Istituto professionale per i servizi commerciali, turistici e sociali
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Codice Meccanografico dell'Istituto: LORC01000Q
di Castelli Lara
Anno scolastico
2009/2010
MAPPA CONCETTUALE
DIRITTO
L’organizzazione delle
imprese
FRANCESE
L’entreprise
INGLESE
Globalisation
ECONOMIA AZIENDALE
Il bilancio d’esercizio
IL MONDO
DELL’IMPRESA
STORIA
La terza rivoluzione
industriale
ITALIANO
Il futurismo
INDICE
• Introduzione
• L’organizzazione dell’impresa
• Les entreprises
• Il bilancio d’esercizio
• Globalisation
• La terza rivoluzione industriale
• Il futurismo
Introduzione
Ho scelto come argomento della tesina
“L’impresa” perché è un tema che mi ha
interessato molto in quanto è stato
analizzato in quasi tutte le materie nel
corso di questo anno scolastico.
L’organizzazione
dell’impresa
Per comprendere meglio il ruolo di
un’impresa bisogna prima conoscere la
sua struttura, le sue funzioni e i suoi
obiettivi.
Quando una persona, o un gruppo di
persone, decide di dare avvio a un’attività
d’impresa, si trova innanzitutto di fronte a
tre
problemi
principali:
che
cosa
produrre, come produrre e per chi
produrre.
Le forme di mercato
È
importante
per
un’attività
d’impresa il tipo di mercato in cui va
ad operare perché sono diverse le
tecniche
di
produzione
e
di
organizzazione aziendale.
Le forme più diffuse sono:
• La concorrenza imperfetta
• L’oligopolio
Il finanziamento
Per
iniziare e proseguire
un’attività
produttiva,
è
necessario disporre di risorse
monetarie per acquistare i beni
aziendali e gli altri fattori tra cui
soprattutto il lavoro umano.
I finanziamenti si possono
ottenere per mezzo del capitale
proprio detto anche capitale di
rischio.
Non sempre il capitale proprio è
sufficiente per procurarsi i mezzi
necessari. In tal caso si ricorre
al capitale di credito fornito
da terzi in cambio di un
interesse.
L’assunzione e la gestione
del personale
In ogni contesto produttivo si procede alla ricerca
e alla selezione del personale: si tratta di
individuare le persone più idonee da destinare alle
mansioni aziendali.
Alla fase della selezione del personale segue quella
della formazione e dell’addestramento, in cui si
forniscono ai nuovi assunti le conoscenze tecniche
necessarie per svolgere determinate attività.
Periodicamente si procede poi alla valutazione del
lavoro svolto e, qualora gli esiti siano positivi, alla
sua incentivazione.
Il progresso tecnico
Perché un’impresa sfrutti al meglio le
proprie
potenzialità
è
di
fondamentale importanza che essa
poggi su un adeguato livello di
progresso tecnico, promuovendo le
innovazioni che possono aumentare
la capacità produttiva aziendale.
Le innovazioni possono essere di due
tipi:
• Innovazioni di processo
• Innovazioni di prodotto
L’economicità della
gestione
Affinché un’impresa possa operare nella
realtà economica deve essere gestita
secondo criteri di economicità, nel senso
che il totale dei ricavi ottenuti deve essere
in grado di remunerare tutti i fattori
produttivi che hanno partecipato alla
produzione. Per poter essere realizzato il
principio di economicità richiede la
realizzazione di due obiettivi: l’efficienza
e l’efficacia della gestione.
Les entreprises
Il
existe
différents
types
d’entreprises sont classées selon
la nature de leur capital.
D’ apres la structure juridique,
les entreprises peuvent être
classées en entreprises publiques
et en entreprises privées.
Les entreprises privées peuvent
se distinguer en entreprises
individuelles et sociétaires. On
classe
ces
dernières,
les
sociétés, selon leur activité et
leurs caractéristiques en :
• Sociétés civiles
• Sociétés commerciales
On
peut
distinguer
le
sociétés
commerciales en :
A. Sociétés de personnes, créées en
raison des qualités professionelles des
associés, qui se connaissent et désirent
garder le contrôle de la société: ils
répondent des pertes de la société par
l’apport de leurs biens personnels. Elle
comprennent:
1. La Société en nom collectif (S.N.C)
2. La Société en commandite simple
B. Sociétés de capitaux, dans lesquelles
comptent les capitaux et non les
personnes qui le apportent, qui, ne se
connaissent pas et ne sont responsables
que de leur apports. On distingue:
1. La Société Anonyme (S.A.)
2. La Société à responsabilitè limitée
(S.A.R.L.)
3. La Société en commandite par
actions
Il Bilancio d’esercizio
Il
bilancio
d’esercizio
è
un
documento di derivazione contabile
mediante il quale gli amministratori
forniscono la rappresentazione della
situazione patrimoniale e finanziaria
della sociètà al termine del periodo
amministrativo
e
del
risultato
economico conseguito nell’esercizio.
Nelle imprese individuali e nelle società di
persone il bilancio è un documento interno
e ha l’unico scopo di fornire una
conoscenza dell’andamento della gestione
aziendale al proprietario o ai soci.
I criteri di valutazione che l’art. 2426 del
codice civile stabilisce per le società di
capitali si estendono obbligatoriamente alle
imprese individuali e alle società di
persone.
Il bilancio si compone in due
prospetti:
• Stato patrimoniale che coincide
con la situazione patrimoniale
contabile di fine esercizio
• Conto economico che coincide
con la situazione economica
contabile finale e evidenzia i
componenti positivi e negativi del
reddito d’esercizio
I principi contabili
I principi contabili sono criteri, metodi
applicati dalle imprese nella tenuta della
contabilità e nella redazione del bilancio
d’esercizio che stabiliscono le modalità di
registrazione delle operazioni di gestione e
i criteri di valutazione.
Gli organismi che operano a livello di
studio ed emanazione dei principi contabili
sono:
• IASB
• EFRAG
• OIC
Il bilancio secondo la
normativa italiana
Il bilancio secondo la normativa italiana è
disciplinato dal codice civile e fa riferimento ai
principi contabili nazionali.
Il bilancio si compone di tre parti:
• Lo Stato patrimoniale che evidenzia il
patrimonio dell’azienda alla fine dell’esercizio .
Esso viene redatto sulla base dello schema
obbligatorio dell’art. 2424
• Il Conto economico che evidenzia i componenti
positivi e negativi e viene elaborato secondo lo
schema obbligatorio dell’art 2425
• La Nota Integrativa (art. 2427) che ha lo scopo
di illustrare e di analizzare i due prospetti
precedenti
L’art 2423 comma 2 del codice civile
fissa la clausola generale che sta alla
base di tutte le altre norme che
indica che il bilancio deve essere
redatto con chiarezza e deve
rappresentare in modo veritiero e
corretto la situazione patrimoniale e
finanziaria della società e il risultato
economico.
Quindi,
la
clausola
generale
fissa
tre
principi
fondamentali: chiarezza, veridicità
e correttezza.
Globalisation
Globalisation is a process of
interaction
and
integration among the
people,
companies
and
government of different
nations.
This process, which is
driven
by
international
trade and investment and
aided
by
information
technology.
For thousand of years, people
have been buying from and selling
to each other in lands at great
distances, such as over the famed
Silk Road across Cental Asia that
connected China and Europe
during the Middle Ages.
Since the Second World War
many governments have adopted
free-market economic systems,
cresting new opportunities for
international
trade
and
investment.
Governments have also reduced
barriers
to
commerce
and
established
international
agreements to promote trade in
goods, services and investment.
As business grow in size, they might find
that their national market are too small.
They may at first begin to export their
product and later they may find it to their
advantage to move part of production to
foreign countries.
At this point they become multinational
as they produce in more than one country,
but have their headquarters in just one.
Multinational companies often have a
complicated structure. there is usually a
holding company which owns other
companies called subsidiaries.
La terza rivoluzione
industriale
Gli aspetti più evidenti dell’attuale fase di
trasformazione dell’economia sono due: la
rivoluzione tecnologica nelle grandi catene
industriali e lo spazio globale del mercato e
del
sistema
produttivo,
creato
dalla
“rivoluzione telematica”.
Sul fronte del lavoro, la classe operaia dei
paesi già industrializzati ha perso il peso
sociale e politico che aveva conquistato nel
periodo precedente, mentre intere regioni
sono emerse dal sottosviluppo grazie alla
disponibilità di manodopera a basso costo. A
questo processo viene dato il nome di “terza
rivoluzione industriale”.
La crisi deglianni settanta e
il superamento del
taylorismo
Fu la crisi degli anni settanta la causa
immediata che accelerò il processo di
trasformazione
sia
nei
sistemi
produttivi,
sia
nell’organizzazione
sociale, sia nella divisione del lavoro. Il
sistema tayloristico, infatti, sopravvisse
finché funzionarono le condizioni che lo
avevano generato, ossia la produzione
di serie, la disponibilità di materie
prime e di energia a basso costo.
Alla ricerca di nuove
strategie
La crisi contribuì ad accelerare i
programmi di ristrutturazione che già
alcuni
grandi
gruppi
finanziari
multinazionali avevano cominciato ad
avviare.
