STRUTTURAZIONE DI
LABORATORI LINGUISTICI E
META-FONOLOGICI
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INDICAZIONI GENERALI
Consigliabili 3 o 4 sedute alla settimana in
piccolo gruppo – 15/20 minuti per seduta.
Esercizi mirati e specifici a seconda del
livello di acquisizione.
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LA RIABILITAZIONE
L’obiettivo consiste nel potenziamento dei
processi cognitivi implicati nella lettoscrittura.
La riabilitazione delle competenze di
lettura e di scrittura si svolge
contemporaneamente, poiché le funzioni
cognitive coinvolte sono complementari e
si rinforzano reciprocamente.
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ABILITA’ METAFONOLOGICHE
LIVELLO ELEMENTARE (1)
• Denominazione di immagini
• Articolazione di parole (ripetizione,
pronuncia)
• Esercizi di decisione lessicale (parola o
non-parola?)
• Isolamento di parole all’interno della frase
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ABILITA’ METAFONOLOGICHE
LIVELLO ELEMENTARE (2)
• Ricognizione di rime (anche con immagini)
• Riconoscimento della sillaba iniziale (anche con
immagini)
• Fusione e segmentazione sillabica
● bisillabe piane
● trisillabe, quadrisillabe piane
● bisillabe con incontro di consonanti
● trisillabe, quadrisillabe con incontro
di consonanti
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ABILITA’ METAFONOLOGICHE
LIVELLO SUCCESSIVO (1)
• Individuazione del fonema iniziale (anche
con immagini)
• Ricerca di immagini che iniziano con lo
stesso suono.
• Individuazione del fonema finale
• Cerca l’intruso (fonema iniziale o finale
diverso, con immagini)
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ABILITA’ METAFONOLOGICHE
LIVELLO SUCCESSIVO (2)
Esercizi di fusione fonemica:
Il riabilitatore pronuncia una sequenza di
fonemi ed il bambino deve fonderli per
ottenere la parola corrispondente,
es. O – R – O, ORO.
In seguito il numero dei fonemi aumenta
gradualmente.
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ABILITA’ METAFONOLOGICHE
LIVELLO SUCCESSIVO (3)
Esercizi di segmentazione fonemica: il
riabilitatore pronuncia una parola ed il
bambino deve segmentare pronunciando
la sequenza di fonemi che compongono
quella parola.
Es. ORO, O - R – O.
Il numero di fonemi aumenta
gradualmente.
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ABILITA’ METAFONOLOGICHE
LIVELLO SUCCESSIVO (4)
Esercizi per apprendere la mappatura dei suoni, la
transcodifica segno-suono, le corrispondenze grafema-fonema
(sono implicate abilità visuo-spaziali), la generalizzazione di
fonemi (E, O, S, N), apprendimento degli allografi.
• Costruzione di un alfabetiere individualizzato, insieme con il
bambino (identificazione veloce del grafema e
associazione al fonema).
• Si chiedono altre parole che cominciano con quel suono o
lettera, es. “è arrivato un bastimento carico di…”
(sono implicate abilità di accesso lessicale a base
fonologica).
• Si chiede se all’ interno di una parola che noi pronunciamo è
presente quel suono; es. “nella parola caldo c’è il suono
L?”.
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• Ricerca visiva di grafema.
LA RIABILITAZIONE
DELLA LETTO-SCRITTURA (1)
Si comincia con le vocali, per passare poi alle
consonanti continue, ed infine le consonanti
occlusive. Pronunciare il suono della lettera e
non il nome.
Dopo aver presentato il grafema ci si cimenta
con la fusione di fonemi attraverso la lettura di
dittonghi ed in seguito di sillabe, es. LE, LO, LU,
LI, LA, OL, IL, AL, UL, EL.
Attività motivanti es. tombole, sfide ecc.
