SCIENZE INTEGRATE LEZIONE N. 4 Il pianeta TERRA I Istituto Tecnico Industriale Prof. Fabrizio CARMIGNANI [email protected] www.fabriziocarmignani.com IISS “Mattei” – Rosignano S. (LI) slide 47 INTRODUZIONE In base a studi compiuti in tempi più o meno recenti da vari astrofisici si ipotizza che l’universo sia composto da miliardi di galassie e che si formò circa 13,6 miliardi di anni fa, in seguito ad una enorme esplosione, oggi sintetizzata con l’ipotesi più accreditata: la Teoria del BIG BANG Da allora tutte le parti dell’universo sono in costante movimento ed in continua trasformazione Esistono anche miti molto antichi sull’ origine della Terra e dell’universo e quasi tutti considerano il nostro pianeta come un “organismo vivente” Ad esempio, gli antichi Greci chiamavano la Terra, GAIA o GEA, che significa divinità generatrice La TERRA è il pianeta su cui vive l'umanità il terzo in ordine di distanza dal Sole È il più grande dei PIANETI TERRESTRI del sistema solare, sia per quanto riguarda la massa che per il diametro, ed è l'unico corpo planetario del sistema solare adatto a sostenere la vita, almeno tra quelli conosciuti alla scienza moderna Vi sono però ipotesi e, in alcuni casi anche deboli indizi, a sostegno della tesi per cui la vita, probabilmente in forma microscopica, sarebbe stata presente o potrebbe tuttora sussistere su alcuni corpi del sistema solare come Marte, Venere e alcuni satelliti naturali dei pianeti gassosi È il primo pianeta conosciuto a possedere ACQUA in tutti e 3 gli stati (solido, liquido, gassoso) sulla sua superficie, ed il solo nell'Universo noto per la presenza di VITA Possiede un campo magnetico, che, insieme ad un’ atmosfera composta in prevalenza da N ed O, la protegge dalle radiazioni nocive alla vita. L'atmosfera funziona anche come scudo contro le piccole meteore, causandone la distruzione per calore da attrito prima del raggiungimento della superficie CAMPO MAGNETICO TERRESTRE La formazione della TERRA, come del resto tutto il sistema solare, risale a circa 4,5 miliardi di anni fa e possiede un solo satellite naturale, la LUNA , formatasi subito dopo DATI ASTRONOMICI PERIELIO circa 147. 000. 000 Km AFELIO circa 152 .000. 000 Km LUNGHEZZA ORBITA circa 925. 000. 000 Km PERIODO ORBITALE 1 ANNO (365 GIORNI e 6 ORE circa) VELOCITÀ ORBITALE circa 30 Km/sec (108.000 Km/h ECCENTRICITÀ 0,016 7 SATELLITI 1 (LUNA) ANELLI NO circa) Simbolo astronomico della TERRA: cerchio con all'interno una croce Il Pianeta TERRA Le SCIENZE che si interessano, secondo diversi punti di vista, del nostro pianeta sono: 1.GEODESIA: studia la forma della Terra e le sue dimensioni esatte 2.GEOGRAFIA: studia le caratteristiche fisiche e politiche della Terra 3.GEOGRAFIA ASTRONOMICA: studia la Terra nello spazio 4.SCIENZE della TERRA: studia la struttura e l’evoluzione della Terra FORMA della TERRA La forma della Terra non può essere determinata matematicamente, ne è perfettamente identificabile con quella di un solido geometrico: è una forma del tutto propria e particolare Esaminiamo ora le varie ipotesi sulla forma della TERRA che si sono succedute nel tempo: 1.DISCO PIATTO: I popoli delle civiltà antiche, nell’impossibilità di abbracciare con lo sguardo diretto l’intera forma della Terra, ebbero l’idea che essa fosse PIANA e poco estesa, simile ad un grande disco circondato dall’oceano e limitato superiormente dalla cupola dell’universo L’area che riusciamo