diserzione, alimentati da un clima di rassegnazione presente tra i soldati al fronte. La rivoluzione russa e la scesa in campo degli Stati Uniti d'America Il 1917 fu un anno molto segnato dalla rivoluzione russa e l’intervento degli stati uniti nel conflitto. Il 3 marzo del 1918 venne firmata la pace tra russi e tedeschi, la resa della Russia dava respiro agli imperi centrali ma determinante fu la decisione degli Stati Uniti di entrare in guerra a fianco dell’intesa. Fin dall’inizio del conflitto gli aiuti economici degli americani erano stati fondamentali per gli eserciti anglo-francesi. Caporetto e la fine della prima guerra mondiale Dopo il ritiro della Russia, Austria e Germania hanno concentrato tutte le loro forze sul Fronte italiano; Il 24 ottobre 1917 fu sferrato un attacco a Caporetto a cui L’esercito italiano affiancato da Cadorna non riuscì a resistere. La “rotta” di Caporetto testimoniò la disorganizzazione,l’incapacità strategica e la mancanza di compattezza delle truppe italiane. Quando tutto sembrava perduto il paese diede prova di un forte capacità di reazione e formò un governo di solidarietà nazionale con a capo Vittorio Emanuele Orlando. Cadorna fu destituito e il comando dell’esercito fu affidato al generale Armando Diaz. Per ottenere di nuovo la fiducia dei soldati il governo promise vantaggi economici per il dopo guerra, inclusa una distribuzione di terre ai contadini. Grazie a questo progetto e ad una mobilitazione eccezionale Diaz riuscì ad arginare la rotta delle truppe italiane. Nella primavera del 1918 l’esercito tedesco sferrò una grande offensiva per cercare dei piegare la Francia. Tra Marzo e Luglio il fronte occidentale venne sfondato più volte e le truppe tedesche penetrarono nelle linee degli anglo-francesi; I quali sferrarono un violento e vittorioso contrattacco che sfondò il fronte tedesco. L’imperatore tedesco propose un armistizio, ma il comando dell’Intesa pretese una resa totale. Dopo aver resistito con successo agli attacchi austriaci L’esercito italiano Riuscì a sconfiggerli definitivamente a Vittorio Veneto il 24 ottobre 1918. L’Austria firmò l’armistizio il 4 Novembre 1918 e la Germania l’11. La grande guerra era finita ma si lasciava alle spalle una pesante eredità di distruzioni economiche, di conflitti sociali e di tensioni politiche. Giuseppe Ungaretti Vita del poeta “L’Allegria” di Ungaretti Poesie: Sono una creatura; Veglia; Mattina; Soldati. Vita del poeta Giuseppe Ungaretti è considerato il fondatore dell'ermetismo, corrente letteraria che si diffonde in Italia più o meno a partire dagli anni Venti e che tanto peso avrà sulla poesia italiana successiva. In sintesi si può dire che, pur con mille aspetti e soluzioni diverse, gli ermetici cercano di restituire al linguaggio della poesia una sua dimensione essenziale, scabra, talvolta volutamente oscura (di qui il termine). Ungaretti nasce nel 1888 ad Alessandria d'Egitto da genitori italiani. Nel 1912 si trasferisce a Parigi, dove si laurea alla Sorbona e frequenta gli ambienti dell'avanguardia artistica. Allo scoppio della guerra il poeta, fervido interventista, si arruola e va a combattere sul Carso e poi sul fronte francese. Rientrato in Italia nel 1921, si impiega al Ministero degli Esteri e aderisce al fascismo (Mussolini firma la presentazione di una sua raccolta). Nel 1936 va a San Paolo del Brasile, dove insegna all'università. Durante il soggiorno brasiliano, nel '39, muore il figlio Antonietto di nove anni. Nel '42 è di nuovo in Italia, a Roma, e si dedica sempre all'insegnamento universitario. La sua fama di poeta, che si era consolidata già a partire dagli anni Venti, cresce col passare del tempo, e sempre nuovi poeti si rifanno alla sua lezione. Muore a Milano nel 1970; l'anno prima era uscita l'edizione completa della sue poesie col titolo "Vita di un uomo". L’Allegria L’ Allegria è una raccolta di poesie che fanno riferimento alla prima guerra mondiale, la I edizione era intitolata il Porto sepolto (Il titolo fa riferimento una leggenda che narrava l’ esistenza ad Alessandria di un porto sepolto