Incontri Pitagorici di Cardiologia 2010 MINICORSO : “MONITORAGGIO AMBULATORIALE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA LA REFERTAZIONE” Piero Vasapollo Soc. Italiana Medicina Generale sez. Calabria Proposta di un modello di refertazione per la Medicina Generale Tredici milioni di Italiani sono affetti da ipertensione; dei 7 milioni di pazienti in trattamento (circa 50% ) , il 70% non raggiungono valori di sistolica e diastolica raccomandati dalle linee guida internazionali; l’inadeguato trattamento dell’ipertensione arteriosa è causa ogni anno di migliaia di eventi cardiovascolari potenzialmente evitabili. Anche se è impossibile ottenere un perfetto controllo nel 100% dei casi, è sicuramente possibile un importante miglioramento di questi dati nell’ambito dell’usuale pratica clinica. In Italia la gran parte dei soggetti ipertesi , viene trattata nell’ambito delle cure primarie e, come tutti sappiamo, questa attività rappresenta un importante impegno quotidiano per ogni Medico di Medicina Generale (C. Cricelli, Rivista SIMG N. 3\2007) I compititi del MMG Individuazione di nuovi pazienti ipertesi Inquadramento diagnostico Monitoraggio nel tempo Gestione del paziente condiviso Ipertension e arteriosa La misurazione accurata della PA è un prerequisito essenziale per una gestione appropriata dell’ipertensione, indipendentemente dalla tecnica impiegata. I limiti della misurazione tradizionale della PA Negli ultimi anni sono emersi diversi aspetti circa l’accuratezza e l’affidabilità nel riconoscere il reale impatto della PA sul sistema cardiovascolare in diverse situazioni: - età, - sesso, - BMI - valutazione dell’impatto emotivo (“effetto camice bianco”), - nella stima della variabilità pressoria diurna e notturna, - nella stima dei carichi pressori, ecc. Gruppo di studio sul monitoraggio della PA - SIIA 2008 I limiti della misurazione tradizionale della PA La PA misurata nello studio del MMG (OBP) , è stata la pietra angolare e basilare nella diagnosi e nella gestione dell’ipertensione da più di 100 anni, tant’è che la gran parte degli studi e ricerche in questo campo si basano , ancora oggi, su questa metodica che è semplice e di basssisimo costo. Linee guida SEH - 2008 I limiti della misurazione tradizionale della PA In particolare , una singola lettura della PA , spesso non rispecchia la vera PA del paziente, in quanto , come è ben noto , essa cambia in continuazione nel tempo. Inoltre può verificarsi un errore sistematico associato ad una reazione d’allarme del paziente nei confronti della procedura e dell’ambiente di misurazione (EFFETTO CAMICE BIANCO) ed al fatto che la tradizionale metodica non da informazioni della PA nel corso delle abituali attività (VARIABILITA’ PRESSORIA) o durante il sonno (DIPPER\ NON DIPPER). L’analisi corretta delle variabili registrate dell’ABPM MODELLO DI REFERTAZIONE i limiti L’esame è attendibile: con almeno il 70% delle misurazioni valide con due misurazioni valide per ora durante il giorno con una misurazione valida per ora durante la notte MODELLO DI REFERTAZIONE MISURE DI CENTRALITA’ Fondamentali:la loro analisi è indispensabile per una corretta interpretazione dei dati. MISURE ISPETTIVE Importanti: sono di secondaria utilita’ ai fini interpretativi MODELLO DI REFERTAZIONE MISURE DI CENTRALITA’ 1. Calcolo della pressione arteriosa media delle 24 ore 2. Variazione giorno\notte (“ Dipper “ o “ Non Dipper”) 3. Valutazione della variabilità pressoria 4. Valutazione del carico pressorio 5. Pressione differenziale (pulse pressure) MODELLO DI REFERTAZIONE La Variabilità giorno\notte “ DIPPER “ se la riduzione della PA media notturna è superiore o uguale al 10% e < 20% di quella diurna. “ NON DIPPER” se la riduzione è inferiore al 10% “ EXTREME DIPPER “ se la riduzione è superiore al 20% “ RISERS “ incremento della PA media notturna ( inversione ) A.F. : DIPPER C.C.: NON DIPPER C.M.: RISERS M.G.: EXTREME DIPPERS MODELLO DI REFERTAZIONE VARIABILITA’ PRESSORIA A BREVE TERMINE diurna notturna A LUNGO TERMINE giorno-notte Si Considera la Deviazione Standard rispetto alla Pa media ( val.normali: 10-12% per la diastolica e 12-15% per la sistolica ) Se la DS è alta, la variabilità è notevole MODELLO DI REFERTAZIONE CARICHI PRESSORI Valori eccedenti i cut-off diurni e notturni : Inferiore al 10% = normoteso Tra il 10 ed il 45% = borderline Superiore al 45% = iperteso MODELLO DI REFERTAZIONE MISURE ISPETTIVE Valutazione ispettiva dei dati Valutazione delle variazioni pressorie nelle varie fasi della giornata, rapportate al diario clinico Valutazione della frequenza cardiaca ed eventuale correlazione con il profilo pressorio delle 24 ore Metodo visivo di analisi del profilo pressorio delle 24 ore , delle medie orarie e della pressione differenziale PROPOSTA DI REFERTO… Pressione arteriosa media delle 24 ore Variabilità pressoria Presenza o meno del calo fisiologico notturno della pressione arteriosa Grafico dei valori di pressione arteriosa sisto-diastolica delle 24 ore e della frequenza cardiaca . valutazione dell’andamento e dell’eventuale presenza di carichi pressori nelle 24 ore Correlazione tra i valori pressori e la frequenza cardiaca MODELLO DI REFERTAZIONE Necessità di pervenire ad una refertazione il più possibile semplice, “automatica” ed uniforme Modello di refertazione: potenzialmente utilizzabile da tutti i medici di medicina generale che praticano la misurazione ABPM (Congresso Nazionale SIMG 2007 e 2008) Dott. Piero Vasapollo Specialista in Diabetologia e mal. Ricambio Specialista in Geriatria e Gerontologia Via Nazionale, 210 - 88842 Cutro (Kr) Tel. 0962-773515 1. Pressione arteriosa media delle 24 ore 2. Variabilità pressoria 3. Presenza o meno del calo fisiologico notturno della pressione arteriosa 4. Grafico dei valori di pressione arteriosa sistodiastolica delle 24 ore e della frequenza cardiaca . 5. valutazione dell’andamento e dell’eventuale presenza di carichi pressori nelle 24 ore 6. Sintesi del referto e correlazione tra i valori pressori e la frequenza cardiaca Crotone 23-24 Ottobre 2009 MONITORAGGIO AMBULATORIALE della PRESSIONE ARTERIOSA delle 24 h SIG. _________________________________ DI ANNI_____IN TERAPIA CON _________________________________ Numero misurazioni_____di cui valide______ pari ad una % di _____ (minimo 70%) : l’esame E’ \ NON è valido Valori misurati DS PAS media 24h_________________ _ PAD media 24h_________________ PAS med.diurna_________________ PAD med.diurna________________ VALORI DI RIFERIMENTO : PA media 24h: 125\80 Medie ottimali Medie normali Medie anormali Periodo 24 h <125\75 mmHg < 130\80 mmHg > 135\85 mmHg Periodo diurno <130\80 mmHg <135\85 mmHg > 140\90 mmHg Periodo notturno <115\65 mmHg <120\70 mmHg > 125\75 mmHg American Heart Ass. Scientific statement “Circulation” 2005;111 : 697-716 