ad abbracciare con lo sguardo è sempre limitata da una linea circolare (orizzonte visivo) lungo la quale sembra che la volta celeste si congiunga con il suolo o con il mare 2. SFERA: Nel V sec. a.C. Pitagora, su presupposti teorici, giunse al riconoscimento della sfericità della Terra Il Medioevo rivide l’idea della Terra piatta farsi strada, ma nell’Umanesimo, con la riscoperta degli studi di Aristotele e Tolomeo, si confermò la forma sferica 3. ELLISSOIDE: Forma sferica leggermente schiacciata ai poli 4. GEOIDE: Solido particolare che non esiste in geometria CARATTERISTICHE GENERALI della TERRA Una linea di separazione immaginaria , detta EQUATORE, divide la terra in 2 emisferi: emisfero nord (BOREALE) emisfero sud (AUSTRALE) EMISFERO NORD EMISFERO SUD PARALLELI MERIDIANI Invece, la linea immaginaria un po’ inclinata che attraversa la Terra passando per i poli e per il centro del pianeta, si chiama: ASSE TERRESTRE (ASSE di ROTAZIONE) ASSE di ROTAZIONE: è inclinato rispetto alla perpendicolare al piano della sua orbita: questa inclinazione, combinata con il movimento di rivoluzione della Terra intorno al Sole, è causa dell'alternarsi delle ESEMPIO stagioni Terremoto sud-est asiatico - DIC 2004 ASSE TERRESTRE 23°27’ N 23°27’ S PIANO ORBITA INCLINAZIONE ASSE di ROTAZIONE 23° 27’ PIANO dell’ORBITA 66° 33’ DATI FISICI (Geodesia) RAGGIO EQUATORIALE RAGGIO POLARE DIAMETRO MEDIO SUPERFICIE VOLUME MASSA DENSITÀ MEDIA 6.378 km 6.357 km 12.746 km 510 milioni/Km² 1,083 207 3 × 1021 m³ 5,9742 × 1027 kg 5,52 ACCELERAZIONE di GRAVITÀ in SUPERFICIE 9,78 m/s² (equatore) VELOCITÀ di FUGA 11.2 Km/s PERIODO di ROTAZIONE giorno sidereo (23h 56’ 4’’) VELOCITÀ di ROTAZIONE 1.674,39 Km/h (equatore) INCLINAZIONE ASSE su piano orbita 23°27’ ALBEDO* TEMPERATURA SUPERFICIALE* PRESSIONE ATMOSFERICA* 0,37 (medio) 185 K (min) 287 K (media) 331 K (max) Gradi CELSIUS K° - 273,15 1 ATM (101.325 Pa a livello mare) ALBEDO L'ALBEDO (latino album, "bianco") di una superficie è la frazione di luce o, più in generale, di radiazione incidente che viene riflessa indietro L'albedo massimo è 1, quando tutta la luce incidente viene riflessa mentre il minimo è 0, quando nessuna frazione della luce viene riflessa In termini di luce visibile, il primo caso è quello di un oggetto perfettamente bianco, l'altro di un oggetto perfettamente nero. L'albedo della neve arriva fino a 0,9. Una lavagna ha un'albedo di circa 0,15. L'albedo si può anche misurare in percentuale, ponendo 1 uguale a 100%. La TERRA ha un'albedo medio di 0,37 che corrisponde quindi al 37% UNITA’ di MISURA della PRESSIONE PASCAL : (Pa) nel SI equivale a 1 newton/mq BARIA - nel Sistema CGS (din/cm²) BAR - (105 Pa) - sottomultipli : il millibar (meteorologia) ed il microbar (acustica) TORR - pressione esercitata da una colonna di mercurio alta 1 mm (133,3 Pa) mm di MERCURIO - mmHg ATMOSFERA (atm) - pressione dell'atmosfera a livello del mare (101.325 Pa) CHILOGRAMMO FORZA (kgf) - su cm² o m² UNITA’ di MISURA della TEMPERATURA Il KELVIN è definito come 1/273,15 della temperatura del PUNTO TRIPLO dell'acqua FORMULE CONVERSIONE TEMPERATURE Conversione da KELVIN CELSIUS KELVIN FAHRENHEIT CELSIUS FAHRENHEIT a CELSIUS KELVIN FAHRENHEIT KELVIN FAHRENHEIT CELSIUS FORMULA T(K) - 273,15 T(°C) + 273,15 T(K) × 1,8 - 459,67 T(°F) + 459,67 / 1,8 1,8 x (°C ) + 32 0,55 x (°F -32) PUNTO TRIPLO dell'ACQUA Rappresenta le sole condizioni di TEMPERATURA (T) e