Il percorso della
consapevolezza
Itinerario documentale sulla comunicazione dopo il
Concilio Vaticano II
Leticia Soberón Mainero
Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali
I. Motivi per una nuova
Istruzione pastorale




La tecno-cultura della comunicazione ha subito negli
ultimi 20 anni la trasformazione più accelerata della
storia
La comunicazione non è più un “optional”
Le strutture della Chiesa vanno studiate per
rispondere ai segni dei tempi e alle nuove esigenze
della missione
Le Istruzioni pastorali sono documenti di particolare
riferimento perché offrono sia fondamenti teologici
e antropologici che percorsi pratici ed organizzativi
alle Chiese locali



La Chiesa conta adesso migliaia di iniziative di
comunicazione, nella maggior parte disperse
tra loro
I giovani vivono e pensano in categorie audiovisive, molto lontane dal mondo testuale ed
analitico
Lo spirito del Concilio Vaticano II ha aperto la
strada, occorre andare avanti
II. Itinerario documentale
La progressiva scoperta del concetto di
“comunicazione”
2.1. La Chiesa di fronte ai media
• Da Gregorio XVI a Pio XI: dalla diffidenza
alla “dottrina della buona stampa”
• Pio XII e il Pre-Concilio: la meraviglia e l’uso
• Giovanni XXIII:
I mezzi di comunicazione come tema conciliare
 I mezzi come arma veritatis

2.2. La Chiesa con i media
• Il Concilio Vaticano II e Paolo VI:
accoglienza e speranza
Decreto conciliare Inter mirifica (1963)
 Istruzione pastorale Communio et progressio
(1971)
 Evangeli Nuntiandii riprende il tema mediatico ma
con più cautela e torna ad una visione strumentale
(“nuovi pulpiti” n. 45)
 Magistero dei Messaggi per la Giornata Mondiale
delle Comunicazioni Sociali

2.3. La Chiesa nel cuore della
cultura mediatica
• Giovanni Paolo II: dalla visione strumentale al
dialogo culturale
Enciclica Redemptoris missio n. 37 (1990)
 Istruzione pastorale Aetatis novae (1992)
 Lettera apostolica Il rapido sviluppo (2005)
 Magistero dei Messaggi per la GMCS
 La visione critica e la chiamata etica non si fanno
“da fuori”, ma da dentro della cultura

