I NUOVI MARKETING COMPETITIVITA’ E SVILUPPO DELLE IMPRESE E DEL TERRITORIO LE TERME DI SANTA CESAREA ED IL TURISMO DEL BENESSERE Dott. Annunziata Pispico I benefìci derivanti da soggiorni in località ricche di bellezze naturali dove fosse anche possibile prendersi piacevolmente cura della propria persona, sono stati sempre apprezzati dall’uomo. Attraversando secoli di storia arriviamo nel 1700, secolo in cui la salute viene considerata un bene da conservare e da proteggere al punto da condizionare la scelta del luogo per la villeggiatura. Le stazioni termali assumono in questo periodo il ruolo principale di centro turistico. Da esigenza terapeutica, il “passare le acque” diviene un fatto di moda e quindi le terme diventano luogo di mondanità e divertimento. Nel 1800 vi fu una vera e propria esplosione di questo fenomeno che ebbe il suo apice all’inizio del 1900, prima del conflitto mondiale; il soggiorno alle terme fu considerato in questi periodi come uno status symbol ambìto, creando intorno agli stabilimenti quelle che oggi vengono definite “città termali”. Negli anni ‘30 sfuma sempre più la concezione ludicotermale ed il concetto di termalismo inteso come necessità pubblica si caratterizza come fenomeno di massa. L’evoluzione iniziata negli anni ‘30 prosegue negli anni successivi e culmina negli anni ‘70 con una quota sempre maggiore di cure pagate dalle “mutue” prima e dal SSN poi. Fino a tutti gli anni ‘80 le cure termali vengono concesse indiscriminatamente a chiunque ne faccia richiesta. Dopo un periodo di effimera gloria nei primi anni ‘90 il settore entra in crisi e perde di credibilità. Dopo molto impegno ed interventi mirati alla riqualificazione delle cure termali si può oggi affermare che la crisi è stata superata. Le terme oggi non si pongono più come centri di “cura delle malattie” ma come luoghi di “cura della salute”, cioè luoghi dove “prendersi cura di se stessi”. In questa visione le terme, come centri olistici della salute, riconquistano il ruolo che naturalmente loro compete. La nuova proposta di turismo della salute, nata da una concezione olistica della salute determina a sua volta una concezione olistica dell’attività termale. La società contemporanea, con i suoi ritmi e le sue esigenze produttive, con il progresso tecnologico e le mutate condizioni di vita, ha modificato la domanda della tipologia di vacanza. Non esiste più la vacanza classica; sono sempre meno numerosi coloro che si possono allontanare dal proprio lavoro per periodi lunghi. Le moderne attività lavorative non più collocate in spazi, tempi e compiti definiti, obbligano a situazioni estreme di concentrazione in tempi ridotti; a conclusione dell’intenso impegno lavorativo si impone una sosta, uno stacco, una pur breve vacanza, anche più di una volta nell’arco dell’anno ed in tutte le stagioni. L’individuo deve quindi, in breve tempo, riposarsi, ritemprarsi, riequilibrarsi prima di rimettersi al lavoro. La capacità degli operatori del settore termale di raccogliere questa nuova esigenza ha permesso lo sviluppo di una nuova generazione di offerta termale la quale, promuovendo la salute degli individui, previene e guarisce utilizzando le cure termali, si integra con una generale “remise en forme” e si arricchisce anche delle medicine naturali, di quelle così dette “alternative” che assumono sempre più valenza di tipo scientifico. Numerosi studi di settore si sono interessati del perfezionamento del connubio tra turismo e terme; la concezione olistica della salute ha infatti trasformato il termalismo tradizionale in termalismo del benessere. TERMALISMO DEL BENESSERE Concezione olistica Terme Benessere Estetica Relax Medicina naturale Trattamenti orientali Bisogno del Cliente Valenza terapeutica come necessità pubblica Le Terme di Santa Cesarea sono senza dubbio tra le prime terme italiane ad aver colto i segnali che venivano dalla nuova cultura del benessere e già nel 1994 hanno cercato di realizzare