Le aziende più attente ai rapporti interni si
erano accorte che più di un aspetto del
taylorismo si era rivelato svantaggioso: la
totlae
dipendenza
dell’operaio
dalla
macchina e la diseducazione ad assumere
un comportamento di responsabilità.
L’ultima rivoluzione
tecnologica
Accanto al tentativo di “riconciliare” il
lavoro con le macchine, lo sforzo
maggiore della ricerca tecnologica si
orientò verso l’affrancamento delle
macchine all’uomo.
La microelettronica e la diffusione dei
calcolatori resero possibile questo passo
e
la
sperimentazione
del
lavoro
automatizzato riguardò sia i reparti di
produzione che il lavoro degli uffici.
L’automazione industriale
Sulle macchine utensili automatizzate tutte
le informazioni necessarie per costruire un
pezzo sono ricavate dal disegno e dal
procedimento di lavorazione e vengono
tradotte in un codice numerico.
Dalle macchine automatiche
integrate all’automazione
Inizia così l’ennesima rivoluzione
tecnologica, quella dell’automazione,
che dapprima trasferisce a macchine
utensili
molto
specializzate
le
operazioni semplici e ripetitive e
progetta
linee
di
produzione
automatizzate “integrate” in un più
ampio sistema di informazioni.
Il futurismo
Il Futurismo si colloca sull’onda della
rivoluzione tecnologica dei primi anni del
‘900 esaltandone la fiducia illimitata nel
progresso e decretando la fine delle
vecchie ideologie.
Il movimento futurista nasce in un periodo
di grande fase evolutiva dove tutto il
mondo dell’arte e della cultura era
stimolato da moltissimi fattori: le guerre,
la trasformazione sociale dei popoli, i
cambiamenti politici, le nuove scoperte
tecnologiche e di comunicazione come il
telegrafo senza fili, la radio, aeroplani e le
prime cineprese.
L’arte totale e i Manifesti
Il Manifesto di fondazione del movimento futurista fu
pubblicato dal poeta ed editore Filippo Tommaso Marinetti
per la prima volta il 5 febbraio 1909 nelle Cronache letterarie
del quotidiano bolognese La gazzetta dell’Emilia, quindi l’8
febbraio nelle pagine della gazzetta di Mantova e il 9
febbraio ne L’arena di Verona.
Il movimento è promotore di un’arte totale che coinvolge
tutti i campi della vita e della cultura: muore l’arte come
fenomeno elitario per assumere tutte le forme suggerite dai
nuovi mezzi di produzione della società industriale
contemporanea.
La lotta al passato
L’entusiasmo per il futuro degli esponenti
del
movimento,
nasce
in
realtà
dall’angoscia del tempo che scorre, di qui
la fretta di vivere, con la conseguente
esaltazione della macchina, della velocità
e del dinamismo.
La loro posizione è di netto rifiuto nei
confronti del passato, tanto da proporre
provocatoriamente
la
distruzione
di
biblioteche, accademie e musei.
L’ideologia alla violenza
Alla lotta contro il passato si unisce una
concezione violenta della vita e della
storia, che esalta la guerra a scapito della
pace, e disprezza le fasce deboli della
società, in primo luogo la donna. Il
movimento di Marinetti si basa su
un’ideologia autoritaria e militarista, e ciò
spiega il suo avvicinamento al fascismo
diversamente da quanto accade per altre
avanguardie.
Il Manifesto tecnicoletterario e le parole in
libertà
L’opera di Marinetti è costruita secondo la tecnica
del montaggio cinematografico: alle immagini si
sostituiscono le parole che vengono inserite sulla
pagina così come nascono nella mente dello
scrittore. Le parole in libertà che ne derivano
sono il risultato di ardite analogie e di
immaginazione senza fili, che associano tra loro
sensazioni visive, uditive, tattili e olfattive e
presuppongono la distruzione della sintassi,
l’abolizione della punteggiatura, dell’aggettivo e
dell’avverbio, l’uso dell’infinito, per una maggiore
adesione della letteratura alla realtà.
Il Secondo Futurismo
Il secondo Futurismo è diviso in due fasi, la prima
va dal 1918, due anni dopo la morte di Umberto
Boccioni, al 1928 ed è caratterizzata da un forte
legame con la cultura postcubista e costruttivista,
la seconda invece va dal 1929 al 1938 ed è molto
più legata alle idee del surrealismo.
Se la prima fase del Futurismo fu caratterizzata
da una ideologia guerrafondaia e fanatica ma
spesso anche anarchica, la seconda fase ebbe un
effettivo legame con il regime fascista, nel senso
che abbracciò gli stilemi della comunicazione
governativa dell’epoca e si valse di speciali favori.
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Il Mondo dell`impresa - Istituto Einaudi Lodi