“Quando ascolto la televisione, non capisco niente” Dott.Mirco Tedeschi audioprotesista Centro acustico Italiano RE L’obbiettivo di questo intervento è valutare quali siano le particolarità dell’ascolto di un messaggio vocale, riprodotto dalla televisione, cercando di considerare le ipotetiche riduzioni delle capacità uditive di un utente ipoacusico, il tutto valutato con un taglio audioprotesico. Inoltre proporre le possibili soluzioni date da protesi acustiche ed ausili per l’ascolto 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 1 Ascoltare la televisione implica alcuni limiti intrinsecamente variabili: • la voce è riprodotta ( la qualità e fedeltà di riproduzione è un elemento significativo) • l’ascolto e visione avviene ad una distanza fra i 3 e 5 metri • l’ambiente in cui si posiziona la televisione può presentare riverberi dannosi • l’ambiente in cui si ascolta la televisione può essere investito da rumori indesiderati • il tipo di programma che si ascolta presenta diversi gradi di difficoltà di percezione • la spazialità acustica di un programma televisivo è generalmente limitata dal numero e posizionamento delle casse acustiche nell’ambiente di ascolto. 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 2 Distanza dB 80 70 Rumore di fondo 60 50 40 0 14/6/2008 1 2 Dott. Mirco Tedeschi 4 6 Distanze (metri) 3 Distanza Il livello di pressione sonora SPL che origina da una fonte audio diminuisce con l’incremento della distanza d dalla fonte stessa 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 4 Distanza In pratica, ogni volta che la distanza raddoppia, l’intensità SPL diminuisce di 6 dB 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 5 Rumore Per mantenere una buona udibilità è necessario avere un buon rapporto Segnale–Rumore SNR (+) SNR 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 6 Rumore Questo non è propriamente un rapporto, ma la differenza in dB tra un segnale (es. voce) ed un rumore (es. rumore di fondo) 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 7 14/6/2008 - Dott. Mirco Tedeschi Rumore + SNR Parlato Parlato Rumore 8 Media del rapporto segnale-rumore (SNR) richiesta rispetto alla perdita uditiva Man mano che la perdita uditiva aumenta è necessario avere un miglior SNR per capire il parlato 14/6/2008 90 80 Perdita uditiva media in dB (PTA) SNR richiesto per ottenere correttamente 50% delle parole 70 60 50 40 30 20 0 5 10 15 20 SNR in dB (ref.: normudenti) (Killion, 1997) Dott. Mirco Tedeschi 9 Effetto della distanza e del rumore 70 dB SPL 80 27 dB SNR 15 dB SNR 60 3 dB SNR 50 Livello rumore 40 30 20 10 Steffens 1997 0.25 0.5 1 2 4 8 16 m Distanza: Ascoltatore/Speaker 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 10 Grado di difficoltà dei programmi ascoltati 1. Soggetto che parla in 1° piano con buona dizione , non doppiato 2. Soggetto/ i che parlano con buona dizione, non doppiati, ma non in 1° piano 3. Film non doppiati senza musica di sottofondo 4. Film non doppiati con musica di sottofondo 5. Film doppiati con musica di sottofondo 6. Talk show con sovrapposizioni di voci e voci fuori campo 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 11 L’ipoacusico può presentare le seguenti riduzioni delle capacità uditive: • ridotta sensibilità ai suoni deboli • riduzione del range dinamico con distorsioni d’intensità o recruitment di intensità • ridotta risoluzione di frequenza • ridotta risoluzione temporale • aumento dannoso dell’effetto del mascheramento •riduzione delle capacità discriminative per problemi di processo del segnale a livello neurale e cognitivo 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 12 le problematiche sono molto diverse da ipoacusia ad ipoacusia dB HL Ad esempio: 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 Hz 125 250 500 1k 2k 4k 8k 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 13 1° gruppo di casi •Ridotta sensibilità per i suoni deboli •Aumento dannoso dell’effetto mascheramento 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 14 Perdita uditiva sulle frequenze acute 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 15 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 16 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 17 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 18 Quali problemi avranno le persone che hanno un quadro audiometrico simile al primo caso? • scarsa discriminazione in ambiente rumoroso • se il quadro è leggermente peggiore tendono ad aumentare il volume del televisore, ma non sempre capiscono le parole • spesso sono soggetti al grado di difficoltà del programma ascoltato. 