2.4. La Chiesa è comunicazione




Benedetto XVI: la questione antropologica e
l’info-etica. La persona e la famiglia al centro di
una svolta epocale
La Chiesa come mezzo di comunicazione in se
stessa
La Chiesa contro il digital divide: giustizia
comunicativa
Nuova cultura comunicativa ecclesiale per
l’annuncio del Vangelo
III. Documenti principali
Temi, valori, priorità
3.1. “Colonna vertebrale” dei
documenti ecclesiali su
comunicazione
• Inter mirifica -Decreto Conciliare: 1963
• Communio et progressio - Istruzione
pastorale: 1971
• Aetatis novae -Istruzione pastorale: 1992
• ?
3.2. Documenti di settore
PCCS
• Pornografia e violenza nelle comunicazioni
sociali: 1989
• Criteri ecumenici di collaborazione nelle
comunicazioni sociali: 1989
• Etica nella pubblicità: 1997
• Etica nelle comunicazioni sociali: 2000
• La Chiesa e Internet: 2002
• Etica in Internet: 2002
3.3. Magistero per le GMCS
• Celebrate 42 Giornate Mondiali delle
Comunicazioni Sociali: dal 1967 al 2009
• Paolo VI: 10 Messaggi (1967-1977)
• Giovanni Paolo II. 28 Messaggi (1978-2005)
• Benedetto XVI: 4 Messaggi (2005-2009)
Comprendono un grande arco di tematiche,
ma soprattutto la difesa della famiglia e dei
bambini e la responsabilità sociale sui media
IV. La “colonna
vertebrale” dei
documenti
4.1. Inter mirifica: contesto
•
1963. La Chiesa vive la
grande speranza del
Concilio con al fondo la
guerra fredda. Si intensifica
la lotta pacifica di Luther
King per i diritti civili negli
USA; si estende nelle
famiglie del mondo l’uso
della TV. Mao Tse Dong
lancia in Cina la rivoluzione
culturale. Nascono gruppi
pop di massima popolarità
come The Beatles e The
Rolling Stones. Incomincia
a estendersi in uffici e
aziende l’uso del fax.
4.2. Inter mirifica:
contenuti
• È la radice dei successivi interventi della Chiesa nel
campo delle comunicazioni sociali
• Introduce la comunicazione nell’agenda della Chiesa
• Valuta positivamente i mezzi di comunicazione
• Stabilisce le strutture e condizioni per questo
apostolato, chiedendo il sostegno economico dei
cattolici
• Non esisteva ancora una teologia della
comunicazione
Inter mirifica: contenuti
• Stabilisce la priorità della persona come
fondamento di ogni atto comunicativo
• Sancisce il diritto all’informazione in rapporto
con la verità e la libertà
• Sottolinea il bene comune come obiettivo da
raggiungere
• Istituisce la Giornata Mondiale delle
Comunicazioni Sociali
• Chiede un’Istruzione pastorale successiva
Inter mirifica: argomenti
principali
•
•
•
•
•
Etica:
Organiz. ecclesiale
Ecclesiologia
Formazione
Analisi dei media
37 %
25 %
8.5%
7 %
7 %
Teologia,
eclesiología
Ética
Organización eclesial
Formación
Sociología
comunicación
Misión eclesial
Marco Jurídico
Análisis de cada
medio
4.4. Communio et
progressio: contesto
•
1971. Il movimento
studentesco francese del 69 si
espande per il mondo. In
quell’anno nasceva a Manila
Radio Veritas Asia. Negli USA si
crea la prima connessione di
quattro nodi di Arpanet, seme di
Internet. Nel 1971 si incorpora
l’uso della @ per gli indirizzi
della allora nuova posta
elettronica. Il cinema matura
come linguaggio di massa e
d’autore. Nascono le radio
educative in America Latina.
Communio et progressio
• Naturale completamento dell’Inter mirifica e cardine
dei successivi documenti
• È chiamata la “Magna carta” della comunicazione
ecclesiale
• Raccoglie la ricchezza teologica del Concilio: Dei
Verbum, Gaudium et spes, Dignitatis humanae
• La storia della salvezza è letta in chiave di
comunicazione
• Indica la comunicazione come via per la comunione
• Cristo come perfetto comunicatore
Communio et progressio
• La Chiesa come sacramento di comunione tra
Dio e gli uomini
• Il peccato come rottura della comunione
• Contiene teologia trinitaria, cristologica,
ecclesiologica, sistematica.
• Offre elementi organizzativi per le Chiese
locali
• Vede ancora i mezzi separati tra loro
Communio et progressio
•
•
•
•
•
•
Etica
Sociologia comm.
Organizz. Ecclesiale
Teologia, ecclesiolog.
Formazione
Comunic.intraeccl
29%
18%
12%
10%
9%
5%
Teologia,
Comunic
eclesiología
intraeclesial
Etica
Bien común
Organización
Verdad
eclesial
Formación
Derecho a la
información
Sociología
Justicia,
comunicación
solidaridad
Antropología
comunic
4.5. Aetatis novae:
contesto
•
Tra il 1971 e il 1992 l’accelerazione tecnocomunicativa è enorme. Nel 1972 nasceva la telefonia
mobile. Nel 1981 si fondava in Alabama la EWTN.
Nel 1983 si accettava il protocollo TCP/IP come
standard per lo scambio in rete. Il Papa crea il CTV
nel 1983. Si moltiplicano le iniziative cattoliche di
comunicazione audiovisiva e le congregazioni
religiose nate per la comunicazione. Il muro di
Berlino cade nel 1989 trasformando la faccia del
mondo
3.5. Aetatis novae
• Parla per la prima volta di “Società dell’informazione”
• Scritta prima della diffusione massiccia di Internet, ma in
una Chiesa molto più attrezzata nel campo mediatico
• Incorpora la visione culturale di RM n. 37
• Non aggiunge niente di nuovo alla teologia della
comunicazione. Chiede approfondire antropologia e
teologia della comunicazione
• Offre elementi per un piano pastorale nel campo delle
comunicazioni
• Fa un richiamo alla giustizia nell’accesso all’informazione
Aetatis novae
•
•
•
•
•
•
Teologia, ecclesiol.
22%
Oganizz. ecclesiale
19%
Etica
9%
Sociologia della com
9%
Collaborazione settori 6%
Ricerca sulla com.
5%
Teologia,
Justicia,
eclesiología
solidaridad
Etica
Investigación
sobre com
Organización
Misión
eclesial
eclesial
Formación
Colaboración
sectores
Sociología
comunicación
Varios
Nuclei tematici dei documenti
• Sguardo al contesto socio-tecnologico del loro
tempo
• Teologia della comunicazione
• Ecclesiologia della comunicazione
• Etica generale ed etica settoriale
• Sociologia della comunicazione
• Organizzazione ecclesiale
• Rischi e pericoli dei media usati male
Valori più presenti nell’
analisi etica dei documenti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Dignità della persona
Libertà d'espressione
Verità
Bene comune
Giustizia, solidarietà
Diritto all’informazione
Progresso, rispetto delle culture
Responsabilità sociale
Difesa dei bambini e dei deboli
Scelte strategiche nei
documenti
• Promuovere la “media education” ed una visione
critica dei messaggi
• Animare la ricerca sui media
• Promuovere la deontologia e leggi giuste su
comunicazione
• Formazione a tutti i livelli
• Produzione cattolica di qualità
• Collaborazione tra i settori pastorali
e professionali
Alcuni argomenti da
approfondire
• Antropologia della comunicazione
• Teologia della comunicazione
• Effetti della convergenza tecnologica nella vita e
nella missione ecclesiale
• La rete (le reti) come strumento di comunione
• Le strutture e le procedure ecclesiali nel
villaggio globale
• La comunicazione come parte del processo
decisionale
• La Chiesa come agente di inclusione digitale e
culturale
Alcuni argomenti da
approfondire
• Effetti e uso dei “nuovi media” portatili e sinergie
mediatiche
• Interattività: la sfida del dialogo tra Chiesa e giovani
• Dinamica collaborativa della Web 2.0
• La sfida dell’informazione in tempo reale
• Tutti possono essere fornitori di informazioni
• Funzione educativa e aspetti etici nell’uso dei nuovi
media (blog)
• Il rispetto della verità nello ciberspazio
• Sostegno economico delle iniziative: gratuità o autofinanziamento?
Scarica

pps 6,77Mb - Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali