Associazione Falco Settore educazione ambientale ecomonopoli L’ecomonopoli non è altro che il tradizionale gioco del monopoli in versione ambientale Lo abbiamo chiamato earth perchè…… Earth= Terra Caselle varie Chi si ferma sulle caselle: “Polo chimico”, “Troppi rifiuti”, “22 Marzo giornata mondiale dell’acqua”, “Versa la quota associativa”, è tenuto a pagare alla Banca la cifra indicata. Chi si ferma sulla casella “Earth Day” deve ricevere dalla banca la cifra indicata. Chi si ferma sulla casella “Discarica Transito” vi rimane senza subire alcuna conseguenza. In Discarica Chi si ferma sulla casella “In discarica” o viene condannato alla discarica va direttamente sulla casella dove si trova la scritta “Deposito Rifiuti” senza passare dal via, quindi senza ricevere 500 euro di indennità. Chi si trova nel “Deposito Rifiuti” può uscirne in due modi : 1) mediante il pagamento di una penale di 300 euro; 2) sfidando la sorte cercando di ottenere un punteggio doppio con il lancio dei dadi; la scelta deve essere necessariamente comunicata al giudice al momento della condanna. Nel primo caso il concorrente deve pagare 300 euro al suo prossimo turno prima di lanciare i dadi; nel secondo caso deve lanciare i dadi sperando di ottenere un punteggio doppio. Qualora riesca ad ottenere un punteggio doppio il concorrente deve muovere il segnalino di un numero di caselle pari al punteggio ottenuto uscendo gratuitamente dalla discarica ma senza usufruire della regola del punteggio doppio (ossia non può effettuare un ulteriore lancio di dadi). Se non riesce ad ottenere un punteggio doppio il concorrente deve obbligatoriamente rimanere nel “Deposito Rifiuti” per tre turni continuando comunque a lanciare i dadi nel proprio turno per cercare di effettuare un punteggio doppio; dopo tre turni è costretto a pagare 100 euro di multa ed esce dal “Deposito Rifiuti” seguendo l’ultimo punteggio ottenuto. Mentre si è in “Deposito Rifiuti” non si possono acquistare boschi ed agriturismi né contratti da altri giocatori, né partecipare alle eventuali aste, né riscuotere gli affitti dei terreni. Il giocatore che giunge sui contratti del concorrente che è fermo nel “Deposito Rifiuti” deve comunque versare la somma dovuta, questa viene messa sulla casella “TRATTURO” e il primo giocatore che si ferma su di essa preleva la somma accumulata; se il contratto è ipotecato la somma dovuta viene versata alla Banca. Acquisto terreni L’acquisto di proprietà potrà essere effettuato solo dopo il compimento del primo giro. Quando un giocatore capita su una casella rappresentante una proprietà che non è ancora stata aggiudicata ha diritto ad acquistarla pagando alla Banca ecologica il prezzo indicato sul contratto. Il giocatore non è obbligato all’acquisto ma in questo caso la proprietà viene immediatamente messa all’asta dalla Banca fra tutti i giocatori. Il prezzo di partenza per l’asta è il prezzo indicato sul contratto con rilanci massimi di 50 euro. Chi entra in possesso di una proprietà riceve dalla Banca il relativo contratto che ne prova l’acquisto e che deve essere posto sul tavolo in modo ben visibile con la parte colorata rivolta verso l’alto. Quando un giocatore si ferma su una proprietà di un avversario deve pagare al proprietario l’affitto indicato sul contratto. Se sul terreno sono stati piantati dei boschi e costruiti degli agriturismi l’affitto aumenta come indicato sul contratto stesso. Se la proprietà è stata in precedenza ipotecata (in questo caso il contratto deve essere girato dal lato indicante l’ipoteca) il proprietario non riceve l’importo dell’affitto, questo comunque va versato alla Banca titolare dell'Ipoteca. Aggiudicarsi la proprietà di tutti i contratti dei terreni dello stesso colore è molto vantaggioso perché il proprietario ha diritto ad esigere un affitto doppio; la regola vale anche se nel gruppo vi sono contratti ipotecati i cui relativi affitti vanno tuttavia versati alla Banca ecologica. Chi possiede il monopolio dei terreni di uno stesso colore può iniziare a costruirvi agriturismi e piantarvi boschi potendo esigere affitti sempre più elevati riportati sui contratti. Boschi e agriturismi La vendita degli agriturismi e dei boschi è riservata alla Banca. Un giocatore può piantare boschi e realizzare agriturismi