Uguaglianza formale e sostanziale
( art.3 Cos. Rep. Italiana):
un’ indagine esplorativa tra gli
studenti di alcune scuole della
città di Voghera
Analisi Questionario
Liceo Galileo Galilei – Voghera ,PV
Analisi del campione
genere
43%
femmine
maschi
57%
La distribuzione per
genere del nostro
campione,
costituito da studenti tra
i 14 e i 18 anni
Analisi del campione
sei primogenito/a
28%
no
si
72%
hai sorelle/fratelli
32%
Il 68% del campione non
è figlio unico, il che
dovrebbe implicare una
abitudine al confronto e
alla convivenza
no
si
68%
Analisi del campione
titolo di studio di tuo padre
21%
31%
scuola media
diploma
laurea
48%
titolo di studio madre
21%
33%
scuola media
La distribuzione per
ambiente culturale di
provenienza è
abbastanza equa
diploma
laurea
46%
Conoscenza Costituzione Italiana
Conosci il testo della Costituzione della Repubblica
Italiana?
3%
25%
lo conosco bene
36%
ho letto alcuni articoli
ne ho discusso con gli
insegnanti a scuola
non lo conosco
36%
Nonostante solo il 3% dichiari di
conoscere bene il testo della
Costituzione , ci sembra un risultato
positivo rilevare che il 72% ne abbia
parlato e comunque dichiari di
conoscerne alcuni articoli
Conoscenza Costituzione Italiana
In che anno è entrata in vigore la Costituzione della Repubblica
italiana
1%
11%
8%
1° gennaio 1948
1° gennaio 1958
1°gennaio 1938
80%
Le risposte corrette
confermano la
conoscenza oggetto
della prima domanda
non lo so
Conoscenza Costituzione Italiana
9%
Perché l’Italia si diede una nuova
Costituzione?
4%
Perché dopo la guerra ,nel
referendum su monarchia e
repubblica, aveva vinto la repubblica
e la monarchia aveva perduto
Per affermare la specificità
dell’identità italiana
Per uniformarsi alla legislazione e ai
valori dell’Europa
24%
63%
0%
non lo so
non risponde
Conoscenza Costituzione Italiana
La nuova Costituzione è definita
“rigida”
7% 2%
Perché non si può
modificare facilmente per
evitare il pericolo della
dittatura
9%
Perchè non considera le
cose che cambiano nella
società
10%
Perchè è autoritaria
72%
La nuova Costituzione è definita
2%
“lunga”
15%
Non so
non risponde
Perché ha molti articoli che
prevedono tutte le regole
fondamentali dello Stato
3%
Perchè contiene mole
regole nuove
9%
Perchè è antifascista
71%
Non so
non risponde
Conoscenza Costituzione Italiana
il regime istituito dalla nuova
Costituzione si chiama Parlamentare
perchè
9% 1%
22%
il Parlamento è l’organo
più importante
il Parlamento fa le leggi
il Governo dipende dal
Parlamento
32%
Non so
non risponde
36%
La nuova Costituzione è divisa in
parti che sono: ordinamento dello Stato,
diritti dei cittadini
13%
2%
13%
Struttura della Repubblica
5%
Principi fondamentali, diritti
e doveri dei
cittadini,ordinamento della
Repubblica
Non so
non risponde
67%
..senza distinzione di sesso..
la differenza di genere tra maschi
e femmine:
4%
non esiste più
37%
40%
ha solo valore sul piano
fisico perché i maschi
sono più forti
esiste ma non implica che
i maschi siano superiori
19%
Non so
1% 1% 12%
le faccende in casa
7%
sono compito delle
donne
vanno svolte sia dalle
mamme che dai papà
vanno svolte da tutti i
membri della famiglia
Non so
non risponde
79%
..senza distinzione di sesso..
alle spese della famiglia devono
contribuire:
1% 1%
29%
entrambi i genitori
soprattutto il papà
tutti i membri della
famiglia che guadagnano
3%
66%
Non so
non risponde
è meglio che le donne
2% 1% 7%
in questa sezione sembra
emergere una
indifferenziazione dei ruoli
all’interno della famiglia. La
differenza di genere non
indica diseguaglianza
3%
stiano in casa
svolgano lavori femminili
come l’insegnamento
svolgano qualunque
lavoro per cui abbiano
attitudine e interesse
Non so
87%
non risp
..senza distinzione di sesso..
