In collaborazione con:
Confindustria Ancona
Confindustria Ascoli Piceno
Confindustria Macerata
Confindustria Pesaro Urbino
Gaetano Ascenzi
Il progetto di Confindustria Marche
Innovazione e Ricerca
IDENTITA‘ DEL PROGETTO
SINTESI
Nome del progetto: Marche x Imprese X Innovazione
= MI2
Obiettivo: realizzazione di un progetto volto a favorire la diffusione della cultura
dell’Innovazione come elemento di successo dell’impresa.
Il progetto ha come obiettivo la creazione di un sistema di relazioni dedicate alla Ricerca e
all’Innovazione.
Modalità operativa: elaborazione di attività in grado di incidere su alcuni fattori che
limitano l’innovazione:
• riduzione della distanza tra istituzioni preposte alla ricerca e le imprese in un quadro di
rete dell’Innovazione;
• coinvolgimento delle banche nel processo di valutazione;
• accelerazione del processo di rinnovamento verso una modalità di pensiero non
prevedibile.
Risultati: realizzazione di un servizio stabile, Innovation Office, all’interno di
Confindustria Marche, in grado di dare continuità operativa all’obiettivo del
progetto, nell’ambito di una rete regionale tra le sedi territoriali
Progetto MI2
MODALITA‘ DI SVILUPPO DEL PROGETTO
Approccio non tradizionale:
«Il problema non è quello di avere idee innovative ma di liberarsi
di quelle vecchie e prevedibili»
Progetto MI2
• Il progetto non si referenzia
all’interno di Confindustria ma
assume un approccio di rete
• Si evitano attività di studio e
analisi partendo dalla convinzione
che il momento storico che
viviamo richiede un intervento
che non agisce per velocità ma,
addirittura, per accelerazione.
• Si assume la convinzione che ogni
azienda, dalla più piccola alla più
grande, fa Innovazione per il fatto
stesso che si trova sul mercato e
fa profitti. Di questo, raramente,
l’imprenditore ha consapevolezza.
APPROCCIO TRADIZIONALE
• Studio dello scenario e sintesi di
soluzioni a forte impatto
organizzativo ed economico per
l’azienda e la struttura associativa.
• Il progetto si referenzia
attraverso fondi pubblici
• Taglio progettuale dedicato a
precise tipologie di aziende (grandi,
medie, piccole)
• Le aziende sono un soggetto
passivo rispetto alla proposizione
• L’impatto progettuale è
fortemente teorico e le azioni
concrete sono supportabili solo da
aziende di una certa dimensione
Progetto MI2
GLI ATTORI DEL PROGETTO
Manuale
dell’Innovazione
Business
Plan
Il progetto non cerca referenzialità all’interno del sistema Confindustriale ma genera il coinvolgimento di
tutte le istituzioni che si occupano di innovazione in un unico tavolo di confronto.
Rappresenta il tentativo di costruire una rete per l’Innovazione dove ogni attore definisce il proprio ambito
operativo in relazione agli altri, condividendo gli stessi obiettivi.
Abbiamo definito i linguaggi e le modalità di comunicazione attraverso un dialogo dall’esito non
del tutto scontato. I risultati sono il Manuale dell’Innovazione e il Business Plan.
RISULTATI – I MANUALI
I documenti sono strutturati
secondo un iter logico-temporale.
Il linguaggio non è tecnico.
Il taglio informativo è
estremamente pratico.
Presenti riferimenti bibliografici,
indirizzi utili e riferimenti
normativi
Progetto MI2
Come prima attività abbiamo generato il linguaggio di comunicazione attraverso due
strumenti operativi che rappresentano due momenti di sintesi:
- il Manuale dell’Innovazione è una guida per affrontare l’innovazione:
• per l’azienda che si avvicina all’innovazione rappresenta una guida per affrontare il percorso;
• per l’azienda già impegnata nell’innovazione fornisce utili elementi di approfondimento.
- il Glossario dell’Innovazione contiene tutti i termini che sono usati solitamente nell’ambito
dell’innovazione. E’ una guida veloce per una lettura consapevole di Leggi, Bandi, ecc.
RISULTATI – Business Plan dedicato alla presentazione di progetti legati all’
Innovazione
La struttura del
documento è a schede
secondo uno schema che
privilegia l’autoanalisi
dell’impresa attraverso
un percorso di domande
Momento di sintesi nella gestione della relazione Imprese - Banche attraverso una
serie di incontri e valutazioni plenarie. L’obiettivo è di condividere il documento con le
Banche per utilizzarlo come sistema unico di comunicazione per presentare progetti al
mondo del credito locale, creando un sistema di convenzioni affinchè le aziende che
presentano questo format siano convogliate lungo un canale privilegiato.
E’ importante il coinvolgimento dei Confidi come elemento di raccordo.
RISULTATI – U to A
2 incontri: tema delle energie rinnovabili e
della meccanica. 100 partecipanti
Format di incontri bimestrali a tema con l’Università Politecnica delle Marche (previsti anche
con altre università e enti di ricerca) per diminuire la distanza tra il mondo della ricerca e
dell’impresa. Le aziende partecipano in maniera attiva anche condividendo il proprio profilo
con le altre, per promuovere la reciproca conoscenza in ottica di rete e di business.
Alcune territoriali (Ascoli e Fermo) si stanno impegnando nel generare gli A to A: incontri tra
aziende per mettere in rete l’innovazione che ogni azienda persegue.
FORMAZIONE DEL PERSONALE
Ing. Francesca Riccioni
In collaborazione con la facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle
Marche abbiamo attivato un dottorato di ricerca sulla tematica dell’innovazione.
La figura coinvolta fornisce un prezioso supporto alle attività e sviluppa un percorso
formativo, anche a livello comunitario, di sicuro interesse per gli associati.
Progetto MI2
WORK IN PROGRESS
Il programma di lavoro
Mappature delle competenze attraverso l’acquisizione delle informazioni necessarie
a classificare le aziende marchigiane. Gli incontri A to A e U to A sono un utile
strumento di acquisizione informativa come i database tematici regionali e comunitari
In considerazione del gradimento riscontrato si intensificheranno le attività rivolte alla
formazione-Informazione sia dal punto di vista scientifico che dal punto di vista
economico attraverso la diffusione delle informazioni legate ai bandi regionali, nazionali
ed europei
Creazione dell’Innovation Network come elemento di raccordo tra le esigenze
degli associati, la struttura organizzativa Confindustriale, le Banche e Le Università.
Uno dei primi risultati è la redazione dello schema di Business Plan dove Banca e
Università hanno un ruolo di primo piano. Su questo tema assume un ruolo
fondamentale la creazione della rete dei funzionari territoriali di Confindustria legati a
Ricerca e Innovazione
Progetto MI2
E’ un progetto ambizioso che intende fornire un supporto concreto alle aziende, cercando di
superare gli inevitabili e fisiologici protezionismi.
Mi permetto una chiusura nello stile che mi contraddistingue, per sottolineare quanto la
Creatività, la Ricerca e l’Innovazione siano elementi di successo, nonostante le apparenze.
Sono due immagini che uso sempre per motivare i miei uomini quando dobbiamo
intraprendere una nuova sfida
Microsoft 1978 avreste pensato che…
Stessa foto… nel 2008
Progetto MI2
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Progetto MI 2 - Confindustria Marche