dal mare , ciò è indice della componente simbolista di Ungaretti che allude al significato nascosto delle cose)del 1916. Nel 1919 la raccolta si amplia con nuove poesie ed è intitolata L ‘A allegria dei naufragi (Il titolo allude alla strage della guerra dove il naufrago rappresenta la condizione esistenziale dell’ uomo moderno). L’ ultima edizione , quella definitiva risale al 1931 con il titolo L’ Allegria , con questo titolo elimina la contraddizione o ossimoro allegria/naufrago per rintracciare nella condizione disperata dell’ uomo uno spiraglio di vitalità. La guerra rappresenta la condizione concreta e anonima di un soldato qualunque e l’ occasione per ritrovare la propria identità e radici . Attraverso questa condizione di anonimato e sradicamento si può percepire il significato profondo dell’ esistenza. Questa raccolta è una vera e propria ricerca interiore dell’ autore per la componente autobiografica. Ungaretti porta all’ estremo il procedimento analogico , senza collegament. Sul piano tecnico ciò viene realizzato mediante la distruzione del verso tradizionale che mette al centro la parola che in un attimo di folgorazione nell’ immediatezza del rapporto analogico sfiora la totalità dell’ essere,infatti a volta la parola coincide con il verso , viene isolata. I motivi principali della sua opera sono: il ricordo dell’ infanzia ad Alessandria, l’ esilio e l’ estraneità , la guerra che anche nella crudezza delle situazioni fa stabilire rapporti solidali tra gli uomini , pur nel precario confine tra la vita e la morte da qui il significato della poetica dell’ attimo. La natura è un soggetto ricorrente nelle sue poesie che portano l’ uomo a identificarsi con essa e ritrovare una identità. Poesia: "M'illumino d'immenso" Mattina Spiegazione: E’ l’ esempio di estrema riduzione e scarnificazione del verso che arrestandosi al silenzio CERCA DI RAGGIUNGERE L’ assoluto. 4 parole che vengono pronunciate con due emissioni di voce perché GLI apostrofi si compenetrano con la parola . M’ ILLUMINO fa immaginare a una improvvisa emissione di luce che fa pensare all’ individuo che partecipa alla vita. Questa descrizione di una sensazione viene espressa con termini che rimandano a una sensazione sovrannaturale. Il titolo è il concetto generale cioè di quella parte del giorno in cui la luce domina e fa pensare a una sorta di miracolo nel contingente cioè nella vita. Sono una creatura Poesia: Come questa pietra del S. Michele così fredda così dura così prosciugata così refrattaria così totalmente disanimata Come questa pietra e il mio pianto che non si vede La morte si sconta vivendo Spiegazione: Sono una creatura” è una poesia scritta da Giuseppe Ungaretti nel 1916. In questa poesia si sente ormai in condizione di completo abbandono e paragona il suo stato d’animo, triste e sconsolato per l’atrocità dell’esperienza della guerra, al paesaggio arido e desolato del Carso. La poesia è composta da tre strofe, è priva di punteggiatura e sono presenti molti enjambement. Nella poesia ci sono un climax (susseguirsi di aggettivi senza uso di punteggiatura) e un anticlimax (diminuzione del singolo verso). È presente un’anadiplosi (ripetizione del verso uguale solo a inizio strofa) “come questa pietra”. C’è un contrasto tra titolo e il messaggio di fratellanza che Ungaretti vuole trasmettere. Il titolo apparentemente è in contrasto con la poesia, ma serve per capire il messaggio positivo. Il poeta sostiene che il suo pianto non si vede perché il suo dolore è talmente forte che non si può concretizzare in un pianto. Veglia Poesia: “Un’intera nottata Buttato vicino A un compagno Massacrato Con la bocca Digrignata Volta al plenilunio Con la congestione Delle sue mani Penetrata Nel mio silenzio Ho scritto Lettere piene d’amore Non sono mai stato Tanto Attaccato alla vita.” Spiegazione: Fu scritta durante l’ antivigilia di Natale è divisa in due strofe la I è composta da 13 versi come un unico fluire del discorso che si incentra sulla crudezza della scena in cui il poeta si trova a fianco di un compagno caduto. L’ orridità della guerra e il