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LA RIABILITAZIONE
DELLA LETTO-SCRITTURA (2)
Uso delle lettere mobili per:
• Lettura di dittonghi, sillabe e, in
seguito, parole;
• Scrittura di dittonghi, sillabe e, in
seguito, parole.
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LA RIABILITAZIONE
DELLA LETTO-SCRITTURA (3)
1.
2.
3.
Lettura di parole piane bisillabe (LUNA);
partire con consonanti continue, stampato
maiuscolo, bicolori; sovraccarico della
memoria per l’assemblaggio.
Scrittura della medesima parola con marcatori
sillabici e lettere mobili da selezionare e
posizionare in sequenza.
Scrittura a penna.
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LA RIABILITAZIONE
DELLA LETTO-SCRITTURA (4)
1.
2.
3.
4.
Lettura e scrittura di parole piane
bisillabe con consonanti occlusive (DITO).
Lettura e scrittura di parole piane
trisillabe (LIMONE).
Lettura e scrittura di parole piane che
cominciano con vocale (ASINO).
Lettura e scrittura di parole contenenti
l’incontro di 2 consonanti (MONDO).
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LA RIABILITAZIONE
DELLA LETTO-SCRITTURA (5)
Gruppi sillabici complessi.
CA CO CU CHI CHE CI CE
GA GO GU GHI GHE GI GE
SCI SCE
GN
GLI
• Alfabetiere che evoca il suono corrispondente.
• Consolidare il riconoscimento acustico del gruppo ortografico.
• Esercizi che rafforzano l’associazione suono-gruppo
grafemico.
• Automatizzare il riconoscimento ortografico e la produzione
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scritta
Cazzaniga et al. - Dislessia e trattamento sublessicale – (2005) Erickson
LA RIABILITAZIONE
DELLA LETTO-SCRITTURA (6)
Scrittura di frasi con marcatori
lessicali e sillabici.
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LA RIABILITAZIONE
DELLA LETTO-SCRITTURA (7)
Trattamento sublessicale
Facilita l’automatizzazione del processo di lettura
attraverso il riconoscimento visivo immediato di
sillabe, che costituiscono le subcomponenti della
parola.
E’ un tipo di lavoro che si colloca nella fase di
passaggio dallo stadio alfabetico a quello
lessicale.
Cazzaniga et al. – Dislessia e trattamento sublessicale – (2005) Erickson
Tressodi, De Lorenzo – WinABC
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RIABILITAZIONE DELLA LETTOSCRITTURA (8)
L’ampliamento del lessico fonologico
e del lessico ortografico aiuta il riconoscimento
veloce della parola, nonché la fluidità verbale,
la correttezza ortografica e la comprensione.
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RIABILITAZIONE
DELLE COMPETENZE
ORTOGRAFICHE
• Doppie: segmentazione sillabica;
• Apostrofi: regola ortografica (la ape);
disambiguare a livello semantico (lago-l’ago);
ampliare il lessico ortografico (l’ascia-lascia);
• H verbo avere: competenze grammaticali;
• Accenti: esercizi fonologici (dìvano);
• Ortografie ambigue: immagazzinamento nel
lessico ortografico (squalo).
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STRUMENTI COMPENSATIVI
• Libri digitali;
• Sintesi vocale;
• Predizione ortografica;
• Suggerimento lessicale;
•Controllo ortografico;
• Calcolatrice;
• Strategie di studio adattate (indici testuali,
discriminare tra informazioni cruciali e
secondarie, gerarchia del testo, mappe
concettuali, sottolineature, sintesi).
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SUGGERIMENTI PER LAVORARE INSIEME
AL BAMBINO CON D.S.A.
• non evidenziare l’ incapacità dell’ alunno;
• chiarire cosa sta succedendo: “per te è
difficile…”;
• sottolineare lo sforzo e l’ impegno;
• calibrare i compiti da assegnare;
• gratificare i piccoli traguardi raggiunti;
• sfida con sé stesso.
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
BUON LAVORO !
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Strutturazione di laboratori linguistici e meta-fonologici