di PRESSIONE (P) in cui, all'equilibrio, possono coesistere le 3 fasi dell'acqua e cioè solida , liquida e gassosa TEMPERATURA:= +0,01°C PRESSIONE: = 4,58 mm Hg PUNTO TRIPLO sono i valori che caratterizzano il PUNTO TRIPLO dell'acqua La TERRA è coperta per ¾ d’acqua e per ¼ di terre emerse MOVIMENTI della TERRA I principali movimenti della Terra nello spazio sono 2: 1.MOVIMENTO di ROTAZIONE: intorno al proprio asse compiuto in 1 giorno 2. MOVIMENTO di RIVOLUZIONE: intorno al Sole compiuto in 1 anno La terra, è anche soggetta a una serie di MOVIMENTI MINORI dovuti in particolar modo all'attrazione gravitazionale esercitata dagli altri corpi del sistema solare, in particolar modo dal Sole e dalla Luna Essendo movimenti lentissimi, non sono osservabili le conseguenze su tempi brevi, dal momento che questi si manifestano con una certa intensità solo nel corso dei secoli o dei millenni Questi sono chiamati MOTI MILLENARI e sono : 1.spostamento della linea degli apsidi (afelio-perielio) 2.moto di precessione degli equinozi 3. variazione dell'eccentricità dell'orbita terrestre 4.variazione dell'inclinazione dell'asse terrestre Infine è giusto ricordare che la TERRA è anche coinvolta: 5. nel MOTO di TRASLAZIONE del Sistema Solare nella Galassia 6. nel MOTO di RECESSIONE (allontanamento) della Galassia nell'Universo Tutti questi movimenti compiuti dalla Terra si svolgono contemporaneamente dando vita ad un moto unico e complesso MOTO di ROTAZIONE e sue conseguenze La Terra ruota su se stessa intorno ad un asse immaginario, detto ASSE di ROTAZIONE, che passa per i poli Questo periodo di rotazione, se riferito ad una stella, prende il nome di GIORNO SIDEREO ed ha una durata di: 23 h 56 min 4 s Il moto di ROTAZIONE è un moto periodico che avviene da OVEST verso EST (in senso antiorario) OVEST EST Conseguenze MOTO di ROTAZIONE 1) ALTERNARSI del DI e della NOTTE Avendo la Terra una forma quasi sferica, in ogni istante solo metà della sua superficie riceve luce e calore dal sole Risulta divisa quindi istante per istante in 2 zone semisferiche, separate da una linea detta CIRCOLO di ILLUMINAZIONE che separa la parte illuminata da quella buia A causa della rotazione ogni singolo punto della superficie terrestre , passa da una zona all'altra vedendo l'alternarsi del dì (periodo di luce) con la notte (periodo di buio) A differenza di ciò che accade sulla LUNA in cui si ha il passaggio istantaneo dal dì alla notte, sulla terra l'alternanza del dì e della notte è graduale a causa della presenza dell'ATMOSFERA che determina fenomeni di diffusione della luce solare (TRAMONTO e ALBA) Per questo motivo il CIRCOLO di ILLUMINAZIONE non è una linea retta, ma una fascia in cui la luminosità appare e scompare gradualmente e notte e dì sono separati da un periodo di debole chiarore, detto DI NOTTE CREPUSCOLO (ALBA e TRAMONTO) CIRCOLO di ILLUMINAZIONE CIRCOLO di ILLUMINAZIONE durante i 2 giorni di EQUINOZIO: 21 MARZO e 23 SETTEMBRE ASSE TERRESTRE Il Sole è visibile sull'orizzonte già un pò prima del sorgere reale e ancora un pò dopo il vero tramonto a causa della DIFFUSIONE determinata dalla presenza dell’atmosfera che fa deviare il cammino dei raggi solari nel momento in cui la attraversano Il crepuscolo ha durata variabile con la LATITUDINE: aumenta dall’EQUATORE ai POLI Questo perché i raggi solari, man mano che ci si allontana dall'equatore, essendo più inclinati devono percorrere uno