senso di morte che deriva è accentuato dalla presenza del cadavere quasi in decomposizione Usa anche molti partici passati ,BUTTATO, MASSACRATO, DIGRIGNATA, PENETRATA, CHE DANNO AL COMPONIMENTO UN SENSO DI STASI E IMMOBILITA`( perché il participio passato è un tempo in cui l’azione si è conclusa). Ma in contrapposizione alla scena di morte si inserisce il motivo dell’ amore cioè l’ attaccamento alla vita che nasce dall’ orrore e dal dolore e quindi la voglia istintiva di ricominciare. Soldati Poesia: “Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie” Spiegazione: Questa poesia è stata scritta durante la guerra nel 1918. E' costruita su un paragone tra le foglie e i soldati, che sugli alberi, intesi come trincee, combattono. Come si sa l'Autunno è per le foglie il momento di cadere e come esse anche i poveri soldati lo fanno. Con questa poesia Ungaretti vuole mettere in evidenza le sue sensazioni che sicuramente condivide con i suoi compagni. Esse sono: angoscia, precarietà, che accompagna i soldati al fronte nemico. SISTEMI DI ACQUISIZIONE E DISTRIBUZIONE DATI Acquisizioni dati: E' un sistema in grado di rilevare e memorizzare dati relativi a determinate grandezze fisiche, cioè grandezze analogiche e digitali. Distribuzioni dati: Consiste nell'inviare segnali analogici e digitali agli attuatori (dispositivo in grado di convertire una grandezza elettrica a fisica, cioè energia elettrica a meccanica, termica, ecc...essi trovano applicazione nella catena di distribuzione e nei sistemi di controllo). Un sistema di acquisizione e distribuzione dati è composto da blocchi funzionali (distinti da una funzione di trasferimento, unidirezionali, l'una dall'altra). Esempio di una catena distribuzione dati 1) Blocco di misura, a contatto con il mondo fisico, in grado di rilevare una variazione di una qualsiasi grandezza fisica i quali temperatura velocità pressione umidità (sensori e trasduttori). 2) Blocco di controllo, costituito da una unità centrale che detta i tempi e gli opportuni controlli per i blocchi acquisizione di distribuzione, ed esegue operazioni di elaborazioni e memorizzazioni richieste dal sistema. 3) Blocco d'uscita, che genera eventuali segnali di uscita che devono controllare motori, valvole, relé ecc... Acquisizione della grandezza fisica può avvenire con trasduttori digitali o analogici la differenza sta nel fatto che una grandezza acquista digitalmente si invia direttamente all'unità centrale mentre quelle analogiche convertite in digitali. Si possono utilizzare entrambe in modo analogo nella catena di distribuzione e cioè si possono fornire agli attuatori sia segnali digitali che analogici. BLOCCO DI MISURA Questo blocco è costituito principalmente dai seguenti circuiti: Circuito di elaborazione, che trasformano la grandezza fisica rilevata (sensore o trasduttore) in un segnale elettrico (tensione o corrente) ad esse proporzionale. Circuito di condizionamento, che amplifica, filtra ed, eventualmente, linearizza la grandezza elettrica presente all'uscita del circuito di elaborazione. BLOCCO DI CONTROLLO I segnali escono dal blocco si misura vengono direttamente acquisiti dal blocco di controllo. Il blocco di controllo è costituito da un microprocessore, che serve a elaborare dati. Memoria, serve per memorizzare sia dati elaborati sia quelli da elaborare nonché i programmi di gestione del sistema. Tastiera, serve per interagire tra l'uomo e la macchina. Monitor, serve per visualizzare i dati risultati dal sistema. Operazioni di un sistema d'acquisizione Trasduzione; amplificazione; condizionamento; campionamento; codifica; multiplexing. Catena acquisizione dati Trasduttore è un dispositivo che ci permette di rilevare la grandezza da controllare e trasformarla in segnale elettrico compatibile alle fasi successive; L'amplificatore è un dispositivo che serve ad amplificare il segnale mandato dal trasduttore perché a volte succede che arriva lento, quindi deve avere un valore preciso per essere trattato dagli altri dispositivi; Condizionamento elimina disturbi delle componenti parassite, l'esecuzione