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 19 In questo gruppo di casi le soluzioni possono essere semplici ed efficaci: Le protesi “open” 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 20 La cuffia permette un ascolto quasi perfetto Elimina totalmente l’effetto distanza il rumore di fondo ed il riverbero nella stanza,migliori sono le cuffie senza fili con regolazione del tono oltre che del volume. 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 21 2° gruppo di casi •Ridotta sensibilità per i suoni deboli per le frequenze gravi 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 22 Quali problemi avranno le persone che hanno un quadro audiometrico simile al secondo caso? • distanza in ambiente silenzioso Possibili soluzioni escludendo quelle eventualmente chirurgiche o mediche? • protesiche • cuffie 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 23 3° gruppo di casi •Ridotta sensibilità per i suoni deboli •Aumento dannoso dell’effetto mascheramento •Campo dinamico ristretto •Riduzione delle capacità discriminative •Possibile riduzione delle capacità di risoluzione in freq. e temporali 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 24 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 25 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 26 Scala intensità soggettive 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 27 Risoluzione di frequenza ridotta La risoluzione di frequenza è la capacità di distinguere simultaneamente tra suoni a diversa frequenza. Il messaggio verbale in questo caso presenta maggiori difficoltà di riconoscimento sia nella quiete che a maggior ragione nel rumore. Non è un distorsione compensabile, anche se esistono strategie di comunicazione che ne attenuano gli effetti. 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 28 Risoluzione temporale ridotta Si evidenzia come l’incapacità di percepire come distinti fra loro suoni che si susseguono nel tempo interrotti da una piccola pausa . Chi è affetto da questo tipo di distorsione necessità di una quantità di conferme superiore prima di comprendere un messaggio verbale, tuttavia in determinati contesti ciò non sarà possibile. Non è un distorsione compensabile, anche se esistono strategie di comunicazione che ne attenuano gli effetti. Un messaggio riprodotto anche se adeguatamente amplificato che non viene compreso a velocità normale può essere riprodotto più lentamente per aumentare le possibilità di risoluzione temporale. 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 29 Mirare al superamento delle difficoltà La fruizione di film tramite televisore può essere molto valida con l’utilizzo di: • Cuffie con o senza fili • Sistemi FM • Sistemi ad induzione magnetica L’eliminazione della distanza dalla sorgente e l’annullamento di riverberi o disturbi dall’esterno è vincente 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 30 Possono essere con cavo inserito all’uscita audio del televisore Senza fili a raggi infrarossi Senza fili a modulazione di frequenza 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 31 I sistemi FM possono essere utilizzati direttamente con le protesi acustiche (retroauricolari e in alcuni casi anche endoauricolari) 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 32 Utilizzare l’amplificazione ad INDUZIONE MAGNETICA sfruttando la bobina magnetica presente sulle protesi 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 33 Quando un filo di materiale conduttore è attraversato da una corrente elettrica, genera un campo magnetico che può essere captato da uno strumento dotato di bobina magnetica 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 34 Bobina Magnetica Piccolo solenoide che immerso in un campo magnetico è in grado di acquisirne le informazioni per trasferirle, nel nostro caso, all’amplificatore dell’AA. 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 35 Tecnologia di comunicazione FM La soluzione per situazioni in cui gli apparecchi acustici non sono più sufficienti 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 36 Comunicazione FM Riduzione virtuale della distanza 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 37 FM ed Apparecchio acustico • Trasmette i segnali direttamente dalla fonte all‘apparecchio/orecchio, via onde radio • Incremento del SNR fino a 20 dB • Fondamentale nel rumore elevato, distanza e riverbero 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 38 Se la situazione ambientale non offre un differenza fra segnale e rumore ampiamnete positiva il soggetto ipoacusico sarà in difficoltà +10/15 dB SNR richiesti per una buona comprensione 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 39 Un sistema FM senza fili consiste di 2 componenti base: 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 40 Trasmettitori 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 41 Ricevitori FM Oggi i ricevitori possono essere utilizzati sulla quasi totalità degli apparecchi acustici retroauricolari 