Perchè non ci ricordiamo delle vite passate ?
Non ricordiamo le vite passate e
in questo è la saggezza di Dio.
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Se ci ricordassimo del male che
abbiamo fatto o delle sofferenze
che abbiamo passato, dei nemici
che ci hanno nuociuto o di quelli
che abbiamo danneggiato, non
potremmo vivere fra loro
attualmente.
Ebbene, spesso, i nemici del passato oggi
sono i nostri figli, nostri fratelli, nostri
genitori, nostri amici, che attualmente si
trovano uniti a noi per la riconciliazione.
Per questo, esiste la reincarnazione.
Certamente, oggi stiamo correggendo errori
praticati contro qualcuno, soffrendo le
conseguenze dei crimini perpetrati, o anche
aiutando,
e soccorrendo coloro che, in
passato, ci hanno nuociuto. Da
qui l’importanza della famiglia,
dove si riallacciano i legami
spezzati nelle precedenti
esistenze.
La reincarnazione, in talmodo, è
l’oportunità di riparazione,
come anche, opportunità di
dedicare i nostri sforzi per il
bene degli altri, accelerando la
nostra evoluzione spirituale.
Se la prova ti affligge, Dio ti
conceda la pace. Se la fatica ti
pesa, Dio ti sostenti in pace. Se ti
manca la speranza, Dio ti accresca
la pace. Se qualcuno ti offende o
ferisce, Dio ti rinnovi la pace.
Nelle tenebre della notte, Il Cielo
folgori in pace. Ama, servi e fidati.
Dio ti mantenga in pace.
EMMANUEL
Quando ci reincarniamo, portiamo un
"piano di vita", obblighi assunti davanti
la spiritualità e di fronte a noi stessi, e
rispetto alla riparazione del male e alla
pratica di tutto il bene possíbile.
Autore sconosciuto
Traduzione: Lulu
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