matematiche, ecc...I disturbi possono essere provocati da cause esterne come ad esempio interferenze elettromagnetiche, variazione di tensione ecc... Il campionamento permette il prelevamento di alcuni segnali in corrispondenza di determinati istanti,questi valori vengono rappresentati in forma digitali mediante un valore codificato di tipo numerico. Dal momento in cui il segnale e stato campionato deve essere mantenuto per tutto il tempo quindi così svolge anche la funzione di mantenitore. Il Multiplexing si utilizza quando si ha diversi segnali provenienti da fonti diverse, quindi abbiamo bisogno di un dispositivo che ci smista in segnali e c'è li controlla e il multiplexing fa pure ciò, di conseguenza non abbiamo bisogno di un altri dispositivi. BLOCCO DI USCITA Il blocco di uscita è costituito dai seguenti componenti: Componenti D/A, che trasformano la grandezza digitale ad analogica (tensione corrente). Circuito di condizionamento, che serve per amplificare, il mantenimento, il condizionamento del segnale generato dal convertitore D/A prima di giungere all'attuatore. Operazioni di un sistema di distribuzione Codifica; demultiplexing; mantenimento; condizionamento; amplificazione; attuazione. Catena distribuzione dati La Codifica viene utilizzata per trasformare il segnale digitale in analogico; Demultiplexing è un dispositivo che funziona con un segnale analogico, esso fa il lavoro contrario del multiplexing, cioè smista i segnali e li distribuisce nei vari circuiti che lo susseguono; L'operazione Mantenimento serve nel tenere costante il valore proprio di ciascun segnale fino all'arrivo del circuito successivo; Condizionamento viene utilizzato nelle operazioni di filtraggio ed elaborazione per poter pilotare l'amplificatore e l'attuatore; L' Amplificazione, in questo caso, serve per fare arrivare un segnale di potenza di cui necessità l'attuatore; L'Attuazione è la fase finale del processo di distribuzione è serve per fare delle correzioni al segnale a causa dei trattamenti subiti nel sistema ma soprattutto è la parte in cui vengono inviati i segnali che controllano gli attuatori. The United States Enters World War (1917) When war erupted in 1914, the United States attempted to remain neutral and was a proponent for the rights of neutral states. Isolationist foreign policy was encouraged by Congress's apprehensions about giving other countries a political door into US policies and the cultural melting pot of the United States' population. In spite of these factors, the United States did enter World War I, as a result of several events.In an attempt by both the allied and the central powers to involve the Americans, the US was heavily saturated with propaganda. Much of the material had a Pro-British slant which was aided by the connection to Britain as a "cultural brother" and the United States' concern with affairs in Western Europe. While propaganda sympathetic to Germany did also exist, it did not carry much weight with the American public. Germany was seen by most Americans as a dangerous monarchy with autocratic militarist thinking, including a hidden agenda to undermine democracy and US power. There were allegations of industrial sabotage, poisoning water supplies, kidnapping individuals, and engaging in espionage within American labor unions by Germans to keep the United States busy on the home front. These rumors, along with extensive submarine warfare, added to the distrust of the Germans.Prior to 1915, German subs had a policy of warning and allowing time to evacuate ships carrying passengers before they sank them. However, in 1915 the Lusitania was sunk without a warning, killing over 120 Americans. One year later, the Sussex was sunk by German U-boats and American citizens were outraged at these direct violations of their neutral rights at sea. At this point, a small percentage of Americans, including presidential hopeful Teddy Roosevelt, demanded "immediate warfare." In 1916 President Wilson took a stronger stance toward foreign affairs by increasing the size of the military and issuing