LA FOTOGRAFIA
a cura di Bolgiaghi Elena
Perché la fotografia?
La mia scelta trova la sua motivazione nell’importanza che ha avuto
l’invenzione della fotografia: un metodo che ha permesso di
impressionare “frammenti di storia”, mondi invisibili e costumi di popoli
lontani e di far sbizzarrire la fantasia di molti artisti che hanno fatto della
fotografia una vera e propria forma d’arte.
La fotografia ha permesso notevoli sviluppi nella ricerca scientifica e ha
dato la possibilità di mantenere vive nella memoria immagini di un
passato lontano.
Con questo strumento si ha la possibilità di impressionare ogni cosa in un
modo del tutto soggettivo dando a quel particolare oggetto o a quel
particolare istante un taglio del tutto personale.
“Fotografare
è porre sulla stessa linea di
mira la mente, gli occhi e il cuore…
E’ un modo di vivere…”
Henry Cartier Bresson
Perché la
fotografia?
STORIA DELLA
FOTOGRAFIA
FOTOGRAFIA
ARTISTICA
APPARECCHIO
FOTOGRAFICO
LINGUAGGIO
FOTOGRAFICO
LA FOTOGRAFIA
REPORTAGE
FOTOGRAFIA
COMMERCIALE
PROCESSI
CHIMICI
APPLICAZIONI
SCIENTIFICHE
BIBLIOGRAFIA
STORIA DELLA FOTOGRAFIA
Da Aristotele al digitale
 I due principi fondamentali
 Le origini: Joseph Nicephore Niepce
 Il dagherrotipo: Louis Jacques Mandé Daguerre
 Il negativo: William Henry Fox Talbot
 La fine della fase pionieristica
I due principi fondamentali
L’invenzione della fotografia si basa sull’applicazione di due principi
fondamentali:i MATERIALI FOTOSENSIBILI e la CAMERA OSCURA.
Fin dal medioevo, gli alchimisti, studiavano i composti che viravano se
esposti alla luce. Nel ‘700 gli scienziati Schulze e Wedwood portarono
importanti sviluppi nel campo con l’utilizzo della sostanza Scotophorus
e con il nitrato d’argento.
L’osservazione del principio della camera oscura risale, invece, al IV
secolo a.C. con Aristotele, ma le applicazioni di tale principio risalgono
al 1500 con Leonardo Da Vinci.
Camera oscura
La luce che penetra nel foro di una scatola o di una stanza impermeabile alla
luce proietta sulla parete opposta l’immagine capovolta degli oggetti esterni.
Joseph Nicephore Niepce
J. N. Niepce, a partire dal processo
della litografia, concentrò i suoi studi
alla ricerca di una sostanza che potesse
impressionarsi alla luce in modo
stabile.
Il procedimento risultante ai suoi
esperimenti venne chiamato Eliografia.
IMMAGINI
Eliografie
Prima fotografia (Niepce, 1826)
Eliografia (Niepce, 1829)
Louis Jacques Mandé Daguerre
Daguerre e Niepce lavorarono insieme
per l’invenzione della fotografia, ma
alla morte di Niepce, Daguerre
modificò il contratto, perfezionò il
procedimento e impose il nome di
Dagherrotipia all’invenzione.
Giroux, cognato di Daguerre, costruì e
smerciò un apparecchio che rese
pubblico il processo della
dagherrotipia.
IMMAGINI
Dagherrotipia
Prima fotografia in cui compare un essere umano
(Daguerre, 1839)
William Henry Fox Talbot
Talbot, agli inizi dell’800, pose le basi
della fotografia chimica trovando un
procedimento che permetteva di
ottenere più stampe positive su carta.
Tale metodo venne chiamato Calotipia.
IMMAGINI
Calotipia
Studio fotografico di Talbot a Beadin, 1845
Prima fotografia su carta sensibile
Fine della fase pionieristica
Le tappe successive all’invenzione del negativo furono le seguenti:
 1847 Processi all’albumina
 1851 Processi al collodio
 1854 Ambrotipia e Ferrotipia
 1861 Fotografia a colori
 1873 Processi alla gelatina
 1889 Pellicola a rulli
E con l’invenzione della pellicola a rulli terminò la fase pionieristica
della fotografia, che iniziò ad assumere un ruolo importante nel
campo informativo, commerciale, artistico e scientifico.
Ambrotipia
Ferrotipia
FOTOGRAFIA ARTISTICA
I pittori cominciarono a servirsi della
fotografia…e i fotografi a dichiararsi pittori
Le tappe che portarono al riconoscimento della dignità artistica alla
fotografia furono le seguenti:
 Atelier fotografici
 Stile estetico ricercato
 Fotografia pura
 Movimento photo-secession
 Dadaismo e surrealismo: manipolazione dell’immagine
 Fotografia artistica a colori
Atelier fotografici
Studi Alinari
Stile estetico ricercato
Nadar, Veduta di Parigi
Fotografia pura
Muybrige, studi sul movimento
Movimento Photo-Secession
Stieglitz
Manipolazione dell’immagine
Moholy Nagy, movimento dada
(Between Haeven and Earth, 1926)
Fotografia artistica a colori
Porter
Shore
APPARECCHIO FOTOGRAFICO
L’evoluzione della chambre obscure
L’apparecchio fotografico è lo strumento ottico-meccanico che permette
di fissare le immagini su materiale sensibile.
Sebbene possano differire per dettagli strutturali, tali strumenti sono
tutti costituiti da quattro componenti di base: corpo, otturatore,
diaframma, obiettivo.
Tipologie: - macchina a soffietto o banco ottico
- macchina a telemetro
- reflex monobiettivo
- reflex biottica
- fotocamera digitale reflex
- fotocamera digitale compatta
Apparecchio fotografico
Macchina a soffietto
Reflex monobiettivo
Fotocamera digitale compatta
LINGUAGGIO FOTOGRAFICO
Quando parlano le immagini
 Definiamo linguaggio ogni insieme di realtà che comunica qualcosa.
 L’immagine appare come integrazione della parola.
 La comunicazione figurativa si riferisce sempre a una realtà specifica.
La comunicazione verbale dà una rappresentazione virtuale della realtà.
 Nel tentativo di trovare un codice interpretativo universale
dell’immagine è possibile dividere in generi, che derivano da quelli
letterari, e applicare alla fotografia i modelli retorici utilizzati nel
linguaggio verbale.
REPORTAGE
Fotografia come strumento d’informazione
La fotografia divenne col tempo un’importante strumento d’informazione
Il reportage comprende:
 fotogiornalismo
 fotografia documentaristica
Sebbene ogni fotografia sia soggettiva, il reporter tende ad avere un
approccio obiettivo al fatto da documentare.
La fondazione della Magnum Photos nel 1947 segnò la nascita del grande
reportage
Fotogiornalismo
Falling soldier (Capa)
Matisse (Bresson)
Fotografia documentaristica
FOTOGRAFIA DI GUERRA
Fenton, guerra di Crimea
Brady, guerra di Secessione
DOCUMENTARISTICA NATURALISTA
O’Sullivan
Watkins, Yosemite valley
DOCUMENTARISTICA SOCIALE
Hine
FOTOGRAFIA COMMERCIALE
Il potere persuasivo dell’immagine
 Fin dal 1920 la fotografia è stata usata nella pubblicità per
influenzare i gusti dei consumatori.
 I fotografi commerciali si servono di sofisticate tecniche per rendere i
soggetti attraenti e stimolanti.
 I maggiori esponenti sono Penn, Beaton, Avedon, Newton e, tra gli
italiani, Toscani.
IMMAGINI
Penn
Beaton
Newton
Toscani
PROCESSI CHIMICI
Scrivere con la luce
Il processo chimico fotografico agli alogenuri d’argento è costituito da
quattro tappe fondamentali:
 Fotoreazione iniziale
 Sviluppo
 Fissaggio
 Stampa
Per la fotografia a colori abbiamo il medesimo procedimento con la
mediazione di un colorante.
Esistono inoltre processi alternativi come:
 Processi senza argento
 Processo polaroid
Fotoreazione iniziale
Una radiazione luminosa di giusta frequenza che colpisca i grani di AgBr dà
avvio ad una serie di reazioni concatenate:
Ag  Br       Ag 0  Br 0  e 
Ag   e       Ag 0
Ag 0  Ag       Ag 2  e   Ag 20
Ag 2  Ag 0      Ag3  e   Ag30
Ag3  Ag      Ag 4  e   Ag 40
Sviluppo
La pellicola impressionata dalla luce viene immessa in un bagno di sviluppo,
nel quale agisce da riducente un rivelatore.


Ag  e      Ag
RIVELATORE
0
Fissaggio
Si dice fissaggio il trattamento per mezzo del quale si elimina lo ione Ag+ non
trasformato, in modo che sulla pellicola rimanga solo l’Ag ridotto.
Il fissatore è Na2S2O3 .
AgBr  2S 2O32  Ag ( S 2O3 )32  Br
Stampa
La stampa si ottiene investendo il negativo con un fascio di luce intensa, che
attraversandolo deve colpire una carta sensibile.
La stampa si effettua in due modi:
 a contatto: per ottenere stampe dell’esatto formato dei negativi
 tramite proiezione: il negativo viene collocato nell’ingranditore per
modificare le dimensioni dell’immagine.
Processi senza argento
 Carta al ferroprussiato
 Procedimento alla gomma
 Procedimento al pigmento
 Termografia
 Elettrografia
 Fotopolimerizzazione
 Kalvar
 Fotocromia
Fotografia a colori
La consueta reazione di riduzione dell’argento avviene con la mediazione di
un colorante che si comporta da catalizzatore:
colorante  colorante   e 
Ag   e   Ag 0
colorante   Br   Br 0  colorante
La formazione dell’immagine sulla carta è dovuta alla reazione tra un
rivelatore con un accoppiante, che dà come prodotto una molecola colorata.
APPLICAZIONI SCIENTIFICHE
La fotografia al servizio della scienza
Le principali applicazioni della fotografia nell’indagine scientifica sono:
 fotografia ultrarapida e stroboscopica
 fotografia stereoscopica
 fotografia subacquea
 fotografia all’infrarosso
 fotografia all’ultravioletto
 radiografia
 fotografia aerea e orbitale
 fotografia astronomica
 microfilm
Fotografia ultrarapida e stroboscopica
Fucile fotografico, messo a punto nel 1882 da Etienne Jules Marey
per registrare momenti successivi di realtà in movimento.
Fotografia stereoscopica
Fotografia subacquea
Fotografia all’infrarosso
Fotografia all’ultravioletto
Radiografia
Fotografia aerea e orbitale
Fotografia astronomica
BIBLIOGRAFIA
 Enciclopedia “Universo” – Istituto geografico De Agostini
 Enciclopedia “Grande enciclopedia” – Istituto geografico De Agostini
 Enciclopedia “La grande enciclopedia” – Peruzzo-Larousse
 www.fotochepassione.com
 www.reflex.it
 Enciclopedia multimediale “Sapere”
 Enciclopedia multimediale “Encarta”
 Enciclopedia multimediale “Wikipedia”
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La fotografia - IIS Alessandrini