spessore maggiore di atmosfera CIRCOLO di ILLUMINAZIONE durante gli EQUINOZI 1.EQUINOZIO di PRIMAVERA: 21 Marzo 2.EQUINOZIO di AUTUNNO: 22 Settembre La durata del crepuscolo è determinata da 2 fattori: 1.la latitudine geografica 2.la stagione A latitudini elevate corrispondono crepuscoli più lunghi, che nelle regioni polari possono durare anche diversi mesi e prendono il nome di LUNGA NOTTE POLARE Inoltre negli equinozi il crepuscolo ha la durata minore dell'anno, mentre nei solstizi quella massima Solamente all'equatore la durata dei crepuscoli è costante perché NOTTE e DI sono sempre uguali (circa 12 ore) Il piano del circolo di illuminazione è istante per istante perpendicolare alla direzione dei raggi solari, risultando tangente ai poli terrestri solo nei 2 giorni di equinozio Nei restanti giorni dell'anno la sua posizione si modifica a causa della variazione delle posizioni Terra-Sole nel corso del movimento di rivoluzione 2) VELOCITA’ ANGOLARE e VELOCITA’ LINEARE VELOCITA’ ANGOLARE: si ottiene dividendo l'angolo al centro, corrispondente al tratto di circonferenza percorso, per l'unità di tempo, si misura in gradi/s ed è uguale in ogni luogo della Terra in quanto ogni punto della superficie terrestre percorre un angolo di 360° in 1 giorno VELOCITA’ LINEARE: si ottiene mediante il rapporto tra la lunghezza dell'arco di circonferenza percorso da un punto che compie un movimento circolare e l'unità di tempo; si misura in m/s e a differenza di ciò che accade per la velocità angolare varia sulla superficie terrestre in quanto ciascun punto percorre in un giorno una circonferenza più o meno lunga, a seconda del parallelo, cioè della latitudine e dell'altitudine a cui si trova Velocità ANGOLARE e LINEARE di rotazione 3) FORZA CENTRIFUGA La Terra ruotando su se stessa, fa si che tutti i corpi che si trovano sulla superficie sono soggetti all'azione della FORZA CENTRIFUGA Questa è una forza apparente (influenza i corpi solidali con il sistema di rotazione) che agisce in direzione perpendicolare all'asse di rotazione ed è diretta verso l'esterno La FORZA CENTRIFUGA ha contribuito a determinare lo schiacciamento polare ed il rigonfiamento equatoriale e contrasta parzialmente la forza di attrazione gravitazionale riducendo il valore dell'accelerazione di gravità FORZA CENTRIFUGA La FORZA CENTRIFUGA non è diretta dal centro della terra verso l'esterno, bensì dall'asse di rotazione verso l'esterno opponendosi perfettamente alla forza di gravità solo all'equatore, mentre alle altre latitudini l'entità della componente che contrasta la forza di gravità diminuisce man mano che ci si avvicina ai poli Si può quindi affermare che il valore della forza di gravità misurato al livello del mare è massimo ai poli non solo a causa dello schiacciamento polare ma anche perché la forza centrifuga è nulla Viceversa all'equatore il valore della forza di gravità è basso in quanto essendo massima la distanza dall'asse di rotazione assume il suo valore massimo la forza centrifuga che è diretta in verso opposto rispetto alla forza di gravità La forza centrifuga non è l'unica forza apparente prodotta dalla rotazione terrestre, ma esiste un ulteriore forza che prende il nome di forza di Coriolis, che agisce sui corpi in movimento Fenomeno questo spiegato da un’ applicazione della forza di CORIOLIS e cioè dalla LEGGE di FERREL 1. FORZA CENTRIFUGA FORZE determinate dal MOTO di ROTAZIONE terrestre