a warning to the Germans:Unless the Imperial Government should now immediately declare and effect an abandonment of its present methods of submarine warfare against passenger and freight-carrying vessels, the Government of the United States can have no choice but to sever diplomatic relations with the German Empire altogether (1). The Germans responded by temporally ceasing submarine warfare until 1917 when German Ambassador Berstorff announced the continuation of submarine warfare and ended diplomatic relations with the United States. However, military strategists predicted certain defeat for the Germans if America entered the war at this point. In an attempt to eliminate the threat of American involvement in Europe, Foreign Minister Alfred Zimmerman attempted to provoke Mexico and Japan into attacking the United States with the promise of German assistance after the European front was conquered. A message containing Zimmerman's intent was decoded by the British and sent to the US, further swaying Americans to action. Due primarily to submarine warfare and the Zimmerman note, President Wilson asked Congress for permission to go to war, and on April 6, 1917, congress officially declared it. President Wilson, along with many Americans, justified their involvement as "an act of high principle and idealism...[and]...as a crusade to make the world safe for democracy." The manifest of the United States in 1917. (2)While these are some of the main events, there are many other theories regarding why the US entered into World War I. Some propose that the US was never actually neutral, but had been supporting the British; this thinking gives a different light on the events of submarine warfare with the Germans. The high infiltration of Pro-British propaganda as well as the considerable profits to the hurting economy lead some to believe that it would have been impossible for the US to remain neutral and not engage in the war. Others propose that as German forces crept into the Atlantic and threatened to conquer Britain, the US felt that its defenses and the country's security were threatened, again justifying involvement in the war. SERIE NUMERICA Nell'analisi matematica il meccanismo delle serie è stato introdotto per generalizzare l'operazione di somma al caso in cui si vogliano sommare infiniti termini. Formalmente si definisce serie una particolare successione associata ad un'altra successione predeterminata: il termine n-esimo della successione serie viene definito come la somma parziale dei primi n termini della successione predeterminata. Le serie si distinguono primariamente in base alla natura dei termini che si sommano. Le serie di numeri reali o complessi sono utilizzate, in particolare, per calcolare vari numeri irrazionali a partire da successioni di numeri razionali; le serie di funzioni costituiscono un efficace strumento per lo studio delle funzioni speciali e per la risoluzione di equazioni differenziali. Vengono anche considerate serie di altre entità: serie formali di potenze, serie di vettori, di matrici, di linguaggi formali. Definizioni Consideriamo una prima successione numerica ed associamo ad ogni an la cosiddetta somma parziale definita da: s 1 = a1 s 2 = a1 + a2 s 3 = a1 + a2 + a3 ... sn = a1 + a2 + ... + an Definiamo dunque serie la successione delle somme parziali. In altri termini l'n-esima componente della nuova successione è la somma delle prime n componenti della successione di partenza; essa è chiamata somma parziale n-esima della prima successione, mentre an viene detto termine generale. Con la scrittura si intende formalmente il limite della successione delle somme parziali, ovvero il limite sopra enunciato si definisce somma della serie, ed esprime il carattere della serie. Con tale scrittura però è ormai invalsa l'abitudine di riferirsi anche alla serie in sé, non solamente alla sua somma. Sono dunque entrambe sensate le scritture e , in quanto con la prima ci si riferisce alla successione delle somme parziali, con la seconda si asserisce che il suo limite (la sua somma) esiste ed