quando possiede tutti i terreni di uno stesso gruppo, cioè dello stesso colore; su ogni terreno si possono realizzare due boschi e un agriturismo, per costruire quest'ultimo è tuttavia obbligatorio avere due boschi sul medesimo contratto. Il prezzo di ogni agriturismo e di ogni bosco dipende dal terreno sul quale si vuole edificare o piantare ed è indicato sul relativo contratto. Agriturismi e boschi possono essere acquistati solo ed esclusivamente nel proprio turno fermando il gioco e prima di lanciare i dadi, in caso contrario si dovrà attendere il prossimo turno. Si può acquistare una sola proprietà per turno; il giudice/banchiere ha l’obbligo di far rispettare detta regola. Vendita di terreni Prelazione I contratti relativi a terreni su cui non sono realizzati agriturismi e boschi possono essere oggetto di trattativa fra i giocatori e scambiati e venduti liberamente, ma possono essere anche ipotecati, inoltre il giocatore interessato alla vendita può mettere all’asta il contratto seguendo la seguente procedura: il venditore nel proprio turno di gioco comunica alla banca l’intenzione di vendere all’asta la sua proprietà con base d’asta pari al valore del contratto dichiarando la quota di rilancio che deve essere compresa tra un minimo di 10 euro e un massimo di 50 euro; la regolamentazione dell’asta spetta al giudice/banchiere il quale conta fino a tre dopo la proposta di acquisto e ricontando ogni volta che vi è una proposta, se non vi sono ulteriori rilanci dopo il tre l’asta viene chiusa e il contratto passa nelle mani del miglior offerente che versa la quota dichiarata nelle mani del venditore. Queste procedure possono essere applicate nel turno di gioco del giocatore interessato alla vendita e prima che la Banca abbia venduto tutti i contratti, successivamente vanno rispettate le regole di seguito descritte. Al termine della vendita di tutti i contratti il giudice/banchiere ferma il gioco e invita i giocatori ad esercitare il diritto alla prelazione/acquisto, il giudice/banchiere segue gli eventuali acquisti partendo dal giocatore di turno. Il giocatore che possiede due contratti dello stesso colore ha il diritto di prelazione/acquisto sul contratto dello stesso colore in possesso di un altro giocatore il quale ha l'obbligo di cederlo ad un prezzo pari al doppio del valore del contratto. Se i contratti sono divisi uno per ogni giocatore il diritto di acquisto spetta al giocatore con il contratto di importo superiore, per i contratti “Vicolo Raggi X” e “Vicolo Radioattivo” il diritto di prelazione per convenzione spetta al giocatore che ha il contratto “Vicolo Raggi X”. Successivamente a questa prima fase il giocatore che intende avvalersi del diritto di prelazione/acquisto lo può fare solo nel proprio turno fermando il gioco e prima di lanciare i dadi. Il giocatore che vuole vendere o scambiare uno o più contratti di sua proprietà, quando arriva il proprio turno e prima di lanciare i dadi deve fermare il gioco, chiedere al giocatore che ha il diritto di prelazione/acquisto se vuole esercitare il proprio diritto o effettuare uno scambio, se questo rifiuta perde il suo diritto e il proprietario può procedere nei seguenti modi: fare uno scambio di contratto con un giocatore interessato; vendere il contratto al giocatore interessato al prezzo concordato (in questa fase il titolare del diritto di prelazione/acquisto non può intervenire); mettere all'asta la proprietà, in questo caso il venditore deve comunicare alla banca l’intenzione di vendere all’asta la sua proprietà, la base d’asta deve essere pari al valore del contratto ipotecato (valore indicato sul retro del contratto) dichiarando la quota di rilancio che deve essere compresa tra un minimo di 10 € e un massimo di 50 €, all’asta non può partecipare il giocatore che ha perso il diritto di prelazione/acquisto, la regolamentazione dell’asta spetta al giudice/banchiere; in alternativa può ipotecarlo. Un contratto sul quale sono state realizzati agriturismi o piantati boschi non può essere venduto o scambiato se prima non vengono rivenduti alla Banca, a metà prezzo, agriturismi e boschi su di esso precedentemente realizzati o piantati. Ipoteche La Banca ecologica è la sola a poter concedere ipoteche. Il valore ipotecario è segnato