Femmine
Qualità
Maschi
44
dolcezza
6
69
intelligenza
46
14
coraggio
31
8
fermezza
23
76
bellezza
36
19
simpatia
51
6
forza
60
27
cultura
18
31
determinazione
30
21
gentilezza
11
L’eguaglianza dei ruoli delle risposte precedenti, non esclude la differenza di
genere nell’attribuzione di qualità ai due sessi. Il profilo che scaturisce non si
discosta dal ritratto più “classico” dell’uomo e della donna
..senza distinzione di razza..
la razza indica
6%
Le diverse origini delle
persone
38%
31%
Le differenze di colore
della pelle,dei tratti
somatici
Le differenze culturali,
linguistiche
Non so
25%
Abbiamo mantenuto il termine “razza” per fedeltà al testo della Costituzione, pur
ritenendolo oggi inadeguato. Ciononostante le risposte si indirizzano verso
l’identificazione di differenze legate all’etnia.
..senza distinzione di razza..
le razze sono:
8%
6%
diverse ma uguali
13%
diverse e
disuguali
superiori o
inferiori
73%
Non so
1%
7%
Il campione sembra indicare in
modo convinto l’eguaglianza tra le
diverse razze. Il 91% che indica
l’eguaglianza di fronte alla legge,
compensa l’equivocità che
potrebbe avere l’8% “inferioresuperiore” e il 13% “diverse e
diseguali”
Le persone che vivono in Italia e
appartengono a razze diverse :
1%
Devono essere uguali di
fronte alla legge
Non devono essere uguali
di fronte alla legge
superiori o inferiori
non so
91%
..senza distinzione di razza..
Gli studenti di lingua, cultura, razza diversa
nelle scuole italiane:
2%
14%
Rallentano lo svolgimento
dei programmi di studio
10%
Creano disturbo e
disordine
Non aumentano e non
diminuiscono il rendimento
di una scolaresca
47%
Possono rappresentare un
arricchimento se c’è
disponibilità e accoglienza
27%
non risponde
Le lingue diverse indicano culture e mentalità
diverse.
Le persone che vivono in Italia e hanno lingue
diverse
1% 6%
Pur mantenendosi i 2/3 per una
integrazione rispettosa delle
differenze , un terzo del campione,
pur avendo nelle risposte
precedenti dichiarato
l’uguaglianza, non è per una
integrazione nel mantenimento
della diversità.
17%
Devono essere integrati nella
società italiana rinunciando alla
loro differenza linguistica e
culturale
Non devono essere integrati ma
tollerati nella loro diversità
14%
Devono essere integrati e
devono poter conservare la loro
lingua e la loro cultura d’origine
62%
Non so
non risponde
..di religione..
le religioni diverse dalla cattolica :
6%
28%
23%
possono essere tollerate nel
nostro paese
devono avere la stessa libertà
della religione cattolica
non devono erigere edifici di
culto
non so
La religione cattolica
4% 6%
43%
è la vera religione
Nell’apparente dichiarazione di libertà delle
diverse religioni, il dato che si discosta è la
richiesta di trattamento di “riguardo per la
religione cattolica” che si incrocia con
l’impedimento alla costruzione di edifici di
culto per le altre religioni (anche se non è
dichiarato , pensiamo che il riferimento sia
implicitamente alle moschee)
è una religione come le altre
35%
55%
è la religione della
maggioranza degli italiani e
merita un trattamento di
riguardo
non so
..senza distinzioni di condizioni personali e sociali..
in un paese democratico è bene
3%
3% 2%
che tutti abbiano le
stesse opinioni politiche
26%
che ognuno abbia le
proprie opinioni
politiche
che ognuno sia libero di
manifestare le sue
opinioni politiche
non so
66%
Se le condizioni personali di un cittadino quali
una malattia, un handicap , la vecchiaia
limitano la sua efficienza bisogna:
7% 3%
15%
garantire che gli altri lo
rispettino
Anche in questa sezione
emerge una diffusa
sensibilità nei confronti
della diversità…
26%
49%
offrirgli luoghi e cure
speciali per soggetti
svantaggiati
garantire che possa essere
uguale agli altri pur
essendo “diverso”
non so
..senza distinzioni di condizioni personali e sociali..
gli studenti “diversamente abili” :
4% 2%
26%
devono frequentare la scuola
pubblica ed essere inseriti in
classi normali anche se
rallentano il ritmo
devono frequentare scuole
speciali
devono frequentare la scuola
pubblica perché sono uguali
agli altri
50%
18%
non so
Le diverse condizioni sociali :
15%
3% 4%
creano differenze molto
forti ed è meglio che ognuno
stia con i suoi pari
sono differenze che non
giustificano delle
discriminazioni
sono differenze che lo Stato
dovrebbe colmare
20%
58%
non so
non risp
..senza distinzioni di condizioni personali e sociali..
La dichiarazione dell’art.3 che i cittadini sono uguali
davanti alla legge “senza distinzione... di condizioni
personali e sociali” significa
3%
Che la legge deve trattare tutti allo
stesso modo
28%
Che i meriti personali di un
cittadino non contano davanti alla
legge
63%
6%
Che i cittadini non possono essere
discriminati per la loro situazione
personale e per la loro estrazione
sociale.