un centro dove soddisfare le nuove esigenze. Il centro dove pensiamo di aver realizzato al meglio il felice connubio tra il termalismo tradizionale e il nuovo concetto olistico del termalismo è il Centro Benessere Linea Blu. OBIETTIVI “LINEA BLU” Creare un nuovo prodotto “terme - benessere” Rispondere alla richiesta di vacanza - benessere breve Attirare fasce di età di utenti insensibili al richiamo delle cure termali tradizionali Allargare il bacino di utenza oltre i confini regionali Ampliare la stagione termale Contrastare il fenomeno del pendolarismo Attraverso una ricostruzione grafica dell’attività delle terme e del Centro Benessere Linea Blu riferita agli ultimi tre anni, cercheremo di illustrare quale è stata l’evoluzione e quali sono stati i risultati conseguiti. TRATTAMENTI LINEA BLU TERMALE BENESSERE PACCHETTI MEDICINA ESTETICA FANGHI MASSAGGIO SETTIMANA ANTISTRESS VALUTAZIONE ANTROPOMETRICA BAGNI SHIATZU SETTIMANA RIVITALIZZANTE CHEK-UP DERMOCOSMETICO IDROMASSAGGI LINFODRENAGGIO SETTIMANA BENESSERE DOPPLER VENOSO DOCCE TECNICHE DI RILASSAMENTO SETTIMANA GAMBE IN FORMA BIOSTIMOLAZIONE CUT. VISO IRRIGAZIONI PRESSOTERAPIA SETTIMANA ANTICELLULITE MESOTERAPIA CURE INALATORIE REFLESSOLOGIA WEEK-END ANTISTRESS MASCHERA VISO FANGO TERMALE REIKI GIORNATA TERMALE MASCHERA VISO COLLAGENE MASSAGGIO ANTICELLULITE MASSAGGIO VISO CURE FISICHE DOCCIA VISO RIEDUCAZIONE POSTURALE TONIFICAZIONE MUSCOLARE (KOTZ) OMEOPATIA PEELING CORPO FANGO TERMALE ELETTROLIPOLISI CONSULENZA DIETETICA DIETA PERSONALIZZATA PEELING CORPO-VISO ACIDO GLIC. COSMESI TERMALE ARRIVI BENESSERE TERMALI 2000 2001 2002 2000 2001 2002 FASCE DI ETA’ TERMALI <12 13-20 21-45 46-60 BENESSERE >60 2000 2000 2001 2001 2002 2002 <12 13-20 21-45 46-60 >60 PROVENIENZA TERMALI BENESSERE PUGLIA PUGLIA FUORI REGIONE 2000 2001 2002 FUORI REGIONE 2000 2001 2002 Il successo ottenuto dal nostro centro benessere è anche dovuto ad una accurata campagna di marketing studiata e calibrata sulle qualità e sui punti critici di esso. QUALITA’ CARATTERIZZANTI IL CENTRO BENESSERE “LINEA BLU” Presenza di personale medico e paramedico altamente specializzato e dotato di particolari doti di umanità. Introduzione nei classici protocolli terapeutici termali di tecniche della medicina “dolce” o “alternativa” o “parallela”. Ambiente riposante ed accogliente. Personalizzazione dei protocolli terapeutici. Piena soddisfazione del cliente. PUNTI CRITICI Intrinseci Collocazione Impossibilità di diversificare ulteriormente le prestazioni Stagionalità PUNTI CRITICI Estrinseci Recettività Infrastrutture Territorio PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE Mailing ai curisti Inserzioni pubblicitarie Messaggi pubblicitari Partecipazione a fiere e convegni Vie telematiche Ci rendiamo conto che lo sviluppo del turismo della salute a Santa Cesarea è solo all’inizio; le potenzialità sono, a mio parere, tantissime ed ancora tutte da esprimere. Questa splendida terra che, come una conchiglia, contiene il prezioso dono delle acque termali, offre per la sua posizione, per il suo clima ed il suo mare, le migliori condizioni per l’affermazione del turismo della salute. In maniera eccellente qui si possono combinare ambiente, salute e turismo . Perché questa ipotesi si realizzi è necessario inserire lo sviluppo del termalismo in una logica che comprenda la trasformazione di Santa Cesarea in “Parco della salute”. Il “Parco della salute”, incentrato sull’attività termale di Santa Cesarea e sull’area balneare circostante, potrebbe formare un vero e proprio distretto caratterizzato da una offerta originale che propone cure termali tradizionali, fitness, estetica, attività sportive salutifere, altre medicine naturali, soggiorni relax, soggiorni di salute globale. Le speranze e gli auspici sembrano ora prendere corpo e sostanza in un piano di rilancio globale della località che “Sviluppo Italia” ha allestito e presentato proprio in questi giorni alle autorità competenti.