sul lato posteriore di ogni contratto e corrisponde alla metà del prezzo originario. Quando si vuole riscattare l’ipoteca esistente su un contratto occorre pagare alla Banca il valore dell’ipoteca maggiorato del 20% (arrotondando sempre per eccesso). Se un giocatore è interessato all’acquisto di un contratto ipotecato deve versare al titolare del contratto il doppio del valore ipotecario mentre il venditore dovrà versare alla Banca il valore dell’ipoteca maggiorato del 20% (arrotondando sempre per eccesso), se l’acquirente è titolare del diritto di prelazione/acquisto il prezzo di acquisto è sempre il doppio del valore del contratto e non dell’ipoteca. I contratti ipotecati vanno posti sul tavolo con la scritta ipotecato visibile agli altri giocatori e alla Banca, questi per essere venduti devono essere riscattati. Un contratto può essere ipotecato soltanto se tutto il gruppo al quale appartiene è privo di agriturismi e boschi. Ove vi siano, essi vanno venduti alla Banca che li pagherà metà del loro prezzo di acquisto. Su contratti ipotecati non è possibile costruire agriturismi o piantare boschi fino al riscatto dell’ipoteca. Quando un giocatore deve pagare alla Banca o ad un altro giocatore una somma superiore a tutto ciò che possiede, comprendendo sia il denaro liquido, sia i boschi e agriturismi rivenduti a metà prezzo alla Banca, allora fallisce. In tal caso tutto ciò che egli possiede passa alla Banca che paga integralmente il creditore e rimette immediatamente le proprietà del giocatore fallito all’asta, partendo dal valore ipotecario. Il giocatore fallito deve ritirarsi dal gioco. Ecotest 500 euro Fai due esempi di rifiuti organici. Buccia di banana, torsolo di mela, pasta, ecc.. Ecotest 500 euro Che cosa sono le diossine? Sono dei composti chimici che si producono bruciando i rifiuti. Sono cancerogeni e tossici anche a dosi piccolissime Ecotest 500 euro Fai due esempi di rifiuti urbani pericolosi. Batterie, medicinali scaduti, vernici, cartucce di inchiostro della stampante Ecotest 500 euro Quali sono i modi con cui si può attuare la raccolta differenziata? Porta a Porta e contenitori stradali Ecotest 500 euro Che cos’è la biodiversità. La varietà degli esseri viventi che popolano il pianeta. Ecotest 500 euro Fai due esempi di rifiuti non organici. Bottiglie di plastica, bottiglie di vetro, lattine di alluminio. Ecotest 500 euro Che cos’è il CDR, detto anche ecoballe? Combustibile Derivato dai Rifiuti, la parte dei nostri rifiuti che si può bruciare in un inceneritore. Ecotest 500 euro Che cos’è l’effetto serra? L’imprigionamento dei raggi ultravioletti nell’atmosfera terrestre causato dai gas serra che permettono ai raggi di entrare ma non di uscire, come in una serra. Ecotest 500 euro Il ciclo dell’acqua è destinato a riprodursi all’infinito oppure ad esaurirsi? Il ciclo dell’acqua è destinato a riprodursi all’infinito, ma le quantità di acqua potabile si riducono di giorno in giorno. Ecotest 500 euro Da quali sostanze è formato il biogas? Metano ed anidride carbonica. Ecotest 500 euro Per produrre una tonnellata di carta riciclata quanti alberi bisogna abbattere? Nessun albero Ecotest 500 euro Che cos’è il percolato? Liquami di decomposizione dei rifiuti in discarica, il rifiuto del rifiuto. Ecotest 500 euro Cosa sono gli OGM? Organismi geneticamente modificati. Ecotest 500 euro Che cos’è il compost? Concime realizzato con la frazione umida dei rifiuti. Ecotest 500 euro Con 800 lattine di alluminio cosa si può ottenere? Una bicicletta completa di accessori. Ecotest 500 euro L’acqua inquinata può essere resa potabile mediante i processi di depurazione? No la depurazione serve solo a rendere l’acqua meno sporca. Ecotest 500 euro Quali sono le fonti di energia rinnovabile? Eolico, fotovoltaico. Ecotest 500 euro Che cos’è il global warming? Global warming o riscaldamento globale è l’aumento della temperatura del nostro pianeta causato dalle immissioni di CO2 in atmosfera. Ecotest 500 euro Il toner delle fotocopiatrici e le cartucce delle stampanti possono essere smaltiti insieme agli altri rifiuti urbani? No vanno smaltiti in contenitori particolari per essere portati in discariche speciali. Ecotest 500 euro In base alla provenienza come vengono classificati i rifiuti? Urbani e speciali.