Agisce sui corpi solidali con il sistema di rotazione 2. FORZA di CORIOLIS Agisce sui corpi dotati di libero movimento sulla superficie terrestre (es. venti e correnti marine) 4) FORZA di CORIOLIS LEGGE di FERREL A causa della forza di Coriolis, ogni corpo libero di muoversi (venti, correnti marine..) sulla superficie terrestre, dall'equatore ai poli (o viceversa), subisce una deviazione della sua direzione iniziale FORZA di CORIOLIS LEGGE di FERREL Tale deviazione risulta essere verso DESTRA (emisfero settentrionale) o verso SINISTRA (emisfero meridionale) in base ad un osservatore che guarda nella stessa direzione e nel medesimo verso del corpo che si muove Tale effetto provoca la variazione della direzione anche sui corpi che si muovono lungo i paralleli (ad eccezione dell’equatore) Per poter spiegare tale effetto consideriamo per semplicità lo spostamento di un corpo che si muove da un parallelo all'altro. Come abbiamo visto precedentemente la velocità di rotazione lineare non è costante ma diminuisce con la latitudine. Per questo motivo un corpo che si sposta dalla zona equatoriale verso quella polare incontra i punti che hanno una velocità lineare sempre minore Per inerzia, il corpo tende a conservare la velocità iniziale, lungo la sua traiettoria, ma risulta in anticipo rispetto ai punti della superficie che incontra, per cui subisce una deviazione verso EST Invece, quando un corpo si sposta dai poli verso l'equatore, incontra punti che si muovono con velocità lineare sempre maggiore, per cui si trova in ritardo e subisce una deviazione verso OVEST 5) MOVIMENTO APPARENTE della VOLTA CELESTE Un’altra conseguenza del moto di rotazione della terra è il MOVIMENTO APPARENTE della VOLTA celeste e quindi delle stelle, della luna e del sole Il fenomeno è analogo a quello che osserviamo quando su un treno in corsa ci sembra che sia il paesaggio che scorre via Infatti allo stesso modo il movimento della Terra ci dà l’impressione che siano le stelle e il Sole a muoversi attorno a noi Questo ci porta a parlare convenzionalmente di Sole che sorge a oriente (est) e tramonta a occidente (ovest) MOTO di RIVOLUZIONE e sue conseguenze La Terra percorre, come gli altri pianeti del sistema solare, un'orbita ellittica intorno al Sole (che occupa uno dei 2 fuochi) in senso antiorario La Terra raggiunge il PERIELIO (min distanza dal Sole) all'inizio di gennaio e l'AFELIO (punto di max distanza) ad inizio luglio (si osservi che l'alternarsi delle stagioni non è dovuto al variare della distanza dal Sole, poiché nell'emisfero nord del pianeta la stagione calda coincide con il periodo di massima distanza dal Sole) La Terra percorre un'orbita completa in 365 giorni e 6 ore circa (ANNO SIDERALE e ANNO TROPICO) La sua velocità media è pari a circa 30 km/s mentre la lunghezza di tutta l’orbita è di circa 925 milioni di km Conseguenze MOTO di RIVOLUZIONE 1) Alternarsi delle STAGIONI L’alternarsi di un periodo freddo e di uno caldo, non dipende dalla maggiore o minore distanza della Terra dal Sole, ma soltanto da come i raggi del Sole cadono al suolo In ESTATE, la stagione che inizia il 21 giugno (solstizio estivo), i raggi del Sole cadono a perpendicolo sul Tropico del Cancro A distanza di 6 mesi abbiamo l’INVERNO, che inizia il 22 dicembre (solstizio invernale) quando i raggi del sole cadono a perpendicolo sul Tropico del Capricorno A distanza di 3 mesi dai due solstizi si verificano