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 42 Connettività • iCom – Connessione b/le a sistemi di comunicazione e intrattenimento • EasyAudio – Stereo streaming automatico e binaurale di segnali audio per una qualità sonora eccellente 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 43 iCom • Istantanea e facile connessione con il mondo della comunicazione moderna solo con una semplice pressione • Streaming b/le senza fili di segnali stereo 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 44 Il mondo Wireless iCom fornisce connessione senza fili a… • Cellulari • mp3 Players • GPS Systems • Computers • Televisione • HiFi/Stereo • PDAs • Consoles giochi • Tutti gli strumenti Bluetooth abilitati 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 45 EasyAudio • Programma SoundFlow dedicato, ottimizzato per input da altri strumenti audio • Automaticamente attivato quando iCom riceve un segnale audio • Regolabile per le esigenze acustiche specifiche dell’utente 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 46 Pieno accesso alle soluzioni FM • Accesso attraverso iCom euro-plug con solo un ricevitore FM • FM può essere usato anche con endoauricolari 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 47 Connessione a tutte le fonti audio • Fonti audio si connettono direttamente via audio input • Il trasmettitore manda il segnale all’apparecchio acustico via FM Plug in su interfaccia audio Strumento acceso 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 48 Quali riduzioni delle capacità uditive possono essere alleviate o risolte con l’utilizzo della moderna tecnologia audioprotesica? 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 49 Oggi possiamo dire che le perdite uditive sensoriali, che comportano deficit uditivo e distorsioni d’intensità, possono essere compensate con grande precisione, potendo esaminare in modo esteso la funzione di crescita soggettiva al variare dell’intensità obbiettiva ad ogni frequenza . Si potrebbe rispondere in modo sintetico che la ridotta risoluzione di frequenza e la ridotta risoluzione temporale non sono al momento risolvibili è altresì importante tenerne conto in sede di valutazione . L’aumento dell’effetto negativo del mascheramento è parzialmente risolvibile solo mediante l’utilizzo di computer acustici che semplificano l’ambiente e lo stesso dicasi per la riduzione delle capacità di discriminazione per problemi neurali e o cognitivi. 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 50 Conoscere bene il quadro audiologico e le necessità del cliente ci portano a formulare proposte e quindi soluzioni realistiche Le protesi acustiche sul mercato possono essere scelte liberamente dall’audioprotesista , ma non si differenziano solo per il prezzo , ma anche per le caratteristiche tecnologiche e per la filosofia audiologica che le ha ispirate, in modo particolare mi riferisco ai computer acustici d’ambiente di fascia alta che hanno approcci a volte molto diversi ed indicazioni particolari. Per esempio se il nostro cliente ha problemi di affaticamento neurale in presenza di stimolazione acustica sarà indicato applicare una protesi che porti l’amplificazione al target solo quando vi è presenza dell’interlocutore a distanza ravvicinata . Se diversamente il nostro cliente ha bisogno solo di una ottima compensazione del suo deficit uditivo nel suo range dinamico la protesi sopracitata non solo è inutile ,ma persino dannosa o comunque inutilmente dispendiosa. 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 51 Quali difficoltà, che si presentano all’ipoacusico ascoltando la Tv possono essere alleviate o risolte? All’inizio dell’intervento ho elencato alcune difficoltà oggettive come: • La voce è riprodotta Di per se non è un problema grande, ricordiamo solo cosa può fare l’alta fedeltà. • L’ascolto e visione avviene ad una distanza fra 3 e 5 metri In successione si può intervenire così : applicazione di protesi acustica, se non sufficiente si applica un sistema ad induzione elettromagnetica unitamente alla protesi acustica, oppure un sistema FM , in alternativa si utilizza un sistema con cuffia a raggi infrarossi. • L’ambiente in cui si posiziona la TV può presentare riverberi dannosi Eliminare i riverberi avendo cura quanto meno che l’ambiente non sia scarsamente dotato di mobili quadri tende ecc. • La spazialità acustica di un programma televisivo è ridotta dal numero e posizione delle casse acustiche . Potrebbe essere utile dotarsi di un sistema tipo home teatre per recuperare informazioni preziose circa la spazialità dell’evento che si segue. 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 52 Quando sono presenti gravi difficoltà discriminative, in certi programmi, potrebbe essere utile un supporto non acustico ( sottotitoli). Grazie 14/6/2008 Dott. Mirco Tedeschi 53