è finito. Carattere delle serie Il carattere di una serie rappresenta il valore della somma dei suoi infiniti termini. Per studiare il carattere di una serie si può calcolare il limite per n che tende ad infinito della sua somma parziale. Si distinguono tre casi: Se il limite esiste ed è finito la serie si dice convergente. Se il limite è infinito la serie si dice divergente. Se il limite non esiste la serie si dice indeterminata o oscillante. Se la serie converge o diverge, la serie si dice regolare. CONVERTITORE TENSIONE/FREQUENZA Il circuito sopra riportato fornisce in uscita una forma d’onda rettangolare periodica avente frequenza direttamente proporzionale alla tensione di ingresso Vi. Il circuito è costituito da un integratore non invertente pilotato dalla tensione positiva Vi variabile da 0 a + Vcc seguito da un trigger di Schmitt non invertente la cui uscita vo comanda la base del transistor che funziona da interruttore. Dal circuito si deduce che la tensione di riferimento relativa al comparatore con isteresi è pari a: R4 VR VCC R3 R4 Questo potenziale viene comparato con quello relativo all’ingresso non invertente che, applicando il principio della sovrapposizione degli effetti, vale: R2 R1 Vp V vo R1 R2 R1 R2 Il funzionamento è il seguente. Supponendo nell’istante t=0 la tensione vo=-Vcc, il BJT è interdetto e l’integratore fornisce in uscita una rampa positiva di equazione: V (t ) 2Vi t k (con k=0 considerando il condensatore inizialmente scarico) CR Di conseguenza anche il potenziale Vp è crescente e nel momento in cui raggiunge il valore VR l’uscita vo del trigger di Schmitt commuta da – VCC a + VCC. La tensione V = V2 che produce tale commutazione si ottiene ponendo nella precedente relazione Vp = VR, V = V2 e vo = -VCC. Si ottiene: R R V2 VR 1 1 VCC 1 8.5V R2 R2 Il repentino aumento di Vo si trasmette su Vp che si porta la valore massimo: V pM V R V2 R2 CC 1 R1 R2 R1 R2 Se Vo = + VCC il BJT si porta in saturazione scaricando velocemente il condensatore. La tensione V diminuisce e con essa diminuisce anche la Vp. Quando la tensione Vp raggiunge il valore VR il comparatore commuta nuovamente portando v0 da + VCC a -VCC. La tensione V = V1 che produce tale commutazione si ottiene ponendo nell’espressione evidenziata Vp = VR, V = V1 e Vo = VCC. Si ottiene: R R V1 VR 1 1 VCC 1 1.3V R2 R2 Il BJT si interdice nuovamente ed il ciclo si ripete. All’aumentare di Vi la pendenza della rampa V aumenta e la soglia superiore V2 viene raggiunta in un tempo minore e quindi la frequenza del segnale vo aumenta. La scarica del condensatore avviene in un tempo fisso T2 durante il quale l’uscita v0 vale VCC. Per rendere la frequenza della forma d’onda di uscita direttamente proporzionale alla tensione di ingresso Vi è necessario che il tempo di integrazione T1 sia molto più grande di T2. Fig. 1 nella figura sottostante si mostrano le forma d’onda dell’integratore e del comparatore Dal grafico è possibile ricavare analiticamente i valori di T1 e T2. Durante il tempo T1 l’integratore parte dal valore iniziale V1 e raggiunge il valore finale V2 secondo l’espressione: 2Vi V (t ) t V1 CR Dopo t = T1 si ha V(T1) = V2; sostituendo nell’espressione precedente si ricava T1: V2 V1 T1 RC 2Vi Se V1 è maggiore di 0,5 V si può ritenere che la scarica del condensatore C avvenga durante tutto il tempo T2 a corrente costante. La corrente di scarica del condensatore è la differenza tra la corrente di collettore del BJT e la somma delle correnti i1 e i2 che fluiscono verso l’ingresso non invertente dal generatore Vi e dall’uscita dell’integratore V. Dimensionando R sufficientemente grande da poter trascurare le correnti i1 e i2 rispetto a Ic, il tempo di scarica T2 vale: C (V2 V1 ) T2 2 Ic Dal confronto tra le due espressioni si deduce che T1 >> T2 se Vi Ic R Il dimensionamento di R5 ed R6 deve essere effettuato in modo da soddisfare la relazione precedente ed evitare che la giunzione B-E del BJT vada in breakdown quando Vo=-Vcc. Il periodo T coincide praticamente con T1 e la frequenza, pertanto, vale: f R2 2 Vi Vi RC (V2 V1 ) VccR1 RC