gli EQUINOZI durante i quali i raggi del Sole cadono esattamente (perpendicolari) sull’Equatore e di conseguenza scaldano in uguale misura i 2 opposti emisferi EMISFERO BOREALE: equinozio di primavera 21 marzo equinozio d’autunno 23 settembre MOTO di RIVOLUZIONE Le 4 posizioni della TERRA più importanti dal punto di vista astronomico 2) Diversa durata del DI e della NOTTE Dato che l'asse di rotazione non è perpendicolare al piano dell’orbita terrestre, ma forma con esso un angolo di 66° 33’, il circolo di illuminazione non passa sempre per i 2 poli 66° 33’ PIANO dell’ORBITA Ciò determina un diverso periodo di illuminazione da parte del Sole della superficie terrestre, che è relativo al punto della superficie dove si trova l’osservatore e al periodo dell'anno preso in considerazione 3) ZONE ASTRONOMICHE Ad avere un’importanza particolare per le condizioni di illuminazione e inclinazione dei raggi solari nel corso dell’anno sono i 2 tropici e i 2 circoli polari: essi dividono idealmente la superficie terrestre in 5 ZONE ASTRONOMICHE, caratterizzate da diverse condizioni di riscaldamento: ZONA ASTRONOMICA LIMITATA A LIMITATA A NORD DA SUD DA Tropico cancro Tropico capricorno circolo polare artico Tropico cancro Tropico capricorno Circolo polare antartico CALOTTA POLARE ARTICA polo nord Circolo polare artico CALOTTA POLARE ANTARTICA Circolo polare antartico polo sud TORRIDA INTERTROPICALE TEMPERATA BOREALE TEMPERATA AUSTRALE LUNA Intorno ai pianeti possono ruotare uno o più corpi celesti che non emettono luce ed energia propri: sono i SATELLITI Anche la Terra ha un satellite naturale che è la LUNA la quale rappresenta l’unico corpo celeste raggiunto dall’uomo Infatti il 21 luglio 1969 la missione APOLLO 11 della NASA ha portato 2 astronauti a “camminare” sul suolo lunare: Neil Armstrong e Buzz Aldrin Collins Mentre il terzo, Michael Collins, rimase nel modulo di comando in orbita intorno alla LUNA Armstrong Aldrin FASI LUNARI Descrivono il diverso aspetto che la LUNA mostra, durante il suo moto intorno alla TERRA. Sono causate dal suo diverso orientamento rispetto al Sole 4 posizioni fondamentali (numeri dispari) e 4 fasi intermedie: 1.Luna nuova ( congiunzione o NOVILUNIO) 2.Luna crescente 3.Primo quarto 4.Gibbosa crescente 5.Luna piena (o opposizione o PLENILUNIO) 6.Gibbosa calante 7.Ultimo quarto 8.Luna calante ECLISSI In Astronomia per ECLISSE si intende l’occultamento di un corpo celeste da parte di un altro Si possono avere 2 tipi di ECLISSI: ECLISSI di SOLE e di LUNA 1. ECLISSE di SOLE Si verifica quando la LUNA si interpone tra la TERRA ed il SOLE Le ECLISSI di SOLE possono essere: TOTALI ANULARI PARZIALI 2. ECLISSE di LUNA L'ombra della Terra oscura del tutto o parzialmente la Luna Si verifica quando la LUNA è in fase di LUNA PIENA ma Sole, Terra e Luna si devono trovare allineati Nelle eclissi lunari il cono d'ombra della Terra è sempre molto maggiore della Luna ed è accompagnato da un cono più ampio (cono di penombra) Si possono avere vari tipi di eclissi di Luna: 1. ECLISSI TOTALE CONO OMBRA 2. ECLISSI PARZIALE 3. ECLISSI PENOMBRALE CONO PENOMBRA FINE della LEZIONE N. 4 Il pianeta TERRA Grazie per l’attenzione E ricordatevi…! … Considerate la vostra semenza fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza… DANTE ALIGHIERI La Divina Commedia, INFERNO, canto XXVI, 118-120 Prof. Fabrizio CARMIGNANI [email protected] www.fabriziocarmignani.com