Che i cittadini poveri o ammalati
possono godere di un trattamento
di favore.
..senza distinzioni di condizioni personali e sociali..
Se i cittadini hanno diverse condizioni personali e sociali lo Stato, in
base al secondo comma dell’articolo 3 ,deve rimuovere gli ostacoli
che di fatto impediscono l’uguaglianza dei cittadini.
Questo significa:
17%
Annullare gli svantaggi di tipo
personale e sociale che
colpiscono alcune categorie di
cittadini
6%
Evitare che vi siano, all'interno
della popolazione, differenze
razziali o linguistiche.
58%
19%
Controllare e registrare le
opinioni politiche e religiose
dei cittadini.
altro
.. Percezione del razzismo..
Qual è la tendenza attuale del razzismo
nella realtà in cui vivi
7%
5%
Aumenta
6%
1%
Si mantiene
uguale
Diminuisce
16%
65%
Non esiste come
problema
non so
Dall’analisi delle varie sezioni ci sembra che il “settore” che crea
difficoltà sia legato alla “differenza di razza”, per questo abbiamo
riproposto l’interrogativo chiedendo una specificazione con risposte
aperte..
… alcune motivazioni alla risposta precedente …
Nella mia zona il razzismo c'è ma rispetto ad altre regioni italiane non è più
diffuso
Molti ignoranti credono di essere superiori alle persone straniere!!
Poiché ultimamente i giornali o le televisioni parlano soprattutto dei reati
commessi da persone extracomunitarie
La diversità fa paura
Secondo me è in fase di diminuzione perche ultimamente c‘è più tolleranza
nei confronti degli stranieri.
…alcune motivazioni alla risposta precedente…
Il telegiornale fa aumentare il razzismo.
La gente sta diventando sempre più ignorante
Perché molti stranieri vengono in Italia e commettono reati, ma la gente non
sa che è solo una minoranza...
Il razzismo e l'intolleranza sono una realtà evidente, sotto gli occhi di tutti.
non c'è quasi bisogno di giustificare questa domanda...ogni giorno si sentono
notizie di violenza, atti discriminatori nei confronti di chi è considerato
"DIVERSO". la colpa è dell'ignoranza che dilaga ovunque. e la cosa più triste è
che nessuno sembra in grado di fare qualcosa..
Il razzismo c'è sempre stato e ci sarà sempre.
…alcune motivazioni alla risposta precedente…
Perché la gente senti molti episodi di cronaca nera compiuti da immigrati
Perché tutti pensano che i ragazzi stranieri siano maleducati
Perché i media danno molto risalto ai fatti di cronaca che coinvolgono
individui di razza, religione, nazionalità... diversa da quella che è diffusa in
Italia. in particolare si dà molto risalto a episodi di rapine, omicidi, stupri che
coinvolgono questi individui. di conseguenza si crea nella società una certa
idea di queste popolazione, che ne altera l'obbiettività. quindi, per colpa di
pochi "delinquenti" viene etichettata come "pericolosa" l'intera popolazione
di cui essi fanno parte
…alcune motivazioni alla risposta precedente…
Non ho notato un "aumento" del razzismo negli ultimi anni, anche se devo
dire che il "livello" è e si mantiene piuttosto alto. Ovviamente nella misura di
giovani ragazzi che siamo ... definisco razzismo quelle parole, quei pensieri
di alcuni ragazzi della mia età, ma sono dell'idea che sia tutta una "posa" per
"integrarsi con il gruppo“
Anche se non ci sono più le persecuzioni molte persone continuano a
discriminare gli altri, soprattutto gli stranieri. Io penso che non si
dovrebbero discriminare gli altri perché noi siamo tutti uguali, anche se
molti non se ne sono accorti.
L’analisi del questionario ci ha rimandato uno spaccato di
mondo giovanile convinto e “pacificato” intorno ai temi
dell’uguaglianza tra uomo e donna, sulla pari dignità delle
diverse opinioni, situazioni personali e sociali.
Anche sulla diversità di “razza” le risposte sono nella direzione
della pari dignità e riconoscimento, ma quando si scende più
sullo specifico, sul concreto dell’incontro tra le persone le cose
cambiano..quel “quarto” del campione restio all’edificazione di
edifici di culto e propenso ad integrare le diversità solo se chi ne
è portatore vi rinuncia , ci fanno capire che il cammino per il
riconoscimento della pari dignità delle differenze , se non è
ancora lungo, è comunque da compiere ogni giorno.
Ci sembrano anche interessanti le risposte aperte che indicano
una grande responsabilità dei mass media nell’influenzare, in
bene e in male, la percezione dei vari problemi.
Quanta responsabilità c’è nell’immagine che viene proposta sui
mass media sulla possibilità o meno dell’integrazione?
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Analisi dei risultati del questionario