PAS med. notte_________________ PAD med. notte_________________ variazione giorno\notte: ( +\- ) S\D_____________________ Pari ad una % di ___________ IL PAZIENTE E’ : DIPPER \ NON DIPPER \ EXTREME DIPPERS \ RISERS (“ DIPPER “ se vi è una riduzione pari o maggiore del 10 % della pressione media notturna rispetto a quella diurna , “ NON DIPPER “ se vi è una riduzione inferiore del 10% della pressione media notturna e rispetto a quella diurna “EXTREME DIPPER “ se tale riduzione è superiore al 20% “ RISERS “ se vi è un incremento della pressione media notturna rispetto alla diurna ( inversione) Variabilità pressoria (intesa come deviazione standard dei valori medi di pressione monitorata: più alta è la DS maggiore è la variabilità dei valori pressori). I valori normali della deviazione standard sono del 10-12% per la diastolica, e del 12-15% per la sistolica Variabilità pressoria sistolica 24 h (12-15%)__________________ Variabilità pressoria diastolica 24 h (10-12%)_________________ Variabilità pressoria sistolica diurna_________________________ Variabilità pressoria sistolica notturna_______________________ Valutazione del carico pressorio (percentuale di valori pressori eccedenti i valori diurni e notturni ;Se i valori eccedenti sono < 10% è normoteso . Se i valori eccedenti sono dal 10 al 45% è bordeline. Se i valori eccedenti sono > al 45 % è iperteso) CARICO PRESSORIO PAS_____________ CARICO PRESSORIO PAD_____________ L’esame eseguito con metodo oscillometrico, mette in evidenza una buona \ lieve aumento \ aumento della PA Media delle 24h, associata ad una buona \ elevata variabilità dei valori sistodiastolici \ sistolici \ diastolici . Si segnala una normalita\ aumento del carico pressorio sistolico\diastolico\ sisto-diastolico in tutti i periodi esaminati\ ore diurne (mattino e\o pomeriggio) \ ore notturne La freq cardiaca media e’:_____( min ____max____) ed è correlata \ non correlata con i valori pressori misurati Si allega il grafico dei valori pressori delle 24 h. 3° Congresso Regionale SIMG CALABRIA MEDICO___________________________________________________ Cutro, li________________________IL MODELLO DI REFERTAZIONE I risultati della mia esperienza MODELLO DI REFERTAZIONE periodo : maggio 2007 - giugno 2010 - totali: circa 90 39% M 61% F SOMMA M SOMMA F MODELLO DI REFERTAZIONE variazioni giorno\notte extreme dipper 10% 1% risers VAR G\N D VAR G\N ND 35% non dipper 54% dipper VAR G\N ED VAR G\N R MODELLO DI REFERTAZIONE 30 Variabilità pressione sistolica 25 20 VALORE STANDARD Var PrS 15 10 5 0 1 8 15 22 29 36 43 50 57 64 71 MODELLO DI REFERTAZIONE Variabilità Pressione Diast. 25 20 15 VALORE STANDARD 10 5 0 1 6 11 16 21 26 31 36 41 46 51 56 61 66 71 MODELLO DI REFERTAZIONE 120 % 100 carico pressorio Sistolico 80 60 40 20 0 1 6 11 16 21 26 31 36 41 46 51 56 61 66 71 MODELLO DI REFERTAZIONE 120 % 100 80 carico pressorio diastolico 60 40 20 0 1 6 11 16 21 26 31 36 41 46 51 56 61 66 71 MODELLO DI REFERTAZIONE variazione terapia 15% Var Terap SI++(0) 7% 38% NO 6% Var Terap SI++ SI Var Terap SI + Var Terap SI Var Terap NO 35% MODELLO DI REFERTAZIONE Correlazione tra PA e F.C. 8% CORREL SI CORREL NC 92% MODELLO DI REFERTAZIONE Motivo di esecuzione dell’ABPM Nuova diagnosi 8% 11% PA presc.Spec PA border 10% line PA border PA non contr PA contr terapDM 15% PA in D.M. PA prescSpec 56% PA non controllata PA Nuova diagnosi Buona prosecuzione ……