Amministrare il patrimonio silvo-agropastorale e faunistico, assunto in
concessione o affitto dalla Regione, dai
Comuni e da altri enti pubblici o da privati,
curandone la sorveglianza, la razionale
manutenzione, il miglioramento e la
valorizzazione ed operando, di norma, sulla
base di piani di assestamento forestale.
Concorrere alla lotta
contro i parassiti
delle piante forestali
Concorrere, anche con l’apporto di propri mezzi e
proprio personale, alle campagne antincendio,
secondo il Piano regionale Antincendio, anche al
di fuori dei territori amministrati.
Esecuzione delle opere di
sistemazione idraulico - forestale,
rimboschimento e rinsaldamento di
terreni.
Provvedere all’esecuzione di opere di silvicoltura e
arboricoltura da legno, anche a scopo dimostrativo
Svolgere attività di sperimentazione e ricerca
applicata in tutti i settori della silvicoltura,
Collaborare a ricerche e studi mirati allo sviluppo di
attività produttive e ricreative ecocompatibili,
complementari e connesse alla gestione forestale.
Svolgere attività vivaistica forestale e tutte
le attività strumentali finalizzate alla
conservazione, valorizzazione e
promozione del patrimonio a qualsiasi
titolo amministrato.
Promuovere, attraverso soggetti estranei all’Ente, attività di
allevamento e diffusione faunistica, di turismo, di turismo rurale e
ricreative, nonché tutte le attività collaterali utili per il miglior utilizzo
economico di beni, opere e risorse dell’Ente.
Promuovere e divulgare i valori naturalistici, storici e culturali del
patrimonio forestale regionale, nonché le proprie attività istituzionali
Rendere fruibili dalle popolazioni le aree demaniali regionali che
ricadono nelle competenze dell’ente, anche con la realizzazione di
aree attrezzate e parchi.
Dare sia ai privati che agli enti pubblici
assistenza tecnica ed amministrativa in
materia di forestazione,
Esprimere pareri obbligatori su tutti gli
interventi previsti da terzi che interessano i
beni amministrati
IL COINVOLGIMENTO DELL’ EFS-RAS NELLA GESTIONE DEGLI
INCENDI BOSCHIVI
1 LA
PREVENZIONE
2 LA LOTTA
ATTIVA
3 IL RECUPERO AMBIENTALE
1 LA
PREVENZIONE
I piani
infrastrutturali
Il Piano antincendio costituisce parte integrante della Pianificazione forestale a
scala aziendale (Complesso Forestale / Foresta Demaniale).
Particolare attenzione è stata posta alla creazione e mantenimento delle strutture
di contenimento:
•
•
•
Riserve idriche
Fasce parafuoco attive e passive
Viabilità
Stato attuale: strutture in terreni ricadenti entro i perimetri amministrati
Riserve idriche
N°
Fasce parafuoco
Km lineari
Vasconi mobili 17-22 mc
53
Vasconi fino 50.000 lt.
74
Vasconi 50.000 - 100.000
lt
Fasce manutentate
manualmente
800
56
Vasconi oltre 100.000 lt.
99
Fasce manutentabili
meccanicamente
1200
Laghetti collinari
48
Totale
2000
Totale
330
Le linee guida nella prevenzione degli incendi boschivi
I riferimenti normativi
Legge 21 novembre 2000, n. 353
“Legge-quadro in materia di incendi boschivi”
Art. 4. Previsione e prevenzione del rischio di incendi boschivi
1.
….. Omissis
2.
L’attività di prevenzione consiste nel porre in essere azioni mirate a
ridurre le cause e il potenziale innesco d’incendio nonché interventi
finalizzati alla mitigazione dei danni conseguenti. A tale fine sono
utilizzati tutti i sistemi e i mezzi di controllo e vigilanza delle aree a
rischio di cui al comma 1 ed in generale le tecnologie per il monitoraggio
del territorio, conformemente alle direttive di cui all’articolo 3, comma 1,
nonché interventi colturali idonei volti a migliorare l’assetto
vegetazionale degli ambienti naturali e forestali.
3.
…… omissis
Art. 5. Attività formative
1.
2.
ai fini della crescita e della promozione di un’effettiva educazione
ambientale in attività di protezione civile, lo Stato e le regioni
promuovono, d’intesa, l’integrazione dei programmi didattici delle scuole
e degli istituti di ogni ordine e grado
…… omissis
IL COINVOLGIMENTO DELL’ EFS-RAS NELLA GESTIONE DEGLI
INCENDI BOSCHIVI
Mansione
Referenti COP
(n°)
54
2 LA LOTTA
ATTIVA
Responsabile di turno
169
Responsabile di squadra
337
Vedette
402
Elitrasporati
130
Automezzo
Autisti mezzi leggeri
283
Autisti mezzi pesanti
456
Autobotti pesanti
(8000 l)
Operai tempo det.(LR
3/2003)
961
Totale
3957
Autobotti medie
(2000-3000 l)
Autobotti medie
leggere (1200 l)
(n°)
11
107
28
Autobotti leggere
(400-600 l)
207
Trasporto
persone
175
Totale
528
365 EFS 163 CFVA
Strutture di
avvistament
o
intern
e
estern
e
Strutture
fisse in
muratura
68
25
Strutture
prefabbricate
20
3
Postazioni
senza
struttura
36
85
124
113
Totale
La scorsa campagna AIB
n° eventi
Superficie
totale (ha)
Tot. Regione
3031
19864
Interventi
EFS
2109
18285
Servizio
n° eventi
Superficie
totale (ha)
Superficie
cantiere
(ha)
Cagliari
6
815,32
72,32
Lanusei
2
672,00
276,00
11
546,85
202,45
Nuoro
Oristano
2
0,16
0,16
Sassari
8
148,01
62,01
Tempio
3
225,00
49,00
Totale
32
2407,35
661,95
La gestione degli incendi boschivi ed il coinvolgimento dell’EFS-RAS
IL RECUPERO
AMBIENTALE
LA
RICOSTITUZION
E BOSCHIVA
I piani infrastrutturali
Pianificazione aziendale antincendio
L’Ente Foreste sta procedendo alla realizzazione di un sistema informativo territoriale
al fine di avvalersi di uno strumento di supporto nella fasi di pianificazione,
gestione e successiva elaborazione dei dati della campagna AIB.
Tale sistema informativo, costituito da un database alfanumerico ed uno cartografico
(Acces, Arc gis, ecc….), contiene tutte le informazioni riguardanti la struttura
operativa dell’attività AIB ovvero dotazione automezzi, caratteristiche dei punti
di avvistamento, di attingimento idrico e delle postazioni dei nuclei antincendio
nonché la loro localizzazione sul territorio.
Attraverso la sovrapposizione delle informazioni di base, costituite dalle carte
tecniche regionali, dalle carte e dai toponimi IGM, dai perimetri, dalle ortofoto,
dall’uso del suolo, ecc……, e gli strati informativi di cui sopra, si ottiene un
quadro della situazione del territorio sempre aggiornato ed indispensabile per la
pianificazione.
Scarica

ente foreste demaniali